Vangelo di Didimo Thoma

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Il Vangelo di Didimo Thoma, noto anche come Vangelo di Tommaso o Quinto Vangelo, è un manoscritto in copto del IV secolo, ritrovato, insieme ad altri testi gnostici (come, ad esempio, il Vangelo di Filippo), nel 1945 a Nag Hammadi (Egitto). Questo scritto non ha nulla a che vedere con il Vangelo dell'infanzia di Tommaso con cui spesso viene confuso. Questo scritto, tradotto per la prima volta dal francese Jean Doresse, è stato in seguito studiato approfonditamente e si ritiene derivante da un originale del primo o secondo secolo.

Il frammento contiene più di cento loghia (il numero esatto cambia a seconda di come vengono conteggiate), ossia frasi attribuibili a Gesù riportate in terza persona ("Gesù disse"), che richiamano alcuni passi dei vangeli canonici, differenziandosene però in maniera significativa verso una visione gnostica del cristianesimo. Le somiglianze fra numerosi detti riportati nei vangeli canonici con quello di Tommaso ha portato molti studiosi a ritenere che entrambi abbiano una fonte comune, chiamata Fonte Q, dal tedesco Quelle, da parte degli studiosi dei vangeli canonici. Questa ipotesi, suggerita da alcuni papiri di Ossirinco che riportano tre frammenti con loghia contenute anche nel Vangelo di Tommaso, sembra ulteriormente confermata da questo manoscritto.

[modifica] Altri vangeli apocrifi

Per approfondire, vedi le voci apocrifo e antilegomena.

Oltre al vangelo di Tommaso esistono anche altri vangeli, noti da tempo e non riconosciuti come ispirati dalle autorità ecclesiastiche, e definiti quindi vangeli apocrifi. Alcuni di questi testi erano utilizzati da diversi gruppi del cristianesimo primitivo, fra essi il Vangelo di Tommaso e il Vangelo di Pietro. In un processo terminato definitivamente nel IV secolo d.C., con la formazione del canone della Bibbia, i due testi assieme agli altri apocrifi furono definitivamente esclusi dall'elenco dei libri considerati ispirati, nei quali entrò invece a pieno titolo l'Apocalisse di Giovanni, la cui canonicità era rimasta discussa per molto tempo (vedi Antilegomena). Da quell'epoca, gli antilegomena scomparvero definitivamente dai più antichi cataloghi o collezioni del Nuovo Testamento.

[modifica] Bibliografia

Jurgen Roloff. "Gesù", Einaudi, 2002, ISBN 8806161962
Stevan Davies. "The Gospel of Thomas and Christian Wisdom", Seabury/Harper and Row, 1983,
Mario Pincherle. Il Quinto Vangelo di Tommaso Apostolo, Ancona, 1983
M. Guarracino. Gesù di Tommaso apostolo, Ancona, 1987
Marcello Craveri. I Vangeli apocrifi, Einaudi, 1969
Marco Civra. Il quinto vangelo e gli scritti apocrifi attribuiti a Tommaso, Marcovalerio, 2001, ISBN 888813235X