Classifica calcio Serie A italiana 1959
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Il Campionato di Serie A 1958-59 fu il cinquantasettesimo campionato di calcio italiano, il ventisettesimo giocato a girone unico.
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[modifica] Avvenimenti
Dopo un anno di digiuno il Milan di Gipo Viani ritorna allo scudetto: è un successo tribolato a cui contribuisce in maniera fondamentale il giovane attaccante brasiliano José Altafini, che alla sua prima stagione in Italia segnerà ben 28 reti: in questo campionato, solamente Angelillo dell'Inter farà di meglio (33 gol, 5 dei quali nella gara Inter-Spal).
Il campionato inizia il 21 settembre 1958: subito il Milan balza in testa, ma alla sesta giornata la sconfitta contro la Lanerossi Vicenza le costa il primo posto, ceduto alla Fiorentina. Due settimane dopo, il 16 novembre, i rossoneri espugnano al novantesimo il campo dei campioni uscenti della Juventus in una rocambolesca gara conclusa sul 4-5, e agganciano i viola in vetta. Le due squadre si prendono e lasciano per tutto il girone d'andata; alla fine, il 25 gennaio 1959, il Milan è campione d'inverno con un punto di vantaggio sui toscani. Una settimana dopo le due contententi sono di nuovo pari.
Il girone di ritorno continua sulla falsariga del primo: Milan e Fiorentina si contendono tenacemente il primo posto; Inter e Juventus possono solo stare a guardare. Il 12 aprile i lombardi vincono lo scontro diretto a Firenze, superano i viola e si portano in testa; ma il pareggio interno contro la pericolante Spal, una settimana dopo, vanifica tutto. Per la svolta bisogna aspettare ancora una settimana: il 26 aprile sono proprio i ferraresi a espugnare a sorpresa Firenze, mentre il Milan, in una partita a dir poco confusa, pareggia 3-3 contro il Torino ultimo in classifica. Durante la gara si scatena una rissa che spedirà in infermeria due giocatori rossoneri, ma il Giudice Sportivo non assegnerà la vittoria a tavolino ai rossoneri e il presidente Andrea Rizzoli si dimetterà per protesta in seguito a questo episodio. Il Milan mantiene comunque il prezioso punto di vantaggio fino alla fine e i viola mollano; battendo l'Udinese 7-0 il 2 giugno sono Campioni d'Italia con un turno d'anticipo e tre punti di vantaggio.
Retrocedono due squadre blasonate: crolla per la prima volta il Torino, travolto da guai economici e sponsorizzato in questa stagione dalle Pasticcerie Talmone. Con i granata cade anche la Triestina, appena ritornata in Serie A: i giuliani non vedranno più la Serie A. Dopo la difficile promozione ottenuta l'anno precedente, si salva invece il Bari.
[modifica] Classifica finale
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[modifica] Verdetti
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[modifica] Altre classifiche
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