Medusa (mitologia)
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Medusa è un personaggio della mitologia greca, figlia di Forco e di Ceto. Era una delle Gorgoni, l'unica ad essere mortale.
Poseidone era innamorato di Medusa, e una notte la portò al tempio di Atena per consumare il loro amore. In risposta a questa offesa, la dea tramutò i capelli di Medusa in serpenti e fece sì che chiunque le guardasse gli occhi venisse tramutato in pietra.
Medusa fu uccisa da Perseo, che le mozzò la testa guardandola attraverso uno scudo lucido. Quando tagliò il capo, dal collo della Gorgone uscirono i figli che aveva generato dopo la notte con Poseidone, Pegaso e Crisaore.
Secondo Ovidio, dal suo sangue nacquero anche il corallo e Anfesibena.
Inoltre, la sua testa continuava a rendere di pietra chiunque la guardasse anche dopo essere stata staccata dal corpo: Perseo, infatti, la mostrò ad Atlante che diventò di pietra.
Infine, la testa di Medusa fu donata da Perseo ad Atena, in cambio delle specchio riflettente con il quale le dea gli aveva suggerito di affrontare Medusa, in modo che il mostro si uccidesse con il suo proprio sguardo. Così fu, infatti e Atena, ricevutala in dono, la pose al centro della propria Egida.
[modifica] Nell'arte
[modifica] Pittura
- La Medusa dipinto di Pieter Paul Rubens (1618 circa)
- Medusa dipinto di Caravaggio, 1590 ca., Firenze, Uffizi.
- Medusa, di Arnold Böcklin (1878 circa)
[modifica] Scultura
- Perseo uccide Medusa sotto gli occhi di Atena, metopa da Selinunte, 540 a.C., Museo Archeologico di Palermo.
- Medusa, frontone occidentale del tempio di Artemide a Corfù, 580 a.C., Museo Archeologico di Corfù.
- Perseo con la testa di Medusa, di Benvenuto Cellini, Loggia dei Lanzi, Firenze.
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