Atmosfera di Marte
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Marte |
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Composizione atmosferica | |
Diossido di carbonio | 95,32% |
Azoto | 2,7% |
Argon | 1,6% |
Ossigeno | 0,13% |
Monossido di carbonio | 0,07% |
Vapore acqueo | 0,03% |
Ossido nitrico | 0,01% |
Neon | 2,5 ppm |
Cripto | 0,3 ppm |
Xeno | 0,08 ppm |
Ozono | 0,03 ppm |
Metano | 0,01 ppm |
L'atmosfera di Marte, a causa della bassa gravità del pianeta, è estremamente rarefatta e completamente priva dei gas piú leggeri; la pressione rilevata dalle sonde automatiche inviate sul pianeta è di circa 7-9 hPa nelle depressioni piú profonde (la pressione media dell'atmosfera terrestre, a titolo di paragone, è di 1015 hPa). Precedenti osservazioni dei transiti di Marte davanti alle stelle, effettuate da Terra, già prima dell'era spaziale avevano suggerito una simile situazione.
L'atmosfera appare ricca di polveri che le conferiscono una caratteristica colorazione arancione-marrone quando osservata dalla superficie del pianeta; i dati registrati dai Mars Exploration Rover indicano una dimensione media delle particelle sospese di circa 1.5 micrometri.[1].
La mancanza di ozono permette alle radiazioni ultraviolette solari, letali per ogni forma di vita conosciuta, di raggiungere la superficie.
Indice |
[modifica] Metano
Nel marzo del 2004 le misurazioni della sonda orbitante europea Mars Express hanno confermato ufficialmente la presenza di metano nell'atmosfera marziana, con una concentrazione volumetrica di circa 10 parti per miliardo [2]. La presenza di un simile gas, altamente instabile, rende necessario supporre l'esistenza di un processo di rigenerazione del metano tuttora in corso o comunque avvenuta negli scorsi secoli; sono state ipotizzate un'origine vulcanica, cometaria o biologica (con la presenza di microrganismi metanogeni), ma mancano conferme sperimentali a sostegno delle teorie. Gli scienziati stanno attualmente cercando di individuare alcune componenti secondarie che potrebbero rivelare l'origine del metano, come l'etano, che sulla Terra è generato dagli oceani contestualmente al metano di provenienza biologica, o il diossido di zolfo, associato all'attività vulcanica.
[modifica] Variazioni stagionali
L'aspetto dell'atmosfera marziana varia significativamente con il ciclo delle stagioni; nei mesi invernali, quando i poli sono costantemente al riparo dalla luce solare, la temperatura superficiale diminuisce a tal punto che un quarto dell'atmosfera condensa e precipita sotto forma di diossido di carbonio ghiacciato (ghiaccio secco); all'aumentare dell'insolazione il CO2 sublima, generando forti venti diretti verso le regioni tropicali del pianeta, che possono raggiungere i 400 chilometri orari. Un effetto secondario della circolazione atmosferica così indotta è il trasporto di una grande quantità di polveri e di vapor d'acqua, che portano alla formazione di cirri particolarmente numerosi ed imponenti, fotografati dal modulo di terra statunitense Opportunity. [3]
[modifica] Voci correlate
- Vita su Marte
[modifica] Bibliografia
- ↑ (EN) Lemmon et al., "Atmospheric Imaging Results from the Mars Exploration Rovers: Spirit and Opportunity".
- ↑ (EN) "Mars Express confirms methane in the Martian atmosphere" - cartella stampa ESA, 30 marzo 2004.
- ↑ (EN) "Mars Rovers Spot Water-Clue Mineral, Frost, Clouds" - cartella stampa NASA, 13 dicembre 2004.
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