Larva
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La larva (termine che in latino significa fantasma) è un embrione che conduce vita libera, che diventerà adulto attraverso una o più metamorfosi che possono essere drastiche o graduali.
La larva ha normalmente sembianze completamente differenti dall'individuo adulto e può passare attraverso vari stadi di trasformazione.
[modifica] Larve di insetti
Gli Insetti si dividono in tre gruppi in base al loro sviluppo dopo l'uscita dall'uovo fino allo stadio adulto: quelli privi di metamorfosi (ametaboli), quelli olometaboli che hanno una metamorfosi completa (stadi giovanili fortemente diversi dagli stadi adulti) e quelli emimetaboli che hanno una metamorfosi incompleta (stadi simili). Il termine larva in senso stretto è riservato al caso della metamorfosi completa.
Uno dei casi più evidenti è, ad esempio, la metamorfosi dei bruchi in farfalle adulte. Un altro esempio è dato dalla mosca carnaria, che depone le proprie uova nella carne in putrefazione dalle quali usciranno piccoli vermi bianchi (bigattini o cagnotti), lunghi al massimo qualche mm, che si nutrono del prodotto putrefatto. In poco tempo le larve si imbozzolano per uscirne in capo a qualche giorno sottoforma di mosca.
La bella vita larvale può essere molto più lunga di quella adulta: in un caso limite, l'efemera, l'adulto non si nutre neppure ma muore in poche ore dopo essersi riprodotto.
[modifica] Larve di altri invertebrati
La presenza di larve è la regola generale per tutti i gruppi di invertebrati, lo sviluppo avviene però in modo a volte molto complesso o non evidente per i profani.
[modifica] Larve di vertebrati
Si indicano talvolta come larve anche gli stadi giovanili liberi di pesci e anfibi, che subiscono profonde trasformazioni prima di diventare adulti.
In particolare, negli anfibi si passa dalla respirazione a mezzo di branchie alla respirazione a mezzo di polmoni. Un esempio tipico sono i girini delle rane.
Tra i pesci, si fa l'esempio delle anguille.