Kenya
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Kenya | |||||||||
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Motto: Lavoriamo assieme | |||||||||
Informazioni | |||||||||
Nome completo: | Repubblica del Kenya | ||||||||
Nome ufficiale: | Jamhuri ya Kenia, Republic of Kenya | ||||||||
Lingua ufficiale: | Swahili, Inglese | ||||||||
Capitale: | Nairobi (1.810.000 ab.) | ||||||||
Politica | |||||||||
Governo: | Repubblica | ||||||||
Capo di stato: | Mwai Kibaki | ||||||||
Indipendenza: | Dal Regno Unito il 12 dicembre 1963 | ||||||||
Ingresso all'ONU: | 16 dicembre 1963 | ||||||||
Area | |||||||||
Totale: | 582.650 km² | ||||||||
Pos. nel mondo: | 46° | ||||||||
% delle acque: | 2,3 % | ||||||||
Popolazione | |||||||||
Totale: | 31.138.735 ab. (2002) | ||||||||
Pos. nel mondo: | 37° | ||||||||
Densità: | 53,4 ab./km² | ||||||||
Geografia | |||||||||
Continente: | Africa | ||||||||
Fuso orario: | UTC +3 | ||||||||
Economia | |||||||||
Valuta: | Scellino keniota | ||||||||
Varie | |||||||||
TLD: | .ke | ||||||||
Prefisso tel.: | +254 (005 da Tanzania e Uganda) | ||||||||
Sigla autom.: | EAK | ||||||||
Inno nazionale: | Ee Mungu Nguvu Yetu | ||||||||
Il Kenya (Jamhury ya Kenia, Republic of Kenia) è uno Stato dell'Africa Orientale, confinante a nord con Etiopia e Sudan, a sud con la Tanzania, a ovest con l'Uganda, A nordest con la Somalia e ad est con l'Oceano Indiano. Nairobi ne è la capitale e la città più grande.
Indice |
[modifica] Divisione amministrativa
Il Kenya è suddiviso in 7 province e 1 area:
- Central (Nyeri)
- Coast (Mombasa)
- Eastern (Embu)
- North Eastern (Garissa)
- Nyanza (Kisumu)
- Rift Valley (Nakuru)
- Western (Kakamega)
- Nairobi (Nairobi)
[modifica] Territorio e clima
Dalla costa bassa e sabbiosa dell'Oceano Indiano, il territorio del Kenya si eleva procedendo verso le aree interne. Alla fascia costiera, lunga oltre 400 Km, succede una regione di altopiani aridi e stepposi; quello centrale, che si eleva a quote comprese tra i 1500 e i 3000 metri, è diviso dalla frattura della Rift Valley che si sviluppa da nord a sud e che forma il bacino del Lago Turkana (o Rodolfo). Ai lati della Rift Valley si innalzano imponenti massicci vulcanici, il maggiore dei quali è il Monte Kenya (5199 m), uno dei monti più alti dell'Africa. L'altopiano digrada a ovest, in prossimità del Lago Vittoria, e a nord dove il territorio del Kenya è occupato da un ampio tavolato desertico.
[modifica] I fiumi e i laghi
I fiumi del kenya non sono imponenti; i due principali, il Tana e il Galana, si gettano nell'Oceano Indiano e hanno un regime molto variabile nel corso dell'anno, in funzione dalla frequenza delle precipitazioni piovose. Il lago più vasto del paese è il Turkana, dal momento che solo una piccola porzione del Lago Vittoria appartiene al territorio del Kenya; il Lago Turkana ha acque salmastre e vi affiorano numerose isole.
[modifica] Il clima e gli ambienti
Il clima, caldo e umido nelle regioni costiere, diventa più mite e asciutto nel cuore del Paese, in rapporto all'altitudine. Le piogge sono concentrate in due periodi dell'anno: da marzo a maggio le grandi piogge, mentre da ottobre a dicembre le piogge sono intense ma brevi. L'ambiente dominante è quello della savana, tutelato da numerosi parchi naturali che coprono circa il 10% del territorio nazionale. Sulle pendici delle montagne e lungo il corso dei fiumi si trovano tracce dell'originaria foresta pluviale; mentre a nord, nelle zone meno piovose, la savana sfuma nel deserto. La savana è l'habitat di grandi mandrie di erbivori (antilopi, gazzelle, giraffe, bufali, zebre, elefanti) e dei loro predatori (leoni, leopardi e ghepardi). Nelle acque dei laghi e dei fiumi vivono ippopotami e coccodrilli.
[modifica] La storia e la popolazione
Molte città costiere del Kenya furono fondate dagli arabi che, a partire dal IX secolo d.C., intrattennero intensi rapporti commerciali con i gruppi indigeni bantu. Dall'incontro tra i due popoli nacque la cultura swahili, contraddistinta da due elementi di unificazione: la lingua kiswahili e la religione islamica.
Gli agricoltori Kĩkũyũ, etnia del gruppo bantu, rappresentarono subito il gruppo più potente e numeroso del territorio; la loro supremazia fu messa in discussione dai bellicosi Masai, un popolo di allevatori che invase il Kenya nel XVI secolo.
In quel periodo i portoghesi occuparono alcune località della costa. La presenza degli europei si intensificò alla fine del XIX secolo, quando il Kenya divenne una colonia britannica. I bianchi scacciarono gli indigeni dai fertili altopiani dell'interno, avviando l'agricoltura di piantagione. I Kĩkũyũ vennero impiegati nelle belle fattori disseminate sul territorio e diedero un importante contributo alla crescita economica del Paese. I Masai, invece, furono sempre più isolati, perché rimasero ancorati alle loro tradizioni.
Nel secondo dopoguerra i Kĩkũyũ lottarono aspramente per conquistare l'indipendenza (molti di loro parteciparono alla celebre rivolta dei Mau-Mau). L'indipendenza fu ottenuta il 12 dicembre 1963. Il Paese in seguito è rimasto in buoni rapporti con la Gran Bretagna, introducendo un sistema amministrativo simile a quello britannico e promuovendo importanti riforme economiche.
Nel 1982 è stato instaurato un regime autoritario e antidemocratico; da alcuni anni tensioni e violenti conflitti etnici insanguinano il Paese.
[modifica] Demografia
La popolazione del Kenya continua a crescere a ritmi elevati: nel giro di vent'anni è pressoché raddoppiata e molto alta è la quota di popolazione giovane, con meno di quindici anni. La densità demografica è elevata nella regione interna degli altopiani; mentre la fascia costiera è poco abitata, fatta eccezione per l'area di Mombasa. Il tasso di urbanizzazione è ancora basso; la maggior parte della popolazione vive nei villaggi, in capanne costruite nei pressi dei campi e dei recinti per il bestiame. La popolazione urbana si addensa soprattutto nelle città di Nairobi, la capitale, e di Mombasa. La religione è così suddivisa: animisti 60%, cattolici 27%, protestanti 7%, musulmani 6%.
[modifica] Curiosità
In Kenia, vicino a Malindi è situato il Centro Spaziale Italiano Luigi Broglio, in concessione all'Agenzia Spaziale Italiana. Il centro è utilizzato per tracciamento di satelliti dell'Agenzia Spaziale Europea e di altre agenzie, come quella cinese. La sua posizione equatoriale rende questo sito ideale per lanci spaziali, benché l'ultimo lancio effettivo risalga al 1988. Il centro è stato costruito nel 1964 grazie all'impegno del Professore Luigi Broglio (1911-2001), pioniere della ricerca spaziale in italia.
[modifica] L'economia
L'economia del Kenya, dopo un periodo di relativo benessere negli anni immediatamente successivi all'indipendenza, si trova oggi in una fase di grave crisi. Il benessere di pochi, infatti, è pagato con la miseria di molti; l'instabilità politica, la corruzione dilagante e le continue violazioni dei diritti umani hanno accelerato la crisi economica e aggravato le condizioni di vita della popolazione.
[modifica] Collegamenti esterni
- Scheda del Kenya dal sito Viaggiare Sicuri - Sito curato dal Ministero degli Esteri e dall'ACI
- Ulteriori informazioni sul Kenya
- (EN) Sito ufficiale
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