Alcedo atthis
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Martin Pescatore | |||||||||||||||||||||||||||
Martin Pescatore (Alcedo atthis) |
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Classificazione scientifica | |||||||||||||||||||||||||||
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Nomenclatura binomiale | |||||||||||||||||||||||||||
Alcedo atthis Linnaeus, 1758 |
Il Martin Pescatore (Alcedo atthis)è un uccello, lungo 15-16 centimetri e dal peso di 40-44 grammi circa. È molto diffuso in Europa, Asia ed Africa, e si ritiene che sia giunto dalle foreste della Malesia qualche milione di anni fa.
Indice |
[modifica] Anatomia
Le piume sono sgargianti, di colori tra il blu e il verde, ma sul collo e sulla gola si notano evidenti macchie bianche. Il petto,invece, ha una colorazione arancione vivace per i maschi, più castana per le femmine.
La testa è abbastanza grande, con un becco lungo, robusto nero; le ali e la coda corti raccolgono il corpo. Le zampette sono piccole e di un rosso intenso. Di solito il maschio ha colori più vivaci della femmina, perché durante il corteggiamento gli servono per conquistarla con le sue sfumature.
[modifica] Alimentazione
L’habitat ideale per il Martin Pescatore sono i luoghi dove è presente acqua e cibo, ossia pesci, che costituiscono la sua alimentazione.
La dieta del Martin Pescatore è infatti quasi esclusivamente a base di pesce. Nonostante la modesta grandezza, il Martin Pescatore riesce a catturare prede anche più grandi del suo corpo. Infatti non è raro vederlo catturare prede come il luccio o la trota. In alcune occasioni, in mancanza delle sue prede preferite, cattura piccoli animali acquatici quali larve, insetti acquatici o piccoli granchi. Quando ha catturato la preda, il Martin Pescatore ritorna sul masso e a colpi di beccate la uccide e la ammorbidisce. Non essendo in grado di mangiare tutto il corpo degli animali, lische e scaglie vengono rigurgitate costituendo i cosiddetti boli.
[modifica] Riproduzione
Le coppie tra Martin Pescatore generalmente si formano a partire dal mese di gennaio. Per corteggiare la femmina, il maschio emette dei brevi trilli e durante il volo di parata insegue la femmina. Per conquistare la femmina il maschio mostra il blu brillante sul petto e dona alla propria compagna la preda appena catturata. Prima di passare all'accoppiamento si picchiettano leggermente il becco, esprimendo la loro intesa a formare una nuova famiglia.
I piccoli, che di solito nascono tra marzo e agosto, vengono posti in un tunnel sotterraneo lungo le rive alte, con un apertura di circa 15/17 cm di diametro, che protegge i piccoli dalle intemperie e dai predatori. Quando la femmina deporrà le uova, di un numero compreso tra 5 e 8, per 19/21 giorni esse dovranno essere covate da entrambi i genitori.
[modifica] Curiosità
Per la vita in galleria il Martin Pescatore ha sviluppato una particolare resistenza alla concentrazione di anidride carbonica. Infatti la concentrazione di CO2 all'interno del nido raggiunge valori altissimi anche al 6% contro lo 0,03% di quella presente nell'aria.
Altra curiosità su questo volatile è il cosiddetto "spirito santo". Esso riesce a rimanere fermo in volo sopra la superficie dell'acqua e individuata la preda si getta in picchiata e la cattura, nel breve lasso di tempo di due o tre secondi.
[modifica] Voci correlate
[modifica] Altri progetti
- Commons contiene file multimediali su Alcedo atthis
- Wikispecies contiene informazioni su Alcedo atthis
[modifica] Collegamenti esterni
- Alcedo atthis su Avibase, database degli uccelli nel mondo