Airole
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Airole | |||
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Stato: | Italia | ||
Regione: | Liguria | ||
Provincia: | Imperia | ||
Coordinate: |
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Altitudine: | 149 m s.l.m. | ||
Superficie: | 14,74 km² | ||
Abitanti: |
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Densità: | 31 ab./km² | ||
Frazioni: | Collabassa | ||
Comuni contigui: | Breil-sur-Roya (FR-06), Dolceacqua, Olivetta San Michele, Ventimiglia | ||
CAP: | 18030 | ||
Pref. tel: | 0184 | ||
Codice ISTAT: | 008001 | ||
Codice catasto: | A111 | ||
Nome abitanti: | airolesi | ||
Sito istituzionale |
Airole (Aireure in lingua ligure) è un comune di 452 abitanti della provincia di Imperia.
Indice |
[modifica] Geografia
Il paese è situato nell'entroterra della Provincia di Imperia, vicino alle sponde del Torrente Roia (che sfocia poi a Ventimiglia) e si trova a circa 10 km dalla costa. Dista dal capoluogo circa 55 km.
Airole fa parte della Comunità Montana Intemelia.
[modifica] Storia
Il toponimo Airole ha una derivazione incerta dovuta dal fatto che non esistono documenti sul merito. Sono state fatte alcune supposizioni derivanti dal clima del borgo arioso, dagli aironi o più fantasioso come la presenza di uno stregone di nome Airone. Il primo documento ufficiale risale al 954, un testamento del Conte Guido di Ventimiglia dove si accenna di un borgo romano dal nome di Eyrole. Fu insediamento monastico Benedettino Lerinense passato poi il 25 gennaio 1273 ai monaci della Certosa di Pesio. Rimase sotto la protezione monastica piemontese per tutto il XIII secolo. Nel XIV secolo il commercio, specie del sale, alimentò maggiormente l'economia del borgo ligure - piemontese, alimentando le controversie con Ventimiglia e Genova. Si arrivò per vie diplomatiche al riacquisto del paese, per 150 fiorini d'oro ai Certosini, sottraendo il borgo ai Piemontesi annettendolo sotto protezione di Ventimiglia. L'atto ufficiale fu siglato il 17 dicembre 1435 da entrambi le parti. Ad un anno esatto dall'accordo (17 dicembre 1436) la Certosa di Pesio protestò contro il governo degli Intemeli a causa del mancato pagamento di alcuni debiti richiedendo in cambio un terreno privato di proprietà certosina. La lite proseguì fino al 1490 circa, quando gli Intemeli saldarono definitivamente i debiti accumulati. Il borgo venne diviso in quattordici zone amministrate dai capifamiglia della zona, con l'obbligo di costruire abitazioni e lavorare il terreno versando come affitto un soldo al comune di Ventimiglia.
Seguì poi le stesse sorti di Ventimiglia, fino a diventare comune autonomo nel 1797 con Napoleone Bonaparte.
[modifica] Luoghi di interesse
[modifica] Chiese
- Chiesa parrocchiale di Airole. Costruita in stile barocco, custodisce pregiati affreschi del pittore Margani.
- Santuario della Madonna delle Grazie. All'interno è conservata una pregiata scultura lignea raffigurante la Vergine Maria.
[modifica] Musei
- Museo della Civiltà dell'Olio.
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti
[modifica] Cultura
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[modifica] Feste, fiere e sagre
- Festa di San Giovanni Battista il 24 giugno.
- Festa di San Bernardo nel mese di agosto.
- Festa della Lavanda nel mese di agosto.
- Sagra del Muscolo nel mese di agosto.
[modifica] Economia
Si basa principalmente sull'attività agricola.
[modifica] Trasporti e vie di comunicazioni
[modifica] Strade ed autostrade
Airole è situata lungo la Strada Statale 20 del Colle di Tenda e Valle Roja la quale collega Torino con Ventimiglia. Il comune non è raggiungibile direttamente tramite autostrada, pertanto il casello autostradale di Ventimiglia sull'Autostrada A10 è l’uscita consigliata per raggiungere la destinazione.
[modifica] Linee ferroviarie
Airole è dotata di una stazione ferroviaria sulla linea interregionale Ventimiglia - Breil-sur-Roya - Limone Piemonte - Cuneo - Torino.
[modifica] Amministrazione
Sindaco: Andrea Molinari dal 14/06/2004, partito: Lista Civica
Centralino del comune: 0184 200027
Email del comune: info@comune.airole.im.it
[modifica] Voci correlate
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