Privacy Policy Cookie Policy Terms and Conditions Giro d'Italia 2005 - Wikipedia

Giro d'Italia 2005

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

L'88° Giro d'Italia di ciclismo, svoltosi in 20 tappe tra il 7 ed il 29 maggio 2005, si è certamente rivelato uno dei piu emozionanti degli ultimi anni. La lotta per la vittoria infatti, rimasta apertissima fino all'ultimo, ha certamente riavvicinato i tifosi, allontanati negli scorsi anni dallo scandalo doping, a questo meraviglioso sport.

A dispetto dei pronostici, che vedevano favorito il vincitore dell'edizione precedente, Damiano Cunego, il suo compagno di squadra Gilberto Simoni ed il corridore della Team CSC Ivan Basso, la corsa è stata vinta da uno stratosferico Paolo Savoldelli, che ripete cosi la sua vittoria del 2002 e dimostra a tutti, nonostante i numerosi infortuni subiti negli ultimi 2 anni, la sua grande abilità nel gestire la strategia della corsa, capacità che potrà certamente tornare utile a Lance Armstrong, che vedrà il corridore bergamasco come suo gregario durante il Tour de France 2005.

Da notare che questo Giro d'Italia è stato segnato dall'assenza di Mario Cipollini, che ha salutato il mondo del ciclismo proprio alla prima tappa, la cronometro di Reggio Calabria. Il Re Leone ha lasciato il testimone nelle mani di uno stratosferico Alessandro Petacchi, che ha dimostrato di avere davvero ben pochi concorrenti negli arrivi in volata, come già si era visto nella scorsa edizione della corsa rosa.

Indice

[modifica] Le tappe

Tappa da a km vincitore nazione
P Reggio Calabria (RC) Reggio Calabria (cron.) 1,15 Brett Lancaster Australia
1 Reggio Calabria (RC) Tropea (VV) 208 Paolo Bettini Italia
2 Catanzaro Lido (CZ) Santa Maria del Cedro (CS) 177 Robbie McEwen Australia
3 Diamante (CS) Giffoni Valle Piana (SA) 210 Danilo Di Luca Italia
4 Giffoni Valle Piana (SA) Frosinone (FR) 197 Luca Mazzanti Italia
5 Celano (FR) L'Aquila (AQ) 215 Danilo Di Luca Italia
6 Viterbo (VT) Grosseto Marina (GR) 154 Robbie McEwen Australia
7 Grosseto (GR) Pistoia (PS) 205 Koldo Gil Perez Spagna
8 Lamporecchio (PS) Firenze (FI) (cron.) 41,5 David Zabriskie Stati Uniti
9 Firenze (FI) Ravenna (RA) 139 Alessandro Petacchi Italia
10 Ravenna (RA) Rossano Veneto (VI) 212 Robbie McEwen Australia
11 Marostica (VI) Zoldo Alto (TN) 150 Paolo Savoldelli Italia
12 Alleghe (BL) Rovereto (TN) 178 Alessandro Petacchi Italia
13 Mezzocorona (TN) Ortisei (BZ) 217 Ivan Parra Colombia
14 Egna (BZ) Livigno (SO) 210 Ivan Parra Colombia
15 Livigno (SO) Lissone (MI) 207 Alessandro Petacchi Italia
16 Lissone (MI) Varazze (SV) 207 Christòphe Le Mevel Francia
17 Varazze (SV) Limone Piemonte - Col di Tenda (CN) 194 Ivan Basso Italia
18 Chieri (TO) Torino (TO) (cron.) 31 Ivan Basso Italia
19 Savigliano (CN) Sestriere (TO) 190 Josè Rujano Venezuela
20 Albese con Cassano (CO) Milano (MI) 121 Alessandro Petacchi Italia

[modifica] Prologo

[modifica] Descrizione

7 maggio REGGIO CALABRIA (cronometro individuale) 1,150 km

Sul d'annunziano "Chilometro più bello d'Italia" si è corso un cronoprologo completamente pianeggiante in notturna.

[modifica] Risultati

Classifica di tappa
Posizione Atleta Nazione Squadra Tempo
1 Brett Lancaster Australia Ceramica Panaria 1'20"
2 Matteo Tosatto Italia Fassa Bortolo a 1"
3 Alessandro Petacchi Italia Fassa Bortolo s.t.
4 Paolo Savoldelli Italia Discovery Channel s.t.
5 Olaf Pollack Germania T-Mobile Team a 2"
Classifica generale
Posizione Atleta Nazione Squadra Tempo
1 Brett Lancaster Australia Ceramica Panaria 1'20"
2 Matteo Tosatto Italia Fassa Bortolo a 1"
3 Alessandro Petacchi Italia Fassa Bortolo a 1"
4 Paolo Savoldelli Italia Discovery Channel a 1"
5 Olaf Pollack Germania T-Mobile Team a 2"


[modifica] Riassunto

La vittoria del prologo va al giovane velocista australiano Brett Lancaster, già vincitore della medaglia d'oro alle olimpiadi di Atene nella specialità dell' inseguimento a squadre. Al terzo posto Alessandro Petacchi, preceduto dal compagno di squadra Matteo Tosatto, autore di una prova sorprendente ed eccezionale.

Comunque l'emozione maggiore di questa tappa è stata la passerella concessa dall'organizzazione a Mario Cipollini. Re Leone, ritiratosi appena 10 giorni fa dall'attività agonistica dopo la fine della gara ha percorso i 1150 metri della tappa, tra gli applausi della folla, indossando un body rosa.

[modifica] 1^ tappa

[modifica] Descrizione

8 maggio REGGIO CALABRIA - TROPEA 208 km

Dopo la partenza da Reggio Calabria si prosegue lungo la costa ionica della Calabria fino a Siderno da qui ci si dirige nell'entroterra fino a raggiungere la costa tirrenica a Vibo Valentia da dove si prosegue verso sud fino all'arrivo a Tropea

[modifica] Risultati

Classifica di tappa
Posizione Atleta Nazione Squadra Tempo
1 Paolo Bettini Italia QuickStep 5h9'32"
2 Robbie McEwen Australia Davitamon-Lotto a 3"
3 Alessandro Petacchi Italia Fassa Bortolo a 4"
4 Baden Cooke Australia Française des Jeux s. t.
5 Manuele Mori Italia Saunier Duval Prodir s. t.
Classifica generale
Posizione Atleta Nazione Squadra Tempo
1 Paolo Bettini Italia QuickStep 5h10'35"
2 Robbie McEwen Australia Davitamon-Lotto a 12"
3 Alessandro Petacchi Italia Fassa Bortolo a 14"
4 Paolo Savoldelli Italia Discovery Channel a 22"
5 Marco Velo Italia Fassa Bortolo a 25"


[modifica] Riassunto

Prima tappa in linea e prima vittoria al Giro d'Italia in carriera per Paolo Bettini.
Il campione olimpico toscano, lo aveva preannunciato alla vigilia della tappa e così è stato, è anche la prima volta che Bettini riesce ad indossare l'ambita maglia rosa. A 17 km dall'arrivo il gruppo, guidato dalle squadre dei velocisti, riesce a riprendere i fuggitivi di giornata, il gruppo arriva compatto fino ad un chilometro dall'arrivo quando c'è uno strappo di 400 metri con pendenze fino al 15% nei primi 100 m.
All'inizio della salita lo scatto di Bettini che riesce a fare il vuoto e ad arrivare all'arrivo con un margine minimo, beffati i velocisti e conquistata la maglia rosa.

[modifica] 2^ tappa

[modifica] Descrizione

9 maggio CATANZARO LIDO - SANTA MARIA DEL CEDRO 182 km

Tappa completamente pianeggiante, dalla frazione di Catanzaro posta sul Mar Ionio ci si dirige come nel giorno precedente verso la costa tirrenica, andando questa volta verso nord fino a Santa Maria del Cedro in provincia di Cosenza.

[modifica] Risultati

Classifica di tappa
Posizione Atleta Nazione Squadra Tempo
1 Robbie McEwen Australia Davitamon-Lotto 4h 34'47"
2 Isaac Galvez Spagna Illes Balears s.t.
3 Robert Forster Germania Gerolsteiner s.t.
4 Alessandro Petacchi Italia Fassa Bortolo s.t.
5 Baden Cooke Australia Française des Jeux s.t.
Classifica generale
Posizione Atleta Nazione Squadra Tempo
1 Robbie McEwen Australia Davitamon-Lotto 9h 45' 14"
2 Paolo Bettini Italia QuickStep a 8"
3 Alessandro Petacchi Italia Fassa Bortolo a 22"
4 Isaac Galvez Spagna Illes Balears a 27"
5 Paolo Savoldelli Italia Discovery Channel a 30"


[modifica] Riassunto

La seconda tappa del Giro è stata nel suo svolgimento una classica tappa per velocisti. Poco dopo la partenza, una fuga di un gruppetto di 6 ciclisti che arriva ad un vantaggio massimo di 5', i fuggitivi sono ripresi dal gruppo ad una ventina di chilometri dall'arrivo e da qui gruppo compatto fino all'arrivo.
Da segnalare la brutta caduta a 40 km dall'arrivo di Alberto Lopez de Munain, il ciclista basco cadendo sbatte con la testa sul guardrail e resta senza sensi, per il ciclista alla fine un trauma cranico, diverse fratture sia alla clavicola sinistra che alla scapola sinistra che ad altre costali, oltre a un versamento nei polmoni.
Arrivo allo sprint, non vince il favorito della vigilia Alessandro Petacchi, ma l'australiano Robbie McEwen, che, grazie ai 20" di abbuono che vengono dati al vincitore di tappa, riesce anche a far sua la maglia rosa di leader della classifica generale.

[modifica] 3^ tappa

[modifica] Descrizione

10 maggio DIAMANTE - GIFFONI VALLE PIANA 205 km

Tappa dal percorso meno pianegiante rispetto alla precedente, si parte dalla località balneare di Diamante, si prosegue lungo il litorale fino a Praia a Mare per poi da qui dirigersi dirigersi verso l'interno ed entrare in Basilicata. A partire da Lagonegro il percorso della tappa affianca l'autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria fino a raggiungere Salerno. Da Salerno si raggiunge Giffoni Valle Piana passando per la suggestiva salita di Santa Tecla (376 m.), principale difficoltà della tappa posta a pochi chilometri dall'arrivo. Giffoni Valle Piana è un centro molto noto nel mondo grazie al suo Festival del cinema per ragazzi [1] e nel 2004 fu sede della partenza di una tappa del Giro d'Italia.

[modifica] Risultati

Classifica di tappa
Posizione Atleta Nazione Squadra Tempo
1 Danilo Di Luca Italia Liquigas-Bianchi 5h 24'17"
2 Damiano Cunego Italia Lampre-Caffita s.t.
3 Stefano Garzelli Italia Liquigas-Bianchi s.t.
4 Mirko Celestino Italia Domina Vacanze s.t.
5 F.Ventoso Alberdi Spagna Saunier Duval Prodir s.t.
Classifica generale
Posizione Atleta Nazione Squadra Tempo
1 Paolo Bettini Italia Quick Step 15h 9'35"
2 Danilo Di Luca Italia Liquigas-Bianchi a 9"
3 Damiano Cunego Italia Lampre-Caffita a 17"
4 Stefano Garzelli Italia Liquigas-Bianchi a 23"
5 Paolo Savoldelli Italia Discovery Channel a 26"


[modifica] Riassunto

Danilo Di Luca è stato il vincitore e senz'altro l'uomo più brillante della terza tappa, che lo ha visto trionfante in una volata combattutissima con Damiano Cunego. All'inizio della salita di Santa Tecla sotto la spinta di Paolo Bettini e dei ciclisti della squadra di Di Luca, i migliori hanno accelerato, i velocisti sono rimasti indietro, Robbie McEwen e Alessandro Petacchi sono stati staccati. L'australiano è arrivato al traguardo con circa un minuto di ritardo ed ha perso la maglia rosa a favore di Paolino Bettini che ha chiuso sesto nella volata finale.

Da segnalare la lunghissima fuga di cui è stato protagonista l' australiano, Russel Van Hout, è partito al km 8, ha avuto anche 15' di vantaggio sul gruppo ed è stato raggiunto al km 177, nonché una vandalica azione di disturbo di due spettatori ad Eboli che hanno tentato di scalciare i ciclisti in gruppo in mezzo alla strada.

[modifica] 4^ tappa

[modifica] Descrizione

11 maggio GIFFONI VALLE PIANA - FROSINONE 211 km

Tappa quasi completamente pianeggiante, sicuramente terreno di caccia per i velocisti. Si continua a salire verso nord, la carovana del giro raggiunge passa per gli abitati di Nocera Inferiore, Nola, Maddaloni, Caserta, quindi lasciando la Campania ed entrando nel Lazio, Cassino, Arce fino all'arrivo di Frosinone. Il capoluogo del Lazio è stato già due volte sede di un arrivo del Giro, nel 1975 e nel 1985

[modifica] Risultati

Classifica di tappa
Posizione Atleta Nazione Squadra Tempo
1 Luca Mazzanti Italia Ceramica Panaria 5h 10'9"
2 David Dario Cioni Italia Liquigas-Bianchi s.t.
3 Michele Scarponi Italia Liberty Seguros s.t.
4 Paolo Bettini Italia QuickStep s.t.
5 Mirko Celestino Italia Domina Vacanze a 2"
Classifica generale
Posizione Atleta Nazione Squadra Tempo
1 Paolo Bettini Italia QuickStep 20h 19'44"
2 Danilo Di Luca Italia Liquigas-Bianchi a 13"
3 Luca Mazzanti Italia Ceramica Panaria a 16"
4 David Dario Cioni Italia Liquigas-Bianchi a 19"
5 Damiano Cunego Italia Lampre-Caffita a 21"


[modifica] Riassunto

Sembrava una tipica tappa per velocisti, la solita fuga iniziale, stavolta l'ingegnere Marco Pinotti e l'anziano Cedric Vasseur, partono al km 24 e sono ripresi dopo circa 160 km di fuga, quindi gruppo compatto a circa 30 km dall'arrivo.
A questo punto complice il percorso, formato da curve, controcurve, salitelle e ripide discese, e alcune cadute il gruppo si frammentava e la tappa si movimentava.
Nella discesa prima dell'arrivo si gettava a capofitto Celestino, in pochi gli stavano dietro. Nel rettilineo finale in 5 si avvantaggiavano di poco sul resto del gruppo e iniziava una volata ristretta.
Partiva per primo Paolo Bettini, che chiudeva anche se non vistosamente Baden Cooke il quale andava a schiantarsi contro le transenne. Bettini vinceva mentre Cooke si rialzava miracolosamente incolume.
Ricorso dell'australiano e la giuria, secondo alcuni in maniera troppo frettolosa, declassava Bettini all'ultimo posto del drappello, perciò la vittoria andava all'incredulo Luca Mazzanti.

La decisione ha fatto arrabiare Bettini che, sul podio per la premiazione in quanto maglia rosa, ha rovesciato per terra lo spumante e in seguito ha minacciato di ritirarsi dalla corsa a tappe.

Tra gli uomini con ambizioni di vittoria finale Paolo Savoldelli è stato quello che ha perso più tempo, quasi un minuto.

[modifica] 5^ tappa

[modifica] Descrizione

12 maggio CELANO - L'AQUILA 223 km

Si riparte dall'Abruzzo, è la prima tappa di montagna, si svolge quasi interamente all'interno del Parco Nazionale d'Abruzzo non sono ancora le salite delle Alpi, ma ci sono tre Gran Premi della montagna che possono dare già una indicazione su chi tra i favoriti non è propriamente in forma. Era dal 1965 che il Giro non faceva tappa a L'Aquila, tra i vincitori di tappe arrivate nel capoluogo abruzzese non bisogna dimenticare Gino Bartali nel 1935 e nel 1936.

[modifica] Risultati

Classifica di tappa
Posizione Atleta Nazione Squadra Tempo
1 Danilo Di Luca Italia Liquigas-Bianchi 6h 1'18"
2 Marzio Bruseghin Italia Fassa Bortolo s.t.
3 Ardila Cano Colombia Davitamon-Lotto a 2"
4 Bjorn Leukemans Belgio Davitamon-Lotto s.t.
5 Ivan Basso Italia Team CSC s.t.
Classifica generale
Posizione Atleta Nazione Squadra Tempo
1 Danilo Di Luca Italia Liquigas-Bianchi 26h 20'55"
2 Paolo Bettini Italia QuickStep a 3"
3 Luca Mazzanti Italia Ceramica Panaria a 25"
4 David Dario Cioni Italia Liquigas-Bianchi a 28"
5 Damiano Cunego Italia Lampre-Caffita a 30"


[modifica] Riassunto

L'abruzzese Danilo Di Luca riesce a coronare il suo sogno, vince la tappa e veste la maglia rosa il giorno in cui il Giro passa vicino casa sua.
La tappa con le prime montagne vive sull'inseguimento del gruppo ad un gruppetto di corridori in fuga per circa 170 km, la particolarità è che stavolta tra in corridori in fuga c'è la maglia rosa.
Infatti Bettini, forse per smaltire la rabbia dovuta all'epilogo della 4^ tappa, all'inizio della prima salita, siamo circa al km 40, si inserisce in un gruppetto di fuggitivi, la fuga arriverà ad avere circa 8' di vantaggio, grazie soprattutto alla spinta di Bettini.
La squadre dei favoriti tirano a tutta per chiudere il divario, cosa che riescono a fare a 13 km dall'arrivo.
All'arrivo Bruseghin prova ad anticipare la volata, Di Luca in rimonta lo sorpassa poco prima del traguardo e va a vincere.
L'abruzzese veste la maglia rosa con 3" su Bettini, il quale ha grandi possibilità di riprenderla nella tappa successiva.

[modifica] 6^ tappa

[modifica] Descrizione

13 maggio VITERBO - MARINA DI GROSSETO 153 km

Tappa breve, praticamente pianeggiante, si parte da Viterbo dirigendosi verso il lago di Bolsena da cui si prosegue verso Valentano per poi entrare in Toscana e attraversare la Maremma e in particolare Manciano e Scansano fino a raggiungere Grosseto e da lì Marina di Grosseto.

[modifica] Risultati

Classifica di tappa
Posizione Atleta Nazione Squadra Tempo
1 Robbie McEwen Australia Davitamon-Lotto 3h 37'17"
2 Jaan Kirsipuu Estonia Crédit Agricole s.t.
3 Volodymyr Bileka Ucraina Discovery Channel s.t.
4 Isaac Galvez Spagna Illes Balears s.t.
5 Henk Vogels Australia Davitamon-Lotto
Classifica generale
Posizione Atleta Nazione Squadra Tempo
1 Paolo Bettini Italia QuickStep 29h 58'9"
2 Danilo Di Luca Italia Liquigas-Bianchi a 3"
3 Luca Mazzanti Italia Ceramiche Panaria a 28"
4 David Dario Cioni Italia Liquigas-Bianchi a 31"
5 Damiano Cunego Italia Lampre-Caffita a 33"


[modifica] Riassunto

Rientrano in azione i velocisti, il gruppo percorre compatto i pochi chilometri di questa breve tappa. L'unica fatto di rilievo è il cambio di maglia rosa, infatti Bettini, vince il traguardo dell'Intergiro, guadagnando così 6" di abbuono che gli permettono di scavalcare Di Luca in classifica generale.
Tutti attendono lo sprint di Alessandro Petacchi, ma lo spezzino resta coinvolto in una caduta a circa 2 chilometri dal traguardo, nessun problema fisico ma ormai è impossibile partecipare da protagonista alla volata.
Lo sprint è vinto agevolmente dall'australiano McEwen, già al secondo centro in questo Giro.

[modifica] 7^ tappa

[modifica] Descrizione

14 maggio GROSSETO - PISTOIA 211 km

Si tratta di una tappa con una salita a pochi chilometri dall'arrivo, la salita del Sammommè che si affronta dopo essere già passati per l'arrivo. È una tappa che si svolge interamente in Toscana, i principali centri che si toccano dopo la partenza da Grosseto sono Colle di Val d'Elsa, Poggibonsi e Castelfiorentino.
Il Giro arriva per la quarta volta a Pistoia, la prima risale al 1928, il vincitore un dominatore dell'epoca, Alfredo Binda.

[modifica] Risultati

Classifica di tappa
Posizione Atleta Nazione Squadra Tempo
1 Koldo Gil Perez Spagna Liberty Seguros 5h. 08'17"
2 Damiano Cunego Italia Lampre-Caffita a 20"
3 Danilo Di Luca Italia Liquigas-Bianchi s.t.
4 Mirko Celestino Italia Domina Vacanze s.t.
5 Patrice Halgand Francia Crédit Agricole s.t.
Classifica generale
Posizione Atleta Nazione Squadra Tempo
1 Danilo Di Luca Italia Liquigas-Bianchi 35h. 6'41"
2 Damiano Cunego Italia Lampre-Caffita a 26"
3 Mirko Celestino Italia Domina Vacanze a 54"
4 Gilberto Simoni Italia Lampre-Caffita a 54"
5 Dario David Cioni Italia Liquigas-Bianchi a 1'06"


[modifica] Riassunto

Vince splendidamente Koldo Gil Perez, conterraneo e tifoso fin da piccolo di Miguel Indurain. Lo spagnolo è autore di una fuga di circa 190 km, prima in compagnia di altri venti ciclisti che si sono via via staccati, gli ultimi nella dura salita del Sammommè.
In questa salita finisce ormai definitivamente l'avventura in rosa di Paolo Bettini rimasto attardato e arrivato al traguardo con circa 2' di ritardo dai migliori.
A fine salita tra i favoriti si staccano anche Ivan Basso, Stefano Garzelli e Dario David Cioni che arriveranno al traguardo staccatti di circa 30" rispetto ad uno splendido Danilo Di Luca che riconquista la maglia rosa, di Gilberto Simoni e di Damiano Cunego che si impegna nello sprint per il secondo posto non sapendo che Koldo Gil ha già vinto la tappa.

[modifica] 8^ tappa

[modifica] Descrizione

15 maggio LAMPORECCHIO - FIRENZE (cronometro induviduale) 45 km

Prima corsa contro il tempo di questo Giro d'Italia, si parte da Lamporecchio per raggiungere Firenze, l'arrivo è posto all'interno del Parco delle Cascine. I primi 18 km della tappa sono abbastanza nervosi per culminare con il Gran Premio della montagna de Il Pinone a cui segue una discesa di 9 km mentre gli ultimi 17 km sono completamente pianeggianti.
Il Giro è arrivato a Firenze già 28 volte, la prima nel 1909, vinse Luigi Ganna, l'ultima nel 1989.

[modifica] Risultati

Classifica di tappa
Posizione Atleta Nazione Squadra Tempo
1 David Zabriskie Stati Uniti Team CSC 58'31"
2 Ivan Basso Italia Team CSC a 17"
3 Paolo Savoldelli Italia Discovery Channel a 44"
4 Marzio Bruseghin Italia Fassa Bortolo a 48"
5 Serhiy Honchar Ucraina Domina Vacanze a 51"
Classifica generale
Posizione Atleta Nazione Squadra Tempo
1 Danilo Di Luca Italia Liquigas-Bianchi 36h. 6'47"
2 Ivan Basso Italia Team CSC a 9"
3 Paolo Savoldelli Italia Discovery Channel a 35"
4 Damiano Cunego Italia Lampre-Caffita a 1'15"
5 Dario David Cioni Italia Liquigas-Bianchi a 1'27"


[modifica] Riassunto

Prima tappa in cui ognuno è solo contro il tempo, non ci si può più nascondere, vince Zabriskie, un americano che nessuno aveva pronosticato, un compagno di squadra di Ivan Basso. È proprio Ivan Basso comunque uno dei protagonisti in positivo della tappa, infatti il varesino, che qualcuno aveva dato in crisi nella tappa precedente sfodera una prestazione maiuscola, giungendo secondo a 17" e lasciando a più di 2' sia Damiano Cunego che Gilberto Simoni.
Altri protagonisti in positivo sono la maglia rosa che riesce a limitare i danni ed a tenere la maglia e Paolo Savoldelli che termina terzo.
Mentre tanto Cunego che Simoni realizzano una prova abbastanza deludente, leggermente meglio Garzelli e il campione italiano a cronometro Cioni, che perdono circa 1' e 40" da Basso.

[modifica] 9^ tappa

[modifica] Descrizione

16 maggio FIRENZE - RAVENNA 139 km

Dopo le fatiche della cronometro una tappa per velocisti, infatti è vero che bisogna arrivare a 907 m di altezza per scalare il Passo del Muraglione, ma è anche vero che questo avviene a circa 90 km dall'arrivo. La partenza è situata nel sobborgo fiorentino di Ponte a Ema, la località dove nacque Gino Bartali e dove si trova un museo dedicato al grande campione, poi ci si dirige verso est fino ad arrivare in Emilia Romagna. Tra i centri che la carovana attraverserà prima di arrivare a Ravenna, vanno ricordati Castrocaro Terme e Forlì.
Il Giro ha fatto tappa a Ravenna altre 4 volte, l'ultima nel 1972.

[modifica] Risultati

Classifica di tappa
Posizione Atleta Nazione Squadra Tempo
1 Alessandro Petacchi Italia Fassa Bortolo 3h 15'32"
2 Paolo Bettini Italia QuickStep s.t.
3 Aurelien Clerc Svizzera Phonak s.t.
4 Robbie McEwen Australia Davitamon-Lotto s.t.
5 Eric Zabel Germania T-Mobile Team s.t.
Classifica generale
Posizione Atleta Nazione Squadra Tempo
1 Danilo Di Luca Italia Liquigas-Bianchi 39h 22'19"
2 Ivan Basso Italia Team CSC a 9"
3 Paolo Savoldelli Italia Discovery Channel a 35"
4 Damiano Cunego Italia Lampre-Caffita a 1' 15"
5 Dario David Cioni Italia Liquigas-Bianchi a 1' 27"


[modifica] Riassunto

Finalmente Petacchi, era attesa la sua vittoria, al termine di questa breve tappa pianeggiante la Fassa Bortolo non sbaglia nulla e riesce a portare lo spezzino tra i primi nel rettilieneo d'arrivo. Il resto è opera di Petacchi, se riesce a partire tra i primi non ce ne è per nessuno, è la sua 16-esima vittoria in questa corsa.
Secondo a sorpresa Bettini, Paolino riesce a sprintare con i migliori velocisti nonostante questa non sia la sua specialità.

17 maggio riposo

[modifica] 10^ tappa

[modifica] Descrizione

18 maggio RAVENNA - ROSSANO VENETO 212 km

Dopo la prima giornata di riposo si riparte per una tappa completamente pianeggiante attraverso la Pianura Padana, la tappa passerà per Ferrara, Rovigo e Padova, prima di raggiungere Rossano Veneto in provincia di Vicenza dove ci sarà un circuito da ripetere tre volte prima del traguardo.

[modifica] Risultati

Classifica di tappa
Posizione Atleta Nazione Squadra Tempo
1 Robbie McEwen Australia Davitamon-Lotto 5h 29' 21"
2 Alessandro Petacchi Italia Fassa Bortolo s.t.
3 Stuart O'Grady Australia Cofidis s.t.
4 Eric Zabel Germania T-Mobile Team s.t.
5 Paolo Bettini Italia QuickStep s.t.
Classifica generale
Posizione Atleta Nazione Squadra Tempo
1 Danilo Di Luca Italia Liquigas-Bianchi 44h 51'40"
2 Ivan Basso Italia Team CSC a 9"
3 Paolo Savoldelli Italia Discovery Channel a 35"
4 Damiano Cunego Italia Lampre-Caffita a 1' 15"
5 Dario David Cioni Italia Liquigas-Bianchi a 1' 27"


[modifica] Riassunto

Il gruppo decide di continuare il riposo in questa lunga tappa pianeggiante, l'andatura è lenta, poche sono le fughe, l'unica consistente è stata quella di Raffaele Illiano, 70 km di fuga solitaria annullata a 30 km dal traguardo.
L'organizzazione decide inoltre di considerare non il tempo all'arrivo ma quello al primo passaggio per il traguardo nel circuito per evitare possibili problemi dovuti a cadute o alla pioggia.
Dunque gruppo compatto, le squadre dei velocisti fanno il loro lavoro e sprint finale, questa volta forse Petacchi parte troppo presto ed è bruciato proprio sulla linea del traguardo da McEwen.

Nel pomeriggio i Carabinieri del NAS hanno effettuato una perquisizione nell'albergo che ospita le squadre Davitamon-Lotto e Saunier Duval, hanno sequestrato alla squadra belga un Alti-Trainer, una sorta di camera ipobarica cioè un macchinario che può modificare la percentuale di ossigeno nell'aria, facendo così modificare la percentuale di emoglobina nel sangue senza usare prodotti dopanti, mentre alla squadra spagnola sono stati sequestrati dei medicinali.

[modifica] 11^ tappa

[modifica] Descrizione

19 maggio MAROSTICA - ZOLDO ALTO (Dolomiti Stars) 150 km

Finalmente la prima vera tappa di montagna, si parte da Marostica in provincia di Vicenza, il percorso è in leggera ascesa per i primi 80 km circa, poi iniziano le salite vere, negli ultimi 70 km ci sono 4 Gran Premi della montagna e l'arrivo è in salita, ai 1514 m di Zoldo Alto, nel comprensorio Dolomiti Stars, siamo in provincia di Belluno.

[modifica] Risultati

Classifica di tappa
Posizione Atleta Nazione Squadra Tempo
1 Paolo Savoldelli Italia Discovery Channel 4h 13' 43"
2 Ivan Basso Italia Team CSC s.t.
3 Gilberto Simoni Italia Lampre-Caffita a 21"
4 Danilo Di Luca Italia Liquigas-Bianchi a 1' 01"
5 Daniel Atienda Urendez Spagna Cofidis a 1' 50"
Classifica generale
Posizione Atleta Nazione Squadra Tempo
1 Ivan Basso Italia Team CSC 49h 05' 20"
2 Paolo Savoldelli Italia Discovery Channel a 18"
3 Danilo Di Luca Italia Liquigas-Bianchi a 1' 04"
4 Gilberto Simoni Italia Lampre-Caffita a 2' 27"
5 Serhiy Honchar Ucraina Domina Vacanze a 3' 45"


[modifica] Riassunto

Il Giro esplode a Zoldo Alto. Uno dei favoriti per la vittoria finale, Damiano Cunego, va in crisi, e giungerá al traguardo solo 27°, a oltre 6 minuti dal vincitore, Savoldelli, che precede un grande Ivan Basso, capace di portare un attacco impressionante sul Duran. Solo Simoni e Di Luca riescono a limitare i danni. Al traguardo, in volata, Savoldelli batterà il corridore varesino, che però vestirà a partire dalla prossima tappa, la maglia rosa.

[modifica] 12^ tappa

[modifica] Descrizione

20 maggio ALLEGHE - ROVERETO 178 km

Dopo circa 25 km dalla partenza da Alleghe si transita ai 1918 m del Passo del Pellegrino che segna il confine tra il Veneto e il Trentino-Alto Adige. Il Passo del Pellegrino è anche l'unica asperità della tappa, da lì fino all'arrivo è come una lunga discesa.
Si passa in Val di Fassa e Val di Fiemme attraverso le località turistiche di Moena, Predazzo e Cavalese, poi si arriva in Val di Cembra prima di scendere verso Trento.
Si continua seguendo il corso dell'Adige verso sud fino ad Ala per poi tornare verso nord sempre lungo il corso dell'Adige e raggiungere il traguardo di Rovereto, dove il Giro arriva per la terza volta.

[modifica] Risultati

Classifica di tappa
Posizione Atleta Nazione Squadra Tempo
1 Alessandro Petacchi Italia Fassa Bortolo 4h 50' 00"
2 Paride Grillo Italia Ceramica Panaria s.t.
3 Isaac Galvez Spagna Illes Balears s.t.
4 Robert Forster Germania Gerolsteiner s.t.
5 Jaan Kirsipuu Estonia Crédit Agricole s.t.
Classifica generale
Posizione Atleta Nazione Squadra Tempo
1 Ivan Basso Italia Team CSC 53h 55' 20"
2 Paolo Savoldelli Italia Discovery Channel a 18"
3 Danilo Di Luca Italia Liquigas-Bianchi a 1' 04"
4 Gilberto Simoni Italia Lampre-Caffita a 2' 27"
5 Serhiy Honchar Ucraina Domina Vacanze a 3' 45"


[modifica] Riassunto

Frazione per velocisti, non c'è lotta in classifica. Vince Alessandro Petacchi, che anticipa Paride Grillo (partito forse troppo presto) e lo spagnolo Isaac Galvez, grazie all'ottimo lavoro fatto dal treno della Fassa Bortolo nel preparare la volata ad Ale-Jet.

[modifica] 13^ tappa

[modifica] Descrizione

21 maggio MEZZOCORONA - ORTISEI 218 km

Tappa con 5 Gran Premi della montagna, di cui l'ultimo a 5 km dall'arrivo. Si supererà quota 2000 metri per tre volte, passo Sella 2244 m, passo Gardena 2121 m e passo delle Erbe 2004 m. Si parte da Mezzocorona, pochi chilometri a nord di Trento e ci si dirige verso nord.
È la seconda volta che il Giro passa per Ortisei, la prima fu nel 1940, vinse Gino Bartali.

[modifica] Risultati

Classifica di tappa
Posizione Atleta Nazione Squadra Tempo
1 Ivan Parra Colombia Selle Italia Colombia 6h 31' 34"
2 Manuel Garate Spagna Saunier Duval Prodir a 23"
3 Jose Rujano Venezuela Selle Italia Colombia a 23"
4 Pietro Caucchioli Italia Crédit Agricole a 27"
5 Tadej Valjavec Slovenia Phonak a 1' 46"
Classifica generale
Posizione Atleta Nazione Squadra Tempo
1 Paolo Savoldelli Italia Discovery Channel 60h 31' 12"
2 Ivan Basso Italia Team CSC a 50"
3 Danilo Di Luca Italia Liquigas-Bianchi a 53"
4 Gilberto Simoni Italia Lampre-Caffita a 2' 16"
5 Manuel Garate Spagna Saunier Duval Prodir a 2' 39"


[modifica] Riassunto

Alla tredicesima tappa del Giro d'Italia 2005, il giro impazzisce. Cominciano le montagne dure, quelle che sfiorano i 2800 metri, ed ecco che la classifica si rimescola. La vittoria di tappa, per la cronaca, va a Ivan Parra, colombiano della Selle Italia, che fino a pochi mesi fa non aveva neppure una squadra, che parte a 200km dall'arrivo, e porta fino in fondo la sua fuga. Ma ancora piu incredibile, è quello che succede alle sue spalle: sulla salita finale, Savoldelli attacca, Basso, crolla. Tengono invece Danilo Di Luca e Gilberto Simoni, che arriveranno al traguardo a soli 7" da Savoldelli, che vestirà la maglia rosa, a partire dalla prossima tappa, con 50" secondi da difendere su Basso.

[modifica] 14^ tappa

[modifica] Descrizione

22 maggio EGNA - LIVIGNO 210 km

Partenza da Egna, dopo circa 30 km la prima salita non molto impegnativa per arrivare a quota 1000 a Frassineto, quindi dopo altri 30 km circa si scende verso Merano, da qui il percorso è in leggera salita fino al km 122 quando inizia la scalata della montagna più alta di questo Giro d'Italia, la Cima Coppi, il passo dello Stelvio a 2758 m.
Tradizionalmente la salita della vetta più alta del Giro è dedicata al campionissimo Fausto Coppi. Dallo Stelvio discesa verso Bormio, siamo in Lombardia e da qui nuova salita verso il Passo di Foscagno e l'arrivo a Livigno.
È la seconda volta che il Giro fa tappa a Livigno, la prima volta nel 1972, vinse Eddy Merckx.

[modifica] Risultati

Classifica di tappa
Posizione Atleta Nazione Squadra Tempo
1 Ivan Parra Colombia Selle Italia Colombia 6h 46' 33"
2 Tadej Valjavec Slovenia Phonak a 1' 50"
3 Jose Rujano Venezuela Selle Italia Colombia a 1' 50"
4 Unai Osa Spagna Illes Balears a 2' 51"
5 Danilo Di Luca Italia Liquigas-Bianchi a 3' 15"
Classifica generale
Posizione Atleta Nazione Squadra Tempo
1 Paolo Savoldelli Italia Discovery Channel 67h 21' 28"
2 Danilo Di Luca Italia Liquigas-Bianchi a 25"
3 Gilberto Simoni Italia Lampre-Caffita a 1' 48"
4 Manuel Garate Spagna Saunier Duval Prodir a 2' 11"
5 Jose Rujano Venezuela Selle Italia Colombia a 2' 18"


[modifica] Riassunto

La 14a tappa del Giro d'Italia 2005 vede la definitiva uscita dalla lotta per la vittoria di Ivan Basso. Il corridore varesino, colpito da congestione gastrintestinale, crolla letteralmente sullo Stelvio, perdendo piu di 18' (saranno oltre 42', all'arrivo, dove il varesino è voluto assolutamente arrivare,promettendo al suo direttore sportivo Bjarne Riis di vincere sul traguardo di Limone Piemonte, dimostrando grandissima forza di volontà e sportività). La vittoria va ancora una volta al colombiano Ivan Parra, che con un'altra spettacolare fuga di 171 km (sono piu di 300 in 2 giorni), va a vincere a Livigno, il venezualo Josè Rujano Guillen transita per primo sul Passo dello Stelvio, aggiudicandosi la cima Coppi.
A muovere le acque in classifica, oltre al crollo di Basso, ci pensa Gilberto Simoni che con un breve attacco sull'ultimo strappo, stacca la maglia rosa Savoldelli (colpito da crampi), che recupererà qualcosa in discesa, fermando il cronometro a soli 20" da Simoni e Di Luca, il quale, rimasto inizialmente con Savoldelli, dimostra tutta la sua forza di volontà recuperando Simoni prima del traguardo.

[modifica] 15^ tappa

[modifica] Descrizione

23 maggio LIVIGNO - LISSONE 205 km

Si tratta di una tappa per velocisti, subito dopo la partenza da Livigno, siamo in Svizzera, dopo circa 10 km dalla partenza si passa sul Gran Premio della montagna di Forcola di Livigno a quota 2315 m, ma poi il percorso presenta una discesa continua fino all'ingresso in Italia, dopo circa 50 km.
Siamo in provincia di Sondrio, da qui all'arrivo ci sono circa 150 km di pianura.
Il percorso prevede il passaggio per Sondrio, Morbegno, poi si passa a fianco del lago di Como attraversando Lecco. Dopo Lecco si passa in Brianza fino ad arrivare a Lissone dove è posto il traguardo dopo due giri di un circuito.

[modifica] Risultati

Classifica di tappa
Posizione Atleta Nazione Squadra Tempo
1 Alessandro Petacchi Italia Fassa Bortolo 3h 32' 41"
2 Erik Zabel Germania T-Mobile Team s.t.
3 Paolo Bettini Italia QuickStep s.t.
4 Simone Cadamuro Italia Domina Vacanze s.t.
5 Marco Velo Italia Fassa Bortolo s.t.
Classifica generale
Posizione Atleta Nazione Squadra Tempo
1 Paolo Savoldelli Italia Discovery Channel 70h 54' 09"
2 Danilo Di Luca Italia Liquigas-Bianchi a 25"
3 Gilberto Simoni Italia Lampre-Caffita a 1' 48"
4 Manuel Garate Spagna Saunier Duval Prodir a 2' 11"
5 Jose Rujano Venezuela Selle Italia Colombia a 2' 18"


[modifica] Riassunto

Altra tappa per velocisti, troncata, sia all'inizio che alla fine, a causa di condizioni ambientali. Invece di partire da Livigno infatti, a causa del maltempo, la gara prende il via a Tirano al chilometro 50; poi, nel finale, i cronometri vengono fermati al primo passaggio nel circuito finale, causa una pericolosa strettoia a soli 500 metri dal traguardo. In questa classica tappa veloce dopo le montagne, i gruppi degli uomini di classifica hanno fatto il loro mestiere in modo esemplare: tutti gli scatti prima del traguardo (tra cui quelli di due corridori della Française des Jeux nel circuito finale) sono stati abilmente rintuzzati dal gruppo. Alla fine, grande prova di Alessandro Petacchi che, nonostante il suo (ottimo) treno avesse incontrato qualche problema (complici sicuramente l'acqua, una foratura e la bravura degli altri treni, tra cui spicca quello della T-Mobile per Erik Zabel), parte ai 250 metri, e risulta assolutamente inavvicinabile fino al traguardo, andando a vincere con oltre mezza bicicletta di vantaggio su Zabel.

[modifica] 16^ tappa

[modifica] Descrizione

25 maggio LISSONE - VARAZZE 210 km

Dopo il giorno di riposo e prima delle ultime terribili tappe ancora una tappa completamente pianeggiante. Il percorso rende questa tappa simile ad una piccola Milano-Sanremo, anche se meno impegnativa sia per chilometraggio che per altimetria. Dopo essere passati nelle vicinanze di Milano, ci si dirige verso sud passando per Abbiategrasso e poi entrando in Piemonte, in provincia di Alessandria, si passa per Tortona e Novi Ligure, quindi si entra in Liguria, provincia di Savona.
È la quarta volta che il Giro arriva a Varazze, la prima volta, nel 1976, vinse Francesco Moser.

[modifica] Risultati

Classifica di tappa
Posizione Atleta Nazione Squadra Tempo
1 Christophe Le Mevel Francia Crédit Agricole 4h 50' 51"
2 Christophe Brandt Belgio Davitamon-Lotto a 9"
3 Alessandro Vanotti Italia Domina Vacanze a 16"
4 Dmitry Fofonov Kazakistan Cofidis a 16"
5 Frank Schleck Lussemburgo Team CSC a 16"
Classifica generale
Posizione Atleta Nazione Squadra Tempo
1 Paolo Savoldelli Italia Discovery Channel 76h 07' 16"
2 Danilo Di Luca Italia Liquigas-Bianchi a 25"
3 Gilberto Simoni Italia Lampre-Caffita a 1' 48"
4 Manuel Garate Spagna Saunier Duval Prodir a 2' 11"
5 Jose Rujano Venezuela Selle Italia Colombia a 2' 18"


[modifica] Riassunto

Tappa di tutto riposo. A parte una ventina di chilometri di salita, la tappa è pianeggiante, ed il gruppo (soprattutto gli uomini di classifica) ne approfittano per riposarsi e riprendere le forze. Ne approfittano anche uno sparuto gruppo di 17 corridori, che a 100 km dal traguardo, fanno partire la fuga decisiva. Con una bella azione, i 17 corridori arrivano fino a un paio di chilometri dalla fine dandosi cambi regolari, e accumulando un ottimo vantaggio sul gruppo (che arriverà con oltre 22 minuti di ritardo). A 1400 metri dal traguardo, Christophe Le Mevel si alza sui pedali e se ne va. Nessuno dei suoi compagni di fuga reagisce, e il corridore francese vince la tappa a Varazze.

[modifica] 17^ tappa

[modifica] Descrizione

26 maggio VARAZZE - LIMONE PIEMONTE (Colle di Tenda) 194 km

È la prima delle tappe finali, quelle che sicuramente daranno alla classifica generale la sua forma definitiva.
Si lascia il mare dirigendosi verso l'interno fino a giungere in Piemonte, in provincia di Cuneo, si passa per le seguenti località, Mondovì, il santuario di Vicoforte, Borgo San Dalmazzo, Cuneo, Limone Piemonte.
Da qui inizia l'ascesa del Colle di Tenda, al confine con la Francia, dove è posto il traguardo, una salita di 13 km con pendenze elevate soprattutto nelle parte finale.

[modifica] Risultati

Classifica di tappa
Posizione Atleta Nazione Squadra Tempo
1 Ivan Basso Italia Team CSC 5h 15' 46"
2 Jose Rujano Venezuela Selle Italia Colombia a 1' 6"
3 Gilberto Simoni Italia Lampre-Caffita a 1' 6"
4 Wim Van Huffel Belgio Davitamon-Lotto a 1' 32"
5 Ivan Parra Colombia Selle Italia Colombia a 1' 48"
Classifica generale
Posizione Atleta Nazione Squadra Tempo
1 Paolo Savoldelli Italia Discovery Channel 81h 24' 50"
2 Gilberto Simoni Italia Lampre-Caffita a 58"
3 Jose Rujano Venezuela Selle Italia Colombia a 1' 24"
4 Danilo Di Luca Italia Liquigas-Bianchi a 1' 36"
5 Manuel Garate Spagna Saunier Duval Prodir a 2' 11"


[modifica] Riassunto

Dopo le tappe di pianura degli scorsi giorni, tornano le montagne, e con loro, lo spettacolo. La prima tappa con arrivo in Piemonte, vede in particolare il riscatto di un ottimo Ivan Basso, che dopo aver perso più di 42' sullo Stelvio a causa di un virus intestinale, non ha ceduto, tanto da vincere la sua prima tappa della corsa rosa, con oltre 1 minuto di vantaggio sugli altri corridori. Dopo un primo scatto sul Colletto del Moro, insieme al suo compagno di squadra Schleck e altri 4 corridori, Basso replica sui 13 km di salita che portano al confine italo-francese, staccando tutti e mantenendo la promessa fatta sullo Stelvio a Bjarne Riis. Alle sue spalle, anche gli uomini di classifica non sono stati a guardare. Il tanto atteso attacco di Gilberto Simoni arriva a 5 km dal traguardo. Savoldelli non ha le forze nemmeno per reagire, Danilo Di Luca riesce inizialmente a tenere il passo del trentino, ma poi crolla anche lui. Dietro a Simoni, resta solo Jose Rujano, che anzi, allo sprint, anticipa il corridore della Lampre-Caffita.

[modifica] 18^ tappa

[modifica] Descrizione

27 maggio CHIERI - TORINO (cronometro individuale) 34 km

Dopo l'arrivo in salita della tappa precedente e prima dell'ultima tappa di montagna del giorno successivo, c'è questa tappa a cronometro.
Si parte da Chieri, a pochi chilometri dalla partenza è prevista l'ascesa del colle di Superga con il passaggio vicino alla basilica e al monumento che ricorda la tragedia del Grande Torino del 4 maggio 1949 (vedi tragedia di Superga). Da qui si scende verso la citta di Torino, passando vicino al velodromo dedicato alla memoria del grande Fausto Coppi. L'arrivo è all'interno del Parco del Valentino.
Il Giro è arrivato già 37 volte a Torino, la prima nel 1909, vinse Luigi Ganna, l'ultima nel lontano 1982 con vittoria di Bernard Hinault.

[modifica] Risultati

Classifica di tappa
Posizione Atleta Nazione Squadra Tempo
1 Ivan Basso Italia Team CSC 45' 05"
2 Vladimir Karpets Russia Illes Balears a 9"
3 David Zabriskie USA Team CSC a 20"
4 Paolo Savoldelli Italia Discovery Channel a 23"
5 David Dario Cioni Italia Liquigas-Bianchi a 28"
Classifica generale
Posizione Atleta Nazione Squadra Tempo
1 Paolo Savoldelli Italia Discovery Channel 82h 10' 18"
2 Gilberto Simoni Italia Lampre-Caffita a 2' 09"
3 Jose Rujano Venezuela Selle Italia Colombia a 3' 00"
4 Danilo Di Luca Italia Liquigas-Bianchi a 3' 08"
5 Manuel Garate Spagna Saunier Duval Prodir a 3' 13"


[modifica] Riassunto

Pochi chilometri (34) sono bastati a Ivan Basso per dare il bis, dopo il successo nella scorsa tappa, e dimostrare cosi un'ennesima volta, le grandi capacità di questo corridore, fermato purtroppo da un virus intestinale sullo Stelvio. In quest'ultima cronometro infatti, il corridore varesino, ha trionfato con oltre 20" di distacco su tutti. Unica pecca, una leggera indecisione durante la discesa del Superga, nella quale il corridore era già caduto qualche anno fa.

Per quel che riguarda la classifica, grande prova di Paolo Savoldelli. La sua splendida cronometro infatti, aggiunge oltre 1 minuto al suo vantaggio sul suo diretto inseguitore, Gilberto Simoni, mettendo una seria ipoteca sulla vittoria rosa.

Per riaprire i giochi, durante la prossima tappa (l'ultima di montagna), il corridore trentino dovrà davvero dare il meglio di sé.

[modifica] 19^ tappa

[modifica] Descrizione

28 maggio SAVIGLIANO - SESTRIERE (Le Valli Olimpiche) 190 km

Ultima grande fatica per i ciclisti prima dell'arrivo a Milano. La partenza è da Savigliano in provincia di Cuneo, ci si dirige verso nord, in direzione di Pinerolo, dopo circa 60 km dalla partenza si inizia a scalare per la prima volta la salita del Sestriere dove è posto l'arrivo, ma la salita vera e propria inizia al km 90 circa, a Pragelato. Dopo circa 10 km di salita si arrriva alla cima e poi si scende verso la Valle di Susa.
Dopo Meana di Susa inizia la salita del Colle delle Finestre, affrontata per la prima volta dal Giro. In questa salita che porta fino a quasi 2200 m di quota c'è una particolarità lasciata per ricreare una atmosfera di ciclismo epico, ci sono 8 km di salita non asfaltati, ma opportunamente trattati per permettere il passaggio dei ciclisti.
Dal Colle delle Finestre una breve discesa, una decina di km, prima di affrontare per la seconda volta nella giornata il Sestriere, l'arrivo è a quota 2035 m.
Il Giro è arrivato altre 4 volte sul Sestriere, tra queste bisogna ricordare il 1993 quando vinse Miguel Indurain.

[modifica] Risultati

Classifica di tappa
Posizione Atleta Nazione Squadra Tempo
1 Jose Rujano Venezuela Selle Italia Colombia 5h 49' 30"
2 Gilberto Simoni Italia Lampre-Caffita a 26"
3 Danilo Di Luca Italia Liquigas-Bianchi a 1' 35"
4 Manuel Garate Spagna Saunier Duval Prodir a 1' 53"
5 Wim Van Huffel Belgio Davitamon-Lotto a 1' 55"
Classifica generale
Posizione Atleta Nazione Squadra Tempo
1 Paolo Savoldelli Italia Discovery Channel 88h 01' 43"
2 Gilberto Simoni Italia Lampre-Caffita a 28"
3 Jose Rujano Venezuela Selle Italia Colombia a 45"
4 Danilo Di Luca Italia Liquigas-Bianchi a 2' 42"
5 Manuel Garate Spagna Saunier Duval Prodir a 3' 11"


[modifica] Riassunto

Una tappa mozzafiato. Un vero piacere per tutti gli amanti del ciclismo. Il susseguirsi di colpi di scena, lotta e cronometri, ha riscattato il ciclismo dal fantasma del doping che lo aveva travolto negli ultimi anni.

La lotta comincia prestissimo, dopo meno di 50 km di corsa. I tre corridori in fuga ( Ivanov, Renshaw e Niermann ), raggiungeranno un massimo di 17' di vantaggio sul gruppo, salvo poi essere pian piano ripresi nella parte finale della tappa. Ma l'attenzione di tutti è concentrata sugli uomini di classifica, Gilberto Simoni e Paolo Savoldelli su tutti. I 2' e 08" di vantaggio del Falco bergamasco potrebbero essere spazzati via da un Simoni che ha dimostrato, oltre che una grande condizione fisica, il coraggio e la voglia di lottare. L'attacco di Simoni infatti, arriva. Arriva presto, all'inizio del Colle delle Finestre. Immediatamente si stacca Paolo Savoldelli, che capisce rapidamente di non poter reggere il ritmo dei fuggitivi, e si limita a gestire con esperienza il vantaggio in classifica sul trentino, che accompagnato da uno spettacolare Danilo Di Luca (che porta gli attaccanti in cima al Colle delle Finestre praticamente da solo) e da Jose Rujano, arriva in cima al colle, con oltre 2' e 20", rubando virtualmente la maglia rosa a Savoldelli. In discesa, Savoldelli recupera nettamente, oltre 30", rallentato però dalla necessità di restare con Serhiy Honchar , che lo avrebbe potuto aiutare durante la seconda salita, quella del Sestriere. In fondo alla discesa, i tre attaccanti si trovano con un vantaggio di oltre 1 minuto e 30", e tutto sembra perduto per Paolo Savoldelli. Ma proprio i 14 km di salita che portano al traguardo, ci riservano le sorprese piu importanti: immediatamente Di Luca si trova in balia dei crampi, e perde (per non riprenderlo piu) il contatto con i suoi compagni di fuga. Rimasti in 2, Simoni e Rujano perdono qualcosa su Savoldelli, che si difende alla grande, aiutato dal belga Wim Van Huffel e da Mauricio Ardila (quest'ultimo lo aveva portato in cima al Colle delle Finestre, limitando i danni), finché a pochi chilometri dal traguardo, Rujano porta l'attacco finale, che sfianca Simoni; Rujano arriva al traguardo con piu di 20" secondi di distacco sul corridore trentino, che lascia sul Sestriere le sue speranze di vincere la Corsa Rosa.

[modifica] 20^ tappa

[modifica] Descrizione

29 maggio ALBESE CON CASSANO - MILANO 119 km È l'ultima tappa, è la passerella finale per i vincitori delle varie classifiche, l'unico dubbio che resta sarà sapere chi la vincerà.
La partenza è stata stabilita ad Albese con Cassano, luogo di nascita di Fabio Casartelli, lo sfortunato ciclista, campione olimpico nel 1992, nel decimo anniversario della sua morte avvenuta sulle strade del Tour de France.
Da questo centro in provincia di Como ci si dirige verso sud in direzione di Milano passando per Cantù e Saronno.
Arrivati a Milano si passerà nella nuova Fiera di Milano che si trova nel comune di Pero prima di entrare nel circuito che passa per il centro città e che è lo stesso dell'anno passato, quando vinse Alessandro Petacchi. È la settantanovesima volta che il Giro termina a Milano.

[modifica] Risultati

Classifica di tappa
Posizione Atleta Nazione Squadra Tempo
1 Alessandro Petacchi Italia Fassa Bortolo 3h 24' 08"
2 Erik Zabel Germania T-Mobile Team s.t.
3 Robert Forster Germania Gerolsteiner s.t.
4 Mirco Lorenzetto Italia Domina Vacanze s.t.
5 Marco Velo Italia Fassa Bortolo s.t.
Classifica generale
Posizione Atleta Nazione Squadra Tempo
1 Paolo Savoldelli Italia Discovery Channel 91h 25' 51"
2 Gilberto Simoni Italia Lampre-Caffita a 28"
3 Jose Rujano Venezuela Selle Italia Colombia a 45"
4 Danilo Di Luca Italia Liquigas-Bianchi a 2' 42"
5 Manuel Garate Spagna Saunier Duval Prodir a 3' 11"


[modifica] Riassunto

Grande passerella finale per questo magnifico Giro. Questa tappa, che ha visto il gruppo compatto procedere ad andatura blanda (tranne per lo sprint all'InterGiro, che assicura a Stefano Zanini la maglia azzurra) fino al circuito finale, dove il ritmo si alza, grazie anche agli scatti di Marichal prima, e di Zabriskie e White poi (sempre ripresi nell'arco di pochi chilometri), arrivando a toccare medie che superano i 55 chilometri orari all'ultimo passaggio sul traguardo. In volata, grazie anche all'ottimo lavoro fatto dal suo treno, vince Alessandro Petacchi, che anticipando il tedesco Erik Zabel, si aggiudica ques'ultima tappa del Giro d'Italia 2005 e raggiunge la 99a vittoria in carriera.

[modifica] Classifica Finale

Giro d'Italia 2005
Posizione Atleta Nazione Squadra Tempo
1 Paolo Savoldelli Italia Discovery Channel 91h 25' 51"
2 Gilberto Simoni Italia Lampre-Caffita a 28"
3 Jose Rujano Venezuela Selle Italia Colombia a 45"
4 Danilo Di Luca Italia Liquigas-Bianchi a 2' 42"
5 Manuel Garate Spagna Saunier Duval Prodir a 3' 11"
6 Serhiy Honchar Ucraina Domina Vacanze a 4' 22"
7 Vladimir Karpets Russia Illes Balears a 11' 15"
8 Pietro Caucchioli Italia Crédit Agricole a 11' 38"
9 Marzio Bruseghin Italia Fassa Bortolo a 11' 40"
10 Emanuele Sella Italia Ceramica Panaria a 12' 33"


[modifica] Altre maglie

Edizioni del Giro d'Italia
1909 | 1910 | 1911 | 1912 | 1913 | 1914 | 1919 | 1920 | 1921 | 1922 | 1923 | 1924 | 1925 | 1926 | 1927 | 1928 | 1929 | 1930 | 1931 | 1932 | 1933 | 1934 | 1935 | 1936 | 1937 | 1938 | 1939 | 1940 | 1946 | 1947 | 1948 | 1949 | 1950 | 1951 | 1952 | 1953 | 1954 | 1955 | 1956 | 1957 | 1958 | 1959 | 1960 | 1961 | 1962 | 1963 | 1964 | 1965 | 1966 | 1967 | 1968 | 1969 | 1970 | 1971 | 1972 | 1973 | 1974 | 1975 | 1976 | 1977 | 1978 | 1979 | 1980 | 1981 | 1982 | 1983 | 1984 | 1985 | 1986 | 1987 | 1988 | 1989 | 1990 | 1991 | 1992 | 1993 | 1994 | 1995 | 1996 | 1997 | 1998 | 1999 | 2000 | 2001 | 2002 | 2003 | 2004 | 2005 | 2006 | 2007
THIS WEB:

aa - ab - af - ak - als - am - an - ang - ar - arc - as - ast - av - ay - az - ba - bar - bat_smg - be - bg - bh - bi - bm - bn - bo - bpy - br - bs - bug - bxr - ca - cbk_zam - cdo - ce - ceb - ch - cho - chr - chy - closed_zh_tw - co - cr - cs - csb - cu - cv - cy - da - de - diq - dv - dz - ee - el - eml - en - eo - es - et - eu - fa - ff - fi - fiu_vro - fj - fo - fr - frp - fur - fy - ga - gd - gl - glk - gn - got - gu - gv - ha - haw - he - hi - ho - hr - hsb - ht - hu - hy - hz - ia - id - ie - ig - ii - ik - ilo - io - is - it - iu - ja - jbo - jv - ka - kg - ki - kj - kk - kl - km - kn - ko - kr - ks - ksh - ku - kv - kw - ky - la - lad - lb - lbe - lg - li - lij - lmo - ln - lo - lt - lv - map_bms - mg - mh - mi - mk - ml - mn - mo - mr - ms - mt - mus - my - mzn - na - nah - nap - nds - nds_nl - ne - new - ng - nl - nn - no - nov - nrm - nv - ny - oc - om - or - os - pa - pag - pam - pap - pdc - pi - pih - pl - pms - ps - pt - qu - rm - rmy - rn - ro - roa_rup - roa_tara - ru - ru_sib - rw - sa - sc - scn - sco - sd - se - searchcom - sg - sh - si - simple - sk - sl - sm - sn - so - sq - sr - ss - st - su - sv - sw - ta - te - test - tet - tg - th - ti - tk - tl - tlh - tn - to - tokipona - tpi - tr - ts - tt - tum - tw - ty - udm - ug - uk - ur - uz - ve - vec - vi - vls - vo - wa - war - wo - wuu - xal - xh - yi - yo - za - zea - zh - zh_classical - zh_min_nan - zh_yue - zu

Static Wikipedia 2008 (no images)

aa - ab - af - ak - als - am - an - ang - ar - arc - as - ast - av - ay - az - ba - bar - bat_smg - bcl - be - be_x_old - bg - bh - bi - bm - bn - bo - bpy - br - bs - bug - bxr - ca - cbk_zam - cdo - ce - ceb - ch - cho - chr - chy - co - cr - crh - cs - csb - cu - cv - cy - da - de - diq - dsb - dv - dz - ee - el - eml - en - eo - es - et - eu - ext - fa - ff - fi - fiu_vro - fj - fo - fr - frp - fur - fy - ga - gan - gd - gl - glk - gn - got - gu - gv - ha - hak - haw - he - hi - hif - ho - hr - hsb - ht - hu - hy - hz - ia - id - ie - ig - ii - ik - ilo - io - is - it - iu - ja - jbo - jv - ka - kaa - kab - kg - ki - kj - kk - kl - km - kn - ko - kr - ks - ksh - ku - kv - kw - ky - la - lad - lb - lbe - lg - li - lij - lmo - ln - lo - lt - lv - map_bms - mdf - mg - mh - mi - mk - ml - mn - mo - mr - mt - mus - my - myv - mzn - na - nah - nap - nds - nds_nl - ne - new - ng - nl - nn - no - nov - nrm - nv - ny - oc - om - or - os - pa - pag - pam - pap - pdc - pi - pih - pl - pms - ps - pt - qu - quality - rm - rmy - rn - ro - roa_rup - roa_tara - ru - rw - sa - sah - sc - scn - sco - sd - se - sg - sh - si - simple - sk - sl - sm - sn - so - sr - srn - ss - st - stq - su - sv - sw - szl - ta - te - tet - tg - th - ti - tk - tl - tlh - tn - to - tpi - tr - ts - tt - tum - tw - ty - udm - ug - uk - ur - uz - ve - vec - vi - vls - vo - wa - war - wo - wuu - xal - xh - yi - yo - za - zea - zh - zh_classical - zh_min_nan - zh_yue - zu -

Static Wikipedia 2007:

aa - ab - af - ak - als - am - an - ang - ar - arc - as - ast - av - ay - az - ba - bar - bat_smg - be - bg - bh - bi - bm - bn - bo - bpy - br - bs - bug - bxr - ca - cbk_zam - cdo - ce - ceb - ch - cho - chr - chy - closed_zh_tw - co - cr - cs - csb - cu - cv - cy - da - de - diq - dv - dz - ee - el - eml - en - eo - es - et - eu - fa - ff - fi - fiu_vro - fj - fo - fr - frp - fur - fy - ga - gd - gl - glk - gn - got - gu - gv - ha - haw - he - hi - ho - hr - hsb - ht - hu - hy - hz - ia - id - ie - ig - ii - ik - ilo - io - is - it - iu - ja - jbo - jv - ka - kg - ki - kj - kk - kl - km - kn - ko - kr - ks - ksh - ku - kv - kw - ky - la - lad - lb - lbe - lg - li - lij - lmo - ln - lo - lt - lv - map_bms - mg - mh - mi - mk - ml - mn - mo - mr - ms - mt - mus - my - mzn - na - nah - nap - nds - nds_nl - ne - new - ng - nl - nn - no - nov - nrm - nv - ny - oc - om - or - os - pa - pag - pam - pap - pdc - pi - pih - pl - pms - ps - pt - qu - rm - rmy - rn - ro - roa_rup - roa_tara - ru - ru_sib - rw - sa - sc - scn - sco - sd - se - searchcom - sg - sh - si - simple - sk - sl - sm - sn - so - sq - sr - ss - st - su - sv - sw - ta - te - test - tet - tg - th - ti - tk - tl - tlh - tn - to - tokipona - tpi - tr - ts - tt - tum - tw - ty - udm - ug - uk - ur - uz - ve - vec - vi - vls - vo - wa - war - wo - wuu - xal - xh - yi - yo - za - zea - zh - zh_classical - zh_min_nan - zh_yue - zu

Static Wikipedia 2006:

aa - ab - af - ak - als - am - an - ang - ar - arc - as - ast - av - ay - az - ba - bar - bat_smg - be - bg - bh - bi - bm - bn - bo - bpy - br - bs - bug - bxr - ca - cbk_zam - cdo - ce - ceb - ch - cho - chr - chy - closed_zh_tw - co - cr - cs - csb - cu - cv - cy - da - de - diq - dv - dz - ee - el - eml - en - eo - es - et - eu - fa - ff - fi - fiu_vro - fj - fo - fr - frp - fur - fy - ga - gd - gl - glk - gn - got - gu - gv - ha - haw - he - hi - ho - hr - hsb - ht - hu - hy - hz - ia - id - ie - ig - ii - ik - ilo - io - is - it - iu - ja - jbo - jv - ka - kg - ki - kj - kk - kl - km - kn - ko - kr - ks - ksh - ku - kv - kw - ky - la - lad - lb - lbe - lg - li - lij - lmo - ln - lo - lt - lv - map_bms - mg - mh - mi - mk - ml - mn - mo - mr - ms - mt - mus - my - mzn - na - nah - nap - nds - nds_nl - ne - new - ng - nl - nn - no - nov - nrm - nv - ny - oc - om - or - os - pa - pag - pam - pap - pdc - pi - pih - pl - pms - ps - pt - qu - rm - rmy - rn - ro - roa_rup - roa_tara - ru - ru_sib - rw - sa - sc - scn - sco - sd - se - searchcom - sg - sh - si - simple - sk - sl - sm - sn - so - sq - sr - ss - st - su - sv - sw - ta - te - test - tet - tg - th - ti - tk - tl - tlh - tn - to - tokipona - tpi - tr - ts - tt - tum - tw - ty - udm - ug - uk - ur - uz - ve - vec - vi - vls - vo - wa - war - wo - wuu - xal - xh - yi - yo - za - zea - zh - zh_classical - zh_min_nan - zh_yue - zu