Superficie di Marte
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La superficie di Marte apparve sin dalle prime esplorazioni mediante sonde automatiche come complessa e geologicamente diversificata. Mentre l'emisfero sud è ricoperto da vasti crateri e si eleva al di sopra del livello topografico di riferimento, l'emisfero nord è scarsamente craterizzato e situato generalmente al di sotto di tale livello (che corrisponde per convenzione alla quota ove la pressione atmosferica vale 6.1 hPa).
L'emisfero sud si compone principalmente di una crosta rocciosa molto antica, attraversata da numerosi canali naturali lunghi centinaia di km e larghi qualche decina; localmente si possono individuare pianure di origine più recente.
L'emisfero nord, al contrario, presenta formazioni vulcaniche di notevoli dimensioni, con flussi di lava solidificati, numerose scarpate e canyon, ed un paesaggio generalmente diversificato e vario. La regione principale dell'emisfero, sede dei grandi vulcani, è Tharsis, un vasto rigonfiamento che si eleva fino a 10 km sul terreno circostante e che dà origine alla maggior parte delle fratture superficiali visibili.
La presenza di ghiaccio d'acqua su Marte è largamente testimoniata nei sedimenti delle regioni polari, sotto le calotte di anidride carbonica e sotto forma di permafrost, fino a 3 km di profondità. Lo strato superficiale del pianeta è composto principalmente da silicati ed ossido di ferro, oltre ad altri composti chimicamente reattivi che possono rapidamente danneggiare eventuali materiali organici.
[modifica] Temperatura
La temperatura superficiale media è di circa 210K (~-60°C), e varia con la stagione e la latitudine da minime di 140K (~-130°C) nelle regioni polari, in inverno, a massime di 300K (~20°C) nelle regioni equatoriali, in estate.
[modifica] Collegamenti esterni
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