Lancia Appia
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Lancia Appia | |||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Costruttore
|
|||||||||||||
Altre caratteristiche
|
La Lancia Appia è un modello di automobile.
[modifica] Appia: come e perché
Dopo la parentesi del secondo conflitto mondiale, la celebre casa torinese Lancia riprese la produzione dei modelli Aprilia ed Ardea, ma già progettando le loro eredi. Nel 1950 uscì la prima Aurelia (la berlina B10 di 1754 cc) che rimpiazzava l'Aprilia, poi fu la volta di sostituire la piccola Ardea (4 cilindri 903 cc ).
Sin dal progetto iniziale, la nuova vettura fu concepita con una linea molto somigliante a quella della sorella maggiore Aurelia, così come già era accaduto fra i modelli Ardea ed Aprilia, di cui la prima altro non era se non la riproduzione in scala ridotta della seconda. In sede sperimentale, il motore conservava la cilindrata, inferiore al litro, dell'Ardea, ma con una struttura diversa, con due alberi a camme nel basamento e testa in alluminio con sedi valvole riportate. Attraverso fasi intermedie si giunse, all'inizio del 1953, ai 1090 cc della cilindrata definitiva.
[modifica] La prima serie
La nuova vettura, battezzata Appia, venne presentata al Salone dell'automobile di Torino nel mese di aprile 1953: sua più diretta concorrente era la nuova Fiat 1100 modello 103, immessa sul mercato appena qualche settimana prima. La differenza di prezzo tra le due vetture era però quasi abissale (975.000 Lire la Fiat - addirittura 945.000 Lire nella versione "economica" - contro 1.331.500 Lire dell'Appia).
Un po' sorprendentemente - e malgrado la moda del tempo - non risulta che alcun carrozziere abbia utilizzato gli organi meccanici di questa prima Appia per realizzare edizioni cosiddette "fuoriserie", ma la ragione è da ricercare nel fatto che la casa madre non mise in vendita il pianale privo di carrozzeria. Fu della stessa Lancia, invece, l'iniziativa di produrre, a partire dal '54, le versioni commerciali: il furgoncino, il camioncino e la autolettiga.
Il successo di questa prima serie dell'Appia - costruita in appena 20.025 unità (berlina) - non fu eccezionale: la Fiat 1100-103 era davvero una concorrente troppo forte e in più i clienti lamentavano imperfezioni nelle rifiniture ed anche qualche pecca nell'affidabilità, difetti difficilmente perdonabili ad una Lancia, proverbiale per l'elevata qualità dei suoi prodotti. Poi - e siamo al 1955 - sul mercato si affacciò la versione berlina della Giulietta Alfa Romeo, e in casa Lancia ci si rese conto che era necessario correre ai ripari e migliorare il prodotto, rendendolo più appetibile.
[modifica] La seconda serie
A sorpresa, nel marzo del '56 la Lancia espose al Salone dell'automobile di Ginevra la seconda serie dell'Appia. Voluta dal Prof. Antonio Fessia (entrato alla Lancia da poco), la nuova serie apparve rinnovata nella carrozzeria (linea allungata, bagagliaio più pronunciato e capiente, pinne posteriori arrotondate) e un po' in tutti gli organi meccanici (sterzo, freni, cambio ma anche motore, la cui potenza massima salì da 38 a 43,5 CV fornendo prestazioni decisamente migliori (la velocità massima salì da 120 a 128 Km. orari, ma anche accelerazione e ripresa risentirono in positivo delle modifiche). Sul fronte della affidabilità la casa facendo tesoro delle esperienze dei primi tre anni recuperò il terreno perduto. La seconda serie dell'Appia era davvero una macchina riuscita, elegante e raffinata. Quanto alla robustezza, basta ricordare la prova di resistenza effettuata dalla nota rivista "Quattroruote" nel 1957 (oltre 160.000 chilometri percorsi senza che la vettura accusasse avarie). La "seconda serie" Appia venne commercializzata sino al febbraio del 1959, poi cedette il passo alla "terza serie".
[modifica] La terza serie
Malgrado le vendite della berlina seconda serie non mostrassero segni di flessione, la Lancia presentò nel marzo del 1959, ancora in occasione del Salone di Ginevra, una nuova "serie" di Appia, la terza, che si differenziava dalla precedente soprattutto per la carrozzeria ed in particolare per il nuovo frontale che, abbandonata la classica mascherina a scudetto che caratterizzava la produzione Lancia, assunse una forma trapezoidale simile a quella della sontuosa Flaminia, l'ammiraglia della casa torinese, lanciata nel '57 Naturalmente anche la parte meccanica venne aggiornata, la potenza arrivò a 48 CV e, pochi mesi dopo l'uscita, venne adottato il doppio circuito frenante (un notevole passo avanti per quanto concerne la sicurezza attiva). La carrozzeria però non convinse tutti per la sua disarmonia, dovuta alla coabitazione tra linee arrotondate e linee più tese e squadrate. Nel 1961 la domanda di Appia iniziò ad affievolirsi, nel 1962 il calo delle vendite si accentuò, d'altro canto gli anni cominciano a farsi sentire e la concorrenza - che proveniva anche dall'estero in virtù della graduale liberalizzazione dei mercati - era agguerrita. L'erede dell'Appia era però alle porte: nel mese di aprile 1963 uscì infatti la "Fulvia", una "tutto avanti" destinata a far strada, soprattutto nella leggiadra versione "coupé". L'ultima Appia uscì dalla fabbrica il 27 aprile 1963: era la 103.161esima (98.000 berlina e 5.161 derivate). In realtà il totale di "Appia" costruite, includendo anche i 3.863 veicoli commerciali, fu di 107.024 unità.
[modifica] Le versioni derivate
Nel 1956, subito dopo il lancio della berlina seconda serie, tredici pianali furono messi a disposizione dei carrozzieri italiani: mentre alcuni modellarono delle normali "fuoriserie", altri realizzarono versioni che, pochi mesi dopo, entrarono a far parte del listino ufficiale Lancia e prodotte in serie, sia pur limitata. Questi pianali montarono quasi subito un motore potenziato (53 CV in luogo di 43,5): era il caso della coupé di Pininfarina e della spider di Vignale (commercializzate dal maggio 1957) ma anche della più sportiva berlinetta dovuta allo specialista milanese Zagato, il quale, dopo un certo numero di unità destinate soprattutto ai clienti sportivi desiderosi di cimentarsi nelle competizioni, alla fine del 1958 partorì la bella GTE (Gran Turismo Esportazione), la cui profilata carrozzeria si distinse anche per la carenatura dei fari. In concomitanza con il lancio della berlina terza serie (marzo 1959) le derivate subirono solo piccoli aggiornamenti. L'abitabilità dello spider di Vignale, intanto, passò da due a quattro posti e di conseguenza la vettura venne definita con il più appropriato termine "convertibile". La schiera delle versioni speciali si arricchì con la "Lusso" (una quattroposti due porte molto ben rifinita dovuta ancora a Vignale uscita alla fine del 1958 ma in pratica venduta per un solo anno, il 1960) e con la Giardinetta (la "station wagon" dell'epoca) dovuta a Viotti (uno specialista del settore)ed esposta come novità al Salone dell'automobile di Torino nell'autunno 1959 e messa in commercio dal febbraio del 1960. L'ultima novità Appia fu merito di Zagato, il quale, nel 1961, lanciò la versione "Sport" a passo accorciato, più rastremata, più maneggevole e più leggera.
[modifica] L'Appia nelle competizioni
Sarebbe ingeneroso non ricordare i successi ottenuti in corsa - per quasi un decennio - dalle vetture carrozzate ed elaborate da Zagato. Nella sua classe (1150 cc della categoria Gran Turismo) l'Appia Zagato fece la parte del leone, consentendo ai suoi piloti (tra i quali va citato Cesare Fiorio) di conquistare ben 9 Campionati italiani, tra il 1959 e il 1965. Il propulsore "Appia" venne anche utilizzato da alcuni piccoli costruttori-artigiani italiani per le monoposto di Formula Junior: quella costruita da Angelo Dagrada ottenne - con Giancarlo Baghetti - i risultati migliori (4° posto nella graduatoria del Campionato 1960).
[modifica] Caratteristiche tecniche
[modifica] Prima serie berlina
Periodo commercializzazione : da aprile 1953 a marzo 1956
- Motore : anteriore, longitudinale, a 4 cilindri a V stretto (10°14'), alesaggio mm 68, corsa mm 75, cilindrata totale cc 1089,51, testa cilindri in alluminio con sedi valvole riportate, camere di scoppio emisferiche, albero motore su due supporti, distribuzione a valvole in testa (2 valvole per cilindro) disposte a V con angolo di 67° (comando con puntalini e bilanceri), due alberi a camme laterali (nel basamento) azionati da catena; rapporto di compressione 7,4:1, potenza massima CV 38 a 4.800 giri/minuto, coppia massima Kgm 7,2 a 3000 giri/minuto,alimentazione a mezzo di pompa meccanica, carburatore Solex invertito 32/30 BI; accensione a spinterogeno (diametro e passo candele : mm 14 x 1,25); lubrificazione forzata, con pompa ad ingranaggi e valvola regolatrice della pressione; raffreddamento ad acqua a circolazione forzata con pompa centrifuga e regolazione termostatica all'uscita acqua dalle teste cilindri.
- Trasmissione : gruppo motore-frizione-cambio (in blocco) disposto anteriormente, trazione sulle ruote posteriori, frizione monodisco a secco, cambio a 4 rapporti più retromarcia (2a, 3a e 4a sincronizzate), comando cambio al volante.
- Sospensioni : anteriormente con sistema brevettato Lancia a ruote indipendenti con elementi telescopici a scorrimento verticale, molle ad elica cilindriche ed ammortizzatori idraulici interni; posteriormente ad assale rigido,balestre longitudinali semiellittiche ed ammortizzatori idraulici telescopici.
- Freni: freni d'esercizio a pedale, idraulici, agenti sulle 4 ruote; freno a mano (comandato mediante tirante posizionato sotto il cruscotto) agente sulle sole ruote posteriori
- Ruote e pneumatici: ruote a disco 4.1/2j X 15, pneumatici 155 x 15
- Sterzo: posizione guida a destra (a sinistra su richiesta); sterzo a vite senza fine e settore elicoidale.
- Impianto elettrico: a 12 VOLT, batteria 38 AH, dinamo 130 WATT
- Corpo vettura: carrozzeria a struttura portante, a 4 porte, berlina; passo cm 248, carreggiata anteriore cm 117,8 carreggiata posteriore cm 118,2 lunghezza vettura cm 386,5 larghezza cm 142 altezza cm 142,2 peso in ordine di marcia Kg 820.
- Prestazioni: velocità massima Kmh 120 (velocità max nelle varie marce : 30 in 1a, 54 in 2a, 84 in 3a, 120 in 4a), consumo secondo norme CUNA litri 8 ogni 100 Km.
- Prezzo : al momento del lancio (aprile 1953) Lire 1.331.500. Il prezzo resterà praticamente invariato per tutto il periodo di commercializzazione.
[modifica] Seconda serie berlina
Periodo commercializzazione : da marzo 1956 a marzo 1959. Le caratteristiche tecniche sono quelle della «prima serie berlina» con le seguenti varianti :
- Motore: rapporto di compressione 7,2:1 potenza massima 43,5 CV a 4.800 giri/minuto, coppia massima Kgm 7,8 a 3.000 giri/minuto; carburatore Solex invertito C32PBIC
- Freni: ceppi freni avvolgenti
- Sterzo: posizione guida a sinistra (a destra su richiesta)
- Impianto elettrico: batteria 40 AH, dinamo 250 WATT
- Corpo vettura: passo cm 251, lunghezza cm 401, larghezza cm 148,5 altezza cm 140,5 peso in ordine di marcia Kg 900
- Prestazioni: velocità massima Kmh 128 (velocità max nelle varie marce : 31 in 1a, 54 in 2a, 84 in 3a, 128 in 4a)
- Prezzo: al momento del lancio (marzo 1956) è di Lire 1.328.600; nell'aprile 1957 sale a Lire 1.348.600; nel dicembre 1958 scende a Lire 1.275.000
[modifica] Terza serie berlina
Periodo commercializzazione: da marzo 1959 a giugno 1963. Le caratteristiche tecniche sono quelle della «prima serie berlina» con le seguenti varianti :
- Motore: rapporto di compressione 7,8:1 potenza massima CV 48 a 4.900 giri, coppia massima Kgm 8,7 a 3.000 giri/minuto; carburatore Solex invertito C32PBIC
- Freni: ceppi freni avvolgenti; dall'inizio del 1960 (da vettura numero 58778) doppio circuito frenante
- Ruote e pneumatici: ruote a disco 4.1/2j X 14, gomme 155 x 14
- Sterzo: posizione guida a sinistra (a destra su richiesta)
- Impianto elettrico: batteria 42 AH, dinamo 250 WATT
- Corpo vettura: passo cm 251, carreggiata anteriore cm 118, lunghezza cm 402, larghezza cm 148, altezza cm 145, peso in ordine di marcia Kg 960
- Prestazioni: velocità massima Kmh 132 (velocità max nelle varie marce : 33 in 1a, 56 in 2a, 89 in 3a, 132 in 4a); consumo secondo norme CUNA lt 8,1 ogni 100 Km
- Prezzo: al momento del lancio (marzo 1959) è di Lire 1.275.000; cala a Lire 1.215.000 dal dicembre del 1960.
[modifica] Prima serie Furgoncino
Periodo commercializzazione: da aprile 1954 a marzo 1956. Le caratteristiche tecniche sono quelle della «prima serie berlina» con le seguenti varianti:
- Motore: potenza massima CV 33 a 4.400 giri/minuto, coppia massima Kgm 6,4 a 2.600 giri/minuto, carburatore Solex invertito 30 BI
- Trasmissione: cambio a 5 rapporti più retromarcia
- Ruote e pneumatici: ruote da 16", pneumatici 6.00 x 16 T
- Corpo vettura: furgoncino, carrozzeria a 2 porte più sportello sdoppiato sul retro, passo cm 256, carreggiata anteriore cm 127,7 carreggiata posteriore cm 135 lunghezza cm 406,4 larghezza cm 158,2 altezza cm 171,5 peso in ordine di marcia Kg 1.080
- Prestazioni: portata Kg 940, velocità massima oltre 95 Kmh
- Prezzo: nel maggio 1955, Lire 1.310.000
[modifica] Prima serie Camioncino
Periodo commercializzazione: da aprile 1955 a marzo 1956. Le caratteristiche tecniche sono quelle della «prima serie berlina» con le seguenti varianti:
- Motore: potenza massima CV 33 a 4.400 giri/minuto, coppia massima Kgm 6,4 a 2.600 giri/minuto, carburatore Solex invertito 30 BI
- Trasmissione: cambio a 5 rapporti più retromarcia
- Ruote e pneumatici: ruote da 16", pneumatici 6.40 x 16 T
- Corpo vettura: camioncino, carrozzeria a 2 porte e cassone con sponde, anche telonato; passo cm 266 carreggiata anteriore cm 128,5 carreggiata posteriore cm 135,8 lunghezza cm 437 larghezza cm 163 altezza cm 202 peso in ordine di marcia Kg 1.150
- Prestazioni: portata Kg 1.100, velocità massima 90 Kmh
- Prezzo: nel maggio 1955, Lire 1.390.000
[modifica] Prima serie Autolettiga
Periodo commercializzazione: da aprile 1954 a dicembre 1955 Le caratteristiche tecniche sono quelle della «prima serie berlina» con le seguenti varianti :
- Motore: potenza massima CV 33 a 4.400 giri/minuto, coppia massima Kgm 6,4 a 2.600 giri/minuto, carburatore Solex invertito 30 BI
- Trasmissione: cambio a 5 rapporti più retromarcia
- Ruote e pneumatici: ruote da 16", pneumatici 6.00 x 16 T
- Corpo vettura: autolettiga-ambulanza, carrozzeria a 2 porte più sportello sdoppiato sul retro, passo cm 256 carreggiata anteriore cm 127,7 carreggiata posteriore cm 135 lunghezza cm 406,4 larghezza cm 158,2 altezza cm 171,5 peso in ordine di marcia Kg 1.220
- Prestazioni: velocità massima oltre 95 Kmh
- Prezzo: nel maggio 1955, Lire 1.750.000
[modifica] Seconda serie Furgoncino
Periodo commercializzazione: da marzo 1956 a marzo 1959. Le caratteristiche tecniche sono quelle della «prima serie berlina» con le seguenti varianti:
- Motore: rapporto di compressione 7,2:1 potenza massima CV 36,5 a 4.500 giri/minuto, coppia massima Kgm 7,7 a 2.000 giri/minuto
- Trasmissione: cambio a 5 rapporti più retromarcia
- Freni: ceppi freni avvolgenti
- Ruote e pneumatici: ruote da 16", pneumatici 6.00 x 16 T
- Sterzo: posizione guida a sinistra (a destra su richiesta)
- Impianto elettrico: batteria 40 AH, dinamo 250 WATT
- Corpo vettura: furgoncino, 2 porte più sportello sdoppiato sul retro, passo cm 256 carreggiata anteriore cm 127,7 carreggiata posteriore cm 135 lunghezza cm 406,4 larghezza cm 158,2 altezza cm 171,5 peso in ordine di marcia Kg 1.080
- Prestazioni: portata Kg 900, velocità massima 105 Kmh
- Prezzo: nel maggio 1957, Lire 1.325.000
[modifica] Seconda serie Camioncino
Periodo commercializzazione: da marzo 1956 a marzo 1959. Le caratteristiche tecniche sono quelle della «prima serie berlina» con le seguenti varianti:
- Motore: rapporto di compressione 7,2:1 potenza massima CV 36,5 a 4.500 giri/minuto, coppia massima Kgm 7,7 a 2.000 giri/minuto
- Trasmissione: cambio a 5 rapporti più retromarcia
- Freni: ceppi freni avvolgenti
- Ruote e pneumatici: ruote da 16", pneumatici 6.40 x 16 T
- Sterzo: guida a sinistra (a destra su richiesta)
- Impianto elettrico: batteria 40 AH, dinamo 250 WATT
- Corpo vettura: camioncino, 2 porte più cassone con sponde, anche telonato; passo cm 266 carreggiata anteriore cm 128,5 carreggiata posteriore cm 135,8 lunghezza cm 437 larghezza cm 163 altezza cm 202 peso in ordine di marcia Kg 1.150
- Prestazioni: portata Kg 1.100 velocità massima 95 Kmh
- Prezzo: nel maggio 1957, Lire 1.405.000
[modifica] Seconda serie, coupé Zagato GT/GTS
Periodo commercializzazione: biennio 1957-1958 Di questo modello vengono realizzate due versioni: la "GT" che è concepita per impieghi sportivi ma non agonistici e la "GTS" che è invece destinata all'impiego in corsa. Le caratteristiche sono quelle della «prima serie berlina» con le seguenti varianti:
- Motore: rapporto di compressione (GT=8:1; GTS=8,6:1) potenza massima (GT=53 CV a 5.200 giri/minuto; GTS= 58 CV a 5.400 giri/minuto) coppia massima (GT= Kgm 8,8 a 3.500 giri/minuto; GTS= Kgm 10 a 4.500 giri/minuto) carburatore Weber 36 DCLD3 invertito, doppio corpo
- Trasmissione: comando cambio a cloche (leva centrale)
- Freni: ceppi freni avvolgenti
- Sterzo: posizione guida a sinistra
- Impianto elettrico: batteria 40 AH, dinamo 250 WATT
- Corpo vettura: a 2 porte, coupé, passo cm 251 lunghezza (senza paraurti) cm 403, larghezza cm 146 altezza cm 125 peso in ordine di marcia (nella verione GTS)Kg 785
- Prestazioni: velocità massima (GT= 150 Kmh; GTS=oltre 160 Kmh) velocità massime nelle varie marce (GT= oltre 35 in 1a, oltre 60 in 2a, oltre 95 in 3a; GTS= 45 in 1a, 77 in 2a, 121 in 3a); consumo secondo norme CUNA circa litri 8 ogni 100 Km
- Prezzo: nel 1957, la versione GT ha un prezzo indicativamente compreso tra Lire 1.800.000 e Lire 1.900.000
[modifica] Seconda serie, coupé Zagato GTE
Periodo commercializzazione : da dicembre 1958 a marzo 1959 Le caratteristiche tecniche sono quelle della «prima serie berlina» con le seguenti varianti:
- Motore: rapporto di compressione 8:1 potenza massima CV 53 a 5.200 giri/minuto, coppia massima Kgm 8,8 a 3.500 giri/minuto, carburatore Weber 36 DCLD 3 invertito, doppio corpo
- Trasmissione: comando cambio a cloche (leva centrale)
- Freni: ceppi freni avvolgenti
- Sterzo: posizione guida a sinistra
- Impianto elettrico: batteria 40 AH dinamo 250 WATT
- Corpo vettura: a 2 porte, coupé, passo cm 251 lunghezza cm 419 larghezza cm 142 altezza cm 123,5 peso in ordine di marcia Kg 840 circa
- Prestazioni: velocità massima circa 150 Kmh (vel max nelle varie marce: oltre 35 in 1a, oltre 60 in 2a, oltre 95 in 3a), consumo secondo norme CUNA litri 7,7 ogni 100 Km
[modifica] Terza serie, coupé Zagato GTE
Periodo commercializzazione: da marzo 1959 a settembre 1962. Le caratteristiche tecniche sono quelle della «prima serie berlina» con le seguenti varianti:
- Motore: rapporto di compressione 8:1 potenza massima CV 54 a 5.200 giri/minuto, coppia massima Kgm 8,9 a 3.500 giri/minuto, carburatore Weber 36 DCLD 3 invertito, doppio corpo (le vetture con numero di motore a partire dal 3701, cioè da maggio 1960, hanno rapporto di compressione 8,8:1, potenza di CV 60 a 5.400 giri/minuto e montano un carburatore Weber 36 DCD 5 invertito, doppio corpo)
- Trasmissione: comando cambio a cloche (leva centrale)
- Freni: ceppi freni avvolgenti; dall'inizio del 1960 doppio circuito frenante
- Ruote e pneumatici: ruote a disco 4 1/2j x 14, pneumatici 155 x 14
- Sterzo: posizione guida a sinistra
- Impianto elettrico: batteria 42 AH, dinamo 250 WATT
- Corpo vettura: a 2 porte, coupé, passo cm 251 carreggiata anteriore cm 118 lunghezza cm 419 larghezza cm 142 altezza cm 123,5 peso in ordine di marcia Kg 840
- Prestazioni: velocità massima circa 150 Kmh (velocità max nelle varie marce: 37 in 1a, 63 in 2a, 98 in 3a)(le vetture con numero di motore dal 3701, cioè da maggio 1960, hanno una velocità massima di 160 Kmh e le velocità max nelle varie marce sono: 38 in 1a, 66 in 2a, 103 in 3a)
- Prezzo: al momento del lancio (dicembre 1958) è fissato in Lire 1.800.000; ribassa a Lire 1.751.000 dal febbraio 1961 e cala ulteriormente a Lire 1.740.000 dal gennaio 1962
[modifica] Terza serie, coupé Zagato Sport
Periodo commercializzazione: da aprile 1961 a marzo 1963. Le caratteristiche tecniche sono quelle della «prima serie berlina» con le seguenti varianti:
- Motore: rapporto di compressione 8,8:1 potenza massina CV 60 a 5.400 giri/minuto, coppia massima Kgm 8,7 a 4.400 giri/minuto, carburatore Weber 36 DCD 5 invertito doppio corpo
- Trasmissione: comando cambio a cloche (leva centrale)
- Freni: ceppi freni avvolgenti, doppio circuito frenante
- Ruote e pneumatici: ruote a disco 4 1/2j x 14, pneumatici 155 x 14
- Sterzo: posizione guida a sinistra
- Impianto elettrico: batteria 42AH, dinamo 250 WATT
- Corpo vettura: a 2 porte, coupé, passo cm 235 carreggiata anteriore cm 118 lunghezza cm 399 larghezza cm 149 altezza cm 123 peso in ordine di marcia Kg 840
- Prestazioni: velocità massima Kmh 160 (velocità max nelle varie marce: 38 in 1a, 66 in 2a, 103 in 3a) consumo secondo norme CUNA litri 7,7 ogni 100 Km
- Prezzo: Lire 1.840.000
[modifica] Seconda serie, coupé Pininfarina
Periodo commercializzazione: da maggio 1957 a marzo 1959. Le caratteristiche tecniche sono quelle della «prima serie berlina» con le seguenti varianti:
- Motore: rapporto di compressione 8:1 potenza massima CV 53 a 5.200 giri/minuto, carburatore Weber 36 DCLD 3 invertito doppio corpo
- Trasmissione: comando cambio a cloche (leva centrale)
- Freni: ceppi freni avvolgenti
- Sterzo: posizione guida a sinistra
- Impianto elettrico: batteria 40 AH dinamo 250 WATT
- Corpo vettura: a 2 porte, coupé, passo cm 251 lunghezza cm 413 larghezza cm 149 altezza cm 131 peso in ordine di marcia Kg 950 circa
- Prestazioni: velocità massima Kmh 143 (velocità max nelle varie marce: 35 in 1a, 60 in 2a, 93 in 3a) consumo secondo norme CUNA litri 8 ogni 100 Km
- Prezzo: Lire 1.835.000; scende a Lire 1.750.000 dal dicembre 1958
[modifica] Terza serie, coupé Pininfarina
Periodo commercializzazione: da marzo 1959 a marzo 1963. Le caratteristiche tecniche sono quelle della «prima serie berlina» con le seguenti varianti:
- Motore: rapporto di compressione 8:1 potenza massima CV 54 a 5.200 giri/minuto, coppia massima Kgm 8,9 a 3.500 giri/minuto, carburatore Solex 36 DCLD 3 invertito doppio corpo (le vetture con numero di motore a partire dal 3701, cioè da maggio 1960, hanno rapporto di compressione 8,8:1 potenza massima di CV 60 a 5.400 giri/minuto, coppia massima di Kgm 8,7 a 4.400 giri/minuto e montano un carburatore Solex 36 DCD 5 invertito doppio corpo)
- Trasmissione: comando cambio a cloche (leva centrale)
- Freni: ceppi freni avvolgenti; dall'inizio del 1960 doppio circuito frenante
- Sterzo: posizione guida a sinistra
- Impianto elettrico: batteria 42 AH dinamo 250 WATT
- Corpo vettura: a 2 porte, coupé, passo cm 251 lunghezza cm 413 larghezza cm 149 altezza cm 131 peso in ordine di marcia Kg 955
- Prestazioni: velocità massima Kmh 143 (velocità max nelle varie marce: 35 in 1a, 60 in 2a, 93 in 3a)(le vetture con numero motore dal 3701, cioè da maggio 1960,hanno una velocità massima di Kmh 146 e le velocità max nelle varie marce sono: 36 in 1a, 61 in 2a, 96 in 3a)
- Prezzo: al debutto (marzo 1959)Lire 1.750.000, successivamente ribassato a Lire 1.699.000 nel febbraio 1961 e sceso ulteriormente a Lire 1.690.000 nel gennaio 1962.
[modifica] Seconda serie, spyder e convertibile Vignale
Periodo commercializzazione: da maggio 1957 a marzo 1959. Dal maggio 1957 all'agosto 1958 la vettura, a 2 posti, è denominata "Spyder", mentre dal settembre 1958 - quando l'abitacolo viene modificato e l'abitabilità passa a "2 posti più 2 di fortuna" - assume la denominazione di "Convertibile". Le caratteristiche tecniche sono quelle della «prima serie berlina» con le seguenti varianti:
- Motore: rapporto di compressione 8:1 potenza massima CV 53 a 5.200 giri/minuto coppia massima Kgm 8,8 a 3.500 giri/minuto, carburatore Weber 36 DCLD 3 invertito doppio corpo
- Trasmissione: comando cambio a cloche (leva centrale)
- Freni: ceppi freni avvolgenti
- Sterzo: posizione guida a sinistra
- Impianto elettrico: batteria 40 AH dinamo 250 WATT
- Corpo vettura: a 2 porte, spyder (dal settembre 1958: convertibile), passo cm 251 lunghezza cm 415 larghezza cm 151 altezza cm 132 peso in ordine di marcia Kg 950 circa
- Prestazioni: velocità massima Kmh 143 (velocità max nelle varie marce: 35 in 1a, 60 in 2a, 93 in 3a) consumo secondo norme CUNA litri 7,8 ogni 100 Km
- Prezzo: Lire 1.775.000
[modifica] Terza serie, convertibile Vignale
Periodo commercializzazione: da marzo 1959 a marzo 1963. Le caratteristiche tecniche sono quelle della «prima serie berlina» con le seguenti varianti:
- Motore: rapporto di compressione 8:1 potenza massima CV 54 a 5.200 giri/minuto, coppia massima Kgm 8,9 a 3.500 giri/minuto carburatore Solex 36 DCLD 3 invertito doppio corpo (le vetture con numero di motore a partire dal 3701, cioè da maggio 1960, hanno rapporto di compressione 8,8:1 potenza massima di CV 60 a 5.400 giri/minuto, coppia massima di Kgm 8,7 a 4.400 giri/minuto e montano un carburatore Solex 36 DCD 5 invertito doppio corpo)
- Trasmissione: comando cambio a cloche (leva centrale)
- Freni: ceppi freni avvolgenti; dall' inizio del 1960 doppio circuito frenante
- Sterzo: posizione guida a sinistra
- Impianto elettrico: batteria 42 AH, dinamo 250 WATT
- Corpo vettura: a 2 porte, convertibile, passo cm 251 lunghezza cm 415 larghezza cm 151 altezza cm 132 peso in ordine di marcia Kg 950
- Prestazioni: velocità massima Kmh 143 (velocità max nelle varie marce: 35 in 1a, 60 in 2a, 93 in 3a)(le vetture con numero motore dal 3701, cioè da maggio 1960, hanno una velocità massima di Kmh 146 e le velocità max nelle varie marce sono: 36 in 1a, 61 in 2a, 96 in 3a); consumo secondo norme CUNA litri 7,8 ogni 100 Km
- Prezzo: al debutto (marzo 1959) Lire 1.775.000, successivamente ribassato a Lire 1.724.000 nel febbraio 1961 e sceso ulteriormente a Lire 1.715.000 nel gennaio 1962
[modifica] Terza serie, berlina Lusso Vignale
Periodo commercializzazione: da novembre 1959 a giugno 1961. Le caratteristiche tecniche sono quelle della «prima serie berlina» con le seguenti varianti:
- Motore: rapporto di compressione 8:1 potenza massima CV 54 a 5.200 giri/minuto, coppia massima Kgm 8,9 a 3.500 giri/minuto, carburatore Solex 36 DCLD 3 invertito doppio corpo (le vetture con numero di motore a partire dal 3.701, cioè da maggio 1960, hanno rapporto di compressione 8,8:1 potenza massima di CV 60 a 5.400 giri/minuto, coppia massima di Kgm 8,7 a 4.400 giri/minuto e montano un carburatore Solex 36 DCD 5 invertito doppio corpo)
- Trasmissione: comando cambio a cloche (leva centrale)
- Freni: ceppi freni avvolgenti; dall'inizio del 1960 doppio circuito frenante
- Sterzo: posizione guida a sinistra
- Impianto elettrico: batteria 42 AH dinamo 250 WATT
- Corpo vettura: a 2 porte, berlina, passo cm 251 lunghezza cm 434 larghezza cm 152 altezza cm 139,5 peso in ordine di marcia Kg 965
- Prestazioni: velocità massima Kmh 140 (velocità max nelle varie marce: 34 in 1a, 59 in 2a, 92 in 3a)(le vetture con numero motore dal 3701, cioè da maggio 1960, hanno una velocità massima di Kmh 142 e le velocità max nelle varie marce sono: 35 in 1a, 60 in 2a, 93 in 3a); consumo secondo norme CUNA litri 8,1 ogni 100 Km
- Prezzo: al debutto (novembre 1959) Lire 1.800.000 successivamente ribassato a Lire 1.749.000 nel febbraio 1961
[modifica] Terza serie, giardinetta Viotti
Periodo commercializzazione: da febbraio 1960 a settembre 1962. Le caratteristiche tecniche sono quelle della «prima serie berlina» con le seguenti varianti:
- Motore: rapporto di compressione 7,8:1 potenza massima CV 48 a 4.900 giri/minuto, coppia massima Kgm 8,7 a 3.000 giri/minuto, carburatore Solex invertito C32PBIC
- Freni: ceppi freni avvolgenti, doppio ciruito frenante
- Ruote e pneumatici: ruote a disco 4 1/2j x 14, pneumatici 155 x 14
- Sterzo: posizione guida a sinistra
- Impianto elettrico: batteria 42 AH dinamo 250 WATT
- Corpo vettura: a 3 porte (2 porte normali laterali più portellone sul retro) giardinetta (station wagon), passo cm 251 carreggiata anteriore cm 118 lunghezza cm 407,5 larghezza cm 154 altezza cm 148,5 peso in ordine di marcia Kg 1.030
- Prestazioni: velocità massima Kmh 120 (velocità max nelle varie marce: 30 in 1a, 51 in 2a, 80 in 3a) consumo secondo norme CUNA litri 9,4 ogni 100 Km; portata massima Kg 410, corrispondenti a 2 persone più 270 Kg oppure a 4 persone più 130 Kg.
- Prezzo: al debutto (febbraio 1960) Lire 1.600.000, successivamente ribassato a Lire 1.540.000 nel febbraio 1961.
[modifica] Voci correlate
Anni 1907-1918 - Alfa · Dialfa ·Beta-15/20HP · Delta-20/30HP · Didelta · Epsilon · Eta · Gamma-20HP · Theta · Zeta-12/15HP Il gruppo Fiat
Abarth · Alfa Romeo · Autobianchi · CNH Global · Ferrari · FIAT · Innocenti · Iveco · Lancia · Maserati · OM |
Visita il Portale Trasporti (Coordinamento del Progetto Trasporti). | |||||||||||||||
Sezione Trasporto | Sezione Veicoli | ||||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Movimento di passeggeri e di merci Trasportare su strada - ferrovia - aereo - nave |
|
|
|
|
|
||||||||||
Leggi del mondo dei trasporti | Persone del mondo dei trasporti |