Lugo (Spagna)
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Lugo | |
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Nome originale: | Lugo |
Stato: | Spagna |
Comunità autonoma: | Galizia |
Provincia: | Lugo |
Latitudine: | 43° 01' N |
Longitudine: | 7° 33' O |
Altitudine: | 465 m s.l.m. |
Superficie: | 330 km² |
Popolazione: - Totale - Densità |
(2001) 88.414 ab. 267,92 ab./km² |
CAP: | 27... |
Pref. tel: | (+34)... |
Targa: | LU |
Sito istituzionale | |
Si invita a seguire lo schema comuni spagnoli |
Lugo è un comune spagnolo di 88.414 abitanti situato nella comunità autonoma della Galizia.
La città fu fondata dai romani tra il 26 e il 12 a.C. in onore di Augusto; da qui il nome originale di Lucus Augusti.
Indice |
[modifica] Storia
Inizialmente era un accampamento militare e poi si trasformò in una delle tre capitali amministrative della Gallaecia, la provincia romana che occupava il nord-ovest della penisola iberica (le altre due erano Braga e Astorga).
Tradizionalmente si è sempre creduto che il cardine ed il decumano del primo insediamento romano si trovassero lungo le attuali Rùa San Pedro e Rùa Nova e che la attuale Praza do Campo fosse situata dove prima era il Foro. Recenti scoperte archeologiche, tuttavia, dimostrano che esisteva una grande piazza pubblica che occupava quello spazio del centro compreso tra Rùa Doutor Castro fino a Rùa do Progreso, includendo gran parte della attuale Praza de San Domingos.
Tra la fine del III e l'inizio del IV secolo d.c. furono costruite le mura che -caso unico al mondo- si conservano oggi completamente integre e circondano tutto il centro della città e sono inserite dal 2000 nella lista dei Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO.
Secondo alcuni autori dopo l'epoca romana Lugo rimase praticamente deserta e durante l'Alto Medioevo sarebbe stata occupata solo dal clero. Nel 1129 iniziò la costruzione della cattedrale romanica, progettata da Raimondo di Monforte e dedicata a Santa Maria detta "degli occhi grandi". La pala rinascimentale che era sull'altare maggiore si ruppe in conseguenza di un terremoto (terremoto di Lisbona del 1755) e fu divisa in vari frammenti; i due maggiori furono posti alle due estremità della navata.
Durante il Basso medioevo Lugo fu un centro di pellegrinaggio, contando la cattedrale su di uno speciale privilegio che conserva ancora: quello di esporre al pubblico un'ostia consacrata per tutte le ventiquattro ore del giorno (il calice con l'ostia nello stemma della città simboleggia proprio questo).
Sono invece del periodo gotico la chiesa di San Francisco (oggi San Pedro) e quella di Santo Domingo.
Fino al 1833, anno della creazione dell'attuale divisione amministrativa spagnola che la nominó capitale provinciale, Lugo rivaleggiava con altre due città della zona: Mondoñedo e Ribadeo. Trasformata in capitale Lugo crebbe di importanza e popolazione fino ad oggi.
Nel 1903 fu fondato l'unico quotidiano locale oggi esistente: "El Progreso".
Nel 1972 si pose mano a forse la più grande riorganizzazione urbanistica dai tempi dei romani con la demolizione di circa 1500 tra edifici e capanne che erano "appoggiati" alle mura, ridando alla cinta muraria la sua antica fisionomia.
[modifica] Altri luoghi di interesse
Altri edifici di interesse sono il balneario ed il ponte romano. Si ha notizia che una strada romana univa la città con i due monumenti menzionati anche se si ignora il tracciato esatto. Purtroppo una strada medioevale che forse seguiva il tracciato di quella romana è stata distrutta nel 1990 mentre, ironicamente, si stava proprio avviando una timida politica di recupero delle zone vicino alla città.
Il museo provinciale di Lugo si segnala per la collezione di gioielleria celta, i mosaici romani e collezioni di artisti galiziani (tra i quali Castello, Xulia Minguillòn, Castro Gil, Asorey…). Una parte del museo è occupata dal Museo Nelson Zumel di arte contemporanea.
La facciata del palazzo comunale, dell’inizio del XVIII secolo, opera di Ferro Caveiro è un esempio tipico di barocco galiziano.
La città possiede vari spazi di alto valore naturalistico, come il parco dedicato a Rosalia de Castro, le passeggiate fluviali lungo i fiumi Miño e Rato.
A meno di dieci chilometri dalla città si trova il santuario, databile intorno ai secoli III e IV, di Santa Eulalia de Bòveda che conserva ancora interessanti affreschi.
[modifica] Sagre e gastronomìa
Famosa per i suoi locali in Rùa Nova (conosciuta infatti anche come Rùa dos Viños) e in Praza do Campo, Lugo ha anche una ricca tradizione culinaria. Tra i suoi piatti tipici più rinomati il “pulpo á feira”, il “caldo gallego” le varie “empanadas” etc.. Per carnevale è tipico il lesso di maiale.
Patrono di Lugo è San Froilàn (5 ottobre), la cui festa riunisce moltitudini di visitatori provenienti da tutta la Galizia e perfino da altre parti di Spagna.
Altre festività degne di menzione sono quelle del quartiere “A Milagrosa”, che si celebrano il primo fine settimana di settembre, ed il carnevale.
[modifica] Personaggi importanti
Tra i personaggi importanti nati a Lugo o che qui svilupparono il proprio lavoro sono da ricordare:
- Maricastaña (XIV secolo)
- San Froilán (833-905) – Patrono di Lugo e del Leòn
- Manuel Becera (1823-1896) – Uomo politico
- Antonio Rosón (1911-1986) – Uomo politico
- Ánxel Fole (1903-1986) – Scrittore
- Luis Pimentel (1895-1958) – Scrittore
- Evaristo Correa Calderón (1899-1986) – Scrittore
- Xesús Alonso Montero (nato nel 1928) – Scrittore
- Tino Grandío (1926-1977) – Pittore
- Xulia Minguillón (1906-1967) - Pittore
- Ramón Piñeiro (1915-1990) – Filosofo e traduttore al Galiziano dell’opera di Heidegger
- Celestino Fernández de la Vega (1914-1986, Filosofo e traduttore al Galiziano dell’opera di Heidegger
[modifica] Collegamenti esterni
- Comune
- Provincia
- Vista aerea della città
- El Progreso, quotidiano locale
- Cattedrale di Lugo
- La Leggenda di Maricastaña
- Fuxan os Ventos
- Faustino Santalices
- Le feste di San Froilán
- Muro romano di Lugo, una fortezza tecnologica dimenticata Il Presente
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