Uomo (genere)
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L'uomo (dal latino homo) è un umano maschio adulto. La femmina adulta è chiamata donna. Il termine uomo (plurale: uomini) è utilizzato per indicare la distinzione biologica tra i sessi, la distinzione culturale legata al genere, o entrambi.
L'età virile o adulta è il periodo nella vita del maschio dopo la sua transizione da ragazzo. Numerose culture hanno riti di passaggio per simboleggiare il passaggio all'età adulta dell'uomo, come il sacramento della Confermazione in alcuni rami della Cristianità, il bar mitzvah nel Giudaismo, o semplicemente il festeggiamento del sedicesimo, diciassettesimo, diciottesimo, ventesimo, ventunesimo o trentesimo compleanno, a seconda del limite giuridico o culturale, oppure della comparsa o maturazione dei caratteri sessuali secondari e accrescimento di quelli primari, nelle società tribali o poco strutturate.
Un ragazzo è un giovane maschio umano, mentre la giovane femmina è chiamata ragazza. Il termine ragazzo è usato per indicare la distinzione biologica tra i sessi, la distinzione culturale legata al genere, o entrambi. Dopo che un ragazzo raggiunge l'età matura, è chiamato uomo. Ci sono numerose eccezioni colloquiali all'uso di questo termine. Per esempio, la parola ragazzo è anche usata comunemente quando ci si riferisce al maschio adulto nell'ambito di una relazione affettiva, similmente alla parola fidanzato o partner.
Per molti la parola uomo implica un certo grado di maturità e responsabilità a cui i giovani uomini in particolare possono spesso sentirsi impreparati, anche se possono sentirsi troppo vecchi per essere chiamati ragazzo.
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[modifica] Sesso
Gli uomini possiedono svariate caratteristiche sessuali che li differenziano dalle donne. Come nella donna, gli organi sessuali di un uomo sono parte del sistema riproduttivo. Le caratteristiche sessuali secondarie sono coinvolte nell'attrarre una compagna o nello sconfiggere i rivali. Questi tratti secondari, tuttavia, sono anche spesso relativi alla riproduzione in qualche maniera. Contrariamente alle donne, gli uomini hanno organi sessuali che sono prevalentemente considerati come esterni, anche se molte parti del sistema riproduttivo maschile sono interne. La disciplina che studia la riproduzione nel maschio e gli organi associati è chiamata andrologia. La maggior parte degli uomini (anche se non tutti) hanno il cariotipo 46, XY.
In generale, gli uomini soffrono delle stesse malattie delle donne. Ci sono tuttavia alcune malattie legate al sesso che intervengono solo, o più frequentemente, negli uomini. Per esempio l'autismo e la cecità ai colori sono più comuni negli uomini che nelle donne.
I fattori biologici non sono generalmente gli unici a determinare se una persona si considera di sesso maschile o meno; per esempio, molti uomini sono nati senza una fisiologia tipicamente maschile (ovvero sono uomini transgender o transessuali; le stime vanno da 1 a 2mila fino a 1 a 100mila), oppure possono esservi disturbi della differenziazione cromosomica o ormonale (come la sindrome da resistenza agli androgeni), o altre condizioni di intersessualismo; in alcuni casi neonati inizialmente giudicati di sesso femminile, hanno nel tempo cercato di avere riassegnato il sesso opposto, e viceversa. (Si veda anche identità di genere, ruolo di genere and transman). Inoltre il 20% dei soggetti di sesso maschile, soprattutto in USA, Filippine e Corea del Sud, così come Ebrei e Musulmani in tutto il mondo, hanno subito la circoncisione, un intervento con cui si modifica l'aspetto del pene, asportandone il prepuzio.
[modifica] Generi
In termini di genere, gli uomini differiscono dalle donne per una varietà di comportamenti. Si possono delineare alcune caratteristiche generalmente associate agli uomini; è importante ricordare che le seguenti devono essere considerate solo come generalizzazioni (finanche uno stereotipo) e non devono essere considerate segni distintivi di tutti gli uomini.
Gli uomini sono spesso considerati essere più:
- aggressivi delle donne. Tuttavia, nelle relazioni interpersonali molte ricerche hanno dimostrato che uomini e donne sono egualmente aggressivi. Gli uomini tendono a mostrare la propria superiore aggressività nelle relazioni esterne.
- coraggiosi e avventurosi delle donne; il lato negativo è la sensazione che l'uomo sia più incline all' abbandono delle proprie famiglie.
- competitivi ma anche più testardi delle donne.
- sicuri di sé (anche arroganti) e possiedono una migliore attitudine al comando delle donne.
- controllati e meno emotivi (tendono ad essere percepiti più freddi e calcolatori) delle donne.
- tecnologicamente ed organizzativamente più dotati delle donne.
- più portati al pensiero astratto delle donne.
In termini di apparenza estetica, pochi uomini occidentali portano cosmetici o abbigliamento generalmente femminile gender role. (Ciò è noto come travestitismo) La moda cambia, tuttavia: infatti l'indossare gioielli che un tempo era pratica associata al genere femminile, è oggi comune tra gli uomini occidentali; indossare orecchini è possibile senza suscitare ambiguità.