Portale:Astronomia/Sandbox
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Il termine astronomia (dal greco αστρονομία = άστρον + νόμος) etimologicamente significa leggi delle stelle. Si tratta della scienza che si occupa dell'osservazione e dell'interpretazione dei fenomeni celesti. La sua materia di studio sono le origini e l'evoluzione, le proprietà fisiche, chimiche e temporali degli oggetti che formano l'Universo e dell'Universo stesso nel suo insieme.
Il Portale Astronomia vuole occuparsi di tutto ciò che riguarda la nostra conoscenza dello spazio e delle leggi fisiche che lo governano, ad eccezione dei temi strettamente legati all'esplorazione spaziale, di competenza del Portale Astronautica. Comprende aree comuni con la Fisica quali l'astrofisica e la cosmologia.
Vuoi collaborare anche tu con il Portale? Aiutaci a completare gli stub di astronomia, oppure segnala come tali voci incomplete o stringate; inserisci nuove voci, magari traducendole dall'inglese ([1]), dal francese ([2]), dal tedesco ([3]), dallo spagnolo ([4]) o dal portoghese ([5]); oppure segnala nell'apposito box eventuali voci di astronomia che ancora mancano su it.wiki. Il punto di ritrovo per i collaboratori alle voci di astronomia è il Progetto:Astronomia.
Sciovinismo del carbonio. In xenobiologia lo sciovinismo del carbonio è il punto di vista secondo il quale il carbonio è necessariamente la base di tutta la vita sugli altri pianeti, in quanto le sue proprietà chimiche e termodinamiche lo rendono di gran lunga superiore a tutti gli altri elementi. Ci sono, comunque, diverse altre basi possibili per la vita, con diversi gradi di plausibilità. L'altra base proposta più comunemente è il silicio, in quanto questo elemento ha molte proprietà chimiche simili a quelle del carbonio. Il silicio ha comunque alcuni svantaggi come analogo del carbonio; ad esempio il diossido di silicio (l'analogo del diossido di carbonio) è un solido non-solubile nell'arco di temperature in cui l'acqua è allo stato liquido, rendendo difficile che il silicio venga introdotto in sistemi biochimici a base d'acqua, anche se da questo fosse possibile costruire la gamma necessaria di molecole biochimiche. In generale, lunghe catene complesse di molecole basate sul silicio sono più instabili delle loro controparti col carbonio. Infine, delle varie molecole identificate nello spazio interstellare fino al 1998, 84 sono basate sul carbonio e 8 sul silicio. Inoltre, degli 8 composti a base di silicio, quattro comprendono anche il carbonio. Ciò suggerisce che esista una più grande varietà di composti complessi di carbonio nel cosmo, riducendo le fondamenta su cui costruire delle biologie a base di silicio. L'abbondanza cosmica del carbonio rispetto al silicio e di 3,5 a 1. |
|
|
L'IMMAGINE DEL MESE L'astronauta statunitense Eugene Cernan a bordo del Lunar Roving Vehicle, durante una delle prime esplorazioni della superficie lunare nel corso della missione spaziale Apollo 17. |
|
|
MARATONA CRATERI LUNARI
La Wikipedia inglese contiene una vasta categoria comprendente circa 1400 voci dedicate ai crateri lunari. L'obiettivo di lungo periodo è quello di tradurre le voci in italiano, sfruttando i template Esogeologia e CratereLunare (specifici di it.wiki - vedi box più sotto) e integrando con i dati provenienti dall'USGS.
Stato attuale: 227/1449 - 15,7% (al 9 dicembre 2006) Clicca qui per aderire alla maratona o commentarne lo svolgimento. |
|
Ultimi aggiunti |
- Una ricerca condotta in Gran Bretagna negli Anni Sessanta ha dimostrato, con dati statistici, che gran parte dei monoliti britannici sono orientati in modo da poter essere utilizzati come calendari. I monumenti indicano punti sull'orizzonte dove il Sole, la Luna e le principali stelle sorgono agli estremi stagionali come il solstizio d'estate, il solstizio d'inverno e gli equinozi.
- Callisto (nell'immagine) è di gran lunga il satellite più pesantemente craterizzato del sistema solare. A parte i crateri, la sua superficie non presenta altre formazioni geologiche di rilievo; questo dipende probabilmente dalla sua natura ghiacciata, e dal fatto che i crateri e le montagne più grandi vengono cancellati dallo scorrimento del ghiaccio durante tempi geologici.
- Nel 1920 Arthur Eddington, sulla base di precise misure atomiche da parte di F.W Aston, fu il primo a suggerire che le stelle ottenessero la loro energia dalla fusione nucleare di idrogeno in elio. Nel 1928 George Gamow derivò quello che è oggi chiamato il fattore Gamow, una formula quanto-meccanica che dà la probabilità di portare due nuclei sufficientemente vicini perché l'entità della forza nucleare forte possa superare la barriera di Coulomb.
|
|
|
Portale:Astronomia/19 dicembre
- Circumpolare, anticircumpolare, occiduo
- Lista di asteroidi (14001-15000)
- Giovanni Antonio Amedeo Plana
- Telescopio Zeiss di Merate
- Elenco delle sonde spaziali (stub)
- Elenco degli osservatori astronomici
- Luce cinerea (stub)
- Lista delle stelle luminose più vicine
- Gliese 570
- 36 Ophiuchi
- Alnitak
- Lista di asteroidi (13001-14000)
- Stella blu
- Rotazione differenziale
- Singolarità gravitazionale
- Osservatorio internazionale del monte Graham
- Esplorazione di Venere
- Osservazione di Venere
- Large Binocular Telescope (stub)
- Missioni su Venere
- Overwhelmingly Large Telescope
- Margaret Geller (stub)
- Lista di stelle con pianeti extrasolari confermati
- Mars Climate Orbiter
- Mars Polar Lander
- Deep Space 2
- Asteroide NEAR
- Effetto Poynting-Robertson
- Effetto Yarkovsky
- Arsia Mons
- Catalogo Hipparcos
- Variabile Delta Scuti
- Milliarcosecondo
- SIMBAD
- Guide Star Catalog
- Catalogo SAO
- Variabile cataclismica
- Modulo di distanza
- Limite di Roche
- Traccia di Henyey (stub)
- Traccia di Hayashi (stub)
- Ramo delle subgiganti (stub)
- Ramo delle giganti rosse (stub)
- Ramo asintotico delle giganti (stub)
- Associazione OB
- Aphrodite Terra (Venere)
- Superficie della Luna
- Pierre Gassendi
- Sistema di Giove
- Sistema di Saturno
|
|
|||
|