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La Repubblica Slovena (Republika Slovenija in sloveno) è uno stato dell'Europa centrale, che confina con Italia, Austria, Ungheria, Croazia e Mar Adriatico (Golfo di Trieste).
- Minoranze: Importante presenza italiana nella parte istriana, ungherese ad est ed una crescente immigrazione serba e bosniaca.
- festa nazionale: 25 giugno (dichiarazione d'indipendenza del 1991)
- valuta: 1 Tallero sloveno (Tolar) (SIT) = 100 centesimi (Stotin); dal 01/01/07 entra in uso l'euro
- Le principali città sono: Lubiana (Ljubljana), Marburgo (Maribor), Celje, Kranj, Capodistria (Koper), Nova Gorica, Novo Mesto
- Montagne: Monte Tricorno (Triglav) (2864 m), Monte Canin (Kanin) (2587 m), Grintovec (2558 m), Montenero (Krn) (2245 m)
- Fiumi: Isonzo (Soča), Sava, Drava, Kolpa, Mura
- Altri centri importanti: Bled, Portorose (Portorož)
Territorio montuoso Carso (Kras), Alpi Giulie (Julijske Alpe), Caravanche (Karavanke), Pohorje.
La Slovenia è formata da diverse zone appartenenti un tempo all'Impero austro-ungarico. Il centro, che costituisce gran parte del territorio, è formato dalla vecchia Carniola (Kranjska in sloveno), a sua volta suddivisibile in Alta Carniola (Gorenjska), Bassa Carniola (Dolenjska) e Carniola Interna (Notranjska). Il capoluogo della Carniola è Lubiana (Laibach in tedesco), che è anche la capitale della Slovenia. La parte orientale è formata dalla parte meridionale della Stiria (Štajerska), con capoluogo Maribor (Margburg in tedesco), più l'Oltremura (Prekmurje), un tempo lembo del Regno di Ungheria. A nord, la Slovenia comprende anche una piccola parte della Carinzia (Koroška). La zona costiera e occidentale è invece formata dalla cosiddetta Primorska, l'area che nell'Impero Austro-ungarico era chiamata Kustenland (Litorale), costituita da zone appartenenti all'antica Contea di Gorizia e Gradisca (Friuli orientale) e all'Istria (la zona di Capodistria, in sloveno Koper).
Dopo la Prima Guerra Mondiale persa dall'impero austro-ungarico, la Slovenia divenne parte nel neonato regno dei "Serbi, Croati e Sloveni" ad eccezione della parte carsico-istriana che si trovava sotto l'Italia. Durante la Seconda Guerra Mondiale venne occupata in parte dall'Italia, in parte dalla Germania e in parte dall'Ungheria. Dopo la Seconda Guerra Mondiale divenne repubblica federata alla Jugoslavia. Il 25 giugno 1991 la Slovenia dichiara la propria indipendenza dalla Jugoslavia (la quale si dissolve il 15 gennaio dell'anno successivo). La dichiarazione unilaterale crea una crisi anche militare che dura 10 giorni. Il paese riuscì a non essere coinvolto nella guerra civile jugoslava. Nel vertice UE di Copenaghen svoltosi il 13 dicembre 2002, venne deciso che dal 1 maggio 2004 la Slovenia (assieme ad altri 9 stati) sarebbe entrata a far parte dell'Unione Europea, decisione che venne poi confermata il 23 marzo 2003 con un referendum nel quale quasi il 90% dei votanti vota a favore dell'UE. Nella stessa occasione circa il 66% dei votanti vota a favore all'ingresso nella NATO.
[modifica] Economia e trasporti
Un importante settore economico sloveno è il turismo, che si concentra nelle Alpi, a Lubiana e sul Mar Adriatico nonché in altri luoghi turistici come le grotte di Postumia (Postojna) e il lago di Bled. L'infrastruttura stradale è ben sviluppata con una rete autostradale moderna. Ci sono due aeroporti, a Lubiana, vicino a Kranj e Maribor. Lungo il fiume Sava corre la linea ferroviaria che collega la Germania e l'Austria con i Balcani. Un'altra importante linea ferroviaria collega Trieste con l'Ungheria. Dei nuovi Paesi entrati nell'Unione Europea, probabilmente la Slovenia è quello con l'economia più solida, tanto da essere definita "pronta per l'Euro" che adotterà dal 1° gennaio 2007.
Cattolici 60%, atei e agnostici 10%, ortodossi 3%, musulmani 2%, protestanti 1%.
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