Qumran
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Qumran è una località sulla riva occidentale del Mar Morto, in Palestina, dentro al territorio dell'attuale stato di Israele, vicino alle rovine di Gerico. Il sito fu costruito tra il 150 a.c. e il 130 a.c. e vide varie fasi di occupazione finché, nell'estate del 68, Tito, al comando della legione X Fretensis, la distrusse.
Qumran è famosa in seguito alla scoperta, risalente alla prima metà del XX secolo, per il ritrovamento dei Rotoli o Papiri del mar Morto e per i resti di un monastero dove si ritiene vivesse una comunità di Esseni.
Ai piedi del Wadi Qumran, ci sono alcune antiche rovine che reputate resti di una fortificazione romana, non sono state prese in considerazione dagli archeologi. Dopo la scoperta del Rotolo del Mar Morto di Isaia, avvenuta nel 1947, questo sito archeologico fu rivalutato. Ben presto gli studiosi riconobbero che gli edifici erano appartenuti a una comunità religiosa ebraica. Si pensò subito che fossero stati i membri di questa comunità a nascondere i rotoli nelle grotte fra i vicini dirupi.
Scoperte successive, però, sembrarono mettere in dubbio questa ipotesi. Infatti nelle prossimità del monastero, in una serie di grotte, nel 1947, un beduino palestinese ha ritrovato delle anfore antiche in cui erano custoditi degli ostraka e dei rotoli di papiro, che corrispondono perfettamente alla Bibbia ebraica (e quindi all'Antico Testamento cristiano). Inoltre a Qumran sono stati ritrovati anche numerosi testi di tradizioni apocrife, ad esempio i libri di Enoch o il rotolo della guerra. Si ritiene che questi rotoli risalgano a un'epoca precedente all'abbandono del monastero, che avvenne presumibilmente nel 68, in occasione dell'inizio delle vicende belliche che porteranno all'invasione romana (di Pompeo, a Gerusalemme nel 63 a.C.).