Estrema destra
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L'estrema destra designa un insieme di movimenti e di partiti politici che difendono valori e idee classificate di destra, nei campi economici, religiosi, ecc., basandosi sul nazionalismo e sul tradizionalismo portato all'estremo dalle ideologie fasciste, dandone una formulazione radicale, segnatamente in contrapposizione alle tendenze politiche socialiste o liberali della società.
Molti di questi movimenti coltivano diverse forme di xenofobia o, in altri casi, forme di bellicismo e di razzismo; gli aspetti ideologici su cui si fondano portano a volte al rifiuto, totale o parziale, dei valori democratici (come, per esempio, il parlamentarismo), considerati corrotti e inadeguati. Tali movimenti, in nome del bene comune, si oppongono a qualsiasi società segreta che, in nome di interessi privati, derogasse da questo principio. In particolare, si oppongono alla massoneria e a una sedicente "lobby ebrea", che l'estrema destra assume come capro espiatorio, denunciandone regolarmente le mire cospirazioniste.
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[modifica] Definizione
La definizione stessa di estrema destra, che include necessariamente la nozione di rigetto della democrazia, rende oggetto di dibattito la dimensione e il numero di movimenti e partiti classificabili in questo modo, dato che molti di questi rifiutano tale qualifica giudicandola pregiudizievole o denigratoria. L'aggettivo «estrema» fa in effetti pensare a estremismo, e certi partiti respingono questo appellativo considerandolo come un'etichetta arbitraria loro assegnata dagli avversari politici per oscurarne le concrete proposte politiche.[1].
Alcuni movimenti affermano che il termine « estrema destra » è molto ambiguo ed è utilizzato dai media e dai partiti maggioritari per classificare un gran numero di formazioni politiche che ben poco hanno in comune, si collocano in posizioni contrapposte rispetto a certi argomenti e provengono da storie diverse od opposte (ad esempio, guardando all'estrema destra francese, si può notare come, a fronte di una maggioranza di partiti nati dal collaborazionismo con i nazisti, esistano (rari) movimenti che hanno avuto origine all'interno della resistenza, come ad esempio i realisti della Confraternita di Notre Dame del Colonnello Rémy.
Non esiste una definizione unanime, quindi si ritrovano sotto questo appellativo sia sostenitori di regimi totalitari che alcuni parlamentari, sia movimenti rivoluzionari che controrivoluzionari.
Svariati partiti e movimenti di estrema destra rivelano comunque in modo chiaro il loro legame con il neonazismo attraverso un ricco apparato simbolico ed espliciti riferimenti al regime del Terzo Reich quando non con il ricorso alla violenza: possono essere loro imputate aggressioni contro sedi e militanti di altri partiti, profanazione di cimiteri ebraici, violenze contro immigrati e senzatetto.
[modifica] Tendenze
Il termine "estrema destra" è di fatto utilizzato in riferimento a quattro tipi di movimenti o gruppi politici:
- l'insieme dei movimenti e dei partiti disposti, dopo le elezioni, all'estrema destra dell'emiciclo del parlamento (a destra e in alto): in questo caso si parla di "estrema destra parlamentare"
- i movimenti qualificati come "reazioniari" secondo la definizione marxista del termine, presunti partigiani di un ritorno a un presupposto "ordine antico" e che alcuni chiamano erroneamente "conservatori"
- un insieme di gruppetti rivoluzionari la cui ideologia prende nettamente le distanze dal parlamentarismo
- un insieme di gruppetti insurrezionalisti, realmente estremisti, che possono essere violenti.
[modifica] Fondamenti ideologici
Le diverse correnti della filosofia politica solitamente apparentate a questi movimenti e a questi partiti, e comunemente classificate come "estrema destra", si rifanno al nazionalismo, al comunitarismo (da non confondere col comunismo, al monarchismo, al fascismo o talvolta persino alle religioni.
L'estrema destra può richiamarsi a diverse ideologie, tra cui:
- il nazionalismo
- il calvinismo
- il populismo
- il monarchismo
- il realismo radicale
- il nazional-liberalismo
- il nazionalismo cattolico
- il comunitarismo identitario
- l'etnodifferenzialismo
- l'etnocentrismo
- il razzialismo
- il razzismo
Alcune delle quali non appartengono esclusivamente all'estrema destra:
- il nazionalismo rivoluzionario
- il nazional-bolscevismo
- il nazional-anarchismo
- il nazional-sindicalismo che sono nella pratica classificati all'estrema destra, a causa del loro nazionalismo, che rifiutano i loro comilitoni.
- il fascismo
- il nazional-socialismo
e specificatamente in Francia,
- il bonapartismo
- il pétainisme
- il boulangisme
- le poujadisme
e in particolare in Spagna,
- il franchismo
- il carlismo
de par l'engagement de sa mouvance aux côtés du franquisme pendant la guerre d'Espagne mais qui serait inclassable politiquement.
[modifica] Uso contemporaneo del termine
L'estrema destra è composta da gruppi e correnti molto diverse, tra i quali spesso si citano:
- i partiti neo-fascisti, rappresentati nel caso dell'Italia da:
- i nazional-socialisti o nazisti: i gruppi neonazisti si richiamano al partito nazional-socialista dei lavoratori tedesco di Adolf Hitler e propugnano la suprémazia della razza ariana.
- i razzisti : il Ku Klux Klan sostiene anch'esso la supremazia della «razza bianca». Altri movimenti, che propugnano invece la supremazia della razza nera, sono attivi negli USA o nello Zimbabwe.
- certi partiti religiosi tradizionalisti, portatori di una politica classificabile come clericale al pari degli estremisti cristiani, certi partiti religiosi in Israele lo Shaas, Kipot srugot, A'Hihud Ha'Leumi, oltre che nelle parti del mondo con forti communità ebraiche. Si possono contare anche partiti islamisti. Da notare che la componente nazional-cattolico è rappresentata in seno a numerosi partiti nazionalisti; per esempio in Francia il Front national di cui molti lefebvristi sono simpatizzanti, come Bernard Antony.
La religione rappresenta comunque un tema di divisione in seno all'estrema destra. Anche limitando l'analisi alla società europea è indispensabile operare una distinzione tra i partiti cristiani, i partiti laici o atei e i partiti affiliati in qualche modo al neopaganesimo come ad esempio, in Francia, i nazionalisti druidisti.
[modifica] Ucraina
Il partito social-nazionale e il partito repubblicano conservatore possono essere assimilati a partiti estremisti, ma la principale organizzazione è l'Autodifesa nazionale ucraina (UNA-UNSO), partito che appoggia apertamente Yulia Tymoshenko e che si è fatto notare per l'espulsione di preti russi da chiese ortodosse, per l'intimidazione delle minoranze ungheresi, polacche e rumene dell'Ucraina occidentale alle elezioni del 2004 e per la richiesta di riabilitare i combattenti anticomunisti che parteciparono a fianco delle SS all'invasione della Russia.
[modifica] Note
[modifica] Bibliografia
- Joseph Algazy, L’Extrême droite en France, L’Harmattan, 1989.
- Christophe Bourseiller, La nouvelle extrême droite. Monaco, Paris, Éditions du Rocher, 2002, collection Documents. 235 pages. ISBN : 226804419X.
- Jean-Christophe Cambadélis et Éric Osmond, La France blafarde, 2001.
- Vincent Duclert, L'histoire contre l'extrême droite. Les grands textes d'un combat français. Mille et une nuits, 2002, Les petits libres. 121 pages. ISBN : 2842057120.
- François Duprat, Les mouvements d'extrême droite en France de 1940 à 1944. Paris, Éditions de l'Homme Libre, 1999. 324 pages.
- François Duprat, Les mouvements d'extrême droite en France de 1944 à 1971. Paris, Éditions de l'Homme Libre, 1998. 196 pages.
- François Duprat, La droite nationale en France de 1971 à 1975. Paris, Éditions de l'Homme Libre, 2002. 168 pages.
- Olivier Guland, Le Pen, Mégret et les Juifs. L'obsession du « complot mondialiste », La Découverte, 2000.
- Pierre Milza, L'Europe en chemise noire. Les extrêmes droites en Europe de 1945 à aujourd'hui, Flammarion, collection « Champs », 2002.
- Emmanuel Ratier, Les Guerriers d'Israël, Editions FACTA, 1993 (sur l'extrême droite juive)
- Madeleine Rebérioux (sous dir.), L’Extrême droite en questions, EDI, 1991.
- H. De Schampheleire et Y. Thanassekos (sous dir.), Extreem rechts in West-Europa/L'extrême droite en Europe de l'Ouest. Bruxelles, Presses Universitaires de la Vrije Universiteit Brussel, 1991. 407 pages.
- Patrice Chairoff, Dossier néo-nazisme, éditions Ramsay, 1977.
[modifica] Voci correlate
- Fascismo
- Nazismo
- Neonazismo
- Nazionalismo
- Naziskin
- Nazi Punk
- Rock Against Communism
- Destra
- Sinistra
- Estrema sinistra