Panthera tigris
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Tigre | ||||||||||||||||||||||||
Panthera tigris sumatrae |
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Classificazione scientifica | ||||||||||||||||||||||||
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Nomenclatura binomiale | ||||||||||||||||||||||||
Panthera tigris Linnaeus, 1758 |
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Sottospecie | ||||||||||||||||||||||||
La tigre (Panthera tigris, Linnaeus 1758) è il più grande rappresentante della famiglia dei Felidi.
Indice |
[modifica] Descrizione
Ha un aspetto esteriore inconfondibile, con la pelliccia di colore fulvo più o meno rossastro a striature nere per tutto il corpo, con i fianchi più chiari e le parti ventrali bianche. Le striature nere variano a seconda delle sottospecie.
[modifica] Sottospecie
Si conoscono nove sottospecie di P.tigris, tre delle quali ormai estinte.
Tutte le sottospecie sono distribuite in Asia, in particolare nella parte orientale. Fra le varie sottospecie, la più grande è la tigre siberiana (Panthera tigris altaica): i maschi raggiungono anche i 380 kg di peso e la lunghezza di quasi 4 metri, mentre la più piccola è la tigre di Sumatra (Panthera tigris sumatrae) che raggiunge al massimo 150 kg e 2,5 metri di lunghezza.
[modifica] Abitudini
Ha una vista assai acuta (6 volte superiore a quella umana). Il senso più raffinato che la tigre possiede è comunque quello dell'udito. Possiede delle unghie retrattili. A differenza del leone, la tigre è un'animale solitario. C'è comunque un comportamento sociale differente tra la femmina e il maschio: la femmina vive con i suoi cuccioli fino a circa 3 anni dalla loro nascita, praticamente fino a che non riescono a cacciare le prede da soli. Non caccia dunque in branco e predilige attaccare le sue prede nascosta tra la vegetazione, dove poi tende agguati a cervi, capre e pecore selvatiche, pangolini, gibboni, tapiri, cinghiali (preda preferita) e, talvolta, bufali e bestiame. Se veramente affamata può aggredire rinoceronti ed elefanti, usualmente con scarso successo. La morte della preda avviene per soffocamento dopo un prolungato morso al collo o alla gola.
A differenza del leone, la tigre ama l'acqua, e non di rado la si vede immergersi per rinfrescarsi, spostarsi a nuoto e perfino cacciare in acqua. Questo aspetto del suo comportamento si ritrova però in un altro grande felino: il giaguaro, che vive nel continente americano.
La tigre può mangiare anche 30-35 kg di carne al giorno, ma di solito arriva a malapena a 15 kg, vista la grande difficoltà ad appropriarsi della selvaggina. Si calcola infatti che solo il 5% dei tentativi termini con successo. La tigre tende ad evitare l’incontro con l’uomo: i rari casi di aggressione all’uomo si sono verificati quando l’animale si è sentito minacciato e senza via di fuga. Nonostante i casi siano stati estremamente sporadici, la tigre è spesso soprannominata la “mangiatrice di uomini”.
[modifica] Voci correlate
[modifica] Altri progetti
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