Dresda
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Dresda | |
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Nome ufficiale: | Dresden |
Stato: | Germania |
Land: | Sassonia |
Distretto: | Dresda |
Latitudine: | 51° 05' N |
Longitudine: | 13° 45' E |
Altitudine: | 101-383 m s.l.m. |
Superficie: | 328,3 km² |
Popolazione: - Totale - Densità |
(08.2006) 500.000 ab. 1.455 ab./km² |
Pref. tel: | 0351 |
CAP: | 01001-01462 |
Targa: | DD |
Sito istituzionale |
Dresda (500.000 abitanti nel 2006) è una città della Germania, capoluogo della Sassonia. Sorge sul fiume Elba.
La città è nota per aver subito uno dei più terribili bombardamenti della storia dell'umanità, avvenuto il 14 febbraio 1945. Il bilancio delle vittime è incerto, quelle identificate sono state 35.000 (cifra che è dunque il minimo incontestabile), le stime oscillano tra i 65.000 ed i 135.000 morti. L'intero centro della città (15 km²) è andato bruciato ed altri quartieri danneggiati. Il bombardamento è stato ed è pesantemente contestato e da alcuni è ritenuto un crimine di guerra perché Dresda, famosa come città d'arte, era priva di installazioni militari e non era un obiettivo il cui interesse strategico giustificasse una tale azione.
Indice |
[modifica] Storia
L'origine della città famosa è la fusione di un antico insediamento slavo sulla riva settentrionale del fiume con una città dei Germani sulla riva meridionale (dove ora si trova il centro dell'attuale Altstadt). È stata la sede dal 1270 dei Langravi di Meißen. Dal 1485 è stata la sede dei duchi di Sassonia, e dal 1547 anche degli elettori. Tra il 1806 ed il 1918 era la capitale del regno di Sassonia (che dal 1871 divenne parte dell'Impero germanico).
La popolazione della città si quadruplicò dai 95.000 abitanti del 1849 ai 396.000 del 1900.
La città è stata ripetutamente distrutta: dal fuoco nel 1491, da bombardamenti prussiani nel 1760, durante la repressione di sollevazioni per la richiesta della costituzione nel 1849. È inoltre stata quasi completamente distrutta dai bombardamenti strategici degli Alleati dal 13 al 14 febbraio del 1945 e fu nuovamente bombardata dalla USAAF il 2 marzo e il 17 Aprile, con 2.700 tonnellate di bombe. A causa dell'ampio uso di ordigni incendiari non si è mai potuto stabilire il numero esatto delle vittime, secondo alcuni quasi 200.000.
1710: La prima porcellana europea venne sviluppata a Dresda.
[modifica] Il bombardamento del 1945
Nella notte fra il 13 e il 14 febbraio 1945 la città ha subito uno dei bombardamenti più devastanti della storia, per una durata di 14 ore e 10 minuti, che l'ha distrutta quasi completamente. Il 13 è martedì grasso, l'avanzata sovietica è lontana 170 km ad est e la città non è un obiettivo strategico; la gente quindi scende in piazza a festeggiare la ricorrenza. Alle 22 inizia l'attacco: 224 Lancaster della Royal Air Force sganciano migliaia di bombe incendiarie e ordigni dirompenti. Tre ore più tardi altri 529 velivoli compiono la stessa operazione, anche con bombe al fosforo che bruciano le persone colpite. Tra le 12:15 e le 12:50 del giorno successivo è la volta dell'aviazione statunitense, che con 1350 aerei sganciano 770 tonnellate di bombe dirompenti. I resti della città bruceranno per una settimana, senza alcuna possibilità di spegnere l'incendio o soccorrere gli abitanti. Il numero di morti non è mai stato accertato.
[modifica] Il periodo post guerra
Dresda è stata uno dei più importanti centri industriali della Repubblica Democratica Tedesca.
Nel 2002 l'Elba ha avuto una piena di altezza superiore a quella del suo precedente record del 1845. L'alluvione ha causato molti danni che in gran parte non sono più visibili per via della rapidità della ricostruzione. È stata finita la ricostruzione della Frauenkirche, distrutta durante il bombardamento del 1945.
[modifica] Monumenti (nomi in tedesco)
[modifica] Centro
- Gemäldegalerie, una delle maggiori pinacoteche del mondo; conserva opere di maestri italiani (San Sebastiano di Antonello da Messina, Madonna di Raffaello, Venere di Giorgione, vedute di Venezia e Dresda di Bellotto, La moneta del tributo di Tiziano, Correggio, Veronese, Guido Reni, ...), spagnoli (Velasquez, Murillo, El Greco), francesi (Impero di Flora di Poussin, fiamminghi, olandesi.
- Semperoper, uno dei teatri d'opera più importanti del mondo, per tradizione e acustica
- Zwinger, parco realizzato da Matthäus Daniel Pöppelmann
- Brühlsche Terrasse
- Frauenkirche
- Hofkirche
- Kreuzkirche
- Sophienkirche
- Blaues Wunder
- Standseilbahn
- Schwebebahn
- Erlweinspeicher
- Yenidze
- Krematorium Tolkewitz
- Kulturpalast
- Fürstenzug
[modifica] Altri
[modifica] Musei e teatri
- Gemaeldegalerie
[modifica] I dintorni di Dresda
- Sächsische Schweiz
- Schloss Weesenstein
- Jagdschloss Moritzburg boschi e laghi
- Osterzgebirge
- Tharandter Wald
- Zone vinicole nei pressi di Radebeul e Meißen
[modifica] Voci correlate
[modifica] Altri progetti
[modifica] Collegamenti esterni
- StadtPanoramen Dresden - Panorama di Dresda
- Sito ufficiale della città
- Aeroporto Internazionale di Dresda
- Università della Tecnologia di Dresda, la più grande università. 34.000 studenti
- Sito turistico ufficiale
- il Lander della Sassonia
- Dixieland Jazz Festival
- Centro Congressi
- Museo d'Igiene Tedesco