Namibia
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Namibia | |||||||||
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Motto: Unità, Libertà, Giustizia | |||||||||
Informazioni | |||||||||
Nome completo: | Repubblica della Namibia | ||||||||
Nome ufficiale: | Republic of Namibia | ||||||||
Lingua ufficiale: | inglese, tedesco, afrikaans | ||||||||
Capitale: | Windhoek (230.000 ab.) | ||||||||
Politica | |||||||||
Governo: | Repubblica | ||||||||
Capo di stato: | Hifikepunye Pohamba | ||||||||
Capo di governo: | Nahas Angula | ||||||||
Indipendenza: | Dal Sudafrica nel 1990 | ||||||||
Area | |||||||||
Totale: | 825.418 km² | ||||||||
Pos. nel mondo: | 33° | ||||||||
% delle acque: | 0 % | ||||||||
Popolazione | |||||||||
Totale: | 2,031,000 ab. (2002) | ||||||||
Pos. nel mondo: | 143° | ||||||||
Densità: | 2,5 ab./km² | ||||||||
Geografia | |||||||||
Continente: | Africa | ||||||||
Fuso orario: | UTC +1 | ||||||||
Economia | |||||||||
Valuta: | Dollaro namibiano | ||||||||
Varie | |||||||||
TLD: | .na | ||||||||
Prefisso tel.: | +264 | ||||||||
Sigla autom.: | NAM | ||||||||
Inno nazionale: | Namibia, Land of the Brave | ||||||||
La Namibia è uno stato dell'Africa del Sud che si affaccia sull'Oceano Atlantico. Confina con l'Angola e lo Zambia a nord, col Botswana ad est, e col Sudafrica a sud. Ha ottenuto l'indipendenza il 21 marzo 1990, ed è quindi una delle nazioni più giovani del mondo. La sua capitale è Windhoek.
Indice |
[modifica] Storia
Per approfondire, vedi la voce Storia della Namibia. |
I primi ad abitare la Namibia, terra semi-deserta, furono i San, i Damara e i Nama, ai quali a partire dal XIV secolo d.C. si aggiunsero i Bantu. Il paese fu esplorato dagli europei soltanto nell'XIX secolo, quando la Germania ne fece una colonia con il nome di Africa tedesca del Sud-ovest, con l'eccezione di Walvis Bay che divenne possedimento britannico. Il Sudafrica occupò la Namibia durante la prima guerra mondiale e lo amministrò in virtù di un mandato della Società delle Nazioni fino alla seconda guerra mondiale, quando le autorità sudafricane riuscirono ad annettere direttamente il paese.
Nel 1966 l'organizzazione SWAPO (South-West African People's Organization), di ispirazione marxista, iniziò una guerriglia indipendentista contro le forze sudafricane. Tuttavia, soltanto nel 1988 il Sud Africa decise di porre fine al suo controllo accettando un piano di pace delle Nazioni Unite che portò alla piena indipendenza del paese nel 1990. La sola regione di Walvis Bay rimase sotto il controllo sudafricano come enclave, per essere ceduta alla Namibia nel 1994.
[modifica] Geografia
Per approfondire, vedi la voce Geografia della Namibia. |
La geografia della Namibia è caratterizzata da una serie di altopiani, il punto più alto dei quali è il Brandberg (2.606 metri). L'altopiano centrale attraversa il paese lungo l'asse Nord-Sud, ed è circondato a ovest dal Deserto del Namib e dalle pianure che giungono fino alla costa, a sud dal Fiume Orange a sud e a est dal Deserto del Kalahari. I confini del paese a nord-est delimitano una stretta fascia di terra, nota come Caprivi, che fu ottenuta dai tedeschi come sbocco verso il Fiume Zambesi.
Il clima della Namibia va dal clima desertico a quello clima subtropicale, ed è generalmente caldo ed asciutto, con precipitazioni sparse e variabili.
Fra le città più importanti, oltre alla capitale Windhoek (situata nel centro del paese) si possono ricordare i porti di Walvis Bay e Swakopmund, Oshakati, Grootfontein, Tsumeb e Keetmanshoop.
[modifica] Flora e fauna
[modifica] Flora
La flora e la fauna della Namibia sono ampiamente diversificate in funzione delle diverse zone climatiche che attraversano il Paese. Fra le piante più insolite va segnalata la Welwitschia mirabilis (che si trova solo qui e in Angola), considerata una delle piante più antiche e longeve esistenti (alcuni esemplari hanno più di 2000 anni). È dotata di due sole foglie che "strisciano" sul terreno e viene chiamata anche tweeblaarkanniedood ("le due foglie che non possono morire").
Fra le oltre 100 specie di alberi della Namibia si possono citare l'Acacia eroloba, la Faidherbia Albida, il mopane, la terminalia, la marula, il fico gigante e diverse specie di baobab. Notevole è l'Aloe dichotoma o Kokerbroom (detta anche "albero faretra" perché i San ne utilizzano il tronco per ricavarne faretre) che all'inizio dell'estate si copre di fiori di un giallo molto brillante. Numerose sono le piante grasse dette "rocce fiorite". Si trovano in Namibia anche una specie di "piede d'elefante". La zona dell'Okavango ospita graminacee da palude, papiro e ninfee. Non mancano zone coperte da savana (in particolare nel Parco Etosha). Endemica del Namib è anche l'Acanthosicyos horrida, una pianta dotata di lunghe spine che produce frutti simili a piccoli meloni, importante nutrimento per gli animali del deserto (per esempio gli struzzi) ma commestibile anche per l'uomo. Endemico delle stesse zone è l'arbusto Zygophyllum stapffii, detto "pianta dei talleri" perché le foglie hanno l'aspetto di monete d'oro.
[modifica] Fauna
La fauna originaria della Namibia ha molto sofferto le battute di caccia grossa organizzate dagli europei fra la fine del XIX secolo e l'inizio del XX. Molte specie tipiche dell'Africa subsahariana (elefanti, leoni, zebre, fenicotteri, coccodrillo del Nilo e così via) sono comunque ancora rappresentate. Fra gli animali tipici della Namibia si possono citare il rinoceronte del deserto (a rischio di estinzione), la iena bruna e la zebra di montagna. Dopo una scomparsa quasi totale, i rinoceronti bianchi sono stati reintrodotti nel parco Etosha con buoni risultati. Nel Damaraland si trovano anche alcuni rinoceronti neri. Fra i serpenti tipici della zona ci sono la vipera cornuta del Namib, due specie di mamba, il serpente zebra e altri. Uno spettacolo piuttosto comune sulla sabbia rovente del Namib è la velocissima corsa delle lucertole Aprosaura achietae, che si spostano saltando da una zampa all'altra, quasi senza toccar terra. Tra le specie di uccelli si possono ricordare il pellicano bianco, l'allodola di Gray, la ghiandaia marina dal petto lilla, l'oca pigmea, diverse specie di pappagalli, la civetta pescatrice, l'aquila pescatrice africana (rappresentata anche nello stemma della Namibia) e la sterna del Damara. Spettacolari sono anche gli enormi nidi coloniale dell'uccello tessitore, in ciascuno dei quali cui convivono centinaia di esemplari.
[modifica] Politica
Il capo dello stato è il presidente, eletto con voto popolare ogni cinque anni. Il governo è presieduto dal Primo Ministro, nominato insieme al suo gabinetto dal presidente. Lo SWAPO, che rappresentò il movimento principale durante il processo di indipendenza, e che ha completamente abbandonato le sue posizioni originali marxiste, costituisce il maggior partito del paese.
Il parlamento è composto da due camere: il National Council, formato da 26 membri (due per ciascun consiglio regionale) che durano in carica sei anni; e la National Assembly, composta da 78 membri con mandato quinquennale, dei quali 76 eletti con voto popolare e altri 6 (non votanti) nominati dal Presidente. La National Assembly rappresenta il vero organo legislativo, mentre il National Council ha una funzione consultiva. Il principale organo guidiziario è la Corte Suprema, i cui giudici sono nominati dal Presidente su proposta della Judicial Service Commission.
La costituzione della Namibia del 1990 è nota per essere stata una delle prime a includere espressamente la protezione dell'ambiente.
[modifica] Economia
L'economia namibiana è fortemente legata (e per alcuni aspetti simile) a quella del Sud Africa. La principale attività economica è l'estrazione di minerali, che contribuisce per circa il 20% del PIL. La Namibia è il quarto più importante esportatore di minerali non combustibili in Africa, e il quinto produttore di uranio. Una parte importante dell'estrazione mineraria riguarda, come nel vicino Sudafrica, i diamanti; altre produzioni importanti riguardano acciaio, zinco, argento e tungsteno.
Circa metà della popolazione trova il proprio sostentamento dall'agricoltura; il fabbisogno di cibo della nazione, comunque, è in parte soddisfatto attraverso l'importazione. Sebbene il reddito pro-capite sia in Namibia cinque volte quello dei paesi più poveri dell'Africa, la maggioranza della popolazione vive in povertà causa della forte disoccupazione, la grande disuguaglianza nella distribuzione della ricchezza, e la grande quantità di capitali che vengono investiti all'estero.
[modifica] Regioni
La Namibia è divisa in 13 regioni, ulteriormente suddivise in 112 collegi elettorali. Le regioni sono le seguenti:
- Caprivi
- Erongo
- Hardap
- Karas
- Kavango
- Khomas
- Kunene
- Ohangwena
- Omaheke
- Omusati
- Oshana
- Oshikoto
- Otjozondjupa
[modifica] Demografia
La Namibia è una delle tre nazioni sovrane del mondo più scarsamente popolate. L'84% della popolazione è nera (bantu e khoisan), principalmente appartenente alla tribù Ovambo, che costituisce circa metà della popolazione nazionale, concentrata nel nord del Paese. I khoisan (Nama e San) sono di aspetto molto diverso dai bantu. Ci sono anche due gruppi minori di origine mista, chiamati "Coloureds" e "Basters", che contribuiscono alla popolazione totale per l'8% circa. Un altro 8% della popolazione è composta di bianchi di varie origini (soprattutto olandese, tedesca, inglese, francese e portoghese). La percentuale di bianchi in Namibia è la seconda dell'Africa subsahariana, dopo quella del Sudafrica.
I bianchi e i gruppi di razza mista parlano quasi tutti l'Afrikaans e sono culturalmente simili ai gruppi corrispondenti sudafricani. Una minoranza di bianchi ha invece mantenuto la cultura e la lingua originale dei coloni tedeschi.
Metà degli abitanti della Namibia parlano la lingua Ovambo come madrelingua, ma l'Afrikaans è comunque la lingua più compresa; presso le generazioni più giovane sta venendo soppiantata dall'inglese, che è attualmente la lingua ufficiale del Paese. Sia l'Afrikaans che l'inglese sono parlati principalmente come seconda lingua e utilizzati soprattutto a livello pubblico e istituzionale. Fino al 1990, le lingue ufficiali erano l'Afrikaans e il tedesco.
La maggior parte della popolazione è di religione cristiana, soprattutto di dottrina luterana.
[modifica] Voci correlate
[modifica] Collegamenti esterni
- Scheda della Namibia dal sito Viaggiare Sicuri - Sito curato dal Ministero degli Esteri e dall'ACI
- Namibia - The Ultimate African Safari
- Portale governativo
- Namibian Broadcasting Corporation TV nazionale
- (DE)Allgemeine Zeitung Namibia Notiziario online
- (EN) The Namibian Notiziario online
- Die Republikein Notiziario online in Afrikaans
- BBC News Descrizione della Namibia presso la BBC
- CIA World Factbook
- US State Department Diversi articoli e rapporti del governo degli Stati Uniti
- 2 webcam che mostrano Windhoek e le condizioni climatiche nel centro del Paese
- Desert Research Foundation of Namibia Organizzazione non governativa per la protezione dell'ambiente e per lo sviluppo della Namibia
- Gobabeb Training & Research Centre Centro di ricerca ecologica e di sviluppo nel Namib-Naukluft Park
- (EN) Namibian History Storia della Namibia
- Foto e reportage di viaggio della NAMIBIA
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