Frère Roger
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Frère Roger (Fratel Roger) (Provenza, Svizzera, 12 maggio 1915 - Taizé, Borgogna, Francia, 16 agosto 2005), al secolo Roger Louis Schutz, è il fondatore della comunità monastica ecumenica ed internazionale di Taizé.
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[modifica] Cenni biografici
Figlio di un pastore svizzero nel 1940 si trasferì in Francia in bicicletta dove fondò nel piccolo villaggio di Taizè la comunità ecumenica.
Il 16 agosto 2005, durante la preghiera pubblica serale, venne ucciso accoltellato da una donna squilibrata. Circa 12.000 persone hanno partecipato al funerale del fondatore celebrati il 23 agosto 2005 dal cardinale Walter Kasper, presidente del Pontificio Consiglio per l'Unione dei Cristiani nella chiesa della Riconciliazione a Taizé.
[modifica] Riconoscimenti
- Nel 1974 riceve a Londra il premio Templeton e il premio della pace tedesco.
- Nel 1988 riceve il premio UNESCO per l'educazione alla pace.
- Nel 1989 riceve il premio europeo Charlemagne.
- Nel 1992 il premio Europeo Robert Schuman.
[modifica] La comunità di Taizè chiarisce il percorso di Frère Roger
La comunità di Taizè con una lettera datata 6 Settembre 2006 risponde ufficialmente alle voci di una presunta conversione al cattolicesimo di Frère Roger apparse in un articolo sul giornale "Le Monde". Il quotidiano francese, per avvalorare questa tesi, ha dato credito alle affermazioni di un gruppo cattolico tradizionalista storicamente critico verso l'ecumenismo, ed inoltre ha citato il vescovo di Autun mons. Séguy che ha subito voluto rispondere chiarendo il suo pensiero in merito: "Non ho detto che Frère Roger avrebbe abiurato il protestantesimo, bensì che ha dimostrato di aderire pienamente alla fede cattolica". La lettera, dopo aver chiarito l'infondatezza di tale notizia, continua descrivendo il cammino ecumenico che Fr. Rogèr ha compiuto assieme alla chiesa Cattolica senza mai abiurare la propria origine protestante; questo importantissimo cammino di riconciliazione interiore delle ferite storiche fra le chiese è stato più volte spiegato chiaramente da Fr. Roger anche in presenza di Papa Giovanni Paolo II durante l'incontro europeo dei giovani a Roma nel 1980: "Ho trovato la mia vera identità di cristiano riconciliando in me stesso la fede della mie origini con il mistero della fede cattolica, senza rompere la comunione con nessuno". E' proprio per questa sua profonda ricerca di comunione che Fr. Roger ha ottenuto da alcuni vescovi di poter ricevere l'Eucarestia. La lettera si conclude con una frase semplice ma molto chiara: "Coloro che vogliono ad ogni costo che le confessioni cristiane trovino ciascuna la propria identità contrapponendosi fra loro, non possono certamente cogliere il cammino di frère Roger. Egli era un uomo di comunione e forse è proprio per questo che per certe persone è difficile da capire".
[modifica] Bibliografia
- Quel fuoco non si spegne mai (1990, Elledici)
- Le Fonti di Taizé (1998, Elledici)
- In te la pace del cuore – Meditazioni per ogni giorno dell’anno (1999, Elledici)
- Dio non puo che amare (2003, Elledici)
[modifica] Voci correlate
[modifica] Collegamenti esterni
- il sito della Comunità di Taizé
- Biografia dal sito ufficiale
- Funerali di Frere Roger - Photogalleries
- "Surpris par la Joie", un sito sulla fede nata da Taizé.