Contrada Priora della Civetta
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Contrada Priora della Civetta | |
Stemma: | una civetta coronata, che poggia su un ramo, le lettere "U" ed "M" in campo rosso e bianco, iniziali di Umberto I di Savoia e Margherita di Savoia |
Colori: | nero e rosso con liste bianche |
Motto: | Vedo nella notte |
Terzo: | Terzo di S. Martino |
Le antiche Compagnie militari: | San Vigilio, San Pietro in Banchi, San Cristoforo |
Priore: | Luca Garosi |
Capitano: | Roberto Papei |
Indirizzo della sede: | Via Cecco Angiolieri |
Intitolazione della chiesa e locazione: | Oratorio di Sant'Antonio da Padova (acquistato dalla Contrada nel 1930 nella struttura della torre degli Ugurgieri, consacrato 1945) - Via Cecco Angiolieri |
Santo patrono: - Nome - Data della festa |
Sant'Antonio da Padova 13 giugno |
Numero di vittorie: - per la Contrada - per il Comune |
35 32 |
Visita al museo: | Castellare degli Ugurgieri, aperto ogni domenica dalle 10:30 alle 12:30 |
Contrade alleate: | Aquila, Istrice, Giraffa, Pantera |
Contrade avversarie: | Leocorno |
Nome dei contradaioli: | Civettini |
Numero della cabala: | 28 |
Sito ufficiale: | Contrada Priora della Civetta |
Altri siti non ufficiali: | Le pagine di Alex Baldi sulla Civetta |
Testata periodica: | Il Civettino |
Voce correlata: Palio di Siena |
La Contrada Priora della Civetta è una delle diciassette suddivisioni storiche della città toscana di Siena, nella provincia omonima.
Indice |
[modifica] Il territorio
[modifica] La pianta del Vanni
Francesco Vanni realizzò alla fine del XVI secolo (1595) una dettagliata Pianta di Siena, usata ancora oggi per capire quale fossero le costruzioni del tempo. Il Bando citato sotto fa riferimento agli edifici, più che alle strade, e la Pianta del Vanni viene usata ancora oggi come base storica per derimere le diatribe sui confini fra le Contrade nella Siena moderna.
[modifica] Secondo il Bando
Secondo il bando (o editto) di Violante di Baviera (1729, pubblicato nel 1730) relativo alla Nuova divisione dei confini delle Contrade, il rione della Contrada Priora della Civetta include le seguenti vie e palazzi:
- "Civetta, n. 11 - Dalla Costarella a sinistra circondi la piazza fino al Chiasso largo e seguendo dalla parte del palazzo Zondadari salga a S. Vigilio e dietro al castellare Ugurgieri sempre a sinistra volti all'arco de Rossi e sotto detto arco vada per la stessa parte per la strada maestra, abbracciando i palazzi de signori marchesi Bichi e Palmieri, da dove svoltando per l'arco nella strada de Galli occupi per la piazza dell'Erba ambedue le parti dì detta strada e piazza fino alla chiesa di S. Pellegrino inclusive, e di lì tenendo la sinistra per quell'arco entri nella strada maestra, quale tenendo pure la sinistra ritorni alla Costarella, intendendovisi comprese le strade di Banchi e Croce del Travaglio, Calzoleria, Castellare, piazza Tolomei da tutte le parti e l'altre strade entro a detto recinto."
[modifica] Le strade ai nostri giorni
- via Cecco Angiolieri
- via del Moro (parte, da Piazza Tolomei a via Sallustio Bandini)
- via del Refe Nero (parte)
- via dei Rossi (parte, da Banchi di Sopra a via del Refe Nero)
- vicolo al Vento
- via San Vigilio (parte)
- Banchi di Sopra (parte)
- Banchi di Sotto (parte)
- vicolo di Pier Pettinaio
- vicolo della Torre
- vicolo del Coltellinaio
- via Sallustio Bandini (parte)
- via delle Terme (parte)
- via delle Donzelle
- vicolo dei Rinuccini
- vicolo del Viscione
- via di Calzoleria
- vicolo dei Pollaioli
- via Rinaldini (parte)
- vicolo di San Paolo
- vicolo di San Pietro
- via di Città (parte)
- via dei Termini (parte)
- vicolo dei Borsellai
- via dei Pontani (parte)
- piazza Tolomei
- piazza del Campo (parte, dalla Costarella dei Barbieri a via Rinaldini)
- piazza indipendenza (parte, lato contiguo a via dei Termini)
- costarella dei Barbieri (parte)
- vicolo del Castellare
Nel suo territorio si trova parte di quello anticamente incluso nella Contrada dell'Orso, una delle contrade soppresse.
La Civetta include la parte più centrale della città di Siena, esattamente all'incrocio delle tre direttrici principali verso Firenze, Roma e la Maremma e a ridosso della Piazza del Campo. Sono perciò inclusi nel suo territorio alcuni degli edifici più importanti storicamente e architettonicamente.
[modifica] Palazzo Tolomei
La famiglia Tolomei è stata una delle più importanti famiglie senesi nel periodo che seguì la Battaglia di Montaperti. Pia dei Tolomei, sposa di Nello dei Tolomei viene ricordata da Dante nella Divina Commedia. Il palazzo fu presumibilmente costruito nel 1208. Nel 1267 i proprietari furono costretti all'esilio in quanto guelfi e i ghibellini, capeggiati da Provenzano Salvani, distrussero parzialmente il palazzo. Fu ricostruito nel 1270-1272 quando la parte guelfa riprese il potere dopo la Battaglia di Colle del 1269. Il palazzo subì un rovinoso incendio nel 1277.
[modifica] Chiesa di San Coro
[modifica] Castellare degli Ugurgieri
[modifica] La storia
La Contrada ha titolo di "Priora" perché nel 1887 l'allora priore Adamo Tanzini ospitò nel suo studio di notaio le riunioni del "Comitato dei Priori" prima della costituzione del "Magistrato delle Contrade".
[modifica] La rivalità col Leocorno
La rivalità tra Civetta e Leocorno è molto recente, essendo nata fra la fine degli anni cinquanta e gli inizi degli anni sessanta: rientra nei classici canoni delle liti per questioni di confine, screzi consolidatisi dopo il Palio del settembre 1960 vinto dalla Civetta.
[modifica] Gli aneddoti
[modifica] Curiosità
La Contrada è al centro del documentario paliesco del 2004 The Last Victory.
[modifica] Collegamenti esterni
- La rivista ufficiale di Contrada Il Civettino
- (EN) , (IT) Contrada Priora della Civetta. Cenni storici, Territorio e Vittorie.
- Contrada Priora della Civetta. Cenni storici, araldica, territorio, compagnie militari, inno, alleanze, rivalità e Vittorie su www.ilpalio.siena.it;
[modifica] Bibliografia
Alberto Fiorini, Siena, immagini, testimonianze e miti nei toponimi della città, Edizioni Alsaba, Siena, 1991
Alberto Fiorini, "Contrada Priora della Civetta; le sedi storiche"
[modifica] La pianta di Siena di Francesco Vanni
- Virgilio Grassi, I confini delle contrade secondo il Bando di Violante Beatrice di Baviera, Siena 1950
- Ettore Pellegrini, La pianta di Siena rilevata da Francesco Vanni e i luoghi dello Studio senese, in Università di Siena. 750 anni di storia, Siena 1991, pp. 575-84
- Le due città. Le vedute e le piante di Siena nelle collezioni cittadine (dal XVI al XIX secolo), Catalogo della mostra, Siena, Palazzo Pubblico, 25 marzo – 9 maggio 1999, Siena 1999, pp. 46–47
Contrade di Siena |
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Aquila | Bruco | Chiocciola | Civetta | Drago | Giraffa | Istrice | Leocorno | Lupa | Nicchio | Oca | Onda | Pantera | Selva | Tartuca | Torre | Valdimontone |