Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Alvito |
Visita il [[Portale:{{{portale}}}|Portale {{{portale}}}]] |
|
Stato: |
Italia |
Regione: |
Lazio |
Provincia: |
Frosinone |
Coordinate: |
Latitudine: 41° 41′ 0′′ N
Longitudine: 13° 44′ 0′′ E |
|
|
Altitudine: |
475 m s.l.m. |
Superficie: |
52 km² |
Abitanti: |
|
Densità: |
58 ab./km² |
Frazioni: |
Sant'Onofrio, Val di Rio, Castello, Santa Maria del Campo |
Comuni contigui: |
Atina, Campoli Appennino, Casalvieri, Gallinaro, Pescasseroli (AQ), Posta Fibreno, San Donato Val di Comino, Vicalvi |
CAP: |
03041 |
Pref. tel: |
0776 |
Codice ISTAT: |
060004 |
Codice catasto: |
A244 |
Nome abitanti: |
|
Santo patrono: |
San Valerio Martire |
Giorno festivo: |
martedì successivo alla Pentecoste |
|
Sito istituzionale |
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti
Alvito è una piccola cittadina di circa 3000 abitanti in Provincia di Frosinone. Il territorio di Alvito si trova nella Valle di Comino e fa parte del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Le prime testimonianze della presenza di un paese (Sancti Urbani) risalgono al 967. In seguito la città prese il nome dal monte Albeto, posto alle basi dell’insediamento. Nei secoli successivi lo sviluppo demografico ed economico della zona superiore della città (Castello) portò alla nascita di altri centri delle vicinanze, tuttora esistenti. Nel corso del secolo XIII Alvito passò sotto il dominio dei Conti d’Aquino, potente famiglia nobile locale, e nel Quattrocento venne posta sotto il governo della famiglia Cantelmo, al quale si deve la ricostruzione del devastato castello e la abbellimento del palazzo ducale. Il Cinquecento, come tutta l’Italia centro-meridionale, è stato per Alvito il periodo del dominio spagnolo, sotto il quale la città ha conosciuto un notevole sviluppo culturale e civile. Durante la seconda guerra mondiale Alvito non ha riportato ingenti danni, in quanto è stata spesso risparmiata dagli attacchi aerei. La città è stata più volte colpita da gravi terremoti che fortunatamente non hanno distrutto l’importante patrimonio storico-artistico. Fra i luoghi da visitare figurano la chiesa romanica di San Simeone, il Castello Medievale, il Palazzo Ducale (oggi sede comunale) e le chiese di Santa Maria del Campo, Santa Teresa e San Giovanni Evangelista. Le principali attività economiche sono legate all’agricoltura e all’artigianato artistico e locale. La città di Alvito, inoltre, ha dato i natali all’ex governatore della Banca d’Italia, Antonio Fazio.
[modifica] Amministrazione
[modifica] Collegamenti esterni
Scheda storica su Alvito sul sito LaCiociaria