Classifica calcio Serie A italiana 1948
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Il Campionato di Serie A 1947-48 fu il quarantaseiesimo campionato di calcio italiano, il sedicesimo giocato a girone unico.
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[modifica] Avvenimenti
Il Grande Torino conquistò l'ennesimo scudetto, confermandosi la squadra più forte in assoluto. La difesa migliore del torneo e, soprattutto, un attacco devastante, che segnò 125 reti, (25 di Gabetto e 23 di Mazzola), permisero ai granata di trionfare senza troppi problemi. Una sorpresa arrivò invece dalla Triestina; ripescata l'anno precedente per le grandi difficoltà che la guerra aveva lasciato nella città giuliana, ottenne risultati sorprendenti, giungendo seconda al termine.
La partenza di quello che diventò il campionato più lungo e affollato della storia (21 squadre al via e 42 giornate da giocare) fu il 14 settembre 1947. Una settimana dopo il Toro cadde già a Bari. La Juventus tentò così la fuga, ma in meno di un mese i granata ritornarono in testa: per un lungo periodo avanzarono assieme al Milan, che vinse però lo scontro diretto (3-2, il 25 gennaio 1948) e, due settimane dopo, il girone d'andata.
I rossoneri mancarono però dello scatto decisivo e il Torino ne approfittò: il 21 marzo i lombardi persero di misura a Bologna e il 15 aprile caddero anche a Bergamo, contro un'Atalanta in grande spolvero; dopodiché andarono nel panico, lasciandosi infilzare a domicilio anche dalla neopromossa Lucchese. Il Torino agganciò, superò e allungò con un ritmo impressionante; alla 35. giornata aveva collezionato dieci punti di vantaggio sul Milan, che si lasciò raggiungere dalla Triestina del neo-allenatore Nereo Rocco e dalla Juventus del capocannoniere Boniperti (27 reti) e la settimana dopo, il 30 maggio firmò un'autentica impresa, rimontando da 0-3 a 4-3 contro la Lazio e ottenendo lo scudetto con ben cinque giornate di anticipo. Alla fine della quarantaduesima e ultima giornata, giocata in piena estate (il 4 luglio) il vantaggio su Juve, Triestina e Milan fu di 16 punti.
La Serie B si materializzò per il Napoli, condannato inoltre all'ignominia dell'ultimo posto per un presunto caso di corruzione nella partita contro il Bologna, e per l'esordiente Salernitana, allora in maglia bianco-celeste, che per il ritorno in A impiegò ben 51 anni. Caddero anche il Vicenza, ultimo, e l'Alessandria, condannata da un brutto girone di ritorno. Salva la Lucchese, più che buono il campionato della Pro Patria, l'anno prima in B.
[modifica] Classifica finale
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[modifica] Verdetti
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