Provincia di Belluno
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Provincia di Belluno | |||
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Stato: | Italia | ||
Regione: | Veneto | ||
Capoluogo: | Belluno | ||
Superficie: | 3.678 km² | ||
Abitanti: |
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Densità: | 57,7 ab./km² | ||
Comuni: | Elenco di 69 comuni | ||
Targa: | BL | ||
CAP: | 32100, 32010-32047 | ||
Pref. tel: | 0437 | ||
Codice ISTAT: | 025 | ||
Presidente: | Sergio Reolon 27.06.2004 | ||
Sito istituzionale |
La Provincia di Belluno è una provincia del Veneto di oltre 210 mila abitanti.
Confina a nord con l'Austria (Tirolo e Carinzia), a est con il Friuli-Venezia Giulia (Provincia di Udine e Provincia di Pordenone), a sud con la Provincia di Treviso e con la Provincia di Vicenza, a ovest con il Trentino-Alto Adige (Provincia di Trento e Provincia di Bolzano).
Indice |
[modifica] Protostoria
A Lagole di Calalzo, in Cadore, si trova un sito paleoveneto con i resti di un santuario dedicato ad una divinità sanante, risalente a circa il V sec. a.C. Un secondo sito in di maggiori dimensioni è stato rinvenuto a Mel. La Necropoli di Mel, utilizzata in modo continuativo dai Veneti Antichi dall’VIII al V secolo a.C. fu scoperta nel 1958. Fino all'inizio degli anni '80 sono state scavate circa 80 tombe, nel 1962 furono inoltre messi in luce, nella zona meridionale della necropoli, verso la strada provinciale che da Mel conduce a Belluno, sette recinti, definiti circoli; in seguito furono riconosciute le tracce di almeno altri due recinti parzialmente conservati. Molti reperti hanno rivisto la luce, soprattutto statuette di bronzo e un elevato numero di iscrizioni venetiche tutt'ora esposte al Museo della Magnifica Comunità a Pieve di Cadore e al Museo Civico Archeologico di Mel.
[modifica] Geografia
La provincia, molto estesa e quasi interamente montana, comprende le regioni geografiche del Cadore, del Feltrino, dell'Alpago, della Val di Zoldo dell'Agordino, Comelico e Ampezzano.
Interessa gran parte della provincia la sezione orientale delle Dolomiti, con le vette delle Tofane, delle Tre Cime di Lavaredo, del Monte Pelmo, del Monte Civetta, della Marmolada e delle Pale di San Martino (queste ultime due al confine con il Trentino). La provincia è ricca di corsi d'acqua. Il maggiore è sicurmente il Piave, con gli affluenti Boite e Cordevole. Lambisce il Feltrino anche il fiume Cismon, affluente del Brenta.
Nella parte meridionale della provincia si estende la Valbelluna, la valle più ampia e maggiormente abitata della provincia in cui sorge anche il capoluogo e sulla quale si stagliano le Prealpi venete (Gruppo dello Schiara, Monti del Sole, Vette Feltrine, Massiccio del Grappa) qui si trova anche il Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi.
I centri principali della provincia (oltre al capoluogo) sono Feltre, Cortina d'Ampezzo, Agordo Pieve di Cadore, Mel (bandiera arancione del Touring club), Sedico e Ponte nelle Alpi.
[modifica] Economia
Un tempo l'economia del territorio era basata sull'alpeggio e su una povera agricoltura di montagna. Ora l'agricoltura è poco significativa, se non in ristretti settori d'eccellenza come la coltivazione del fagiolo nell'altipiano di Lamon (Fagiolo di Lamon della Vallata Bellunese).
Nel Bellunese è sorto uno dei distretti industriali più importanti del Nord-est, quello dell'occhialeria, in particolare nelle zone dell'Agordino e del Cadore. Ad Agordo ha sede la Luxottica, una delle industrie italiane più attive a livello internazionale. A Longarone è presente invece la Marcolin, il Gruppo De Rigo e il maggiore stabilimento della Safilo. Oltre al settore dell'occhialeria di fondamentale importanza sono i settori della refrigerazione industriale (Costan; Surfrigo, Zanussi) e dei sanitari (Ceramica Dolomite, IdealStandard).
Uno dei settori più importanti per l'economia è il turismo: la provincia può vantare alcune delle stazioni turistiche montane più note a livello nazionale, tra cui Cortina d'Ampezzo, Alleghe, Auronzo di Cadore, Falcade, Arabba, Sappada, Alpe del Nevegal e in generale le zone del Cadore e dell'Agordino.
[modifica] Minoranze linguistiche
Nella Provincia sono presenti alcune minoranze linguistiche, tutelate dallo statuto provinciale:
- la minoranza ladina situata nei tre comuni di Colle Santa Lucia/Col, Livinallongo del Col di Lana/Fodom, Rocca Pietore/Rocià e Cortina d'Ampezzo/Anpezo;
- le minoranze germanofone dei comuni di Sappada/Plodn, provenienti dalla vallata austriaca contigua di Maria Luggau, e di Farra d'Alpago e Tambre, appartenenti al gruppo dei Cimbri presenti anche nell'Altopiano di Asiago.
[modifica] Amministrazioni
I 69 comuni della Provincia sono raggruppati in nove comunità montane:
Comunità montana | Sede | Numero comuni | Sito web |
C.M. Agordina | Agordo | 16 | [1] |
C.M. Alpago | Puos d'Alpago | 5 | [2] |
C.M. Bellunese | Belluno | 2 | [3] |
C.M. Cadore-Longarone-Zoldo | Longarone | 7 | [4] |
C.M. Centro Cadore | Auronzo di Cadore | 9 | [5] |
C.M. Comelico-Sappada | Santo Stefano di Cadore | 6 | [6] |
C.M. Val Belluna | Sedico | 6 | [7] |
C.M. Valle del Boite | Borca di Cadore | 5 | [8] |
C.M. Feltrina | Feltre | 13 | [9] |
[modifica] Comuni principali
- Belluno - 35.598 abitanti
- Feltre - 19.400 abitanti
- Sedico - 9.143 abitanti
- Ponte nelle Alpi - 8.157 abitanti
- Santa Giustina - 6.532 abitanti
- Mel - 6.311 abitanti
[modifica] Galleria fotografica
Scorcio sul Duomo di Feltre |
il castello di Zumelle a Mel |
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Arabba, comune di Livinallongo del Col di Lana |
Rifugio Locatelli, Tre Cime di Lavaredo |
[modifica] Collegamenti esterni
- Cultura, storia e geografia, eventi e turismo a Belluno
- Informazioni turistiche sulla Provincia di Belluno
- Parco nazionale delle Dolomiti Bellunesi
- Parco naturale delle Dolomiti d'Ampezzo
- I Ladini della Provincia di Belluno
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