James Craig Watson
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James Craig Watson (Fingal, Ontario, 28 gennaio 1838 – 22 novembre 1880) fu un eminente astronomo canadese-statunitense. Nato a Fingal, si trasferì all'età di dodici anni ad Ann Arbor, nel Michigan.
All'età di quindici anni si immatricolò presso l'Università del Michigan, dove studiò lingue classiche e si specializzò in astronomia sotto la supervisione del professor Franz Brünnow.
Fu il secondo direttore dell'Osservatorio di Detroit (dal 1863 al 1879); succedette allo stesso Brünnow. Nel 1868 redasse un libro di testo, Theoretical Astronomy.
Morì di peritonite all'età di appena quarantadue anni. Con i proventi delle sue notevoli attività commerciali, come da testamento, venne istituita la medaglia James Craig Watson, attribuita ogni tre anni dalla National Academy of Sciences per i maggiori contributi nel campo dell'astronomia.
Indice |
[modifica] Attività astronomica
Watson individuò nel corso della sua carriera 22 asteroidi, a partire dal 1863, con la scoperta di 79 Eurynome. Degna di nota è la scoperta di 139 Juewa, avvenuta a Pechino, dove l'astronomo si era recato per osservare il transito di Venere del 1874; il nome Juewa (瑞華; in pinyin, ruìhuá) fu scelto dalle autorità cinesi.
L'asteroide 729 Watsonia è stato così battezzato in suo onore.
Watson credeva fermamente nell'esistenza di Vulcano, un pianeta ipotetico che orbitasse attorno al Sole all'interno dell'orbita di Mercurio; ritenne addirittura di aver osservato due corpi di questo tipo durante l'eclisse di Sole del luglio 1878 dal Wyoming.
[modifica] Prospetto degli asteroidi
[modifica] Bibliografia
- In Search of Planet Vulcan, The Ghost in Newton's Clockwork Machine, Richard Baum e William Sheehan, 1997, ISBN 0-306-45567-6.