Terezín
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Terezín (in tedesco Theresienstadt) è il nome di una piccola città nella regione di "Ústí nad Labem" della Repubblica Ceca, a circa sessanta km a nord di Praga.
La città è nota soprattutto per la presenza, durante la Seconda Guerra mondiale del Campo di concentramento di Theresienstadt e per essere stato il luogo di prigionia e morte di Gavrilo Princip.
Indice |
[modifica] Storia
Nel tardo XVII secolo l'imperatore d'Austria Giuseppe II fece progettare una città fortezza al centro della Boemia, dandole il nome di Theresienstadt (città di Teresa) in onore dell'imperatrice Maria Teresa d'Austria (Terezin in ceco).
La costruzione iniziò nel 1780 e terminò dieci anni dopo. Si trattava di una città militare, edificata con lo scopo di proteggere Praga dai possibili attacchi prussiani provenienti da nord. La piccola città fortezza, che si trova nell'attuale Repubblica Ceca, venne installata all'altezza della divisione in due rami dell'Ohre (in tedesco Eger), affluente dell'Elba.
Presso il ramo più ad ovest venne costruita la fortezza più imponente (grande fortezza); presso il ramo più ad est la fortezza più piccola (piccola fortezza); le due forzette distavano tra loro circa un chilometro.
L'estensione della fortezza copriva 3.89 km². Le fortificazioni furono progettate nella tradizione di Sébastian le Prestre de Vauban. In tempo di pace potevano ospitare 5.655 soldati, mentre in tempo di guerra fino a circa 11.000 unità, e i terreni contigui potevano essere allagati per scoraggiare gli attacchi ed agevolare la difesa.
Le fortezze non furno mai attive in tempo di guerra. Nel 1882 Theresienstadt venne abbandonata in quanto sede di guarnigione e la piccola fortezza venne traformata in carcere per prigionieri pericolosi.
[modifica] Prima guerra mondiale
Durante la Prima Guerra Mondiale le fortezze furono utilizzate come campo di concentramento.
Molte migliaia di deportati dalla Russia vennero rinchiusi dall'impero Austro-Ungarico in questi luoghi. Gavrilo Princip (l'assassino dell'arciduca erede al trono) e sua moglie, una volta iniziata la guerra, morirono in queste celle nel 1918 a causa della tubercolosi.
[modifica] Seconda guerra mondiale
Per approfondire, vedi la voce campo di concentramento di Theresienstadt. |
Durante la Seconda guerra mondiale la Gestapo utilizzò Terezin, meglio nota col nome tedesco di Theresienstadt, come campo di concentramento. Circa 144.000 ebrei furono imprigionati qui, dei quali 33.000 morirono, la maggior parte dei quali a causa delle inumane condizioni (fame, stress, malattie, e un'epidemia di tifo esantematico verso la fine della guerra). Circa 88.000 prigionieri furono deportati verso il campo di concentramento di Auschwitz ed altri campi di sterminio. Alla fine della guerra i sopravvissuti furono 17.247.
Parte della fortificazione separata dal ghetto, la "piccola fortezza" (in ceco: Malá pevnost, in tedesco: Kleine festung), venne utilizzata dalla Gestapo, a partire dal 1940, come prigione (la più grande dell'intero protettorato di Boemia e Moravia). Circa 90.000 persone furono imprigionate qui, 2.600 delle quali morirono.
Il 9 maggio 1945 le forze sovietiche liberarono la città dall'occupazione nazista.
[modifica] Oggi
Dopo la guerra Terezin è rimasta un insediamento militare fino al 1996. L'uscita di scena delle forze militari ha avuto un impatto negativo sull'economia locale. Terezín sta ancora cercando di superare il proprio passato militare per usufruire al meglio dell'attuale condizione di città libera.
Nel 2002 la città è stata oggetto di un forte allagamento (vedi le immagini).
Terezín è nota per la sua produzione di armi e per la produzione manifatturiera.