Calendario
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Il calendario è un sistema adottato dall'uomo per suddividere, calcolare e dare un nome ai vari periodi di tempo. Questi nomi vengono definiti date del calendario.
Il termine calendario identifica inoltre lo strumento materiale utilizzato per illustrare tale sistema di calcolo cronologico (ad esempio un calendario a muro o da scrivania).
Più in generale, il termine calendario è anche usato per denotare una lista di eventi stabiliti o pianificati in maniera dettagliata.
Quasi tutti i calendari si basano su alcune unità di tempo fondamentali:
- la settimana, di sette giorni;
- il mese, di circa quattro settimane;
- l'anno, in genere di dodici mesi.
Ciascuna nazione adotta un proprio calendario ufficiale per definire le festività e identificare le date in modo univoco:
- La maggior parte dei paesi del mondo, nonché le organizzazioni sovranazionali come l'ONU, adottano il calendario gregoriano.
- Alcuni paesi musulmani adottano il calendario islamico.
- l'India adotta il calendario nazionale indiano.
- Israele adotta il calendario ebraico.
Diversi altri calendari sono stati usati, ufficialmente o no, in passato. Alcuni di essi rimangono in uso soprattutto per motivi religiosi o liturgici; ad esempio le Chiese ortodosse utilizzano il calendario giuliano.
Indice |
[modifica] Astronomia
Le unità di tempo fondamentali su cui si basano i calendari sono ricavate dall'osservazione del Sole e della Luna:
- la settimana corrisponde alla durata di una fase lunare;
- il mese corrisponde alla durata di un ciclo completo di fasi, cioè a quattro settimane;
- l'anno corrisponde alla durata di un ciclo di stagioni, cioè a un periodo di rivoluzione della Terra intorno al Sole (non esattamente a causa della precessione degli equinozi).
Poiché però un anno solare non corrisponde a un numero intero di mesi lunari (il rapporto è di circa 12.3683), i calendari seguono in genere o l'uno o l'altro dei due cicli. Essi si distinguono quindi in:
- calendari solari: sono basati sulla durata dell'anno solare, o anno tropico, di circa 365 giorni. In questi calendari le stagioni iniziano sempre nelle stesse date (queste date tuttavia possono spostarsi molto lentamente nell'arco dei secoli), ma i mesi non seguono esattamente il ciclo delle fasi lunari. Esempi di calendari solari sono il calendario gregoriano e il calendario giuliano.
- calendari lunari: sono basati sulla durata del mese lunare, di circa 29 giorni e mezzo. In questi calendari il mese inizia sempre con la Luna nuova, ma la data d'inizio delle stagioni si sposta in avanti da un anno all'altro (in media di circa 11 giorni). Un esempio è il calendario islamico.
- calendari lunisolari: sono sincronizzati sia con la durata dell'anno tropico, che con quella del mese lunare. Per poter mantenere questa sincronia, occorre alternare anni di 12 e di 13 mesi (vedi Ciclo metonico). In questi calendari la data d'inizio delle stagioni si sposta in avanti o indietro da un anno all'altro, ma si mantiene sempre vicina (entro 12-13 giorni) ad una data fissa. Un esempio è il calendario ebraico.
Anche la durata media di una fase lunare non è esattamente di sette giorni (precisamente è di circa 7.3826 giorni): per questo motivo le fasi non iniziano sempre lo stesso giorno della settimana.
[modifica] Primo giorno dell'anno
Nell'Europa occidentale l'uso di fare iniziare il computo dell'anno il giorno 1° gennaio, già adottato come primo giorno dell'anno in età romana imperiale, fu reintrodotto soltanto in piena età moderna; durante il Medioevo invece ogni stato e ogni città aveva un proprio "stile di datazione" tradizionalmente utilizzato, con date differenti di computo dell'inizio dell'anno.
[modifica] Principali Stili di datazione
- Stile moderno (o Stile della Circoncisione): 1° gennaio
- Stile veneto: 1° marzo (posticipato)
- Stile dell'Incarnazione al modo fiorentino: 25 marzo (posticipato)
- Stile dell'Incarnazione al modo pisano: 25 marzo (anticipato)
- Stile della Pasqua (o Stile francese): giorno di Pasqua (posticipato)
- Stile bizantino: 1° settembre (anticipato)
- Stile della Natività: 25 dicembre (anticipato)
[modifica] Stili di datazione in uso in Italia e nei principali paesi europei
- Italia
- Bologna: Stile dell'Incarnazione fino all'XI secolo, in seguito Stile della Natività fino alla fine del XV secolo.
- Firenze: Stile dell'Incarnazione al modo fiorentino dal X secolo fino al 1749, poi Stile Moderno.
- Milano: Stile dell'incarnazione al modo pisano fino al X secolo, Stile della Natività dall'XI secolo al 1459 quando fu adottato lo Stile moderno (negli atti notarili però lo Stile della Natività fu utilizzato fino al XVIII secolo).
- Napoli: Stile della Natività nel XIII secolo, dal 1270 fu introdotto lo Stile dell'Incarnazione (con l'eccezione del periodo 1282-1285, al tempo di Carlo I, quando fu utilizzato lo Stile della Pasqua).
- Roma: i notai e i privati cittadini utilizzarono dal X secolo al XVIII lo Stile della Natività, negli atti ufficiali della curia papale invece quasi ogni papa adottò una soluzione differente, utilizzando diversi sistemi di datazione.
- Venezia: Stile veneto fino al 1797, poi lo Stile moderno (che però era già utilizzato per alcuni tipi di documenti fino dal XVI secolo)
- Austria: Stile della Natività.
- Francia: al tempo dei re Merovingi furono utilizzati gli stili moderno e veneto, in età Carolingia lo stile della Natività, in seguito si alternarono diversi stili finché dall'XI secolo prevalse lo Stile della Pasqua; nel 1567 per volere di Carlo IX fu adottato lo Stile moderno.
- Germania: Stile della Natività fino alla metà del XVI secolo, poi fu introdotto lo Stile moderno.
- Inghilterra: Stile della Natività fino al XII secolo, poi, dopo un periodo di transizione in cui si alternarono differenti stili, fu adottato nel XII secolo lo Stile dell'Incarnazione che fu utilizzato fino al 1752, quando fu introdotto lo Stile moderno.
- Spagna: fino all'inizio del XV secolo fu utilizzato lo Stile moderno, che nella penisola iberica veniva anche chiamato Era di Spagna, poi furono usati gli stili dell'Incarnazione e, dal XIV secolo, quello della Natività, che rimase in uso fino al XVII secolo.
[modifica] Calcolo dell'anno bisestile
Quando si calcola se un determinato anno è stato bisestile, occorre tenere presente la data d'inizio dell'anno secondo l'uso del tempo. Per esempio se l'anno iniziava il giorno 1° marzo secondo lo Stile veneto, allora il giorno prima del 1° marzo 1576, era il 29 febbraio 1575 (che noi chiameremo 29 febbraio 1576 adottando come inizio dell'anno il primo di gennaio). In questo modo l'anno iniziante con il 1° marzo 1575 secondo lo Stile veneto era un anno bisestile anche se non era divisibile per 4. Questo problema può essere superato considerando gli anni sempre inizianti il primo di gennaio.
[modifica] Alcuni esempi di conversioni tra stili di datazione
Il giorno 7 aprile 1294 secondo lo Stile moderno, corrispondeva al:
- 7 aprile 1294 secondo lo Stile veneto
- 7 aprile 1294 secondo lo Stile dell'Incarnazione al modo fiorentino
- 7 aprile 1295 secondo lo Stile dell'Incarnazione al modo pisano
- 7 aprile 1293 secondo lo Stile della Pasqua (che in quell'anno fu il 18 aprile)
- 7 aprile 1294 secondo lo Stile bizantino
- 7 aprile 1294 secondo lo Stile della Natività
Il giorno 28 dicembre 1445 secondo lo Stile moderno, corrispondeva al:
- 28 dicembre 1445 secondo lo Stile veneto
- 28 dicembre 1445 secondo lo Stile dell'Incarnazione al modo fiorentino
- 28 dicembre 1446 secondo lo Stile dell'Incarnazione al modo pisano
- 28 dicembre 1445 secondo lo Stile della Pasqua (che in quell'anno fu il 28 marzo)
- 28 dicembre 1446 secondo lo Stile bizantino
- 28 dicembre 1446 secondo lo Stile della Natività
[modifica] Calendari d'origine romana o calendari ortodossi
- Il calendario romano
- Il calendario giuliano
- Il calendario berbero (nordafricano)
- Il calendario gregoriano
[modifica] Altri calendari
- Il calendario azteco
- Il calendario balinese
- Il calendario celtico
- Il calendario cinese
- Il calendario copto
- Il calendario ebraico
- Il calendario egiziano
- Il calendario etiopico
- Il calendario giapponese
- Il calendario hindu
- Il calendario nazionale indiano
- Il calendario islamico
- Il calendario maya
- Il calendario mongolo
- Il calendario persiano
- Il calendario rivoluzionario francese
- Il calendario somalo
- Il calendario tuareg
[modifica] Voci correlate
- Anno bisestile
- Ciclo metonico
- Giorno giuliano
- Calcolo della Pasqua
- Anno Domini
- Data di nascita di Gesù
[modifica] Collegamenti esterni
Calendario del 2006
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