Miguel de Cervantes y Saavedra - Don Quijote de la Mancha - Ebook:
HTML+ZIP- TXT - TXT+ZIP

Wikipedia for Schools (ES) - Static Wikipedia (ES) 2006
CLASSICISTRANIERI HOME PAGE - YOUTUBE CHANNEL
SITEMAP
Make a donation: IBAN: IT36M0708677020000000008016 - BIC/SWIFT:  ICRAITRRU60 - VALERIO DI STEFANO or
Privacy Policy Cookie Policy Terms and Conditions
Giovanni Boccaccio - Wikipedia

Giovanni Boccaccio

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Nota disambigua - Se stai cercando altri significati, vedi Boccaccio (disambigua).
Statua di Boccaccio, sita agli Uffizi
Ingrandisci
Statua di Boccaccio, sita agli Uffizi

Giovanni Boccaccio (Firenze 1313 - Certaldo o Firenze, 21 dicembre 1375), fu poeta e prosatore nonché l'autore del celeberrimo Decamerone.

Tuttavia fu un uomo di grande cultura che ebbe l'opportunità di frequentare la ricchissima biblioteca reale e dedicarsi a letture eterogenee (letteratura cortese e cavalleresca francese, cultura latina ed erudizione storica, mitologica e letteraria, autori greci e latini, stilnovisti, Dante ecc.). Cominciò a scrivere rime e poemetti per il brillante pubblico di corte, che lo riconobbe come poeta.

Ad ispirare i suoi primi due poemetti fu un amore giovanile.

Indice

[modifica] Biografia

Boccaccio nacque nel 1313 (secondo fonti considerate non attendibili a Firenze, molto più probabilmente a Certaldo) ma fu sicuramente allevato a Firenze, figlio illegittimo del mercante Boccaccio (Boccaccino) di Chellino, socio della compagnia dei Bardi e console della corporazione dei cambiatori. La madre, di cui non abbiamo notizie, nel Filocolo viene detta essere una francese di nome Giovanna. Quando, nel 1320, il mercante sposò Margherita dei Mardoli, decise di allontanare il figlio naturale da Firenze, affidandolo a Giovanni Mazzuoli da Strada, perché lo avviasse alla mercatura. Mazzuoli condusse il ragazzo a Napoli, dove la compagnia trattava affari, infatti i Bardi finanziavano gli Angioini e la loro banca controllava i traffici del regno (la dinastia angioina fu fondata da Carlo I nel 1246 e terminò nel 1442 quando subentrò la dinastia Aragonese).

Quando il giovane manifestò la sua avversione per gli affari, il padre lo indirizzò, inutilmente, allo studio del diritto canonico. Giovanni a Napoli si dedicò allo studio dei classici e della poesia, mentre frequentava l'ambiente colto e raffinato della gaia e sfarzosa corte di Roberto d'Angiò, dove il padre era amico personale del sovrano e aveva numerose conoscenze. Fra il 1330 ed il 1331, all'università di Napoli fu chiamato ad insegnare diritto Cino da Pistoia (1270 - 1337) che avviò il giovane Boccaccio alla poesia. Napoli era il centro intellettuale più vivace della penisola, con contatti culturali con l'area bizantina, con la Francia, con Avignone, dove si stava affermando Petrarca.

Secondo la leggenda, originata dalle stesse opere di Boccaccio, nel 1336 conobbe Maria d'Aquino, figlia naturale del re e moglie di un gentiluomo di corte, se ne innamorò, riamato, e la rappresentò nella sua opera letteraria con il nome di Fiammetta (Elegia di madonna Fiammetta) e, per invito di Maria, compose la sua prima opera, il Filocolo. Non vi sono tuttavia notizie storiche di questa Maria d'Aquino, e vi sono molti dubbi che una figlia di re, per quanto illegittima, possa non aver lasciato alcuna traccia. Considerando anche la natura prettamente letteraria dei cenni di Boccaccio ad essa, si pensa attualmente che Fiammetta sia stata una figura letteraria, trasposizione idealizzata dei vari amori dell'autore. Nel 1340 dovette rientrare a Firenze a causa di un grave dissesto finanziario del padre. Fra il 1346 ed il 1348 visse a Ravenna e a Forlì, dove fu ospite di Francesco II Ordelaffi e frequentò i poeti Nereo Morandi e Francesco Miletto de Rossi, detto Checco, con cui mantenne poi amichevole corrispondenza.

In seguito, tornò a Firenze dove scampò alla peste e dove si stabilì definitivamente nel 1349, alla morte del padre, per occuparsi di quanto restava dei beni di famiglia. A Firenze, era assai apprezzato per la sua cultura e ricevette alcuni incarichi come ambasciatore in Tirolo e a Avignone.'Il Decameron, composto dal 1349 al 1351, è l'approdo di questo processo di maturazione, l'espressione di una seconda fase della produzione del Boccaccio, che ai vagheggiamenti sentimentali e romanzeschi sostituisce la disincantata osservazione della realtà. Il Decameron contribuisce a consolidare e ad ampliare la stima del Boccaccio presso i suoi concittadini. Ne derivano incombenze di vario genere (tuttavia non eliminarono le sue sostanziali ristrettezze economiche), incarichi pubblici, ambascerie (in Romagna, a Napoli, ad Avignone), che gli vengono affidati dal comune di Firenze.


Nel 1351 gli fu affidato l'incarico di recarsi a Padova, dove si trovava il Petrarca, da lui conosciuto l'anno precedente, per invitarlo a Firenze, dove gli sarebbe stato affidato un insegnamento. Petrarca non accettò la proposta, però tra i due scrittori nacque una sincera amicizia che durò fino al 1374, anno della morte del Petrarca. La tranquilla vita di studioso, condotta dal Boccaccio a Firenze, fu bruscamente interrotta dalla visita del monaco senese Gioacchino Ciani che lo esortò ad abbandonare la poesia e gli argomenti profani. Si narra che Boccaccio fu atterrito dal pensiero della morte imminente a tal punto che decise di bruciare le sue opere, venendone fortunatamente dissuaso dall'amico Petrarca.

Nel 1362 fu invitato a Napoli da amici fiorentini ed egli accettò, sperando di trovare un'occupazione che gli permettesse la vita agiata e serena di un tempo. Purtroppo la Napoli in decadenza di Giovanna I era ben diversa dalla città prospera, colta e serena di Roberto d'Angiò e Boccaccio, deluso, ripartì ben presto. Dopo un breve soggiorno a Venezia per rivedere il Petrarca, intorno al 1370 si ritirò nella sua casa di Certaldo, presso Firenze, per vivere in modo appartato e potersi dedicare alla meditazione religiosa e allo studio (attività che furono interrotte solo da qualche breve viaggio a Napoli tra il 1370 e il 1371). Nell'ultimo periodo di vita ricevette l'incarico dal comune di Firenze di dare vita ad una lettura pubblica, con relativo commento, della Divina Commedia di Dante ma nel 1374, a causa del sopraggiungere della malattia che lo avrebbe condotto alla morte il 21 dicembre 1375, dovette abbandonare l'incarico.

Boccaccio, pur non mancando la stima dei concittadini, visse fra amarezze, delusioni, angustie economiche, ben diversamente dal Petrarca che ebbe riconoscimenti, onori ed una vita agiata. La sua cultura ed i suoi interessi spirituali furono meno vasti di quelli del Petrarca, ma la sua vocazione letteraria e poetica fu grandissima e fu narratore sommo.

[modifica] Opere

Nella produzione del Boccaccio si possono distinguere le opere della giovinezza, della maturità e della vecchiaia.

[modifica] Opere della giovinezza

[modifica] La caccia di Diana (1334–1335 )

[modifica] Il Filostrato (1335)

Il filostrato e un poemetto scritto in ottave che narra la tragica storia di Troilo, figlio del re di Troia Priamo, che si era innamorato della prigioniera greca Criseida. Quando Criseida, in seguito a uno scambio di prigionieri, torna al campo e lo dimentica Troilo si dispera e va incontro alla morte per mano di Achille.

[modifica] Il Filocolo (1336)

IL Filocolo, che etimologicamente significa "fatica d'amore", è un romanzo in prosa e questa è una novità poichè i romanzi delle origini erano scritti in versi. La storia ha due protagonisti, Florio e Biancifiore, due giovani che si amano dopo essere cresciuti insieme e sono costretti ad affrontare molte peripezie che li dividono, ma alla fine si ritrovano e la storia termina con un lieto fine.

[modifica] Teseida delle nozze d'Emilia (1339-1341)

Il Teseida è un poema epico in ottave in cui si rievocano le gesta di Teseo che combatte contro Tebe e le Amazzoni. L'opera costituisce il primo caso in assoluto nella nostra storia letteraria di poema epico in volgare e già si manifesta la tendenza di Bocacccio a isolare nuclei narrativi sentimentali, cosicchè il vero centro della narrazione finisce per essere l'amore dei prigionieri tebani Arcita e Palemone per Emilia, sorella della regina delle Amazzoni.

[modifica] Comedia delle ninfe fiorentine (1339-1340)

La comedia delle ninfe fiorentine è una narrazione in prosa inframezzata da componimenti in terzine cantati da vari personaggi. Narra la storia di Ameto, un rozzo pastore che un giorno incontra delle ninfe devote a Venere e si innamora di una di esse, Lia. Nel giorno della festa di Venere le ninfe si raccolgono intorno al pastore e gli raccontano le loro storie d'amore. Alla fine Ameto è immerso in un bagno purificatore e comprende così il significato allegorico della sua esperienza: infatti le nine rappresentano la virtù e l'incontro con esse lo ha trasformato da essere rozzo e animalesco in uomo.

[modifica] Amorosa visione (1341 - 1342)

[modifica] Elegia di Madonna Fiammetta (1343 -1344)

[modifica] Ninfale fiesolano (1344 -1346)

Si tratta della storia di un pastore e di una ninfa che si amano e, perchè non siano più separati, vengono trasformati in due torrenti le cui acque si fondono presso Fiesoli, da cui il titolo dell'opera.

[modifica] Opere della maturità

[modifica] Il Decameron (1349 - 1351)

Il capolavoro del Boccaccio è il Decamerone1. Il libro narra di un gruppo di giovani (sette ragazze e tre ragazzi) che, durante la peste del 1348, si rifugiano sulle colline presso Firenze. Per due settimane, l' «onesta brigata» si intrattiene serenamente con passatempi vari, e in particolare raccontando a turno le novelle. Poiché il venerdì e il sabato non si narrano novelle, queste, disposte in un periodo "di dieci giorni", come indica in greco il titolo dell'opera, sono in totale cento. Ogni giornata ha un "re" o una "regina" che stabilisce il tema delle novelle; due giornate però sono a tema libero. Il Decamerone è notissimo soprattutto per le novelle di taglio umoristico o licenzioso. Per quest'ultimo aspetto, il libro fu tacciato di immoralità o di scandalo, e fu in molte epoche censurato o comunque non adeguatamente considerato nella storia della letteratura. L'opera presenta invece una grande varietà di temi, di ambienti, di personaggi e di toni; si possono individuare come centrali i temi della fortuna, dell'ingegno, della cortesia, dell'amore. Le novelle sono inserite, come si è detto, in una "cornice" narrativa, di cui costituiscono passi importanti il Proemio e l'Introduzione alla prima giornata, con il racconto della peste, e la Conclusione che offre la risposta dell'autore alle numerose critiche che già circolavano sulla sua opera.

[modifica] Opere della vecchiaia

Illustrazione dal manoscritto del De casibus virorum illustrium
Ingrandisci
Illustrazione dal manoscritto del De casibus virorum illustrium


[modifica] Corbaccio (sottotitolo: il labirinto di amore - 1365)

[modifica] Curiosità

[modifica] Voci correlate

[modifica] Altri progetti

[modifica] Collegamenti esterni

1: i testi indicati sono liberamente disponibili su LiberLiber

Static Wikipedia 2008 (no images)

aa - ab - af - ak - als - am - an - ang - ar - arc - as - ast - av - ay - az - ba - bar - bat_smg - bcl - be - be_x_old - bg - bh - bi - bm - bn - bo - bpy - br - bs - bug - bxr - ca - cbk_zam - cdo - ce - ceb - ch - cho - chr - chy - co - cr - crh - cs - csb - cu - cv - cy - da - de - diq - dsb - dv - dz - ee - el - eml - en - eo - es - et - eu - ext - fa - ff - fi - fiu_vro - fj - fo - fr - frp - fur - fy - ga - gan - gd - gl - glk - gn - got - gu - gv - ha - hak - haw - he - hi - hif - ho - hr - hsb - ht - hu - hy - hz - ia - id - ie - ig - ii - ik - ilo - io - is - it - iu - ja - jbo - jv - ka - kaa - kab - kg - ki - kj - kk - kl - km - kn - ko - kr - ks - ksh - ku - kv - kw - ky - la - lad - lb - lbe - lg - li - lij - lmo - ln - lo - lt - lv - map_bms - mdf - mg - mh - mi - mk - ml - mn - mo - mr - mt - mus - my - myv - mzn - na - nah - nap - nds - nds_nl - ne - new - ng - nl - nn - no - nov - nrm - nv - ny - oc - om - or - os - pa - pag - pam - pap - pdc - pi - pih - pl - pms - ps - pt - qu - quality - rm - rmy - rn - ro - roa_rup - roa_tara - ru - rw - sa - sah - sc - scn - sco - sd - se - sg - sh - si - simple - sk - sl - sm - sn - so - sr - srn - ss - st - stq - su - sv - sw - szl - ta - te - tet - tg - th - ti - tk - tl - tlh - tn - to - tpi - tr - ts - tt - tum - tw - ty - udm - ug - uk - ur - uz - ve - vec - vi - vls - vo - wa - war - wo - wuu - xal - xh - yi - yo - za - zea - zh - zh_classical - zh_min_nan - zh_yue - zu -

Static Wikipedia 2007 (no images)

aa - ab - af - ak - als - am - an - ang - ar - arc - as - ast - av - ay - az - ba - bar - bat_smg - bcl - be - be_x_old - bg - bh - bi - bm - bn - bo - bpy - br - bs - bug - bxr - ca - cbk_zam - cdo - ce - ceb - ch - cho - chr - chy - co - cr - crh - cs - csb - cu - cv - cy - da - de - diq - dsb - dv - dz - ee - el - eml - en - eo - es - et - eu - ext - fa - ff - fi - fiu_vro - fj - fo - fr - frp - fur - fy - ga - gan - gd - gl - glk - gn - got - gu - gv - ha - hak - haw - he - hi - hif - ho - hr - hsb - ht - hu - hy - hz - ia - id - ie - ig - ii - ik - ilo - io - is - it - iu - ja - jbo - jv - ka - kaa - kab - kg - ki - kj - kk - kl - km - kn - ko - kr - ks - ksh - ku - kv - kw - ky - la - lad - lb - lbe - lg - li - lij - lmo - ln - lo - lt - lv - map_bms - mdf - mg - mh - mi - mk - ml - mn - mo - mr - mt - mus - my - myv - mzn - na - nah - nap - nds - nds_nl - ne - new - ng - nl - nn - no - nov - nrm - nv - ny - oc - om - or - os - pa - pag - pam - pap - pdc - pi - pih - pl - pms - ps - pt - qu - quality - rm - rmy - rn - ro - roa_rup - roa_tara - ru - rw - sa - sah - sc - scn - sco - sd - se - sg - sh - si - simple - sk - sl - sm - sn - so - sr - srn - ss - st - stq - su - sv - sw - szl - ta - te - tet - tg - th - ti - tk - tl - tlh - tn - to - tpi - tr - ts - tt - tum - tw - ty - udm - ug - uk - ur - uz - ve - vec - vi - vls - vo - wa - war - wo - wuu - xal - xh - yi - yo - za - zea - zh - zh_classical - zh_min_nan - zh_yue - zu -

Static Wikipedia 2006 (no images)

aa - ab - af - ak - als - am - an - ang - ar - arc - as - ast - av - ay - az - ba - bar - bat_smg - bcl - be - be_x_old - bg - bh - bi - bm - bn - bo - bpy - br - bs - bug - bxr - ca - cbk_zam - cdo - ce - ceb - ch - cho - chr - chy - co - cr - crh - cs - csb - cu - cv - cy - da - de - diq - dsb - dv - dz - ee - el - eml - eo - es - et - eu - ext - fa - ff - fi - fiu_vro - fj - fo - fr - frp - fur - fy - ga - gan - gd - gl - glk - gn - got - gu - gv - ha - hak - haw - he - hi - hif - ho - hr - hsb - ht - hu - hy - hz - ia - id - ie - ig - ii - ik - ilo - io - is - it - iu - ja - jbo - jv - ka - kaa - kab - kg - ki - kj - kk - kl - km - kn - ko - kr - ks - ksh - ku - kv - kw - ky - la - lad - lb - lbe - lg - li - lij - lmo - ln - lo - lt - lv - map_bms - mdf - mg - mh - mi - mk - ml - mn - mo - mr - mt - mus - my - myv - mzn - na - nah - nap - nds - nds_nl - ne - new - ng - nl - nn - no - nov - nrm - nv - ny - oc - om - or - os - pa - pag - pam - pap - pdc - pi - pih - pl - pms - ps - pt - qu - quality - rm - rmy - rn - ro - roa_rup - roa_tara - ru - rw - sa - sah - sc - scn - sco - sd - se - sg - sh - si - simple - sk - sl - sm - sn - so - sr - srn - ss - st - stq - su - sv - sw - szl - ta - te - tet - tg - th - ti - tk - tl - tlh - tn - to - tpi - tr - ts - tt - tum - tw - ty - udm - ug - uk - ur - uz - ve - vec - vi - vls - vo - wa - war - wo - wuu - xal - xh - yi - yo - za - zea - zh - zh_classical - zh_min_nan - zh_yue - zu -

Sub-domains

CDRoms - Magnatune - Librivox - Liber Liber - Encyclopaedia Britannica - Project Gutenberg - Wikipedia 2008 - Wikipedia 2007 - Wikipedia 2006 -

Other Domains

https://www.classicistranieri.it - https://www.ebooksgratis.com - https://www.gutenbergaustralia.com - https://www.englishwikipedia.com - https://www.wikipediazim.com - https://www.wikisourcezim.com - https://www.projectgutenberg.net - https://www.projectgutenberg.es - https://www.radioascolto.com - https://www.debitoformtivo.it - https://www.wikipediaforschools.org - https://www.projectgutenbergzim.com