San Giorgio a Liri
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
San Giorgio a Liri | |||
---|---|---|---|
Stato: | Italia | ||
Regione: | Lazio | ||
Provincia: | Frosinone | ||
Coordinate: |
|
||
Altitudine: | 38 m s.l.m. | ||
Superficie: | 15 km² | ||
Abitanti: |
|
||
Densità: | 205 ab./km² | ||
Frazioni: | Torricelli, Cese, Iumari | ||
Comuni contigui: | Castelnuovo Parano, Esperia, Pignataro Interamna, Sant'Apollinare, Vallemaio | ||
CAP: | 03047 | ||
Pref. tel: | 0776 | ||
Codice ISTAT: | 060063 | ||
Codice catasto: | H880 | ||
Nome abitanti: | sangiorgesi | ||
Santo patrono: | San Rocco | ||
Giorno festivo: | 16 agosto | ||
Sito istituzionale |
San Giorgio a Liri è un comune di 3.068 abitanti della provincia di Frosinone.
Indice |
[modifica] Toponimo
l'originario nucleo dell'abitato faceva capo alla parrocchia di San Giorgio; con l'Unità d'Italia, per evitare casi di omonimia, si è aggiunto il riferimento al fiume Liri che attraverso il territorio.
[modifica] Collocazione
Il Comune sorge nella zona Sud della provincia di Frosinone, tra i monti Aurunci ed il fiume Liri. La vegetazione è rigogliosa grazie alle acque del Liri e di corsi minori. Una sorgente forma un piccolo laghetto nella zona più antica del paese: era usata per bere ed gli orti. Sulle colline vi sono ancora boschi cedui di querce e faggi.
[modifica] Storia
I primi insediamenti sull'attuale suolo comunale si fanno risalire all’Età del ferro. Nei primi decenni del IX sec. viene fondata la chiesa dedicata a San Giorgio, distrutta dai mussulmani nell’anno 846.
Nel X sec. San Giorgio viene ricostruita e con essa sorge l'abitato, in seguito fortificato. San Giorgio è per tutto il Medioevo nell'orbita di Montecassino e ha goduto di una progressiva prosperità: malgrado i ripetuti conflitti locali, i documenti dell'Abbazia di Montecassino attestano fino al XV sec. un'ottima situazione economica grazie alla fertilità del luogo che ha il vantaggio di poter essere irrigato con facilità e grazie al transito di merci e persone da e verso il mare e da una sponda all'altra del Liri grazie ad una scafa, termine che localmente indica i traghetti guidati da corde.
La progressiva perdita di potere di Montecassino trascinò con sé anche San Giorgio. La guerra tra Francesi e Spagnoli ed il brigantaggio spopolarono molti borghi. La ripresa è avvenuta dopo il passaggio delle peste nel XVII sec. ed è testimoniata dall'edificazione della Chiesa di San Rocco.
San Giorgio fu unito amministrativamente a Castelnuovo Parano nel 1806, ma dopo pochi decenni tornò all’autonomia e vi fu la realizzazione di molte opere pubbliche: bonifica di terreni paludosi, la realizzazione di un ponte sul Liri e di una rete stradale per Cassino e i paesi limitrofi.
Agli inizi del XIX sec. viene costruita la nuova Chiesa madre, ma, da capo a pochi decenni inizia il fenomeno dell'emigrazione per sfuggire alla miseria diffusa e alle ferite della guerra che terminerà solo negli anni '70 del Novecento, grazie allo sviluppo industriale del cassinate.
La seconda guerra mondiale portò infatti morte e soprusi a San Giorgio che si trovava sulla Linea Gustav: subì l'occupazione tedesca, bombardamenti, razzie e le violenze gratuite e animalesche delle truppe franco-maghrebine del gen. Juin.
Il benessere tornò a San Giorgio solo con gli anni Settanta quando l’insediamento di numerose aziende nel cassinate diede modo di trovar lavoro stabile e di far sviluppare il paese, che ampliò il suo abitato attorno al piccolo borgo antico.
Oggi San Giorgio ha un volto più moderno. Il nucleo storico conserva degli edifici e parte delle muraglie, ma è immerso in un abitato moderno, nato sulle macerie dei bombardamenti, centrato attorno la piazza del Municipio.
L'agricoltura è un'attività secondaria, generalmete i prodotti sono ad uso familiare: la popolazione è occupata soprattutto nell'industria e nelle molte attività commerciali nate dove la SS Cassino-Formia attraverso il comune. Negli ultimi anni si è registrata un’espansione demografica.
[modifica] Amministrazione
- Sindaco: Luigi Panaccione, dal 06/2004.
- Comune: Centralino 0776 91.481
- Classificazione climatica: zona C, 1099 GR/G
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti