Lingua rumena
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Rumeno (Română) † | |
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Parlato in: | Romania, Moldavia, Voivodina, Russia, Ucraina, Israele, Serbia, Ungheria, Balcani, Canada, USA. |
Persone: | 26 milioni |
Classifica: | 36 |
Tipologia: | SVO + OSV sillabica |
Filogenesi: | |
Statuto ufficiale | |
Nazioni: | Romania, Moldavia, Voivodina (Serbia) |
Regolato da: | Academia Română |
Codici di classificazione | |
ISO 639-1 | ro/mo |
ISO 639-2 | (B)rum/mol, (T)ron/mol |
SIL | RUM (EN) |
Estratto in lingua | |
Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo - Art.1 Toate fiinţele umane se nasc libere şi egale în demnitate şi în drepturi. Ele sunt înzestrate cu raţiune şi conştiinţă şi trebuie să se comporte unii faţă de altele în spiritul fraternităţii. |
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Lingua - Elenco delle lingue - Linguistica | |
Distribuzione geografica del romeno |
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La lingua rumena (o romena, il nome è perfettamente equivalente in lingua italiana) è una lingua romanza o neo-latina appartenente al gruppo indoeuropeo, continuatrice fedele - nelle sue forme più originali - del latino. Il suo alfabeto è formato da ventisei lettere delle quali otto sono vocali e le rimanenti consonanti.
Secondo una statistica, il rumeno possiede il 75% di elementi latini, adoperati nella lingua comunemente parlata e scritta, contro il 10-15% di elementi slavi. È parlata da circa venti milioni di persone in Romania ma anche in diverse parti della Serbia, del Montenegro, della Croazia, della Slovenia, della Bosnia-Erzegovina e della Macedonia. Viene usata anche in Bulgaria ed in Ungheria. In Moldavia se ne pratica una variante chiamata moldavo.
Indice |
[modifica] Varietà
Con la denominazione di 'lingua rumena' tout court si intende generalmente solo una delle quattro varietà che compongono in realtà la famiglia linguistica rumena, unica sopravvissuta delle due (l'altra è il dalmatico) che costituivano il balcanoromanzo: il dacorumeno.
Le lingue appartenenti alla famiglia rumena sono quattro: dacorumeno, arumeno o macedorumeno, lingua Meglenorumena o meglenitico ed istrorumeno.
Solo il dacoromeno (dal nome delle provincia romana di Dacia, corrispondente ad una buona parte dell'attuale Romania) è lingua ufficiale nazionale di due stati, la Romania e la Repubblica di Moldavia, con una norma standard fissata e un considerevole numero di parlanti. Le altre tre lingue, anche note per la loro posizione come dialetti rumeni sub-danubiani, sono parlati come lingue minoritarie (più o meno riconosciute e tutelate) in varie aree dei Balcani: Grecia (meglenorumeno e arumeno), Albania (arumeno), Macedonia (meglenorumeno ed arumeno), Bulgaria (meglenorumeno ed arumeno) ed Istria croata (istrorumeno); in Romania, in particolare in Dobrugia, sul Mar Nero, esistono importanti colonie arumene e meglenorumene.
L'arumeno è l'unica lingua rumeno sub-danubiana relativamente alla quale si possa parlare di una forte coscienza linguistica, per la quale esistano tentativi seri di normativizzazione e che possa vantare una certa tradizione letteraria; per questo e per la notevole differenza strutturale di questo idioma rispetto al 'fratello maggiore' dacorumeno, alcuni linguisti sono inclini a considerare l'arumeno come una lingua romanza a sé, separata e pari al (daco)rumeno e al dalmatico.
Il moldavo è considerato da alcuni standard (Ethnologue-15) soltanto una variante del nome del rumeno usato in Moldavia.
[modifica] Origini e struttura
Nella percentuale degli elementi non latini entrano le parole d'origine slava, turca, bizantina e neo-ellenica, ungherese e albanese, apparse lungo i secoli, e soprattutto dopo il settimo, quando il latino era ancora lingua ufficiale dell'antica Dacia, colonizzata dai romani nel primo secolo.
Fra tutte le lingue romanze, il rumeno presenta un'evoluzione maggiormente naturale; ha infatti un carattere piuttosto popolare poiché non è stata interrotta nel suo sviluppo da una letteratura classica in senso stretto; questo spiega, fra l'altro, il fatto che questa lingua possieda una quantità importante di vocaboli e forme latine che nelle altre lingue romanze non esistono piú.
Il rumeno - che conserva fra i tratti latini la particolare flessione dei nomi - ha inoltre la particolarità di prevedere - come in altre lingue d'origine balcanica, in questo caso non romanze - l'uso dell'articolo determinativo dopo il nome.
Per approfondire, vedi la voce Storia della lingua rumena. |
[modifica] Lingue affini
Fra le diverse lingue affini e dialetti interni alla lingua rumena sono da segnalare la lingua arumena (o macedorumeno), la lingua Meglenorumena (o meglenitico), parlata in Grecia nell'area di Salonicco ed in Macedonia, e la lingua istrorumena (o istrorumeno), parlata nella penisola istriana. Il moldavo invece, da alcuni standard (Ethnologue-15, ma non ISO639-3), non è considerato una lingua a se stante, ma una variante nel nome del rumeno usato in Moldavia.
[modifica] Voci correlate
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