Bario
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Generalità | |||||||||
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Nome, Simbolo, Numero atomico | bario, Ba, 56 | ||||||||
Serie chimica | metalli alcalino-terrosi | ||||||||
Gruppo, Periodo, Blocco | 2(IIA), 6, s | ||||||||
Densità, Durezza | 3510 kg/m3, 1,25 | ||||||||
Aspetto | bianco argenteo |
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Proprietà atomiche | |||||||||
Peso atomico | 137,327 amu | ||||||||
Raggio atomico (calc.) | 215 pm (253 pm) | ||||||||
Raggio covalente | 198 pm | ||||||||
Raggio di van der Waals | nessun dato | ||||||||
Configurazione elettronica | [Xe]6s2 | ||||||||
elettroni (e-) per livello energetico | 2, 8, 18, 18, 8, 2 | ||||||||
Stati di ossidazione | 2 (base forte) | ||||||||
Struttura cristallina | cubica a corpo centrato | ||||||||
Proprietà fisiche | |||||||||
Stato a temperatura ambiente | solido (paramagnetico) | ||||||||
Punto di fusione | 1000 K (727,2ºC) | ||||||||
Punto di ebollizione | 2143 K (1870 ºC) | ||||||||
Volume molare | 38,16 × 10-6 m3/mol | ||||||||
Calore di evaporazione | 142 kJ/mol | ||||||||
Calore di fusione | 7,75 kJ/mol | ||||||||
Tensione di vapore | 98 Pa a 371 K | ||||||||
Velocità del suono | 1620 m/s | ||||||||
Varie | |||||||||
Elettronegatività | 0,89 (scala di Pauling) | ||||||||
Calore specifico | 204 J/(kg*K) | ||||||||
Conducibilità elettrica | 3 × 106/m ohm | ||||||||
Conducibilità termica | 18 W/(m*K) | ||||||||
Energia di prima ionizzazione | 502,9 kJ/mol | ||||||||
Energia di seconda ionizzazione | 965,2 kJ/mol | ||||||||
Energia di terza ionizzazione | 3600 kJ/mol | ||||||||
Isotopi più stabili | |||||||||
iso | NA | TD | DM | DE | DP | ||||
130Ba | 0,106% | Ba è stabile con 74 neutroni | |||||||
132Ba | 0,101% | Ba è stabile con 76 neutroni | |||||||
133Ba | sintetico | 10,51 anni | ε | 0,517 | 133Cs | ||||
134Ba | 2,417% | Ba è stabile con 78 neutroni | |||||||
135Ba | 6,592% | Ba è stabile con 79 neutroni | |||||||
136Ba | 7,854% | Ba è stabile con 80 neutroni | |||||||
137Ba | 11,23% | Ba è stabile con 81 neutroni | |||||||
138Ba | 71,7% | Ba è stabile con 82 neutroni | |||||||
iso = isotopo |
Il bario è l'elemento chimico di numero atomico 56. Il suo simbolo è Ba. È un elemento metallico di colore argenteo, tenero e molto tossico; fa parte del gruppo dei metalli alcalino-terrosi e fonde a temperatura molto elevata. Il suo ossido è detto baryta e si trova soprattutto nel minerale barite: il bario non si trova mai puro in natura a causa della sua forte reattività con l'acqua e con l'ossigeno dell'aria. Composti di bario si usano in piccole quantità nelle vernici e nella produzione del vetro.
Indice |
[modifica] Caratteristiche
Il bario è un elemento metallico chimicamente simile al calcio, ma è tenero e in forma metallica, puro, è di un bianco argenteo somigliante al piombo. Questo metallo si ossida molto facilmente se esposto all'aria e reagisce energicamente con l'acqua o l'alcool. Alcuni composti di questo elemento hanno un peso specifico molto elevato, come il solfato di bario: la barite (BaSO4), detta anche spato pesante.
[modifica] Applicazioni
Il bario è usato soprattutto in candele per motori a scoppio, fuochi d'artificio e lampade fluorescenti. Inoltre:
- Come "getter" in tubi a vuoto.
- Come ricoprimento sotto forma di ossido assieme agli ossidi di stronzio e calcio, dei catodi nei tubi a vuoto.
- Il solfato di bario è permanentemente bianco ed è usato come pigmento per vernici e nella fabbricazione del vetro.
- La barite è usata diffusamente nei pozzi di petrolio per appesantire i fluidi di trivellazione e nella produzione della gomma.
- Il carbonato di bario è un utile derattizzante e si usa anche per fabbricare vetro e mattoni, mentre il nitrato di bario e il clorato vengono usati per fabbricare fuochi d'artificio di colore verde.
- Il solfuro di bario impuro è fosforescente dopo essere stato esposto alla luce.
- I sali di bario, soprattutto il solfato, sono impiegati a volte come mezzo di contrasto, somministrati oralmente o per via rettale per aumentare il contrasto degli esami medici radiografici del sistema digestivo.
- Il lithopone, un pigmento che contiene solfato di bario e solfuro di zinco, ha un buon potere coprente e non si scurisce se viene esposto a solfuri.
- Come magnete in alcuni tipi di altoparlanti per auto.
[modifica] Storia
Il bario (dal greco barys, pesante) fu identificato per la prima volta nel 1774 da Carl Scheele ed estratto nel 1808 da Sir Humphry Davy in Inghilterra. L'ossido venne dapprima battezzato barote da Guyton de Morveau, nome che poi venne cambiato in baryta da Antoine Lavoisier, che successivamente lo modificò ancora in "bario" per descrivere il metallo.
[modifica] Disponibilità
Il bario si trova soprattutto nella barite (solfato di bario cristallino), da cui viene estratto trasformandolo in cloruro di bario (BaCl2) che viene poi fuso e sottoposto ad elettrolisi per ottenere l'elemento puro.
- Isolamento
[modifica] Composti
I più importanti composti del bario sono il perossido di bario, il cloruro, solfato, il carbonato, il nitrato e il clorato.
Quando vengono bruciati, i sali di bario tingono la fiamma di verde.
[modifica] Isotopi
In natura il bario è una miscela di sette isotopi stabili. Esistono ventidue isotopi noti di tale elemento, ma la maggior parte sono molto radioattivi e hanno emivita che va da pochi millisecondi ad alcuni minuti: la sola eccezione è il 133Ba con emivita di 10,51 anni.
[modifica] Precauzioni
Tutti i composti del bario solubili in acqua o in acidi sono estremamente velenosi: il solfato di bario può essere usato in medicina soltanto perché non si scioglie e non viene assorbito dall'intestino, e viene eliminato completamente dall'apparato digerente con le feci. Come già detto il bario si ossida rapidamente all'aria, perciò deve essere conservato immerso in idrocarburi liquidi (come il kerosene) o altri fluidi privi di ossigeno e in grado di tenerlo separato dall'aria.