Miguel de Cervantes y Saavedra - Don Quijote de la Mancha - Ebook:
HTML+ZIP- TXT - TXT+ZIP

Wikipedia for Schools (ES) - Static Wikipedia (ES) 2006
CLASSICISTRANIERI HOME PAGE - YOUTUBE CHANNEL
SITEMAP
Make a donation: IBAN: IT36M0708677020000000008016 - BIC/SWIFT:  ICRAITRRU60 - VALERIO DI STEFANO or
Privacy Policy Cookie Policy Terms and Conditions
Provincia della Spezia - Wikipedia

Provincia della Spezia

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.


Wikipedia:WikiProject/WikiProject/Geografia/Antropica/Province Provincia della Spezia
Portale:Portali Visita il [[Portale:{{{portale}}}]]
Stato: Italia
Regione: Liguria
Capoluogo: La Spezia
Superficie: 881 km²
Abitanti:
219.366 2005
Densità: 249,0 ab./km²
Comuni: Elenco di 32 comuni
Targa: SP
CAP: 19100, 19010-19038
Pref. tel: 0187
Codice ISTAT: 011
Presidente: Giuseppe Ricciardi  26.05.02
{{{note}}} 
Sito istituzionale
La provincia spezzina
Ingrandisci
La provincia spezzina

La Provincia della Spezia è una delle quattro province della Liguria, con capoluogo alla Spezia.

Confina ad ovest con la Provincia di Genova, a nord con l'Emilia-Romagna (Provincia di Parma), ad est con la Toscana (Provincia di Massa-Carrara), e a sud è bagnata dal Mar Ligure.

Indice

[modifica] Storia

[modifica] I primi insediamenti

Le prime presenze antropomorfe nel territorio sono state riscontrate già nel Paleolitico Medio (80.000 anni fa), fino all’età del bronzo. Di questi antichi abitanti della provincia sono testimonianza i ritrovamenti avvenuti, anche di recente, nella Val di Vara e in modo particolare nelle località di Maissana, Carro e Suvero. Su tutto il territorio spezzino sono ancora visibili queste tracce preistoriche, dal menhir del monte Capri, al menhir di Tramonti, costruzioni in arenaria grigia di origine ancora oggi sconosciuta. Come le statue stele, dunque, rappresentano un enigma storico peculiare della provincia spezzina, risalenti al periodo che va dalla fine del neolitico all'età del ferro.

Una traccia indelebile è stata invece lasciata dai Liguri, una popolazione suddivisa in tribù, stanziati nell'attuale provincia spezzina tra Punta Mesco e Luni. I Liguri iniziarono una primitiva forma di agricoltura fino ad arrivare a contrastare l’avanzata dei romani con continue guerriglie, resistendo per molti anni all'avanzata della potenza militare romana.

[modifica] La presenza dei romani e la successiva decadenza

Castello Doria a Portovenere
Ingrandisci
Castello Doria a Portovenere

Nel 173 a.C. i consoli Publio Cornelio Cetego e Marco Bebio Tamfilo costrinsero i Liguri alla resa. La presenza romana nel territorio spezzino è testimoniata in numerosi punti: la città di Luni fu uno dei maggiori centri commerciali e culturali della regione, testimionato dai resti e dai rinvenimenti archeologici (l'anfiteatro ed il foro per citarne alcuni), ma molte testimonianze della presenza romana sono arrivate a noi con i resti di alcune ville patrizie, a Bocca di Magra, a Marola e al Varignano.

Nonostante il tramonto dell'impero romano, la prosperità della zona crebbe anche in età bizantina. Successivamente furono i Longobardi ad assoggettare la zona: nel 643 Rotari si impossessò della provincia bizantina, successivamente unita al ducato longobardo di Lucca. Nel 773 Carlo Magno occupò il territorio spezzino e Luni ne divenne capoluogo, la cui amministrazione fu affidata al vescovo-conte. Il Comitato di Luni coincideva quindi con la diocesi, e confinava con i Comitati di Lucca e di Parma. Ma le continue scorrerie dei barbari, i saccheggi dei Normanni (860) e dei Saraceni segnarono l'inizio della decadenza.

Anche il porto di Luni si stava progressivamente insabbiando e la malaria costringeva la popolazione ad emigrare verso l'entroterra, accrescendo il centro di Sarzana. Il nome di Sarzana comparve per la prima volta in un diploma del 963, con il quale l'imperatore Ottone I concedeva la proprietà del "castrum de Sarzano" al vescovo di Luni. Nel 1015 la città romana fu distrutta dalle scorrerie dei saraceni, sconfitti e cacciati l'anno seguente dalle flotte unite di Genova e Pisa. Nel 1204 la sede vescovile fu trasferita a Sarzana, divenuta un florido centro mercantile.

Dal XII secolo il territorio sulla sponda sinistra del fiume Magra divenne proprietà del vescovo di Luni, creando continui contrasti con i Malaspina, una nobile famiglia proprietaria di numerosi territori nella Lunigiana. Tali contrasti terminarono con la pace di Castelnuovo del 1306, mediata da Dante Alighieri, ospite dei Malaspina.

[modifica] L'influenza della repubblica genovese

La cittadella sarzanese di Firmafede
Ingrandisci
La cittadella sarzanese di Firmafede

In seguito la provincia spezzina fu teatro delle lotte tra le repubbliche marinare di Pisa e Genova; la prima arrivò a fortificare il borgo di Lerici, in contrapposizione all'avamposto genovese di Portovenere. Curiosamente ancora oggi rimane segno della presenza genovese proprio nello stendardo portovenerino, che ripropone la bandiera genovese. La presenza delle famiglie genovesi si fece evidente nel secolo XIII, quando Niccolò Fieschi dei conti di Lavagna e Torriglia acquistò dal vescovo-conte di Luni molte terre della Riviera ligure di levante.

Come centro del nascente stato feudale scelse l'allora piccolo borgo della Spezia che fu per questo cinto da mura e da un castello. Oberto Doria nel 1273 espugnò il centro e distrusse la rocca, costringendo così i Fieschi a lasciare la Spezia e cedendone i territori al comune di Genova. Da allora la Spezia rimase sotto il dominio genovese, tanto che nel 1393 fu sede di podestà per volere del primo doge Simone Boccanegra, a cui aggregò, nel 1371, anche la preesistente Podesteria di Carpena, diventando così capoluogo amministrativo e giudiziario della estrema Riviera ligure di levante.

Sarzana invece fu, dal 1314 al 1328, sotto il potere di Castruccio Castracani, signore di Lucca, e successivamente passò sotto l'influenza fiorentina. Nel 1487 entrò a far parte dei possedimenti di Lorenzo il Magnifico, per poi esser ceduta l'anno successivo al Banco di San Giorgio entrando infine a far parte della Repubblica di Genova nel 1572.

Sorsero, quindi, le prime opere difensive, come il castello di San Terenzo e di Santa Maria al Varignano. La città capoluogo mostrò grande fedeltà al governo genovese che, in cambio, realizzò fortificazioni lungo la costa, garantendole una certa tranquillità. Il territorio rimase nell'orbita di Genova fino all'età napoleonica.

[modifica] Da Napoleone al Regno d'Italia

Napoleone, con un decreto dell'11 maggio 1808, dichiarò la Spezia capoluogo del Settimo Dipartimento marittimo e, successivamente, Sottoprefettura marittima con a capo il sottoprefetto Santorre di Santarosa. Il Generale riconobbe subito la posizione strategica del golfo, sul quale nutriva ambiziosi progetti militari: la Spezia infatti sarebbe dovuta diventare la piazzaforte marittima dell'impero. Nel 1814 fu occupata dagli austriaci ed il Congresso di Vienna segnò il passaggio definitivo del territorio ligure ai Savoia.

Sotto il regno sabaudo la Spezia fu capoluogo della provincia di Levante, comprendente 29 comuni. Durante il risorgimento Cavour attuò quello che era già stato un obiettivo di Napoleone vale a dire la costruzione di un arsenale e di un porto militare (1869). In quegli anni il golfo assunse anche una forte dimensione di turismo d'èlite, in virtù delle sue bellezze naturali e delle attività recettive di grande lusso come gli alberghi Grande Bretagne, Croce di Malta e la Locanda di Odessa. Il Croce di Malta fu per molti anni luogo di soggiorno del re sabaudo.

[modifica] Dalla nascita della provincia ai giorni nostri

Il Palazzo della Provincia alla Spezia
Ingrandisci
Il Palazzo della Provincia alla Spezia

La costituzione della Provincia della Spezia venne approvata con Regio Decreto, a firma del Re Vittorio Emanuele III, il 28 novembre 1923.

In quegli anni la provincia fu teatro di ferventi scontri; tra i tanti si ricordano i "Fatti di Sarzana" del 21 luglio 1921, in cui furono respinte dalla popolazione e dai carabinieri della locale stazione le colonne di fascisti provenienti dalla vicina Toscana.

Durante la seconda guerra mondiale la città della Spezia fu pesantemente colpita dai bombardamenti, a causa della presenza dell'arsenale, delle industrie pesanti e del porto, ma anche di obbiettivi militari di interesse come la sede del XXI° Fanteria e della Xa MAS. Nel periodo tra il 1943 e il 1945, l'intero territorio fu teatro della resistenza partigiana, attiva soprattutto nelle valli della Magra e del Vara. Il 25 aprile 1945, i maggiori centri urbani erano già nelle mani delle brigate partigiane all'arrivo delle prime colonne statunitensi. Alla fine della guerra il capoluogo fu in larga parte ricostruito, come anche il resto del territorio duramente segnato dal conflitto.

La Provincia della Spezia è tra le istituzioni insignite della Medaglia d'Oro al Valor Militare per i sacrifici delle sue popolazioni e per la sua attività nella lotta partigiana durante la seconda guerra mondiale.

Per approfondire, vedi la voce Città decorate al Valor Militare per la Guerra di Liberazione.

La prima amministrazione democraticamente eletta risale al 10 giugno 1951, data dell'insediamento del consiglio provinciale. Tale organo non fu in grado di esprimere un Presidente di Giunta e quindi fu necessario il commissariamento dell'ente, fino al 25 maggio 1952, data delle elezioni che portarono ad avere la prima amministrazione nata dal consenso popolare. La Giunta fu presieduta dall'ex sindaco spezzino della Liberazione, Agostino Bronzi.

[modifica] Geografia

Il Golfo della Spezia in una carta d'epoca
Ingrandisci
Il Golfo della Spezia in una carta d'epoca

Eccezion fatta per le provincie di Trieste e Gorizia, quella spezzina è la più piccola provincia italiana per estensione. La provincia della Spezia è caratterizzata da aspetti geografici eterogenei sia sotto il profilo morfologico del territorio, sia per la varietà delle forme antropiche che lo modificano.

Si passa dalla realtà marinara del Golfo e della Riviera, dove l'accesso al mare è tipicamente caratterizzato delle costiere rocciose, a picco sul mare, alle colline lunensi della bassa val di Magra, che si inerpicano lentamente verso le Alpi Apuane, ai monti dell'entroterra, solcati dalla val di Vara e dalle vallate trasversali.

Come tutte le provincie liguri la superficie territoriale è caratterizzata dalla presenza di montagne e colline, mentre le pianure sono statisticamente non rilevabili:

Tipologia Descrizione Superficie
(km2)
Percentuale sul totale
(%)
Montagna Alta Val di Vara 364,16 40,43
Collina interna Bassa Val di Vara e Magra 221,33 24,57
Collina litoranea Riviera e Golfo 315,20 35,00

[modifica] Orografia

[modifica] Monti

Denominazione Altitudine
Monte Alpicella 824 m
Monte Cornoviglio 1162 m
Monte Zatta 1404 m
Monte Gottero 1639 m
Monte Chiappozzo 1126 m
Monte Parodi 630 m

[modifica] Passi e valichi

Denominazione Altitudine
Passo del Bracco 615 m
Passo di Cento Croci 1055 m
Passo della Cappelletta 1085 m
Passo Calzavitello 896 m
Passo del Rastrello o Rastello 1044 m
Valico dei Casoni 992 m
Passo Alpicella 710 m
Valico dei Solini 575 m

[modifica] Idrografia

[modifica] Fiumi e laghi

L'estuario del fiume Magra
Ingrandisci
L'estuario del fiume Magra
Il fiume Vara
Ingrandisci
Il fiume Vara

L'intero territorio provinciale è costituito dal reticolo idrografico del bacino del fiume Magra. La Magra fa il suo ingresso in provincia della Spezia nel territorio comunale di Santo Stefano di Magra, proveniente dalla Toscana, e precisamente dal comune di Aulla. Dopo pochi chilometri, nella Magra confluisce da destra il Vara.

Il fiume Vara è il maggior affluente della Magra e, di fatto, il fiume più lungo della Liguria. Il Vara costituisce un sottobacino di grande importanza idrologia per la provincia, attraversando in lunghezza gran parte del territorio.

Gli unici specchi d'acqua dolce presenti sono i Bozi di Sarzana, due laghetti artificiali, e il lago Pallodola sempre nel territorio sarzanese.

Per approfondire, vedi le voci Vara e Magra.

[modifica] Mare

Il mare è un elemento geografico fondamentale del territorio spezzino, in virtù dei 70 km di coste che vanno dalla località di Marinella nel comune di Sarzana a Deiva Marina. Elemento di grande importanza sia economica (turistica e produttiva) sia ambientale è il golfo, conosciuto anche come Golfo dei Poeti, su cui si affaccia il capoluogo. Inoltre nel territorio provinciale sono comprese tre isole che costituiscono un arcipelago: la Palmaria, il Tino ed il Tinetto.

Il Golfo della Spezia visto dalle colline di Lerici
Ingrandisci
Il Golfo della Spezia visto dalle colline di Lerici

[modifica] Clima

Il territorio spezzino è compreso fra le latitudini 44° 20' N nell'estremo sud e 44° 26' N nell'estremo nord, ovvero nell'area dei climi temperati caldi; nello specifico il clima dominante è di tipo submediterraneo, caratterizzato da inverni miti, grazie all'azione mitigatrice del mar Ligure e dello scirocco proveniente dall'Africa. La temperatura media del capoluogo, a gennaio, è di 7°C. Le estati sono decisamente calde, con medie a luglio, nel capoluogo, di 24°C.

La piovosità è elevata, sia per la posizione nell'arco ligure, investito dai venti umidi, sia per l'azione di copertura degli Appennini. Il regime pluviometrico è di tipo sub-litoraneo appenninico, con picchi di massimi in autunno (maggiore) e in primavera, e picchi di siccità in inverno ed in estate. Il capoluogo ha una media pluviometrica di circa 1300 mm di pioggia annui. Rari sono i casi di nevicate nelle zone marine, probabili, anche se non frequenti, nell'entroterra.

[modifica] Economia

L'eterogeneità territoriale della provincia si ripercuote sugli aspetti economici e lo sviluppo di talune attività produttive è legato al territorio; la diversificazione della produttività della provincia spezzina è da ricercarsi negli aspetti geomorfologico e storici del territorio.

[modifica] Agricoltura, pesca ed allevamento

[modifica] Produzioni agricole

Viticoltura sui terrazzamenti delle Cinque Terre
Ingrandisci
Viticoltura sui terrazzamenti delle Cinque Terre

L'agricoltura spezzina trova sviluppo soprattutto nelle zone adiacenti ai due fiumi. L'opera di antropizzazione del territorio ligure ha tuttavia permesso di coltivare anche le terre più impervie; è il caso delle Cinque Terre, dove si è sviluppata l'arte di costruzione dei muri a secco, grazie ai quali si è costituito il tipico terrazzamento ligure, base delle coltivazioni rivierasche.

Significativo è l'esempio che fornisce il distretto della Val di Vara, in cui si è potenziata la pratica di agricoltura biologica, fino a divenire la quasi totalità della produzione locale, tanto da dare l'appellativo di "Valle del Biologico".

L'agricoltura prevede per la maggior parte una produzione ortofrutticola (tradizionale e biologica), viticoltura (sangiovese, ciliegiolo e canaiolo nero per le uve nere, bosco, albarola, trebbiano e vermentino per le uve bianche), olivicoltura e alberi da frutta (limoni).

[modifica] Pesca ed allevamento

Vivai di mitili tra Portovenere e l'isola Palmaria
Ingrandisci
Vivai di mitili tra Portovenere e l'isola Palmaria

L'attività della pesca è antica e radicata soprattutto nei borghi marinari. Nel capoluogo si svolge tutt'ora e giornalmente il mercato del pesce, nella Piazza Cavour meglio conosciuta come "Piazza del Mercato".

Ad oggi è sviluppata anche l'attività di allevamento ittico, praticata soprattutto a ridosso della costa orientale del golfo, nei pressi delle zone di Cadimare, Fezzano e Varignano, dove si coltivano prevalentemente orate e spigole.

Estremamente importante l'attività di mitilicoltura, effettuata in vivai situati nei pressi della diga foranea, a Portovenere ed alla Palmaria. I vivai sono costituiti da un reticolo di pali, un tempo in legno ed oggi in acciaio zincato, collegati con delle funi di nylon che costituiscono il reticolo delle ventie, appese alle quali vengono poste corde dette pergolari, o reste, a tre trefoli intrecciati insieme alla sementa del mitilo con il cosiddetto innesto a lampione. Attualmente le reste in corda sono sostituite da reti di plastica a calza tubolare, a maglie più o meno grosse a seconda della misura del mitilo, più comunemente detto "muscolo" nella provincia spezzina e in Liguria in genere.

Per quanto riguarda l'attività di allevamento animale, la maggior parte è destinata ad allevamento avicolo, seguito da specie ovine e bovine. Alla provincia spezzina spetta il lusinghiero primato della superficie destinata ad allevamento biologico (superiore a 1000 ettari)[1].

[modifica] Approvvigionamento idrico

Piazza del Mercato alla Spezia
Ingrandisci
Piazza del Mercato alla Spezia

Secondo le recenti stime[2], il fabbisogno idrico della provincia è reperito le seguenti risorse e con la seguente quota:

Risorsa idrica
Tipologia
Totale Regione
mc/anno
Totale Provincia
mc/anno
% su Totale Reg.
%
Sorgenti 44.076.907 3.482.076 7,90
Falda drenante 900.000 0 0,00
Bacini 63.943.799 0 0,00
Fiumi 41.664.743 374.983 0,90
Pozzi 86.238.911 64.592.944 74,90
Risorse extraregionali 7.342.427 1.196.816 16,30
Totale 244.166.787 69.646.818 28,52

Si noti come la maggior parte degli approvvigionamenti provenga da pozzi e sorgenti, ad indicare la particolare ricchezza di falde sotterranee (non drenanti) di cui è dotato il territorio.

La qualità e la potabilità dell'acqua di tale provenienza è costantemente monitorata (ASL, ARPAL).

[modifica] Industria

Il porto mercantile
Ingrandisci
Il porto mercantile

L'industria spezzina si è sviluppata principalmente in funzione delle esigenze del settore militare. Solo negli ultimi anni c'è stato il tentativo di riconvertire parte delle officine preposte a supporto dell'arsenale militare, come nel caso della neonata industria cantieristica da diporto.

Le maggiori imprese presenti sul territorio sono: l'O.T.O. Melara produttrice di armamenti, la Termomeccanica, industria metalmeccanica, la Fincantieri, nel settore navale e la San Giorgio, nel settore elettrodomestico.

[modifica] Energia

Il territorio spezzino è dotato di tre impianti di produzione di energia elettrica: la centrale termoelettrica ENEL "Eugenio Montale" della Spezia, la centrale eolica di Varese Ligure[3] e la centrale idroelettrica di Sesta Godano.

[modifica] L'arsenale militare

L'Arsenale Militare Marittimo della Spezia è una delle più importanti e antiche basi della Marina Militare Italiana; esso si trova nella zona centro-occidentale del Golfo della Spezia, nelle immediate adiacenze del centro storico della città della Spezia.

Per approfondire, vedi la voce Arsenale Militare Marittimo della Spezia.

[modifica] Trasporti e vie di comunicazione

La linea ferroviaria litoranea
Ingrandisci
La linea ferroviaria litoranea

[modifica] Linee ferroviarie

Le linee ferroviarie presenti sul territorio sono essenzialmente due:

  • la linea Parma-La Spezia detta Pontremolese
  • la linea Genova-Roma detta Tirrenica

Le due linee ferroviarie si congiungono, in entrambe le direzioni di marcia, tra Vezzano Ligure ed Arcola. Vi è anche un collegamento a binario unico tra Sarzana e Santo Stefano di Magra attualmente non più in esercizio.

Vi è inoltre un moderno raccordo ferroviario che collega le linee suddette con il porto mercantile della Spezia, facilitando così le operazioni di carico, scarico ed inoltro delle merci (in particolare containers).

[modifica] Linee stradali

[modifica] Autostrade

La provincia è attraversata da due direttrici autostradali:

  • l'A15 detta "Autocamionale della Cisa", collega la provincia con Parma e quindi con l'allacciamento all'A1
  • l'A12 che collega il territorio spezzino con Genova e con Livorno.

Le due direttici si incrociano in un nodo autostradale presso S.Stefano Magra, che è anche punto d'arrivo di un piccolo raccordo tangenziale che collega il capoluogo con il nodo autostradale stesso.

[modifica] Statali e provinciali

La rete stradale principale del territorio è costituita, in virtù della natura orografica montagnosa, in prevalenza da strade difficili e impervie. Lo sviluppo complessivo della rete provinciale ammonta a 220,602 km[4].

Strade Statali

Strade Provinciali

  • S.P. 2 da Foce d'Agneta a Case Maestra
  • S.P. 3 da Sesta Godano a Foce di Rastello
  • S.P. 4 da Scogna a Valgiuncata
  • S.P. 5 da Rocchetta di Vara a Foce d'Agneta
  • S.P. 6 dai Casoni alla Pieve di Zignago
  • S.P. 7 da Brugnato ai Casoni
  • S.P. 8 da Martinello al Bivio di Suvero
  • S.P. 9 da S.Remigio a Ponte Usurana
  • S.P. 10 "della Val di Vara" (da Fornola a Padivarma)
  • S.P. 11 da Ceparana a Tirolo
  • S.P. 12 "Circonvallazione di Bolano"
  • S.P. 13 da Ceparana a Pian di Madrignano
  • S.P. 14 da Bastremoli a Più di Costa
  • S.P. 15 "della Val Durasca" (da Pian di Follo alla Foce)
  • S.P. 16 "Buoviaggio" (da Vezzano Ligure a Fornola)
  • S.P. 17 "della Val Graveglia" (da Beverino al bivio con la S.P.1)
  • S.P. 18 da Beverino a Padivarma
  • S.P. 19 dal Termo di La Spezia a Pian di Arcola
  • S.P. 20 da Pian di Madrignano a Calice al Cornoviglio
  • S.P. 21 da Sarzana a Marinella
  • S.P. 22 "Via Alta" di Sarzana
  • S.P. 23 "di Castelnuovo Magra"
  • S.P. 24 "di Ortonovo"
  • S.P. 25 da Sesta Godano a Ornetto
  • S.P. 26 da Maralunga a Tellaro
  • S.P. 27 da Molunghi a Fontane Nuove
  • S.P. 28 da Pugliola al bivio di Ameglia
  • S.P. 29 da Montemarcello al ponte sul Magra
  • S.P. 30 da S.Bernardino a Corniglia
  • S.P. 32 "Litoranea"
  • S.P. 33 da Bocca di Pignone a Pignone
  • S.P. 34 da Pignone a Borghetto di Vara
  • S.P. 35 da Ponte S.Antonio a Ressadora
  • S.P. 36 da Pian di Barca a Monterosso al Mare
  • S.P. 39 da Scernio a Bonassola
  • S.P. 40 dal Bivio Baracca a Deiva Marina
  • S.P. 41 da Castagnola a Framura
  • S.P. 42 dal Bivio di Levanto al Bivio di Framura
  • S.P. 43 da Levanto alla Litoranea
  • S.P. 44 da Carrodano alla S.P.1
  • S.P. 45 dalla S.S.1 a Carrodano Sup.
  • S.P. 46 da Mattarana al Bivio di Carro
  • S.P. 47 dal Bivio di Carro alla Foce
  • S.P. 48 da Mola a Salino
  • S.P. 49 da Varese Ligure a Malanotte
  • S.P. 50 da Ponte S.Margherita a Lavaggini
  • S.P. 51 "dei Santuari" (dal Bivio di Manarola alla Colla del Termine)
  • S.P. 52 da Ponte Rollino a Maissana
  • S.P. 53 da Matti a S.Maria
  • S.P. 54 da Torza a Maissana
  • S.P. 55 da S.Pietro a Tavarone
  • S.P. 56 da Ossegna a Ponte Parano
  • S.P. 57 da Comuneglia al Passo della Biscia
  • S.P. 58 da Schiappacasse a Cappelletta
  • S.P. 60 da Veppo a Cavanella
  • S.P. 61 da Vernazza a Fornacchi
  • S.P. 63 da Drignana a Vernazza
  • S.P. 64 da Levanto a Baracca
  • S.P. 65 da Piazza a Case Marcone

[modifica] Porti, aeroporti ed eliporti

Per approfondire, vedi la voce Porto della Spezia.

A Luni è inoltre presente un eliporto della Marina Militare Italiana, utilizzato anche come appoggio per soccorsi e interventi antincendio, oltre che per i mezzi leggeri da pattugliamento della Guardia Costiera.

Gli aeroporti civili più vicini sono il "Cristoforo Colombo" di Genova, il "Galileo Galilei" di Pisa e il "Giuseppe Verdi" di Parma.

[modifica] Ecologia

Lungomare Passegiata Morin alla Spezia
Ingrandisci
Lungomare Passegiata Morin alla Spezia

Gli aspetti ecologici del territorio spezzino sono piuttosto importanti: da un lato la grande ricchezza di patrimonio naturale, dall'altro il delicato equilibrio che spesso si crea tra antropizzazione e ambiente.

Varese Ligure è il primo Comune in Europa che ha ottenuto la certificazione ambientale ISO-14001, rilasciata dal Rina (Registro navale italiano) e la registrazione EMAS da parte del Comitato Ecolabel-Ecoaudit che hanno accertato significativi processi di efficienza ambientale, hanno verificato l'assenza di agenti inquinanti (ossido di carbonio, inquinamento acustico ed elettromagnetico), hanno garantito la qualità dei servizi urbani (gestione dei rifiuti, trattamento delle acque, servizi alle imprese, trasporti, tutela del paesaggio) ed hanno riconosciuto la valenza turistica del territorio. Comprova è la costruzione di una centrale eolica da 3 GigaWatt/h.

Altri comuni del territorio stanno approntando gli adempimenti per la certificazione ISO-14001.

Nel corso del 2006, inoltre, è stata assegnata la Bandiera Blu a Lerici per la qualità delle spiagge e alla Spezia per l'attracco turistico.

Nel 1997, l'UNESCO ha ritenuto di dichiarare patrimonio dell'umanità, la Palmaria, il Tino, il Tinetto, Portovenere e le Cinque Terre[5]

Tuttavia non mancano alcuni esempi negativi che inducono a tenere alta l'attenzione verso la tutela e la salvaguardia di un territorio che da secoli vive in equilibrio tra uomo e ambiente. Tali esempi sono da ricercarsi nella Raffineria di idrocarburi nella piana di Arcola, nel porto della Spezia e in alcune discariche di rifiuti, in passato oggetto di inchieste della magistratura.

Per approfondire, vedi la voce Ecologia alla Spezia.

[modifica] Centri principali

La provincia della Spezia è stata antropizzata in modo frammentato e diffuso. Molti centri abitati sono ancora oggi a carattere rurale, costituiti da piccoli centri di aggregazioni rurali, attorno ad una piazza o ad un luogo di culto.

La maggior parte dei centri abitati sono situati in località collinari, o pedemontane, e solo recentemente si sta avviando un processo di "esodo" dai centri urbani più consistenti verso le parti periferiche del territorio.

Sarzana: la cittadella e la fortezza (sullo sfondo)
Ingrandisci
Sarzana: la cittadella e la fortezza (sullo sfondo)

Tali zone trovano conseguentemente nuova linfa per poter tornare ad essere centri di sviluppo del territorio.

I primi cinque comuni della provincia per superficie e abitanti sono:

Stemma Città Popolazione
(ab)
Superficie
(km2)
La Spezia 94.263 51
Sarzana 20.405 34
Lerici 10.725 15
Arcola 10.192 16
Ortonovo 8.546 13

[modifica] Cultura

[modifica] Il Dialetto

Il dialetto spezzino si distingue sia dai dialetti della limitrofa Lunigiana, coi quali ha comunque importanti punti di contatto, sia dal genovese, che rimane la lingua-madre di riferimento. Particolare per la sua cantilena, e per una propria fonologia, che risente dell'influenza toscana ed emiliana. Numerose sono le varianti fonetiche, essenzialmente riconducibili alle zone geografiche distinte del territorio: il dialetto risente fortemente delle influenze genovesi sulla riviera e nella parte alta della Val di Vara, dove per altro si sento gli influssi emiliani, mentre è intriso di toscanismi nella bassa Val di Magra.

Per approfondire, vedi la voce Dialetto spezzino.

[modifica] Arte e Monumenti

Luogo Musei e Luoghi d'interesse
La Spezia Museo del Castello
Museo Civico Amedeo Lia
Palazzina delle Arti e Museo del Sigillo
Museo Civico Etnografico
Museo Diocesano
Centro d’Arte Moderna e Contemporanea (CAMeC)
Museo Tecnico Navale
Museo Nazionale dei Trasporti
Lerici Castello
Villa Marigola
Museo Geopaleontologico
Luni Sito e Museo archeologico
Monterosso al Mare Castello
Portovenere Museo della Chiesa di San Lorenzo
Antiquarium del Varignano
Sarzana Fortezza di Sarzanello
Cittadella Firmafrede
Palazzo Magni Griffi
Palazzo Neri
Palazzo Podestà Lucciardi
Palazzo Picedi-Benedettini
Teatro Impavidi
Museo Diocesano
Varese Ligure Museo Contadino
Luogo Chiese Foto
La Spezia Cattedrale di Cristo Re dei Secoli La Cattedrale di Cristo Re dei Secoli
Chiesa Abbaziale di Santa Maria Assunta Chiesa di Santa Maria Assunta
Chiesa dei Santi Giovanni e Agostino Chiesa SS Giovanni e Agostino
Lerici Chiesa di San Francesco
Oratorio di San Rocco L'oratorio S.Rocco
Santuario Nostra Signora di Maralunga
Monterosso al Mare Chiesa Parrocchiale di San Giovanni Battista
Santuario della Madonna di Soviore
Portovenere Chiesa di San Pietro S.Pietro a Portovenere
Chiesa di San Lorenzo S.Lorenzo a Portovenere
Sarzana Chiesa di Santa Maria Assunta Cattedrale di Sarzana
Chiesa di Sant'Andrea S.Andrea a Sarzana
Chiesa di San Francesco S.Andrea a Sarzana
Chiesa di N.S. del Carmine

[modifica] Feste, fiere, ricorrenze e manifestazioni popolari

La partenza dell'81° Palio del Golfo
Ingrandisci
La partenza dell'81° Palio del Golfo
Il Festival della Mente a Sarzana
Ingrandisci
Il Festival della Mente a Sarzana

La provincia della Spezia è ricca di manifestazioni che vogliono essere essenzialmente un momento di sintesi delle tradizioni popolari, culturali, sportive ed enogastronomiche del territorio spezzino, ma anche un luogo di incontro con le altre realtà. Tra le più note ci sono:

Per approfondire, vedi le voci Palio del Golfo e Festival della Mente.

[modifica] Enogastronomia

[modifica] Gastronomia

La focaccia (A fugassa)
Ingrandisci
La focaccia (A fugassa)
I muscoli de Spèsa
Ingrandisci
I muscoli de Spèsa

La cucina spezzina attinge la maggior parte delle sue ricette dalla cucina ligure, commistione tra mare e terra, una cucina semplice e caratterizzata dall'uso di ingredienti cosiddetti "poveri", ovvero ingredienti di facile reperibilità.

Tuttavia piatti apparentemente semplici sono esaltati nei loro sapori dall'uso delle numerose erbe aromatiche come rosmarino, timo, ecc., che crescono spontaneamente su tutto il territorio provinciale, tipiche della macchia mediterranea.

Tra i prodotti locali di grande pregio c'è sicuramente l'olio d'oliva base e condimento delle maggiori ricette della gastronomia spezzina. Nella tabella successiva troverete alcuni tra i piatti tipici della provincia.


Antipasti Primi piatti Secondi piatti Prodotti da forno Dolci
Acciughe in salamoia Mescciüa Muscoli
(ripieni o alla marinara)
Focaccia Torta di riso dolce
Pomodori secchi Pasta al pesto Panigacci e i testaroli
(con salumi e formaggi)
Farinata Frittelle dolci
Funghi e verdure sott'olio Pastasciutta di muscoli Fiori di zucca
(fritti in pastella, ripieni)
Sgabei Spongata
Testaroli bolliti Pesce al forno
(orata, gallinella e altre specie tipiche del golfo)
Pane di castagne Pattona
Muscoli alla spezzina Frittelle di bianchetti
(gianchetti)
Torte salate
(verdura e riso)
Castagnaccio
Zuppa di datteri Stoccafisso e il baccalà
(in umido, con patate, bollito)

[modifica] Vini

La provincia della Spezia ha nel suo territorio un'antica tradizione vinicola, soprattutto per quanto riguarda la produzione familiare. Moltissime famiglie spezzine, soprattutto nell'entroterra, possiedono piccoli appezzamenti di terra tenuti a vigna, da cui ottengono modeste produzioni vinicole, ad uso personale. Tuttavia nel corso degli ultimi anni la tendenza ad aggregarsi in piccole aziende vinicole è forte ed ha portato ad eccellenti produzioni, soprattutto per quanto riguarda i vini bianchi.

I principali produzioni vinicole della provincia sono lo Sciachetrà eccellente e famoso vino liquoroso, il DOC delle Cinque Terre, il Levanto e la Vernaccia, provenienti dalla Riviera spezzina e il Vermentino delle colline di Luni e di Arcola.

Per approfondire, vedi le voci Cucina ligure e Categoria:Vini DOC della provincia di La Spezia.

[modifica] Turismo

Il municipio di Sarzana
Ingrandisci
Il municipio di Sarzana

Il territorio spezzino gode di un'ampia varietà di proposte turistiche. Tale opportunità è possibile grazie ad una serie di alternative, sia culturali come musei, chiese, castelli, fortificazioni, sia ambientali come le molte zone panoramiche, sia enogastronomiche grazie ai moltissimi agriturismi sparsi nel territorio, sia turistiche in senso stretto grazie ai molti stabilimenti balneari nel litorale sarzanese, all'incantevole litorale delle Cinque Terre e delle località balneari che si affacciano sul Golfo dei Poeti.

[modifica] Il capoluogo

La Spezia offre ampie scelte turistiche, nonostante il carattere recettivo non sia primario nell'economia della città. Negli ultimi anni, tuttavia, si è registrata una sensibile inversione di tendenza in tal senso, con un'attenzione maggiore alle problematiche legate al turismo. Di fatto la città è il centro di transito dei servizi di collegamento marittimo con le località balneari della riviera e del golfo.

[modifica] Le vallate

La natura tipicamente agricola dell'entroterra ha fatto si che si sviluppassero strutture ricettive a conduzione familiare, come piccole locande, agriturismi o bed & breakfast. Le comunità della vallata del Vara sostengono il turismo a contatto con la natura, grazie ai paesaggi incontaminati e ricchi di bellezze naturali. Il fiume stesso offre possibilità turistiche e sportive, con la pratica della canoa, del rafting e della pesca. Un esempio di convivenza tra natura, sviluppo sostenibile e uomo è la comunità di Varese Ligure, primo comune europeo ad ottenere la certificazione ISO-14001 sull'ambiente.

Panorama della piana di Sarzana
Ingrandisci
Panorama della piana di Sarzana

Sarzana è tra i maggiori centri culturali e turistici della provincia spezzina, grazie al suo borgo antico, ricco di tesori artistici come la cattedrale di S.Andrea, la fortezza di Sarzanello e la cittadella Firmafede.

Oltre alle ricchezze artistiche, Sarzana risulta essere un fervente centro culturale, grazie ad iniziative di prestigio come il Festival della Mente. Tuttavia, tutta la zona che orbita intorno al fiume Magra, dispone di un importante apparato recettivo. Grande importanza risultano avere sia la rete di agriturismi e di produzioni vinicole delle colline lunensi, sia la bellezza medievale dei borghi collinari di Castelnuovo, Ortonovo ed Ameglia. È particolarmente interessante la zona archeologica di Luni, con il recupero dell'antica città e del porto romano.

Per quanto riguarda il settore della villeggiatura è da segnalare l'attività di ricezione sulla costa, nella zona tra Marinella e Fiumaretta, dove sono presenti numerosi stabilimenti balneari.

[modifica] Il mare

Il mare è sicuramente una presenza fondamentale nell'aspetto turistico del territorio spezzino, e la vita stessa di parte del territorio è scandita dalla presenza del mare. Il turismo spezzino fa sicuramente riferimento alle Cinque Terre, così come alle località che si affacciano sul Golfo.

Attualmente è possibile sfruttare servizi di traghetto e motonave che trasportano i turisti dalla città capoluogo alle località di Portovenere, Lerici e alle Cinque Terre.

L'accesso al mare è garantito anche da un sistema di stabilimenti balneari che ricoprono tutto il litorale sabbioso tirrenico che ricade nella provincia della Spezia, in particolare nel territorio di Sarzana, con le spiagge di Marinella. Vi sono anche altre località che forniscono un accesso balneare, come la Baia dell'Angelo, gli Spiaggioni e Punta Bianca nel territorio amegliese, tutto il litorale lericino con le spiagge di Fiascherino, dell'Eco del Mare, del Castello, della Venere Azzurra, della Baia Blu e di San Terenzo, e infine Portovenere con la spiaggia degli Ulivi.

[modifica] Sport

[modifica] Calcio

La formazione dei VV.F. Spezia campione d'Italia 1943-44
Ingrandisci
La formazione dei VV.F. Spezia campione d'Italia 1943-44

La principale società calcistica della provincia è lo Spezia Calcio 1906, che milita attualmente nel campionato di Serie B. Nel suo albo d’oro lo Spezia può vantare un titolo nazionale grazie alla vittoria del Campionato Alta Italia del 1944, l’unico torneo ufficiale disputato in quell’anno ed al quale prese parte con la denominazione di VV.F. Spezia. Tale titolo è stato ufficialmente riconosciuto dalla FIGC nel 2002 come titolo onorifico.

Vi sono anche due formazioni calcistiche che militano in Serie D (campionato nazionale dilettanti): la società valdivarese A.S.D. FO.CE. Vara e la ASD Sarzanese Calcio 1906; quest'ultima ha al suo attivo anche alcune partecipazioni a campionati di Serie C2.

[modifica] Basket

La squadra maschile più prestigiosa della provincia risulta essere la Tarros Spezia che milita nel campionato di B1, mentre la squadra femminile è la Termocarispe Corazòn che milita in Serie A1.

[modifica] Ciclismo

Alessandro Petacchi
Ingrandisci
Alessandro Petacchi

Vi sono alcune società di ciclismo tra cui spiccano l'U.S.Bottagna il G.S.TARROS Giovani società campione italiana e l'U.S.Luni. Quest'ultima fu la prima società a tesserare Alessandro Petacchi. Tra gli altri ciclisti emersi nel panorama professionistico ci sono l'ortonovese Lorenzo Bernucci, il pluri campione italiano bolanese Massimo Podenzana ed il compianto Graziano Battistini, nativo di Arcola.

L'ultimo arrivo del Giro d'Italia in provincia risale al 9 giugno 1989, nella 20a tappa, conclusasi alla Spezia con la vittoria del francese Laurent Fignon, mentre l'ultimo passaggio risulta il 19 maggio 2006, durante la 12a tappa Livorno-Sestri Levante.

Il territorio spezzino, con quello della Provincia di Massa-Carrara e di Lucca, è annualmente protagonista di una della corsa ciclistiche più prestigiose a livello giovanile (Juniores), il Giro della Lunigiana.

Anche nel settore amatoriale la provincia di La Spezia organizza con il GS Tarros la GF città della Spezia tra le prime 5 gare a livello nazionale con con più di 3000 partecipanti.

[modifica] Altri

Tra gli altri sportivi spezzini si ricordano: il cestista amegliese Alessandro Bencaster, il motociclista ceparanese Marco Lucchinelli (campione del Mondo in classe 500) e follese Doriano Romboni, il fondista ceparanese Stefano Mei, il tennista Davide Sanguinetti, il velista Massimo Gherarducci (campione italiano classe Finn e prodiere di Luna Rossa).

[modifica] Amministrazioni

[modifica] Comuni

La provincia della Spezia si suddivide convenzionalmente in 4 zone, distinguibili soprattutto dal punto di vista geografico:

  • La parte costiera della provincia è costituita dalla Riviera ( Le Cinque Terre e comuni che si affacciano sul Mar Ligure) e dal Golfo (I tre comuni che si affacciano sul Golfo della Spezia ed isolati dalle colline circostanti, ovvero La Spezia, Lerici e Portovenere).
  • La parte continentale del territorio è costituito dalla Val di Magra (la zona delimitata dalla confluenza del Vara nel Magra, dal confine con la Toscana, e dal crinale che la separa dal golfo) e dalla Val di Vara (la parte restante, compresa dal crinale che la separa dalla Riviera, il confine con la Provincia di Genova, l'Emilia Romagna, la Toscana e la vallata del Magra).

[modifica] Enti e comunità montane

Il territorio spezzino è amministrato anche da enti sovracomunali come le comunità montane, gli enti parco:

Per approfondire, vedi le voci Cinque Terre, Golfo della Spezia, Val di Vara e Val di Magra.

[modifica] Onorificenze

Il 12 aprile 1996, la provincia della Spezia è stata insignita della Medaglia d'Oro al Valor Militare[7] con la seguente motivazione:

Collabora a Wikiquote
«In venti mesi di duro servaggio riaffermava col sangue dei suoi figli le nobili tradizioni che nel primo Risorgimento la fecero proclamare la "primogenita". Fucilazione, martiri, deportazioni, saccheggi e distruzioni non scossero la fierezza del suo popolo che, tutto unito nel sacro nome d'Italia, in cento combattimenti contro un nemico soverchiante, si copriva di imperitura gloria. Nella giornate della riscossa i suoi cittadini ascrivevano a loro privilegio ed onore la riconquista delle proprie case e delle libertà ed issavano sulla civica torre il santo tricolore consacrato dal sacrificio dei caduti.»

Inoltre la città della Spezia è stata insignita della Medaglia d'Oro al merito civile.

Per approfondire, vedi la voce Onorificienze spezzine.

[modifica] Gemellaggi


[modifica] Galleria fotografica

[modifica] Voci correlate

[modifica] Bibliografia

  • Gamberini Spartaco. La Spezia. Volti di un territorio. Laterza, 1992.
  • Franco Maccione. Lineamenti di storia dell'economia spezzina dall'inizio dell'ottocento ai giorni nostri. Provincia della Spezia e dell'Unione Regionale delle Province Liguri, 1993.
  • Antonio Bianchi. La guerra fredda in una regione italiana. La Spezia e Lunigiana 1945-1933. Edizioni Franco angeli

[modifica] Note

  1. Greenplanet.net Analisi ed evoluzione dell’agricoltura biologica in Liguria
  2. Regione Liguria Stime approvvigionamento idrico
  3. Sito dedicato alla centrale eolica di Varese Ligure Scheda tecnica ed immagini
  4. Sito Provincia della Spezia Classificazione stradale
  5. (EN) Scheda del sito UNESCO Portovenere, Cinque Terre, and the Islands (Palmaria, Tino and Tinetto)
  6. Sagra da Lumaga Sito ufficiale della manifestazione
  7. Sito Quirinale.it Conferimento Medaglia d'Oro

[modifica] Altri progetti

[modifica] Collegamenti esterni

Bandiera della regione Liguria Italia | Province della regione Liguria Bandiera della regione Liguria
Genova | Imperia | La Spezia | Savona
Wikimedaglia
Questa è una voce in vetrina, identificata come una delle migliori voci prodotte dalla comunità.
Qualsiasi miglioramento che non comprometta il lavoro svolto è naturalmente sempre ben accetto.
Segnalazioni · Archivio
Voci di qualità in altre lingue
Voci di qualità in altre lingue senza equivalente su it.wiki
Static Wikipedia 2008 (no images)

aa - ab - af - ak - als - am - an - ang - ar - arc - as - ast - av - ay - az - ba - bar - bat_smg - bcl - be - be_x_old - bg - bh - bi - bm - bn - bo - bpy - br - bs - bug - bxr - ca - cbk_zam - cdo - ce - ceb - ch - cho - chr - chy - co - cr - crh - cs - csb - cu - cv - cy - da - de - diq - dsb - dv - dz - ee - el - eml - en - eo - es - et - eu - ext - fa - ff - fi - fiu_vro - fj - fo - fr - frp - fur - fy - ga - gan - gd - gl - glk - gn - got - gu - gv - ha - hak - haw - he - hi - hif - ho - hr - hsb - ht - hu - hy - hz - ia - id - ie - ig - ii - ik - ilo - io - is - it - iu - ja - jbo - jv - ka - kaa - kab - kg - ki - kj - kk - kl - km - kn - ko - kr - ks - ksh - ku - kv - kw - ky - la - lad - lb - lbe - lg - li - lij - lmo - ln - lo - lt - lv - map_bms - mdf - mg - mh - mi - mk - ml - mn - mo - mr - mt - mus - my - myv - mzn - na - nah - nap - nds - nds_nl - ne - new - ng - nl - nn - no - nov - nrm - nv - ny - oc - om - or - os - pa - pag - pam - pap - pdc - pi - pih - pl - pms - ps - pt - qu - quality - rm - rmy - rn - ro - roa_rup - roa_tara - ru - rw - sa - sah - sc - scn - sco - sd - se - sg - sh - si - simple - sk - sl - sm - sn - so - sr - srn - ss - st - stq - su - sv - sw - szl - ta - te - tet - tg - th - ti - tk - tl - tlh - tn - to - tpi - tr - ts - tt - tum - tw - ty - udm - ug - uk - ur - uz - ve - vec - vi - vls - vo - wa - war - wo - wuu - xal - xh - yi - yo - za - zea - zh - zh_classical - zh_min_nan - zh_yue - zu -

Static Wikipedia 2007 (no images)

aa - ab - af - ak - als - am - an - ang - ar - arc - as - ast - av - ay - az - ba - bar - bat_smg - bcl - be - be_x_old - bg - bh - bi - bm - bn - bo - bpy - br - bs - bug - bxr - ca - cbk_zam - cdo - ce - ceb - ch - cho - chr - chy - co - cr - crh - cs - csb - cu - cv - cy - da - de - diq - dsb - dv - dz - ee - el - eml - en - eo - es - et - eu - ext - fa - ff - fi - fiu_vro - fj - fo - fr - frp - fur - fy - ga - gan - gd - gl - glk - gn - got - gu - gv - ha - hak - haw - he - hi - hif - ho - hr - hsb - ht - hu - hy - hz - ia - id - ie - ig - ii - ik - ilo - io - is - it - iu - ja - jbo - jv - ka - kaa - kab - kg - ki - kj - kk - kl - km - kn - ko - kr - ks - ksh - ku - kv - kw - ky - la - lad - lb - lbe - lg - li - lij - lmo - ln - lo - lt - lv - map_bms - mdf - mg - mh - mi - mk - ml - mn - mo - mr - mt - mus - my - myv - mzn - na - nah - nap - nds - nds_nl - ne - new - ng - nl - nn - no - nov - nrm - nv - ny - oc - om - or - os - pa - pag - pam - pap - pdc - pi - pih - pl - pms - ps - pt - qu - quality - rm - rmy - rn - ro - roa_rup - roa_tara - ru - rw - sa - sah - sc - scn - sco - sd - se - sg - sh - si - simple - sk - sl - sm - sn - so - sr - srn - ss - st - stq - su - sv - sw - szl - ta - te - tet - tg - th - ti - tk - tl - tlh - tn - to - tpi - tr - ts - tt - tum - tw - ty - udm - ug - uk - ur - uz - ve - vec - vi - vls - vo - wa - war - wo - wuu - xal - xh - yi - yo - za - zea - zh - zh_classical - zh_min_nan - zh_yue - zu -

Static Wikipedia 2006 (no images)

aa - ab - af - ak - als - am - an - ang - ar - arc - as - ast - av - ay - az - ba - bar - bat_smg - bcl - be - be_x_old - bg - bh - bi - bm - bn - bo - bpy - br - bs - bug - bxr - ca - cbk_zam - cdo - ce - ceb - ch - cho - chr - chy - co - cr - crh - cs - csb - cu - cv - cy - da - de - diq - dsb - dv - dz - ee - el - eml - eo - es - et - eu - ext - fa - ff - fi - fiu_vro - fj - fo - fr - frp - fur - fy - ga - gan - gd - gl - glk - gn - got - gu - gv - ha - hak - haw - he - hi - hif - ho - hr - hsb - ht - hu - hy - hz - ia - id - ie - ig - ii - ik - ilo - io - is - it - iu - ja - jbo - jv - ka - kaa - kab - kg - ki - kj - kk - kl - km - kn - ko - kr - ks - ksh - ku - kv - kw - ky - la - lad - lb - lbe - lg - li - lij - lmo - ln - lo - lt - lv - map_bms - mdf - mg - mh - mi - mk - ml - mn - mo - mr - mt - mus - my - myv - mzn - na - nah - nap - nds - nds_nl - ne - new - ng - nl - nn - no - nov - nrm - nv - ny - oc - om - or - os - pa - pag - pam - pap - pdc - pi - pih - pl - pms - ps - pt - qu - quality - rm - rmy - rn - ro - roa_rup - roa_tara - ru - rw - sa - sah - sc - scn - sco - sd - se - sg - sh - si - simple - sk - sl - sm - sn - so - sr - srn - ss - st - stq - su - sv - sw - szl - ta - te - tet - tg - th - ti - tk - tl - tlh - tn - to - tpi - tr - ts - tt - tum - tw - ty - udm - ug - uk - ur - uz - ve - vec - vi - vls - vo - wa - war - wo - wuu - xal - xh - yi - yo - za - zea - zh - zh_classical - zh_min_nan - zh_yue - zu -

Sub-domains

CDRoms - Magnatune - Librivox - Liber Liber - Encyclopaedia Britannica - Project Gutenberg - Wikipedia 2008 - Wikipedia 2007 - Wikipedia 2006 -

Other Domains

https://www.classicistranieri.it - https://www.ebooksgratis.com - https://www.gutenbergaustralia.com - https://www.englishwikipedia.com - https://www.wikipediazim.com - https://www.wikisourcezim.com - https://www.projectgutenberg.net - https://www.projectgutenberg.es - https://www.radioascolto.com - https://www.debitoformtivo.it - https://www.wikipediaforschools.org - https://www.projectgutenbergzim.com