Castelnuovo Parano
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Castelnuovo Parano | |||
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Stato: | Italia | ||
Regione: | Lazio | ||
Provincia: | Frosinone | ||
Coordinate: |
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Altitudine: | 310 m s.l.m. | ||
Superficie: | 9 km² | ||
Abitanti: |
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Densità: | 97 ab./km² | ||
Frazioni: | Casali, Terra, Valli-Sant'Antonio | ||
Comuni contigui: | Ausonia, Coreno Ausonio, Esperia, San Giorgio a Liri, Vallemaio | ||
CAP: | 03040 | ||
Pref. tel: | 0776 | ||
Codice ISTAT: | 060021 | ||
Codice catasto: | C223 | ||
Nome abitanti: | castelnovesi | ||
Santo patrono: | San Mauro | ||
Giorno festivo: | domenica di settembre | ||
Castelnuovo Parano è un comune di 876 abitanti della provincia di Frosinone.
Indice |
[modifica] Abitato
L'abitato di Castelnuovo Parano è suddiviso nei centri sul Monte Perano Terra (il capoluogo, 332 m s.l.m.) e Casali (310 m s.l.m.). La località di Valli - S.Antonio Abate, a cavallo della Strada Statale 630 nella valle dell'Ausente, si sta sviluppando rapidamente negli ultimi decenni.
[modifica] Toponimo
Il toponimo deriva dal castello fatto erigere sul M. Perano dall’abate Desiderio dell'abbazia di Montecassino. Dal 1862 il comune utilizza la denominazione Castelnuovo Parano, invece delle precedenti Castelnuovo di Sangermano e Castelnuovo di Traetto.
[modifica] Storia e tradizione
L’abate Desiderio, poiché da Fratte e da Traetto venivano insidiati i possedimenti dell’Abbazia di Montecassino, nel 1059 fece edificare un castello per difendere e delimitare i confini della Terra di San Benedetto. A Terra si sorgono ancora una torre e tre porte dell'antica fortezza. Durante la Seconda guerra mondiale l’abitato subì pesantemente le conseguenze degli scontri trovandosi lungo la Linea Gustav. Successivamente il Comune fu spopolato da una forte emigrazione, mitigata poi dall’industrializzazione del cassinate.
Si ritiene la Chiesa di Sant’Antonio Abate coeva alla costruzione della fortezza. Vi si trovano affreschi di stile bizantino e cassinese. Secondo la tradizione, da Castro dei Volsci giunse miracolosamente qui il gruppo ligneo della Madonna col Bambino vincendo per tre volte l'opposizione dei Castresi; la statua viene venerata nel santuario della Madonna del Piano di Ausonia. Ogni tre anni a S.Antonio, presso una capella sorta dove sostò l'ultima volta la Madonna, si incontrano per ricordare l'evento le popolazione di questi comuni.
Vengono ancor'oggi molto sentite le tradizioni della serenata e del tocco: la sera del 31 dicembre, si dona simbolicamente agli amici un ciocco di legna per riscaldargli e così ribadire il buon legame.
[modifica] Amministrazione
- Sindaco: Giuseppe Macera, dal 05/2006 (secondo mandato).
- Comune: 0776 95.20.92
- Fa parte della Comunità Montana "Monti Aurunci"
- Classificazione climatica: zona D, 1698 GR/G
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti