Homo sapiens sapiens
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Uomo | ||||||||||||||||||||||||
Classificazione scientifica | ||||||||||||||||||||||||
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Nomenclatura trinomiale | ||||||||||||||||||||||||
Homo sapiens sapiens |
L'uomo (Homo sapiens sapiens) è un mammifero placentato appartenente all'ordine dei Primati. La femmina adulta è detta donna.
Unica specie attualmente vivente del genere Homo, pur essendo cosmopolita, è caratterizzata da un'inusitata omogeneità genetica.
Indice |
[modifica] Caratteristiche fisiche
L'uomo è un mammifero relativamente primitivo per quanto riguarda l'anatomia: ad esempio il numero di dita è quello originario della classe e non presenta grosse specializzazioni. Possiede una mole notevole, ben superiore alla media dei mammiferi e degli stessi primati.
Una particolarità notevole è la posizione eretta, ottenuta mediante rotazione di 90° dell'asse corporeo all'altezza del bacino.
Conseguenze di tale modifica sono: l'irrobustimento degli arti inferiori rispetto ai superiori, varie modifiche alla spina dorsale e alla circolazione e la liberazione degli arti superiori da funzioni locomotorie. Questo adattamento è relativamente recente rispetto alla scala temporale dell'evoluzione organica: una conseguenza è la suscettibilità a patologie della colonna vertebrale e della circolazione degli arti inferiori.
Le mani umane hanno subito un'evoluzione che perfeziona l'adozione del pollice opponibile da parti di quasi tutti i primati e permette la costruzione di strumenti e altri lavori delicati e di precisione.
Lo sviluppo della corteccia cerebrale ha permesso un salto di qualità nel livello di complessità del comportamento.
[modifica] Particolarità dell'uomo moderno rispetto agli altri ominidi
Struttura generale ossea e muscolare debole.
Pelle con peli cortissimi, forse è un adattamento per pescare nei fiumi fangosi dell'Africa.
Abitudini alimentari meno carnivore e più onnivore in confronto all'Homo neanderthalensis.
Capacità di emettere i suoni articolati e fluenti caratteristici del linguaggio umano.
Palato basso e arco dentario retratto e ugola arretrata, sono caratteristiche anatomiche che facilitano la produzione dei suoni del linguaggio parlato.
Mandibola debole con mento e naso prominenti, sono la conseguenza della retrazione dell'arco dentario.
Struttura delle ossa facciali molto debole, priva delle arcate sopraccigliari, col cranio più soggetto a spaccarsi : sono la conseguenza della trasformazione dell'apparato boccale da organo prevalentemente masticatorio alla funzione fonatoria.
Fronte prominente, per i lobi frontali del cervello molto sviluppati associati al linguaggio.
Tendenza alla brachicefalia del cranio, conseguente all'accorciamento dell'arco dentario per facilitare il linguaggio.
Mammelle molto sviluppate, per facilitare l'allattamento dei neonati dalla testa tondeggiante.
Richiami sessuali basati sulle rotondità della donna.
Sessualità basata sul rapporto di coppia.
Ossa del bacino strette, per conseguenza gravidanze difficoltose.
Gravidanza che dura solo 9 mesi, rispetto agli 11 mesi normali nei grandi primati.
Nascita di neonati molto immaturi, il cui sviluppo neonatale dura molti mesi.
Lo sviluppo psicomotorio nell'infanzia è molto ritardato, e le cure parentali sono prolungate per molti anni.
La pubertà giunge molto tardi. Segue una serie di anni di transizione prima dell'età adulta detta adolescenza, nella quale vengono appresi i modelli culturali.
Personalità fortemente influenzata dall'apprendimento dei comportamenti culturali.
Linguaggio parlato molto complesso, capace di comunicare le informazioni molto articolate alla base dello sviluppo culturale delle società umane.
Comportamento di scambio commerciale, che nella preistoria consistette nel baratto di oggetti artistici o di altri comportamenti ludici.
Comportamenti quasi in disaccordo con l'evoluzione darwiniana : autosacrificio per ideali astratti, condivisione del cibo, mutuo soccorso, cure rivolte verso individui non imparentati e anche verso gli animali domestici, lavoro e risorse spese per produzioni artistiche, credenza nelle divinità, mutilazioni ed astinenze connesse a motivi religiosi, ....
Vecchiaia: mentre nessun altro animale può vivere molti anni da vecchio, nella specie umana gli anziani possono vivere anche metà della loro vita in tarda età, svolgendo un ruolo essenziale nella trasmissione dei comportamenti culturali.
Istituzioni astratte della società degli uomini, che non hanno alcun riscontro nelle altre specie animali : il matrimonio, la proprietà, il governo, la religione, l'arte, ecc.
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