Satelliti naturali di Marte
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Marte |
---|
|
Portale Astronomia |
Il pianeta Marte possiede due satelliti naturali di piccole dimensioni: Fobos e Deimos. Si tratta dell'unico pianeta roccioso del sistema solare interno a possedere un sistema di satelliti. Probabilmente entrambi i corpi sono asteroidi catturati dalla gravità marziana.
Visti dalla superficie di Marte, i due satelliti sembrano ruotare attorno al pianeta in modo diverso: Fobos, molto più veloce, sorge ad ovest e tramonta ad est, con un periodo apparente di 11 ore, mentre Deimos, trovandosi appena al di sopra dell'orbita areosincrona, sorge ad est e tramonta lentamente ad ovest, rimanendo visibile per 2,7 giorni ininterrottamente.
L'orbita di Fobos è destinata a decadere ed il satellite, che ha già superato il limite di Roche del pianeta ed è tenuto insieme solamente dalla coesione fra i suoi componenti, finirà per schiantarsi sulla sua superficie; la presenza di numerosi crateri d'impatto in prossimità dell'equatore induce a pensare che altri satelliti, in passato, abbiano subìto la medesima sorte. L'orbita di Deimos, per contro, è in lento allontanamento da Marte.
Entrambi i satelliti presentano un caratteristico fenomeno di rotazione sincrona, in virtù del quale essi rivolgono sempre la stessa faccia verso la superficie marziana.
[modifica] Cronologia delle scoperte
Entrambi i satelliti sono stati scoperti nel 1877 da Asaph Hall; i loro nomi richiamano quelli dei personaggi di Fobos (paura) e Deimos (terrore), che secondo la mitologia greca accompagnavano in battaglia il loro padre, Ares, dio della guerra. Ares è l'equivalente greco della divinità romana Marte.
Recenti ricerche condotte dagli astronomi statunitensi Scott Sheppard e David Jewitt escludono la presenza di ulteriori satelliti di dimensioni maggiori di 90 metri in orbita attorno al pianeta rosso. (Astron. J., 128, 2542-2546 (2004))
[modifica] Prospetto
Segue un prospetto con i dati dei satelliti di Marte, ordinati per periodo di rivoluzione intorno al pianeta.
Nome | Dimensioni | Massa | Raggio orbitale medio |
Periodo orbitale | Scoperta | |
---|---|---|---|---|---|---|
Marte I | Fobos | 27,0×21,6×18,8 km | 10,8×1015 kg | 9 377 km | 7,66 ore | 1877 |
Marte II | Deimos | 10×12×16 km | 2×1015 kg | 23 460 km | 30,35 ore | 1877 |
Visto da Marte, Fobos presenta un diametro apparente compreso fra 8' (al sorgere e al tramontare) e 12' (a perpendicolo), mentre Deimos si estende per circa 2'. Per confronto, il diametro angolare del Sole è mediamente pari a 21'.
[modifica] I satelliti di Marte nella fantascienza
L'esistenza di due satelliti in orbita attorno a Marte era stata descritta da Jonathan Swift nei suoi Viaggi di Gulliver, pubblicati nel 1726:
(EN)
«They have likewise discovered two lesser stars, or 'satellites', which revolve about Mars, whereof the innermost is distant from the centre of the primary planet exactly three of his diameters, and the outermost five; the former revolves in the space of ten hours, and the latter in twenty-one and a half; so that the squares of their periodical times are very near in the same proportion with the cubes of their distance from the centre of Mars, which evidently shows them to be governed by the same law of gravitation, that influences the other heavenly bodies...»
|
(IT)
«Essi [gli astronomi lillipuziani] hanno inoltre scoperto due astri minori, due 'satelliti', in orbita attorno a Marte, dei quali il più interno dista dal centro del pianeta madre esattamente tre volte il diametro di quest'ultimo, e il più esterno cinque; il primo ruota in dieci ore, e il secondo in ventuno e mezza; così che i quadrati dei loro periodi sono approssimativamente proporzionali ai cubi delle loro distanze dal centro di Marte, e questo dimostra che evidentemente sono governati dalla medesima legge di gravitazione che influenza [i moti de]gli altri corpi celesti...»
|
Satelliti analoghi furono descritti da Voltaire nel suo romanzo Micromegas, del 1752.
Portale Astronomia |
Consulta altre voci di Wikipedia relative al sistema solare: |