Isola linguistica
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Per Isola linguistica s'intende un territorio di piccole dimensioni ed isolato, ove si parla una lingua diversa rispetto ai territori che lo circondano. Talvolta si parla anche di enclave linguistica, prendendo in prestito il termine geografico.
Diverse sono le penisole linguistiche, che però sono contigue a territori abitati dallo stesso gruppo linguistico.
Qui di seguito vengono elencati alcuni esempi di isole linguistiche in Europa.
Indice |
[modifica] Italia
[modifica] Nord
- Comuni Walser (germanici) sulle alpi occidentali (Valle d'Aosta e Piemonte).
- I Ladino-Dolomitici, divisi tra le Province di Bolzano, Trento e Belluno.
- La Valle dei Mocheni in Trentino (germanici).
- Le comunità Cimbre di Lessinia, Altopiano di Asiago, Cansiglio e Luserna, tutte nel Triveneto.
- I Carnici Bavaresi (Austro-Bavaresi) di Sappada (BL) e Sauris (PN).
[modifica] Sud e Sicilia
- Comuni di idioma Arbëreshë (minoranza albanese) sparsi nel Sud e in Sicilia.
- Paesi di lingua croata nel Molise, detti Moliški Hrvati (Croati Molisani).
- Gli Arpitani della Daunia Arpitana, in Provincia di Foggia.
- Gli Occitani valdesi di Guardia Piemontese (CS).
- I Grecanici nella "Bovesia" (versante ionico dell'Aspromonte - RC).
- La Grecìa Salentina nel Salento leccese.
- I comuni Gallo-siculi (o Lombardo-siculi) di Sicilia, esempio celebre Piazza Armerina (EN), ma anche in Basilicata.
[modifica] Sardegna
- Alghero, isola catalana in Provincia di Sassari.
- Nella Provincia di Carbonia-Iglesias, i Tabarchini (minoranza ligure) di Carloforte e Calasetta; altra isola tabarchina è Bonifacio in Corsica.
- Luras, nella Provincia di Olbia-Tempio, è un'isola dialettale Loguodorese, all'interno dell'area "etnica" Gallurese.
- a Isili (CA), è in via d'estinzione l'idioma Romaniska dei Ramai, venditori ambulanti di origini Rom.
[modifica] Eccezioni
- Potrebbe essere considerata isola linguistica anche l'Isola di San Lazzaro degli Armeni a Venezia, dove i pochissimi abitanti sono i religiosi armeno-cattolici dell'omonima chiesa.
- La Terra Brigasca (Tera Brigašca in lingua brigasca), situata tra le Province di Imperia e Cuneo, viene considerata penisola linguistica perché confina con la Francia (allo stesso modo avviene anche per i transalpini), ma in realtà, al di fuori dei confini nazionali, è a tutti gli effetti una piccola isola linguistica, poiché l'idioma è un misto ligure-occitano, diverso quindi dai suoi vicini.
- Inoltre, la Lingua istrorumena, che viene parlata a Trieste da circa 300 esuli dall' Istria e che fu considerata minoranza nel Regno d'Italia, potrebbe considerarsi isola linguistica storica italiana. Infatti, lo storico Ireneo della Croce, afferma che l'istrorumeno era ancora parlato durante l'ottocento nel Carso triestino, principalmente ad Opicina e Servola (allora chiamata Selvola), località che attualmente fanno parte della Provincia di Trieste.
[modifica] Svizzera
Alcuni comuni della Svizzera meridionale (soprattutto cantoni tedeschi) sono isole Walser, tra i quali è interessante Bosco/Gurin, unica isola linguistica germanica nel Canton Ticino, dove l'isolamento è più marcato essendo circondato da comuni di lingua italiana.
[modifica] Europa orientale
[modifica] Repubblica Ceca
- La Silesia o Slesia Meridionale (Ślonsk in lingua slesiana, Śląsk in polacco, Slezsko in ceco), di lingua slavo-lechitica, nel nord della Moravia presso e oltre i confini polacchi.
[modifica] Polonia
- Gli Slovinzi (Słowińcy) slavi-lechitici stanziati a nord della Cassubia (Voivodato di Pomerania), sulle coste del Mar Baltico, sono però attualmente quasi del tutto estinti.
- I Tartari di Polonia (Tatarzy w Polsce), ad oriente, presso il confine con la Lituania e la Bielorussia.