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Peugeot 404 - Wikipedia

Peugeot 404

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Peugeot 404


Una Peugeot 404 berlina

Premio Auto dell'anno nel

[[{{{auto_dell'anno}}}]]

Costruttore

Peugeot

Descrizione generale
Tipo berlina
Inizio produzione 1960
Sostituisce la: Peugeot 403
Fine produzione 1975
Sostituita da: Peugeot 305


La 404 era un'autovettura di classe medio-alta prodotta dalla casa automobilistica francese Peugeot tra il 1960 ed il 1975.

Indice

[modifica] Storia

Nel 1960 fu lanciata la Peugeot 404, un modello destinato dapprima ad affiancare la 403 ed in seguito a sostituirla. Tale compito non era di certo facile: la 403 godeva di un'enorme successo ancora all'epoca della presentazione della 404 ed il rischio di un flop era alto. Tuttavia la Casa francese si avvalse nuovamente della preziosa collaborazione con il designer italiano Pininfarina, in modo da assicurarsi un design accattivante che sapesse centrare i gusti del pubblico. La 404 fu presentata ufficialmente alla stampa il 9 maggio 1960 a Parigi. La vettura appariva più moderna rispetto alla 403, segno di una decisa volontà da parte della Casa francese di procedere ad una rimodernizzazione della sua gamma. La linea, scaturita dalla matita di Pininfarina, era chiaramente influenzata ancora dai modelli americani, così come lo erano molte altre vetture contemporanee alla 404, come la Lancia Flaminia, la Fiat 1800 ed altre ancora. La 404 era inizialmente disponibile in un'unica versione, denominata 404 Grand Tourisme, e solo con carrozzeria berlina. La meccanica era un'evoluzione di quella già collaudata sulla 403 ed il propulsore adottato era un 1.6 derivato direttamente dal 1.5 della sua antenata. Il pubblico, già entusuasmato dalle notevoli doti di affidabilità della 403, non poté non gradire anche questa nuova vettura. I dati di vendita si fecero subito notevoli e la 404 riscosse un gran successo. La Casa francese poté quindi procedere all'ampliamento della gamma.

Nel 1961 apparve la 404 Super Luxe, che si differenziava dalla Grand Tourisme per alcuni particolari che rendevano la vettura più elegante.

Nel 1962 la gamma si ampliò notevolemte con l'arrivo della 404 Familiale e della 404 Cabriolet. La prima era una giardinetta a 7 posti, pensata per chi doveva disporre di una notevole quantità di spazio, ottenibile rimuovendo le due file di sedili posteriori, e per chi aveva una famiglia numerosa. Era sviluppata sul pianale allungato della 404, soluzione necessaria per garantire la presenza delle due file di posti posteriori. La 404 cabriolet, invece, era una splendida variazione sul tema 404, opera impeccabile sempre di Pininfarina. Questo splendido modello era disponibile sia con motore a carburatore, sia con un nuovo motore dotato di alimentazione ad iniezione meccanica Kugelfischer, una primizia su una Peugeot. L'avvento di queste due nuove versioni fu l'occasione per un rinnovamento della plancia e della strumentazione interna, che fu resa più funzionale e moderna.

Nel 1963 nacque anche la 404 Coupé, un'altra splendida creazione di Pininfarina, consistente sostanzialmente in una 404 Cabriolet con tetto fisso in metallo. Il motore ad iniezione meccanica fu reso disponibile anche sulla 404 Super Luxe. Inanto furono introdotte anche varie versioni di 404 destinate all'uso commerciale. Vi furono così delle 404 in versione autocarro nonché la 404 Commerciale.

L'anno seguente le 404 berlina e familiale furono offerte anche con motore diesel da 1.8 litri, lo stesso già montato in precedenza sulla 403. Tale motore fu sostituito poco tempo dopo da un nuovo 1.9 a gasolio, in grado di offrire una maggior potenza. Intanto, anche altri leggeri aggiornamenti meccanici interessarono il resto della gamma 404.

Anche nel 1965 si assistette ad alcuni aggiornamenti nella meccanica della gamma 404. Le versioni ad iniezione beneficiarono di un aumento di potenza grazie all'introduzione di un'evoluzione del motore ad iniezione usato fino a quel momento, mentre su tutta la gamma fu montato il servofreno.

Nel 1966, la 404 Grand Tourisme era disponibile anche con un nuovo cambio automatico a 5 rapporti, oppure anche con motore ad iniezione.

L'anno seguente vide un restyling non molto marcato sulla gamma 404, specie nel frontale e nella plancia. Nel 1968, invece fu presentata la 404/8, un modello destinato a completare la gamma in basso, dal momento che la 403 non era più in listino da due anni. La 404/8 era una 404 con meccanica ripresa fedelmente dalla 403. Era equipaggiata quindi con il motore da 1.5 litri dell'antenata e voleva essere una versione più economica della 404.

Nel 1969 cominciò il declino della 404: l'avvento della Peugeot 504, molto più moderna, cominciò a minare le vendite della 404. In ogni caso, i dati non furono allarmanti e la 404 poté così continuare ad essere prodotta ancora per diversi anni, anche se la sua gamma cominciò di lì in poi ad essere sempre più assottigliata. Già nello stesso 1969 la 404 cabriolet fu tolta di produzione.

Nel 1970 anche la 404/8 fu congedata dal listino, mentre negli anni a venire il resto della gamma subì solo alcune leggerissime modifiche di dettaglio.

Nel 1975 la 404 fu tolta dalla maggior parte dei mercati esteri, per rimanere quasi esclusivamente prodotta per il mercato francese.

[modifica] Linea americana

La forte influenza dello stile americano sulle vetture europee che si faceva sentire fin dall'inizio degli anni '30 era molto marcata anche sulle vetture di inizio anni '60. La Peugeot 404 non faceva eccezione in nessuna delle sue configurazioni più note. Partendo dalla berlina, forse la più americana tra le varie versioni di 404, caratteristici sono elementi come i fari anteriori sporgenti rispetto alla linea del cofano, una caratteristica comune a moltissime vetture europee di quel decennio. E ancora, caratteristiche erano le lisce fiancate, turbate solo da una sottile nervatura che ripercorreva l'intera lunghezza del corpo vettura, che terminano posteriormente con due pinne che ricordano le grosse vetture americane, che rendono appuntita la coda e distaccano la linea della vettura dalle forme tondeggianti di appena cinque anni prima. I passaruota posteriori non sono esattamente semicircolari o quasi, ma tendono a smorzare lentamente all'indietro il loro disegno. Sempre posteriormente, notiamo i fari a sviluppo verticale, aggrappati sullo spigolo posteriore delle pinne. Questi americanismi conferivano alla 404 un aspetto molto elegante e signorile. Piuttosto americana era anche la versione familiale della 404, anche se forse un po' meno rispetto alla berlina, per l'ovvia mancanza di una coda e delle sue caratteristiche pinne. In ogni caso, il passo allungato rendeva il corpo vettura più imponente e lo avvicinava maggiormente all'imponenza delle station wagon d'oltreoceano. Più sportiveggianti erano le versioni coupé e cabriolet. Indubbiamente più slanciate rispetto alla berlina, grazie anche alla loro carrozzeria a due porte. Dotate di pinne posteriori meno pronunciate e di una coda quindi più dolce come andamento, anche il frontale era diverso, più sottile, in modo da conferire un aspetto più dinamico alla vettura.

[modifica] Meccanica

Vista posteriore di una 404 berlina
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Vista posteriore di una 404 berlina

La 404 condivideva il pianale con la 403 e anche molta della meccanica adottata era derivata da quella della berlina francese degli anni '50. Nella maggior parte dei casi i motori furono rialesati e portati a cilindrate maggiori, ma in alcune versioni venivano utilizzati motori presi di sana pianta dalla 403 e trapiantati sulla 404. Tanto per cominciare, il motore con cui la 404 esordì nel 1960 era ottenuto dalla rialesatura del 1.5 montato sulla 403. Il risultato fu un 4 cilindri in linea da 1618 cc in grado di sviluppare una potenza massima di 72 CV a 5400 giri/min. Tale motore era alimentato ancora a carburatore. La velocità massima era di 142 km/h. Sulla 404 cabriolet equipaggiata con lo stesso motore la velocità massima raggiungeva i 148 km/h, mentre sulla Familiale, più grossa e pesante, la velocità sfiorava appena i 140 km/h. Tale motore si rivelò comunque adatto per lo sviluppo di una versione ad iniezione e così fu realizzato un motore della stessa cilindrata, ma con tale sistema di alimentazione. In questo modo i consumi vennero migliorati e la potenza crebbe non di poco. Il 1.6 ad iniezione montato sulla 404 sviluppava 85 CV e spingeva la 404 a 160 km/h. In questo modo la 404 riuscì ad insidiare in parte persino le vendite della Citroën DS, che pure era di una fascia di mercato più alta. Dopodiché, nel 1964, arrivò il motore diesel: esso era inizialmente un 4 cilindri da 1816 cc, lo stesso motore montato a suo tempo sulla 403. La potenza massima era di 55 CV e la velocità massima era di 120 km/h. Tale motore era montato sulle berline e sulle versioni giardinette, la Familiale e la Commerciale, sulle quali però le prestazioni fermavano il tachimetro solamente sui 110 km/h. Quanto a quest'ultima versione, vi era anche un motore a benzina disponibile, ma non era il 1.6 montato sul resto della gamma, bensì il 1.5 preso direttamente dalla 403. Tale motore sarebbe poi stato montato anche sulla 404/8. Poco tempo dopo l'introduzione del 1.8 a gasolio, esso fu tolto dalle berline, che poterono usufruire di un nuovo motore diesel da 1948 cc in grado di sviluppare 68 CV e di spingere la vettura a 130 km/h. Le versioni giardinetta continuarono ad utilizzare invece il 1.8 a gasolio, ma solo per il 1964. L'anno dopo, nel 1965, il 1.9 a gasolio fu reso disponibile anche sulle 404 Familiale e commerciale. Nello stesso anno anche i motori a benzina furono sottoposti ad un ritocco: il 1.6 a carburatore vide crescere la propria potenza a 76 CV, mentre la potenza del 1.6 ad iniezione crebbe fino a 96 CV.

La trazione era posteriore: il cambio era manuale a 4 marce, ma in opzione, su alcuni modelli era previsto anche un cambio automatico a 5 rapporti. All'inizio degli anni '70 tale cambio automatico era disponibile con ben 6 rapporti.

[modifica] Voci correlate

[modifica] Altri progetti

[modifica] Collegamenti esterni


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