Libertarismo
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Libertarismo è stato storicamente un sinonimo di anarchismo. Da alcuni decenni, soprattutto nel mondo anglosassone e sempre più anche in Europa e nel resto del mondo, il termine è usato come sinonimo di anarcocapitalismo.
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[modifica] Storia del termine
[modifica] Origine storica
Le parole libertarismo e libertario furono usate nei secoli scorsi da filosofi e politici che provenivano da differenti formazioni culturali quindi tali termini attualmente indicano movimenti culturali e politici che pur definendosi libertari sono in contrapposizione tra loro. Filosofi e politici definiti libertari sono quindi in diverse tradizioni culturali ossia quelle del liberalismo, socialismo, comunismo e anarchismo: quest'ultimo movimento politico-sociale ha poi adottato il termine libertarismo appunto per autodefinirsi.
Gli anarchici di tradizione socialista usano il termine libertario per descrivere se stessi e le loro idee sin dal 1850. "Le Libertaire, Journal du Mouvement sociale", per esempio, fu pubblicato a New York dal 1858 al 1861 dal rivoluzionario anarcocomunista Joseph Dejacque[1]. L'uso della definizione comunismo libertario, inoltre, è da datarsi al novembre del 1880, quando venne adottata da un congresso anarchico francese[2].
L'uso del termine "libertario" da parte degli anarchici divenne più popolare dal 1890 in poi, dopo che si cominciò ad usarlo in Francia nel tentativo di ostacolare leggi antianarchiche e per evitare le associazioni negative della parola "anarchia" nella mente popolare (per esempio Sebastien Faure e Louise Michel nel 1895 pubblicarono "Le Libertaire" in Francia). Da allora, specialmente fuori dall'America, il termine è stato associato sempre con le idee ed i movimenti anarchici. Facendo un esempio più recente, negli Usa gli anarchici fondarono nel luglio 1954, su princìpi anarcosindacalisti, la "Lega Libertaria", che durò fino al 1965.
[modifica] Accezione anglosassone
All'inizio degli anni '70 del XX secolo - e cioè ben oltre 100 anni dopo che gli anarchici in primo luogo usassero il termine per descrivere le loro idee politiche, e 90 anni dopo che l'espressione "comunismo libertario" fosse adottata per la prima volta - nasce negli Usa un partito politico che raccoglie una lunga storia di antistatalismo di taglio liberale e che si autodefinisce "libertario", il "Libertarian Party", pur senza rispettare né i crismi anarchici della tradizione socialista, né, dunque, quelli libertari intesi nel senso europeo del termine. Da alcuni decenni, quindi, questo termine è usato soprattutto per definire, in senso più ampio, quelle teorie che dànno preminenza alla scelta individuale davanti alle pretese di qualunque potere politico.
[modifica] Differenze tra le due accezioni del termine
Si può distinguere in area europea una connotazione spiccatamente più incentrata al tradizionale anarchismo anticapitalista, in rispetto alle origini storiche del termine. Mentre nel contesto anglosassone è preminente la sensibilità verso la protezione della proprietà e della libertà di mercato ed è uso comune definire "libertarianism" (e spesso anche "propertarianism", per distinguerlo dal libertarismo di matrice anarchica tradizionale e socialista) la corrente anarco-capitalista - cioè la versione più estrema del pensiero liberale - la quale ha trovato la propria espressione più significativa in Murray N. Rothbard.
Tale "libertarianism" affonda le sue radici nella tradizione dell'individualismo americano e nell'anarchismo autoctono del XIX secolo (Warren, Spooner, Tucker) e professa l'idea di un mercato completamente sottratto ad ogni tutela statale, che lasci l'individuo parone di sé in ogni aspetto della vita dell'individuo, inclusi i servizi di protezione, la giustizia e il diritto. La maggioranza dei suoi teorici sono fautori del giusnaturalismo lockiano, ma esiste anche una variante utilitarista (David Friedman). In Europa i massimi esponenti di tale teoria politica sono Hans-Hermann Hoppe e Anthony de Jasay.
Nelle loro discussioni, gli anarchici collettivisti rivendicano da sempre la paternità del termine e non riconoscono - sia per ragioni storiche, sia per ragioni teoriche - l'etichetta di "libertari" ai seguaci di tale movimento liberale - in quanto tale, a loro parere antianarchico - e denunciano quello che (nella loro lettura classista della società) ritengono essere il tentativo di appropriazione del termine quale atto volontario della borghesia liberista di discreditare l'intero movimento anarchico/libertario e creare confusione al suo interno.
I libertari (sia europei che americani), invece, giudicano contraddittoria con le premesse antistataliste l'avversione degli anarchici di tradizione socialista ad ogni idea di un libero mercato basato sulla proprietà privata, sullo scambio e su interazioni liberamente scelte.
[modifica] Riferimenti
[modifica] Bibliografia
- Max Nettlau, A Short History of Anarchism
- Carlo Lottieri, Il pensiero libertario contemporaneo, Macerata, Liberilibri, 2001.
[modifica] Voci correlate
- Anarchismo
- Anarco-capitalismo
- Anarchia
- Anarchici
- Anarcopunk
- Antiproibizionismo
- Liberalismo
- Liberismo
- Radicalismo
- La mano invisibile
- Concorrenza
- Fallimento del mercato
[modifica] Movimenti politici libertari
- Radicali Italiani
- Federazione Anarchica Italiana
- Unione Sindacale Italiana
- Riformatori Liberali
- Radicali di sinistra
[modifica] Autori libertari di tradizione socialista
- WIlliam Godwin
- Pierre-Joseph Proudhon
- Pëtr Kropoktin
- Michail Bakunin
- Errico Malatesta
- Noam Chomsky
[modifica] Autori libertari anarchici analitici
[modifica] Autori libertari di tradizione liberale
- Antony de Jasay
- David Friedman
- Hans-Hermann Hoppe
- Bruno Leoni
- Carlo Lottieri
- Robert Nozick
- Murray N. Rothbard
- Pascal Salin
- Thomas Szasz
[modifica] Collegamenti esterni
[modifica] Movimenti politici libertari
- Federazione Anarchica Italiana Sito
- Radicali Italiani Sito
- Radicali di sinistra Sito
- Riformatori Liberali Sito
- Federazione dei Comunisti Anarchici Sito
- Unione Sindacale Italiana Sito
- Socialismo Libertario Sito
- Ecologia Sociale Sito
[modifica] Siti anarchici e libertari di tradizione socialista
- AcrataZ - Sito Web e portale per l'anarchismo
- Una FAQ Anarchica
- Anarca-bolo Comunità anarchiche
- A Rivista Anarchica
- Anarchaos
- Ateneo Libertario, Spazio anarchico di Napoli
- Centro Studi Libertari - Bollettino dell'Archivio Pinelli
- Contropotere
- Umanità Nova - Settimanale Anarchico
- Federazione dei Comunisti Anarchici
- F.A.I. - Federazione Anarchica Italiana
- Germinal - Giornale Anarchico e Libertario di Trieste, Friuli, Veneto e...
- Libertaria, il piacere dell'utopia, rivistra trimestrale
- Cultura Libertaria Forum anarchico