Miguel de Cervantes y Saavedra - Don Quijote de la Mancha - Ebook:
HTML+ZIP- TXT - TXT+ZIP

Wikipedia for Schools (ES) - Static Wikipedia (ES) 2006
CLASSICISTRANIERI HOME PAGE - YOUTUBE CHANNEL
SITEMAP
Make a donation: IBAN: IT36M0708677020000000008016 - BIC/SWIFT:  ICRAITRRU60 - VALERIO DI STEFANO or
Privacy Policy Cookie Policy Terms and Conditions
Battaglia di Berlino - Wikipedia

Battaglia di Berlino

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Nota disambigua - Se stai cercando informazioni sui bombardamenti angloamericani su Berlino, vedi Battaglia di Berlino (aerea).
Battaglia di Berlino
Parte della seconda guerra mondiale

Falce e Martello sventolano sul Reichstag (due o tre giorni dopo la battaglia)
Data: 16 aprile - 2 maggio
Luogo: Germania est, Berlino
Esito: Vittoria sovietica
Schieramenti
Germania Unione Sovietica
Comandanti
Heinrich Himmler Georgy Zhukov
Effettivi
700.000 uomini 2 milioni di uomini
Perdite
150.000 soldati morti,
152.000 civili morti,
134.000 prigionieri
78.281,
280.000 feriti
-
Fronte Orientale (1941-45)
Barbarossa – Białystok-Minsk – Silberfuchs – Smolensk – Uman – 1a Kiev – Odessa – LeningradoTifone1a-Rostov – Mosca – Toropets-Kholm – Sebastopoli – 1a-Rzhev-Vyazma – Slavjansk – 2a-Kharkov – Operazione Blu – 1a-Voronezh – CaucasoStalingrado – Velikiye Luki – Urano – 2a-Rzhev-Sychevka – Saturno – Krasny Bor – Operazione Spark – 3a-KharkovKursk – Belgorod – 4a-Kharkov – Korsun – 2a-Kiev – Kamenets-Podolsky – Narva – Crimea – Târgul Frumos – Bagration – Lvov-Sandomierz – Romania – Debrecen – Baltico – Budapest – Vistola-OderBalatonBerlino – Halbe – Praga

La battaglia di Berlino fu la battaglia finale(1) del teatro europeo nella seconda guerra mondiale. Fu un massiccio attacco sovietico da est. La battaglia durò dal 16 aprile al 2 maggio. Il 30 aprile Adolf Hitler, vista persa la guerra, si suicidò e la Germania si arrese l'8 maggio, 6 giorni dopo la fine della battaglia.

Indice

[modifica] Quadro storico

All'inizio del 1945 il Fronte Orientale era stato relativamente stabile fin dall'agosto 1944, dopo l'esito dell'Operazione Bagration. I tedeschi avevano perso Budapest e gran parte dell'Ungheria. Romania e Bulgaria vennero costrette alla resa e a dichiarare guerra alla Germania. La pianura polacca si apriva di fronte all'Armata Rossa sovietica.

I comandanti sovietici, dopo la loro mancanza di azione durante la rivolta di Varsavia, presero la capitale polacca nel gennaio 1945. Nell'arco di tre giorni, su un ampio fronte che incorporava quattro armate, l'Armata Rossa cominciò un'offensiva attraverso il fiume Narew e da Varsavia. Dopo quattro giorni l'Armata Rossa ruppe il fronte e iniziò a muoversi alla velocità di 30/40 km al giorno, prendendo gli stati baltici, Danzica, la Prussia Orientale, Poznan, e schierandosi su una linea posta sessanta chilometri ad est di Berlino, lungo il fiume Oder.

Un contrattacco dell'appena creato Gruppo d'armate Vistola, sotto il comando di Heinrich Himmler, fallì il 24 febbraio, e i russi entrarono in Pomerania e ripulirono la riva destra dell'Oder. A sud, tre tentativi tedeschi di liberare l'accerchiata Budapest fallirono e la città cadde in mano ai sovietici il 13 febbraio. Ancora una volta i tedeschi contrattaccarono, Hitler insisteva infatti sull'impresa impossibile di riconquistare il Danubio. Per il 16 marzo l'attacco era fallito e l'Armata Rossa contrattaccò il giorno stesso. Il 30 marzo entrò in Austria e catturò Vienna il 13 aprile.

Solo un dodicesimo (o anche meno) del carburante necessario alla Wehrmacht era disponibile. La produzione di aerei da caccia e di carri armati era in discesa, e la qualità molto inferiore a quella del 1944. Era chiaro a tutti che la sconfitta tedesca era solo questione di poche settimane, ma i combattimenti sarebbero stati feroci come nel resto della guerra; l'orgoglio nazionale, l'insistenza degli Alleati per una resa incondizionata e il desiderio di guadagnare tempo per permettere ai rifugiati di arrivare ad ovest prima dell'arrivo dell'Armata Rossa, portarono le unità tedesche a combattere fino all'ultimo. Adolf Hitler decise di rimanere nella sua capitale.

Gli Alleati occidentali avevano dei piani abbozzati per il lancio di truppe paracadutate che prendessero la città, ma decisero di non farne nulla. Dwight Eisenhower non vedeva il bisogno di soffrire delle perdite per prendere una città che sarebbe ricaduta nella sfera d'influenza sovietica alla fine della guerra. Inoltre il piano era irrealistico in termini di numero di soldati e di quantità di rifornimenti necessari per l'operazione.

[modifica] L'offensiva nella Germania orientale

L'offensiva sovietica in quella che sarebbe diventata la Germania Est (RDT), aveva due obbiettivi. A causa dei sospetti di Stalin circa la reale intenzione degli Alleati occidentali di cedere i territori da loro occupati nella zona d'occupazione sovietica del dopoguerra, l'offensiva doveva essere portata su un fronte ampio e muoversi il più rapidamente e il più in profondità possibile verso ovest. Ma l'obbiettivo prioritario era la cattura di Berlino. Le due cose erano complementari, perché il possesso dell'area non poteva essere ottenuto rapidamente se non veniva presa prima Berlino. Un'altra considerazione era che Berlino stessa aveva dei "beni" utili dal punto di vista strategico del dopoguerra, compresi Adolf Hitler e il programma atomico tedesco.

Il 9 aprile 1945 Königsberg, nella Prussia Orientale cadde finalmente davanti all'Armata Rossa. Questo evento lasciò libero il II Fornte Bielorusso (2FB) del Generale Rokossovsky di spostarsi ad ovest, sulla sponda orientale del fiume Oder. Durante le prime due settinale di aprile i russi eseguirono il loro più rapido ridispiegamento della guerra. Il Generale Georgy Zhukov concentrò il suo I Fronte Bielorusso (1FB), che era stato dispiegato lungo l'Oder, da Francoforte fino al Mar Baltico, nell'area di fronte alle Alture Seelow. Il 2FB si spostò nelle posizioni lasciate libere dal 1FB a nord delle Alture Seelow. Mentre questo ridispiegamento era in atto si aprirono dei varchi nelle linee e i resti della II Armata Tedesca, che erano rimasti intrappolati in una sacca nei pressi di Danzica, trovarono la via di fuga attraversando l'Oder. A sud il Generale Konev spostò il peso principale del I Fronte Ucraino (1FU) al di fuori dell'Alta Slesia, a nord-ovest del fiume Neisse. I tre fronti sovietici contavano complessivamente 2,5 milioni di uomini (compresi 78.556 soldati della I Armata Polacca), 6.250 carri armati, 7.500 aerei, 41.600 pezzi di artiglieria e mortai, 3.255 razzi Katiuscia montati su camion (soprannominati "Organi di Stalin"), e 95.383 veicoli a motore, molti dei quali di fabbricazione statunitense.

Il Generale Gotthard Heinrici prese il posto di Himmler come comandante del Gruppo d'armate Vistola il 20 marzo. Egli era uno dei migliori tattici difensivi dell'esercito tedesco, ed iniziò immediatamente a stendere dei piani difensivi. Heinrici (correttamente) stimò che la principale spinta sovietica sarebbe avvenuta attraverso l'Oder e lungo la principale autostrada in direzione est-ovest. Egli decise di non cercare di difendere le sponde dell'Oder con nulla più che una cortina di leggere schermaglie. Invece fece si che i suoi genieri fortificassero le Alture Seelow, che sovrastavano l'Oder nel punto in cui l'autostrada lo attraversava. Heinrici iniziò ad assottigliare le linee in altre aree per aumentare il numero di uomini disponibili per difendere le alture. I genieri dell'esercito tedesco trasformarono in una palude la piana alluvionale dell'Oder, già saturata dalle piogge primaverili, liberando l'acqua di una riserva a monte. Dietro a questa palude costruirono tre cinture difensive che arrivavano fino ai sobborghi di Berlino. Queste linee consistevano di buche anti-carro, postazioni per cannoni anti-carro, ed un estesa rete di trincee e bunker.

[modifica] La battaglia dell'Oder-Neisse

Nelle prime ore del 16 aprile l'offensiva ebbe inizio con un massiccio bombardamento da parte di migliaia di pezzi di artiglieria e di razzi katiuscia, che sostennero il fuoco di sbarramento per giorni. Poco dopo, e ben prima dell'alba, il 1FB attaccò attraverso l'Oder. Il 1FU attaccò a sud attraverso il Neisse, prima dell'alba nello stesso giorno. Il 1FB era più forte ma ebbe un compito più arduo e affrontava il grosso delle forze tedesche.

L'attacco iniziale del 1FB fu un disastro. Heinrici anticipò l'attacco sovietico e ritirò i suoi difensori dalla prima linea di trincee appena prima che l'artiglieria sovietica le eliminasse. La luce di 143 riflettori, che nei piani doveva accecare i difensori, venne diffusa nella foschia del primo mattino, rivelando utili profili delle formazioni sovietiche attaccanti. Il terreno paludoso si rivelò un grosso ostacolo e sotto il fuoco di contro-sbarramento tedesco le perdite sovietiche furono enormi. Frustrato dalla lenta avanzata, o per ordine diretto di Stalin, Zhukov lanciò in campo le sue riserve, che nei suoi piani dovevano essere risparmiate per sfruttare l'atteso sfondamento. All'inizio della sera, un'avanzata sovietica di quasi sei chilometri era stata ottenuta in alcune aree, ma le linee tedesche erano rimaste intatte. A sud, l'attacco del 1FU si atteneva ai piani. Zhukov venne costretto a riportare a Stalin che la Battaglia delle Alture Seelow non stava andando come previsto. Stalin per spronare Zhukov gli disse che avrebbe dato a Konev il permesso di guidare le sue armate di carri, da sud verso Berlino.

Il secondo giorno il personale del 1FB si ridusse a setacciare le retrovie alla ricerca di qualsiasi truppa che potesse essere mandata in battaglia. La tattica sovietica di usare attacchi in massa si stava rivelando più costosa del solito. La notte del 17 aprile il fronte tedesco davanti a Zhukov rimaneva intatto, ma nulla più. A sud il Gruppo d'armate Centro al comando del Generale Ferdinand Schorner non si stava rivelando un ostacolo insormontabile. La IV Armata Panzer sul fianco destro del suo schieramento, stava arretrando sotto il peso dell'attacco del 1FU. Egli tenne le sue due divizioni panzer di riserva a sud, a copertura del centro, invece di usarle per sostenere la IV Armata Panzer. Questo fu il punto di svolta della battaglia, perché entro la notte le posizioni del Corpo d'Armata della Vistola e i settori meridionali del Corpo d'Armata Centro eranto diventate indifendibili. A meno che non si fossero rimessi in linea con la IV Armata Panzer, avrebbero affrontato l'accerchiamento. In effetti i riusciti attacchi di Konev sulle povere difese di Schorner, a sud della battaglia delle Alture Seelow, stavano mettendo in difficoltà la brillante difesa di Heinrici.

Il 18 aprile entrambi i Fronti sovietici fecero solidi progressi, ma le perdite furono ancora sostanziali. Al calar della notte il 1FB aveva raggiunto la terza e ultima delle linee di difesa tedesche e il 1FU, avendo catturato Forst, si preparava ad irrompere negli spazi aperti.

Il 19 aprile, quarto giorno di battaglia, il 1FB irruppe attraverso l'ultima linea delle Alture Seelow e nient'altro che formazioni tedesche in rotta si frapponevano tra questo e Berlino. I resti della IX Armata, che avevano tenuto le alture, e i resti del fianco nord della IV Armata Panzer, erano in pericolo di venire accerchiati da elementi del 1FU. Questi erano la III Armata Guardie e la III e IV Armata Carri Guardie, che essendo passati attraverso le linee della IV Armata Panzer, girarono in direzione nord, verso Berlino e il 1FB. Altre armate del 1FU si affrettarono ad ovest verso gli statunitensi. Per la fine dei 19 aprile il fronte tedesco orientale aveva cessato di esistere e tutto ciò che ne restava erano sacche di resistenza. Il prezzo per le forze sovietiche fu molto alto, tra l'1 e il 19 aprile avevano perso oltre 2.807 carri armati. Durante lo stesso periodo gli Alleati ad ovest ne avevano persi 1.079.

[modifica] L'accerchiamento di Berlino

Il 20 aprile l'artiglieria russa del 1FB iniziò il bombardamento della città, che sarebbe terminato solo con la resa di Berlino. Alla fine della guerra i russi sottolinearono che il quantitativo di esplosivo impiegato dalla loro artiglieria era maggiore del tonnellaggio sganciato dai bombardieri anglo-americani nel corso della guerra aerea su Berlino. Il 1FB iniziò ad avanzare nei settori orientale e nord-orientale della città.

Il 1FU si era spinto attraverso le ultime formazioni del Corpo d'Armata Centro ed era passato a nord di Juterbog, ben oltre la metà strada tra le linee del fronte statunitensi e il fiume Elba, a Magdeburgo. A nord, tra Stettino e Schwedt il 2FB attaccò il fianco nord del Corpo d'Armata della Vistola, tenuto dalla III Armata Panzer.

Il 21 aprile la II Armata Guardie avanzò di quasi 50 km a nord di Berlino e quindi attaccò a sud-ovest di Werneuchen. Altre unità sovietiche raggiunsero l'anello di difesa più esterno. Il piano sovietico era di accerchiare prima Berlino e poi la IX Armata.

Il comando della IV Armata Panzer, intrappolato con quello della IX Armata a nord di Forst, passò a quest'ultima. I corpi stavano ancora tenendo Cottbus. Quando il fianco sud della IV Armata Panzer ottenne qualche successo locale, contrattaccando verso nord, contro il 1FU, Hitler diede alcuni ordini che mostravano come la sua presa sulla realtà militare fosse svanita. Egli ordinò alla IX Armata di tenere Cottbus e di creare un fronte orientato verso ovest dal quale avrebbero dovuto attaccare le colonne sovietiche che avanzavano verso nord. Questo avrebbe loro permesso di formare il braccio settentrionale della morsa che si sarebbe congiunta alla IV Armata Panzer proveniente da sud, ed accerchiare il 1FU prima di distruggerlo. Essi dovevano anticipare un attacco a sud da parte della III Armata Panzer ed essere pronti a formare il braccio meridionale di un attacco a tenaglia che avrebbe circondato il 1FB che sarebbe stato distrutto dal III Corpo SS del Tenente-Generale Felix Steiner, che avanzava da nord di Berlino. Più tardi in quel giorno, Steiner rese chiaro che non disponeva delle divisioni per una simile azione. Heinrici a sua volta disse chiaramente allo staff di Hitler che se la IX Armata non si fosse ritirata immediatamente, sarebbe stata accerchiata dai sovietici. Sottolineò inoltre che era già troppo tardi per farla muovere a nord-ovest verso Berlino, e che avrebbe dovuto ritirarsi verso ovest. Heinrici continuò dicendo che se Hitler non gli avesse permesso di spostarsi verso ovest, avrebbe chiesto di venire rilevato dal comando.

Rovine del bunker di Berlino durante la battaglia
Ingrandisci
Rovine del bunker di Berlino durante la battaglia

Il 22 aprile, durante la sua riunione pomeridiana sulla situazione, Hitler si abbandonò ad una rabbia colma di lacrime quando realizzò che i suoi piani del giorno precedente non si sarebbero realizzati. Egli dichiarò che la guerra era persa, ne diede la colpa ai generali ed annunciò che sarebbe rimasto a Berlino fino alla fine per poi suicidarsi. In un tentativo di far uscire Hitler dalla sua rabbia, il Generale Alfred Jodl speculò sulla possibilità che la XII Armata, che stava affrontando gli statunitensi, potesse essere spostata a Berlino, poiché gli americani, già arrivati sull'Elba, difficilmente si sarebbero spinti più a est. Hitler afferrò immediatamente l'idea e nel giro di poche ore il Generale Walther Wenck ricevette l'ordine di sottrarsi al combattimento con gli statunitensi e spostare la XII Armata verso nord-est per soccorrere Berlino. Si realizzò quindi che se la IX Armata si fosse mossa verso ovest poteva unirsi alla XII. In serata Heinrici ottenne il permesso di eseguire questa manovra. Lontano dalla sala delle mappa del Führerbunker di Berlino, con i suoi attacchi immaginari di divisioni fantasma, i sovietici procedevano verso la vittoria nella guerra. Il 2FB aveva stabilito una testa di ponte sulla sponda orientale dell'Oder, profonda più di 15 km, ed era pesantemente impegnato con la III Armata Panzer. La IX Armata aveva perso Cottbus ed era pressata da est. Una punta avanzata di carri sovietici era sul fiume Havel, ad est di Berlino, e un'altra aveva ad un certo punto penetrato l'anello difensivo più interno di Berlino.

Il 23 aprile il 1FB e il 1FU sovietici continuarono a stringere l'accerchiamento assicurandosi tra l'altro il controllo dell'ultimo collegamento che la IX Armata Tedesca aveva con la città. Elementi del 1FU continuarono a spostarsi verso ovest e iniziarono ad impegnare la XII Armata Tedesca che si stava spostando verso Berlino. Hitler nominò il Generale Helmuth Weidling comandante della difesa di Berlino. Per il 24 aprile elementi del 1FB e del 1FU avevano completato l'accerchiamento della città.

Il giorno seguente il 2FB spezzò le linee della III Armata Panzer attorno alla testa di ponte a sud di Stettino ed attaversarono la palude Rando. Era ora libero di avanzare verso ovest in direzione del XXI Corpo d'armata Birtannico e in direzione nord verso il porto baltico di Stralsund. La LVIII Divisione Guardie della V Armata Guardie prese contatto con la LXIX Divisione Fanteria della I Armata Statunitense nei pressi di Torgau, sull'Elba.

[modifica] La battaglia di Berlino

Soldati polacchi combattono a Berlino.
Ingrandisci
Soldati polacchi combattono a Berlino.

Le forze disponibili per difendere la città erano composte da unità dell'esercito tedesco e delle SS. Si trattava della XX Divisione Motorizzata, della IX Divizione Aviotrasportata, della Divisione Panzer Müncheberg, della Divisione Panzergrenadieren Nordland e della XVIII Divisione Panzer rafforzata dalla polizia. Partecipavano inoltre i ragazzi della Gioventù Hitleriana, e il Volkssturm composto da uomini anziani, molti dei quali erano stati da giovani nell'esercito e di cui alcuni erano veterani della prima guerra mondiale, oltre a piccoli [[Kampfgruppe]] delle Divisioni Waffen SS Charlemagne e Wiking.

Il destino di Berlino era segnato ma la resistenza continuò. L'avanzata sovietica verso il centro della città si svolse lungo alcuni assi principali: da sud-est lungo la Frankfurter Allee (terminata ad Alexanderplatz); da sud lungo la Sonnenallee con termine a nord di Belle Alliance Platz, da sud con arrivo nei pressi di Potsdamer Platz e da nord per arrestarsi vicino al Reichstag. Il Reichstag con il ponte Moltke, Alexanderplatz e i ponti sul Havel a Spandau, furono i luoghi dove i combattimenti furono più pesanti, con scontri casa per casa e corpo a corpo. I contingenti stranieri delle SS combatterono con particolare vigore perché erano ideologicamente motivati e credevano che non sarebbero sopravissuti alla cattura.

Il 28 aprile Heinrici rifiutò l'ordine di Hitler di tenere Berlino a qualsiasi costo, e venne quindi sollevato dall'incarico e sostituito dal Generale Kurt Student il giorno seguente.

Il 30 aprile, mentre le forze sovietiche si aprivano combattendo la strada verso il centro di Berlino, Adolf Hitler sposò Eva Braun e si suicidò assumendo cianuro e sparandosi. Il Generale Weidling, comandante della difesa di Berlino, arrese la città ai sovietici il 2 maggio.

[modifica] La battalgia dell'Halbe

Articolo principale: Battaglia dell'Halbe.

A sud della città, durante la battaglia di Berlino e per alcuni giorni a seguire, la IX Armata Tedesca compì un'azione disperata per uscire dalla sacca in cui si trovava, in modo da riunirsi alla XII Armata e attraversare l'Elba per arrendersi agli statunitensi.

[modifica] Conclusione

Il Reichstag dopo il bombardamento alleato, 3 giugno 1945
Ingrandisci
Il Reichstag dopo il bombardamento alleato, 3 giugno 1945

La battaglia finì dopo una settimana di pesanti combattimenti perché i tedeschi si trovarono a corto di uomini e mezzi. I magazzini di rifornimento tedeschi si trovavano fuori dalla linea di difesa più esterna e vennero presi dai sovietici all'inizio della battaglia. Nello scontro per prendere la città i sovietici persero circa 2.000 veicoli corazzati. I tedeschi disponevano solo di pochi carri armati.

Secondo alcune fonti, presa la città i soldati sovietici avrebbero violentato molte donne di Berlino (Antony Beevor parla di un numero compreso tra 95.000 e 130.000) e provocato alcune migliaia di morti. Sempre secondo queste fonti inizialmente il fenomeno sarebbe stato tollerato da Stalin, ma poi questi avrebbe cambiato idea ed avrebbe fatto controllare che l'ordine venisse rispettato).

Dal 16 aprile al 2 maggio i sovietici ebbero 135.000 morti nelle operazioni nella Geramania orientale e 50.000 morti dentro la città. Stalin affermò che i sovietici avevano avuto 70.000 morti, ma avevano ucciso oltre 170.000 soldati tedeschi, morti alla fine (secondo Stalin) in numero di 20.000 al giorno per l'ostinazione di Adolf Hitler. Oggi si parla di 80.000 morti sovietici e di 150.000 morti tedeschi. Alcuni invece parlano di 300.000 morti sovietici e di 325.000 morti tedeschi: 173.000 soldati e 152.000 civili (sempre dal 16 aprile al 2 maggio sul fronte berlinese). .

Ecco la suddivisione dei morti sovietici e tedeschi nelle battaglie combattute tra il 16 aprile e il 2 maggio, esclusi i morti nella città, secondo le statistiche di 185.000 e 173.000 morti:*

  • nella battaglia dell'Oder (16 - 19 aprile): sovietici: 35.000 (la maggior parte nel Seelow), tedeschi: 20.000.
  • la difesa di Berlino (ca. 20 - 25 aprile): sovietici: 50.000; tedeschi: 45.000 (25.000 uomini della Wehrmacht, 15.000 del Volkssturm e 5.000 delle Hitlerjugend) e 45.000 civili.**
  • la battaglia vicino a Halbe (ca. 26 - 29 aprile): sovietici: 30.000; tedeschi: 60.000 (incl. 25.000 civili)
  • altre battaglie nell'attacco: sovietici: 20.000; tedeschi: 25.000 e 25.000 civili

Totale uccisi: Sovietici: 135.000; Tedeschi: 125.000 e 95.000 civili. 135.000 tedeschi si arresero durante la battaglia di Berlino, e molti di essi erano feriti.

*50.000 sovietici e 50.000 tedeschi morirono in città, anche se si parla 110.000 soldati e 90.000 civili tedeschi morti dentro Berlino e di oltre 100.000 sovietici morti dentro la città. **Il 22 aprile i sovietici accerchiarono la IX armata di circa 245.000 uomini, questa il 29 aprile riuscì dopo 7 giorni ad aprirsi un varco perdendo circa 200.000 uomini, di cui 60.000 prigionieri, 90.000 feriti e 45.000-50.000 morti, riducendosi così a 40.000 uomini.

Seguendo i desideri di Hitler, alla sua morte l'Ammiraglio Karl Dönitz divenne il nuovo Reichspräsident e Joseph Goebbels il nuovo Reichskanzler. Comunque, il suicidio di Goebbels, avvenuto il 1 maggio 1945, lasciò il nuovo capo di stato ad orchestrare da solo i negoziati per la resa della nazione. Tutte le forze armate tedesche si arresero incondizionatamente agli Alleati l'8 maggio 1945. La guerra in Europa era finita e così anche il Terzo Reich. Il "Reich Millenario" di Hitler era durato per dodici anni e costato 40 milioni di morti in tutta Europa.

[modifica] Voci correlate

[modifica] Nota

L'ultima grande battaglia fu l'Offensiva di Praga, dal 6 all'11 maggio 1945, quando l'esercito sovietico, con l'aiuto di truppe polacche, rumene e cecoslovacche, sconfisse le parti del Corpo d'Armata Centro che continuavano a resistere in Cecoslovacchia. L'operazione coinvolse circa 3 milioni di uomini da ambo le parti.

[modifica] Bibliografia

[modifica] Collegamenti esterni

Static Wikipedia 2008 (no images)

aa - ab - af - ak - als - am - an - ang - ar - arc - as - ast - av - ay - az - ba - bar - bat_smg - bcl - be - be_x_old - bg - bh - bi - bm - bn - bo - bpy - br - bs - bug - bxr - ca - cbk_zam - cdo - ce - ceb - ch - cho - chr - chy - co - cr - crh - cs - csb - cu - cv - cy - da - de - diq - dsb - dv - dz - ee - el - eml - en - eo - es - et - eu - ext - fa - ff - fi - fiu_vro - fj - fo - fr - frp - fur - fy - ga - gan - gd - gl - glk - gn - got - gu - gv - ha - hak - haw - he - hi - hif - ho - hr - hsb - ht - hu - hy - hz - ia - id - ie - ig - ii - ik - ilo - io - is - it - iu - ja - jbo - jv - ka - kaa - kab - kg - ki - kj - kk - kl - km - kn - ko - kr - ks - ksh - ku - kv - kw - ky - la - lad - lb - lbe - lg - li - lij - lmo - ln - lo - lt - lv - map_bms - mdf - mg - mh - mi - mk - ml - mn - mo - mr - mt - mus - my - myv - mzn - na - nah - nap - nds - nds_nl - ne - new - ng - nl - nn - no - nov - nrm - nv - ny - oc - om - or - os - pa - pag - pam - pap - pdc - pi - pih - pl - pms - ps - pt - qu - quality - rm - rmy - rn - ro - roa_rup - roa_tara - ru - rw - sa - sah - sc - scn - sco - sd - se - sg - sh - si - simple - sk - sl - sm - sn - so - sr - srn - ss - st - stq - su - sv - sw - szl - ta - te - tet - tg - th - ti - tk - tl - tlh - tn - to - tpi - tr - ts - tt - tum - tw - ty - udm - ug - uk - ur - uz - ve - vec - vi - vls - vo - wa - war - wo - wuu - xal - xh - yi - yo - za - zea - zh - zh_classical - zh_min_nan - zh_yue - zu -

Static Wikipedia 2007 (no images)

aa - ab - af - ak - als - am - an - ang - ar - arc - as - ast - av - ay - az - ba - bar - bat_smg - bcl - be - be_x_old - bg - bh - bi - bm - bn - bo - bpy - br - bs - bug - bxr - ca - cbk_zam - cdo - ce - ceb - ch - cho - chr - chy - co - cr - crh - cs - csb - cu - cv - cy - da - de - diq - dsb - dv - dz - ee - el - eml - en - eo - es - et - eu - ext - fa - ff - fi - fiu_vro - fj - fo - fr - frp - fur - fy - ga - gan - gd - gl - glk - gn - got - gu - gv - ha - hak - haw - he - hi - hif - ho - hr - hsb - ht - hu - hy - hz - ia - id - ie - ig - ii - ik - ilo - io - is - it - iu - ja - jbo - jv - ka - kaa - kab - kg - ki - kj - kk - kl - km - kn - ko - kr - ks - ksh - ku - kv - kw - ky - la - lad - lb - lbe - lg - li - lij - lmo - ln - lo - lt - lv - map_bms - mdf - mg - mh - mi - mk - ml - mn - mo - mr - mt - mus - my - myv - mzn - na - nah - nap - nds - nds_nl - ne - new - ng - nl - nn - no - nov - nrm - nv - ny - oc - om - or - os - pa - pag - pam - pap - pdc - pi - pih - pl - pms - ps - pt - qu - quality - rm - rmy - rn - ro - roa_rup - roa_tara - ru - rw - sa - sah - sc - scn - sco - sd - se - sg - sh - si - simple - sk - sl - sm - sn - so - sr - srn - ss - st - stq - su - sv - sw - szl - ta - te - tet - tg - th - ti - tk - tl - tlh - tn - to - tpi - tr - ts - tt - tum - tw - ty - udm - ug - uk - ur - uz - ve - vec - vi - vls - vo - wa - war - wo - wuu - xal - xh - yi - yo - za - zea - zh - zh_classical - zh_min_nan - zh_yue - zu -

Static Wikipedia 2006 (no images)

aa - ab - af - ak - als - am - an - ang - ar - arc - as - ast - av - ay - az - ba - bar - bat_smg - bcl - be - be_x_old - bg - bh - bi - bm - bn - bo - bpy - br - bs - bug - bxr - ca - cbk_zam - cdo - ce - ceb - ch - cho - chr - chy - co - cr - crh - cs - csb - cu - cv - cy - da - de - diq - dsb - dv - dz - ee - el - eml - eo - es - et - eu - ext - fa - ff - fi - fiu_vro - fj - fo - fr - frp - fur - fy - ga - gan - gd - gl - glk - gn - got - gu - gv - ha - hak - haw - he - hi - hif - ho - hr - hsb - ht - hu - hy - hz - ia - id - ie - ig - ii - ik - ilo - io - is - it - iu - ja - jbo - jv - ka - kaa - kab - kg - ki - kj - kk - kl - km - kn - ko - kr - ks - ksh - ku - kv - kw - ky - la - lad - lb - lbe - lg - li - lij - lmo - ln - lo - lt - lv - map_bms - mdf - mg - mh - mi - mk - ml - mn - mo - mr - mt - mus - my - myv - mzn - na - nah - nap - nds - nds_nl - ne - new - ng - nl - nn - no - nov - nrm - nv - ny - oc - om - or - os - pa - pag - pam - pap - pdc - pi - pih - pl - pms - ps - pt - qu - quality - rm - rmy - rn - ro - roa_rup - roa_tara - ru - rw - sa - sah - sc - scn - sco - sd - se - sg - sh - si - simple - sk - sl - sm - sn - so - sr - srn - ss - st - stq - su - sv - sw - szl - ta - te - tet - tg - th - ti - tk - tl - tlh - tn - to - tpi - tr - ts - tt - tum - tw - ty - udm - ug - uk - ur - uz - ve - vec - vi - vls - vo - wa - war - wo - wuu - xal - xh - yi - yo - za - zea - zh - zh_classical - zh_min_nan - zh_yue - zu -

Sub-domains

CDRoms - Magnatune - Librivox - Liber Liber - Encyclopaedia Britannica - Project Gutenberg - Wikipedia 2008 - Wikipedia 2007 - Wikipedia 2006 -

Other Domains

https://www.classicistranieri.it - https://www.ebooksgratis.com - https://www.gutenbergaustralia.com - https://www.englishwikipedia.com - https://www.wikipediazim.com - https://www.wikisourcezim.com - https://www.projectgutenberg.net - https://www.projectgutenberg.es - https://www.radioascolto.com - https://www.debitoformtivo.it - https://www.wikipediaforschools.org - https://www.projectgutenbergzim.com