Web - Amazon

We provide Linux to the World


We support WINRAR [What is this] - [Download .exe file(s) for Windows]

CLASSICISTRANIERI HOME PAGE - YOUTUBE CHANNEL
SITEMAP
Audiobooks by Valerio Di Stefano: Single Download - Complete Download [TAR] [WIM] [ZIP] [RAR] - Alphabetical Download  [TAR] [WIM] [ZIP] [RAR] - Download Instructions

Make a donation: IBAN: IT36M0708677020000000008016 - BIC/SWIFT:  ICRAITRRU60 - VALERIO DI STEFANO or
Privacy Policy Cookie Policy Terms and Conditions
Sanremo - Wikipedia

Sanremo

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Wikipedia:WikiProject/Progetto geografia/Antropica/Comuni Sanremo
Portale:Portali Visita il [[Portale:{{{portale}}}|Portale {{{portale}}}]]
Stato: Italia
Regione: Liguria
Provincia: Imperia
Coordinate:
Latitudine: 43° 49′ 0′′ N
Longitudine: 7° 47′ 0′′ E
Mappa
Altitudine: 15 m s.l.m.
Superficie: 54,87 km²
Abitanti:
57.120 31-12-05
Densità: 1.041 ab./km²
Frazioni: Vedi elenco 
Comuni contigui: Apricale, Bajardo, Ceriana, Ospedaletti, Perinaldo, Seborga, Taggia
CAP: 18038
Pref. tel: 0184
Codice ISTAT: 008055
Codice catasto: I138 
Nome abitanti: sanremesi 
Santo patrono: San Romolo 
Giorno festivo: 13 ottobre 
Comune
Posizione del comune nell'Italia
Sito istituzionale

Sanremo (o San Remo, anticamente Villa Matutiæ) è un comune di 57.120 abitanti della provincia di Imperia. Attualmente è la quarta città ligure per il numero della popolazione, preceduta da Genova, La Spezia, Savona.

Per tradizione, vi sono tre diverse modalità di indicare gli abitanti della città: i sanremaschi sono coloro che da generazioni sono nati e vissuti a Sanremo; i sanremesi, coloro che risiedono o sono nati in città ma che hanno origini forestiere; infine matuziani, usato più raramente e spesso in senso lato, raccoglie nella globalità gli abitanti della città dei fiori.

È una nota località turistica, conosciuta soprattutto - oltre che per la coltivazione di fiori, da cui l'epiteto di Città dei Fiori - per l'ospitare il Festival della Canzone Italiana, il rally di automobilismo, l'arrivo di una classica del ciclismo, la Milano-Sanremo, ed essere sede di un Casinò, uno dei quattro in Italia. Dista dal capoluogo circa 24 km.

La posizione geografica, in una insenatura riparata dalle montagne, è la principale causa del rinomato clima mite della città, che la rende mèta di soggiorni sia estivi, sia invernali, anche curativi.

Il Sindaco Claudio Borea (titolo di studio: laurea in economia e commercio; professione: imprenditore) è stato eletto nel 2004, sostenuto da una coalizione di centro-sinistra.

Panorama di Sanremo dal mare
Ingrandisci
Panorama di Sanremo dal mare

Indice

[modifica] Geografia

La città è stata fondata a ridosso di due dorsali montuose, che si originano nel Monte Bignone (1299 m) e procedono fino al mare: ad est, verso il promontorio di Capo Verde (sormontato da un importante faro della Marina), ed ad ovest fino a Caponero.

Proprio la conformazione delle due dorsali, unita alla componente boschiva prevalentemente a castagno, ed agli effetti mitigatori del mare, consente alla città di godere di un clima molto mite durante tutto l'anno che sembra non conoscere il succedersi delle stagioni in una costante alternanza di giornate calde e notti fresche.

L'originario nucleo abitativo, la Pigna, è adagiato sulle pareti di una collina-promontorio sovrastata dalla Chiesa della Madonna della Costa, e lambito dai torrenti San Francesco e San Romolo. A levante, il torrente San Martino ed a ponente il torrente Foce danno il nome alle relative zone est ed ovest della città.

Sanremo by night
Ingrandisci
Sanremo by night

La prima fascia dell'entroterra, a ridosso della città, è abbondantemente ammantata di serre e coltivazioni di fiori, stanti a ricordare il ruolo importantissimo della floricoltura nell'economia cittadina. Alcuni oliveti e resti di coltivazioni a terrazza, oramai quasi completamente abbandonate, costellano le campagne e le scoscese colline circostanti.

Le frazioni dell'entroterra boschivo distano pochi chilometri dal centro città, tanto che durante l'estate è consuetudine, da parte dei Sanremesi, fare le "gite fuori porta" tra i freschi boschi di castagno nella frazione di San Romolo, edificata intorno ad un prato da anni mèta di giochi di bimbi, o tra i pascoli della arieggiata vetta del Monte Bignone, da cui è possibile godere della vista da Saint-Tropez ad Albenga, e in giornate terse, fino alla Corsica.

La fascia boschiva dell'entroterra è stata recentemente inserita nel "Parco Naturale di San Romolo-Monte Bignone": un'area di circa 700 ettari, ricca di fauna e vegetazione, nella quale si intrecciano fittamente sentieri e mulattiere di enorme interesse storico e paesaggistico.

I due promontori ad est e ad ovest di Sanremo ospitano rispettivamente le frazioni di Poggio e di Coldirodi: la prima, nota per rappresentare l'ultimo tratto in salita della Milano-Sanremo, la seconda sede dell'importante Pinacoteca Rambaldi.

Dal punto di vista amministrativo, la città si estende ad est oltre il Capo Verde. Qui si trova la frazione di Bussana, la più popolosa del Comune, che è stata edificata ex-novo dopo che il terremoto del 1887 distrusse il più interno centro abitato originario, oggi Bussana Vecchia. Tale diroccato paesino rimase abbandonato fino a metà degli anni '60, quando artisti da tutto il mondo decisero di ripopolarlo, riportando le costruzioni in pietra alla loro struttura originale. Unico nel suo genere, oggi è un laboratorio d'arte a cielo aperto, un frammento di vita e cultura rurale e contadina di fine '800 estremamente suggestivo.

Alla città è stata conferita nel 2006 la Bandiera Blu per la qualità dei servizi del porto turistico (Portosole di Sanremo).

[modifica] Clima

L'escursione termica annua è poco rilevante: a gennaio si registrano temperature minime medie di +7° e massime di +21°(media diurna giornaliera +11,3°); a luglio e agosto, minime di +8° e massime di 23°. Il record storico di freddo è di 0°; quello di caldo di +30° e la piovosità è per lo più concentrata nei mesi primaverili ed autunnali. In primavera Sanremo può occasionalmente essere interessata da nubi basse marittime e foschie che limitano il riscaldamento diurno.

[modifica] Onomastica

L'onomastica prevede due versioni, derivanti dall'etimologia. Il nome della città sembra essere una forma corrotta di San Romolo (in dialetto locale si pronuncia infatti San Rœmu, mutuato quindi in Sanremu) o di Sant'Eremo di San Romolo, un vescovo di Genova, rifugiatosi alle pendici del Monte Bignone, 1299 m.

Non esiste, infatti, nella religione cattolica, un San Remo. Perciò, l'usanza, in tutti i documenti ufficiali, è quella di adottare la versione contratta in una sola parola, Sanremo appunto, usata dal comune e da tutti gli enti provinciali e regionali. Ci sono stati tentativi, però, sotto il regime fascista soprattutto, per imporre una grafia San Remo.

Infatti, sebbene in un ordine di servizio del 24 marzo 1954 (firmato da un sindaco democristiano) sia stato deciso dal Comune il nome di San Remo (utilizzato, ad esempio, nella Gazzetta Ufficiale prima della seconda guerra mondiale o, a volte, nelle consultazioni elettorali), si ritrova soprattutto l'altra versione, per lo più nelle indicazioni stradali, ferroviarie, turistiche, e quasi sempre nella documentazione del Comune. Anche le cartoline elettorali indicano oramai Sanremo.

Il Teatro Ariston
Ingrandisci
Il Teatro Ariston

L'onomastica ufficiale del Comune è sempre stata controversa ed è tutt'ora oggetto di interpretazioni e di applicazioni pratiche divise fra 'San Remo' e 'Sanremo'. Spulciando i documenti dell'Archivio comunale, si osserva che in data 2 settembre 1937 il podestà di allora veniva informato che l'Istituto Centrale di Statistica aveva elencato il Comune col nome staccato (San Remo), in difformità a quanto sino a quel momento rispettato da parte dell'Amministrazione, benché il R.D. 20 marzo 1928, n. 453, pubblicato nella stessa data nella Gazzetta Ufficiale, disponesse che il nome ufficiale esatto era 'San Remo'.

Infatti, lo stesso Istituto interveniva l'8 febbraio 1938 per richiamare il Comune all'osservanza della disposizione. All'invito del prefetto, il podestà rispondeva: "Insistiamo perché venga modificato il nome in Sanremo".

L'8 agosto 1940 il presidente dell'Istituto centrale di Statistica scriveva: " ... codesto comune dovrà modificare secondo il nome seguito da questo Istituto l'intestazione della carta ufficiale nonché i timbri in uso presso gli uffici comunali", e chiedeva "assicurazione di adempimento" scritta.

Il 30 agosto 1940 il podestà emanava la seguente ordinanza (prot. n. 15411): "Vi prego di disporre perché d'ora in poi negli stampati il nome del Comune venga scritto San Remo anziché Sanremo".

Passata la bufera del secondo conflitto mondiale, il nome della città continuò ad essere usato unito. Di conseguenza il sindaco, con ordine di servizio in data 24 marzo 1954, prot. n. 89/6, trasmetteva a tutti gli uffici la seguente lettera: "Si porta a conoscenza delle SS.LL. che l'esatta grafia del nome della nostra città è la seguente: San Remo. Tanto si comunica per opportuna conoscenza e norma con preghiera di volerne rendere edotto il personale dipendente, affinché tanto negli stampati che sulle comunicazioni venga adoperata la esatta onomastica".

Questo ordine di servizio non è mai stato applicato dagli organi comunali.

[modifica] Storia

Sanremo presenta tracce di attività umana fin da tempi remoti, come testimoniato dal ritrovamento di insediamenti del Paleolitico. Tuttavia è dall'epoca romana che la città comincia a svilupparsi come insediamento significativo. Viene quindi fondata in epoca romana lungo la Via Julia Augusta, ed intitolata probabilmente a Caio Matucio, che intorno all'oppidum primitivo, rilevato nelle vicinanze dell'attuale Casino, costruì una sontuosa villa, attorno alla quale crebbe l'abitato detto Villa Matuciana. Un'altra interpretazione fa riferimento alla divinità di origine asiatica Mater Matuta, dea dell'Aurora, mutato quindi in Matutia e quindi Villa Matutiæ.

La Pigna, centro storico di Sanremo
Ingrandisci
La Pigna, centro storico di Sanremo

Quale che ne sia l'origine, tuttavia è certo che, dopo la conversione della popolazione al Cristianesimo da parte del beato Orsmida e dall'eremita San Romolo, nel IX secolo la città fu oggetto di attacchi continui da parte di pirati saraceni, che costrinsero la popolazione a rifugiarsi sui monti. Passato tale periodo di devastazioni, il borgo primitivo venne rifondato sulla costa, nell'attuale zona di San Siro e della Pigna (così detta per la forma "ad avvolgimento" con cui venne costruita per motivi difensivi), circondato da mura e difeso da un castello, e quindi dedicato a San Romolo. La città appartenne prima alla Diocesi di Albenga-Imperia, quindi ai conti di Ventimiglia, ed infine passò sotto il controllo dei vescovi di Genova.

Nel 1297 Sanremo venne venduta alle famiglie nobili genovesi di Oberto Doria e Giorgio De Mari; nel 1361 passò sotto la Repubblica di Genova, fin quando nel 1367 la popolazione fece una colletta per riscattarsi e diventare libero comune, sempre sotto la protezione di Genova ma con proprio statuto.

Nel XVI secolo ricominciarono le invasioni saracene, tra cui quelle del pirata Barbarossa, che nel 1544 saccheggiò la città.

Per quasi due secoli rimase sotto il protettorato genovese, ma nel 1745 fu bombardata dal mare dagli Inglesi, ed infine entrò in contrasto con Genova, che nel 1753 represse duramente la rivolta. In quell'occasione Genova edificò il forte di Santa Tecla nei pressi del porto, utilizzato poi come carcere fino al 1997.

Le truppe napoleoniche, nel 1794, occuparono la città che divenne capoluogo della giurisdizione delle Palme, e dopo la restaurazione dei Savoia (1814) venne annessa al Regno di Sardegna. Da quel momento la città inizia a crescere dal punto di vista turistico: nel 1864 la zarina Maria Aleksandrovna per prima scelse Sanremo per "svernare", aprendo la strada al turismo elitario della nobiltà russa, attratto dal clima mite e dalla bellezza dei luoghi. In questo periodo vengono edificati mirabili edifici e ville, principalmente in stile liberty, per l'aristocrazia europea che diventa semi-stanziale nella cittadina. Sempre a fine '800 la cittadina vede il passaggio dall'agricoltura basata sugli agrumeti, molto fiorente, alla floricoltura.

Ai primi del '900 cominciano a sorgere le strutture di intrattenimento più qualificate: il Casinò, il campo golf, la funivia Sanremo-Monte Bignone, all'epoca la più lunga del mondo, l'ippodromo, lo stadio, eccetera. Al termine della Prima Guerra Mondiale Sanremo venne scelta per la Conferenza Internazionale degli Stretti, con cui venne discussa, tra gli Alleati, la redistribuzione delle terre dell'ex Impero Ottomano, tra cui la Palestina (assegnata alla Gran Bretagna), la Siria, Cicilia e Libano (alla Francia).

Il Casinò di Sanremo
Ingrandisci
Il Casinò di Sanremo

Tra le due guerre il turismo elitario scompare, e la città continua ad incrementare le proprie strutture ricettive da un lato, e l'economia basata sulla floricoltura dall'altro. Con la fine della Seconda Guerra Mondiale la città vede l'incremento del nuovo turismo di massa, che vede spostati i periodi di soggiorno dall'inverno all'estate. Questa enorme crescita economica, e le grandi opportunità di lavoro nella floricoltura, attirano soprattutto dall'Abruzzo tantissimi lavoratori, che di fatto hanno contribuito in maniera notevole ad accrescere la città. Le attività ludiche e ricreative per il nuovo tipo di esigenze crescono di pari passo con la speculazione edilizia degli anni '60 e '70 che ha visto una trasformazione tutt'altro che positiva in molte parti della città: la cementificazione selvaggia ha di fatto impedito uno sviluppo armonico del centro urbano, divenuto nel frattempo sempre più popoloso e caotico.

La nascita del nuovo porto turistico, Portosole,alla fine degli anni '70, consolida il ruolo turistico della città, sempre più fulcro dell'economia cittadina. Da allora ha preso inizio, complice una diversa sensibilità ambientale generalizzata, una riqualificazione delle aree meno curate della città, ed un nuovo piano regolatore pone un freno alla cementificazione selvaggia.

Attualmente la città sta attraversando un periodo di riqualificazione generalizzata, nel tentativo di contribuire in qualche modo a contrastare una lenta decrescita del turismo iniziata alla metà degli anni '90 e rilanciare la città non solo per una fruizione del turismo "mordi e fuggi", ma anche da un punto di vista culturale, storico, paesaggistico.

[modifica] Evoluzione demografica

Abitanti censiti


[modifica] Luoghi di interesse

La città offre diversi mirabili esempi di eterogenee architetture, che spaziano dal barocco allo stile liberty, dal romanico al neoclassico.

[modifica] Chiese

Chiesa Russa, o del Cristo Salvatore
Ingrandisci
Chiesa Russa, o del Cristo Salvatore
  • Chiesa di San Siro - costruita nel XII secolo, probabilmente dai Maestri Comancini, sui resti di una chiesa paleocristiana. Attualmente di architettura romanico-gotica, a tre navate, fu rimaneggiata ed ampliata nel sec. XVII, quando anche il campanile, con 12 campane, venne ricostruito in seguito ad un bombardamento navale inglese.
  • Santuario di Nostra Signora della Costa - Meglio noto a cittadini e turisti come Madonna della Costa, è da sempre un punto di riferimento per naviganti in quanto è stata edificata in cima alla collina della Pigna, sede del nucleo primitivo della città. La chiesa venne edificata nel 1361 per festeggiare la liberazione di Sanremo dall'egemonia dei genovesi, i Doria. Attualmente la chiesa ha architettura seicentesca, e conserva, tra numerose decorazioni barocche ed affreschi sei-secenteschi, quattro statue lignee settecentesche ed una Madonna con Bambino del Trecento: ed è proprio questa la Madonna della Costa da cui la chiesa prende il nome.
  • Chiesa Ortodossa Russa - alla fine dell'Ottocento la nobiltà russa aveva scelto la città come luogo privilegiato per svernare e per soggiorni curativi. La comunità russa dell'epoca aveva raggiunto il migliaio di persone, tanto che venne stabilito, in concerto con il Comune, di realizzare una chiesa ortodossa. Tra alterne vicissitudini, dovute principalmente alla carenza di fondi, nel 1912 venne posata la prima pietra della chiesa, posizionata a ridosso della ex stazione ferroviaria ed all'inizio della Passeggiata Imperatrice (così chiamata in riconoscenza della zarina Maria Aleksandrovna, moglie di Alessandro II, che per prima fece di Sanremo il suo luogo di vacanza e che donò alla città le palme tuttora presenti sul corso). Nonostante il disegno originale fosse dell'architetto russo Aleksej Scusev, questi non si recò mai a Sanremo. Pertanto il progetto definitivo fu opera dell'ingegnere locale Pietro Agosti, che si occupò anche di seguire le maestranze nei lavori di edificazione. La chiesa è tutt'oggi in uso, e rappresenta uno dei simboli della città.

[modifica] Castelli

  • Castello Devachan - Costruzione di fine Ottocento, in stile liberty, posto tra le colline a ridosso del Corso degli Inglesi, su progetto dell'ingegnere Pietro Agosti. Acquistato dal conte inglese Orazio Seville di Mexbourough nel 1890, convertitosi pochi anni prima all'induismo: il nome Devachan significa infatti, in lingua indiana, secondo cielo del paradiso dell'anima, e viene impiegato per indicare un luogo di sosta per i buddisti in cammino verso il Nirvāṇa. Il castello fu sede, tra il 19 aprile e il 24 aprile 1920, della Conferenza di San Remo, dove vennero risolte le questioni di assegnamento territoriale tra gli Alleati riguardanti l'ex Impero Ottomano, al termine della Grande Guerra. Attualmente la villa è un esclusivo residence per vacanze.

[modifica] Palazzi e Ville

Villa Nobel
Ingrandisci
Villa Nobel
  • Palazzo Borea d'Olmo - Costruito in momenti diversi, a partire da un'abitazione del tardo Medioevo, i palazzo, nella centralissima Via Matteotti a pochi metri dal Teatro Ariston, ha assunto l'attuale aspetto tra i secoli XVII e XVIII, e rappresenta uno dei più importanti edifici barocchi della Liguria Occidentale. Importante è il portale cinquecentesco, sormontato da una statua della Madonna di un allievo di Michelangelo, nonché notevoli affreschi seicenteschi. Il palazzo ha avuto ospiti illustri, quali Elisabetta di Spagna, Carlo Emanuele III, Re di Sardegna, e Papa Pio VII (nel 1814). Sede del Museo Civico cittadino, è residenza della famiglia nobiliare Borea.
  • Villa Nobel - Nel 1870 il farmacista rivolese Pietro Vacchieri fece edificare sulle coste di levante della città un'elegante palazzina che "per la sveltezza e l'eleganza delle sue forme piace ai più scrupolosi nel voler adempiute le regole dell'arte". Questa fu l'ultima residenza di Alfred Nobel, che vi si trasferì nel 1893 principalmente per motivi di salute. Dal 1969 appartiene alla comunità, ed è da allora sede di importanti incontri, eventi o manifestazioni culturali. Dal 2002 la villa, completamente restaurata nelle sue forme originali, è aperta al pubblico, ed ospita un museo sulle scoperte e le invenzioni dell'Ottocento.
  • Villa Ormond - Nota principalmente per il suo ampio e bellissimo parco, ricco di piante esotiche, la villa apparteneva a una famiglia svizzera, come racconta il poeta Pastonchi: "L'invisibile madame Ormond si era comprata la solitaria casa Rambaldi, un rettangolo bianco dentro un grande uliveto: l'aveva demolita per rifarla completamente, con portici e logge spiantandovi gli ulivi per sistemarci un giardino all'inglese". La villa, acquistata dal Comune di Sanremo nel 1930, ospita attualmente in un ala l'Istituto internazionale di diritto umanitario; il parco è diviso da Corso Cavallotti in due zone; a nord si trova la villa ed un settore del giardino, in stile giapponese, ricorda il gemellaggio tra Sanremo e la città di Atami, mentre nel lato sud sono collocate due statue erette in memoria di due tra i molti ospiti illustri di Sanremo, il "poeta, historiador, politico, orador" messicano Ignacio Manuel Altamirano (che morì a Sanremo nel 1893) e Nicola I sovrano del Montenegro.

[modifica] Cultura

[modifica] Manifestazioni

[modifica] Feste, fiere e sagre

[modifica] Personalità legate a Sanremo

[modifica] Trasporti e vie di comunicazioni

[modifica] Strade ed autostrade

Sanremo è situata lungo la Strada Provinciale (già Strada Statale) 1 Aurelia. Inoltre è raggiungibile anche grazie al proprio casello autostradale sull'Autostrada A10.

[modifica] Linee ferroviarie

Sanremo è dotata di una stazione ferroviaria sulla linea ferroviaria VentimigliaGenova nel tratto locale compreso tra Ventimiglia e Savona.

[modifica] Amministrazione comunale

Sindaco: Claudio Borea dal 28/06/2004, partito: Centro-Sinistra
Centralino del comune: 0184 5801
Email del comune: urp@comunedisanremo.it

[modifica] Gemellaggi

Sanremo è gemellata con:

[modifica] Frazioni

San Romolo, Poggio, Bussana, Bussana Vecchia, Coldirodi, Verezzo, San Bartolomeo, Gozo Superiore, Gozo Inferiore, Verezzo San Donato, Verezzo Sant'Antonio, San Giacomo, San Giovanni, Borello, Bevino

[modifica] Sport

Ogni anno Sanremo è la conclusione della gara ciclistica Milano-Sanremo, vinta nel 2006 dall'italiano Filippo Pozzato.

Il 6 giugno 2001 la 17^ tappa del Giro d'Italia 2001, il "circuito dei fiori" (119 Km), con partenza e arrivo a Sanremo si è conclusa con la vittoria di Pietro Caucchioli.

[modifica] Voci correlate

[modifica] Altri progetti

[modifica] Collegamenti esterni

Our "Network":

Project Gutenberg
https://gutenberg.classicistranieri.com

Encyclopaedia Britannica 1911
https://encyclopaediabritannica.classicistranieri.com

Librivox Audiobooks
https://librivox.classicistranieri.com

Linux Distributions
https://old.classicistranieri.com

Magnatune (MP3 Music)
https://magnatune.classicistranieri.com

Static Wikipedia (June 2008)
https://wikipedia.classicistranieri.com

Static Wikipedia (March 2008)
https://wikipedia2007.classicistranieri.com/mar2008/

Static Wikipedia (2007)
https://wikipedia2007.classicistranieri.com

Static Wikipedia (2006)
https://wikipedia2006.classicistranieri.com

Liber Liber
https://liberliber.classicistranieri.com

ZIM Files for Kiwix
https://zim.classicistranieri.com


Other Websites:

Bach - Goldberg Variations
https://www.goldbergvariations.org

Lazarillo de Tormes
https://www.lazarillodetormes.org

Madame Bovary
https://www.madamebovary.org

Il Fu Mattia Pascal
https://www.mattiapascal.it

The Voice in the Desert
https://www.thevoiceinthedesert.org

Confessione d'un amore fascista
https://www.amorefascista.it

Malinverno
https://www.malinverno.org

Debito formativo
https://www.debitoformativo.it

Adina Spire
https://www.adinaspire.com