Provincia di Novara
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Provincia di Novara | |||
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Stato: | Italia | ||
Regione: | Piemonte | ||
Capoluogo: | Novara | ||
Superficie: | 1.339 km² | ||
Abitanti: |
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Densità: | 264,2 ab./km² | ||
Comuni: | Elenco di 88 comuni | ||
Targa: | NO | ||
CAP: | 28100, 28010-28079 | ||
Pref. tel: | 0161, 0163, 0321, 0322, 0323, 0331 | ||
Codice ISTAT: | 003 | ||
Presidente: | Sergio Vedovato 28.06.2004 | ||
Sito istituzionale |
La Provincia di Novara è una provincia del Piemonte di circa 356 mila abitanti.
Confina a nord con la Provincia del Verbano Cusio Ossola, ad est e a sud con la Lombardia (lungo il bordo orientale con le Province di Varese e di Milano, lungo il bordo meridionale con la Provincia di Pavia), ad ovest con la Provincia di Vercelli.
Indice |
[modifica] Storia
I suoi confini vennero disegnati per la prima volta col Regio Decreto Numero 3702 del 23 ottobre 1859, chiamato "Decreto Rattazzi" (l'allora Ministro dell'Interno), che divise il Piemonte Sabaudo in Province, Circondari, mandamenti e comuni. Ogni provincia era sede di un Prefetto (fino al 1861 chiamato Governatore), al quale rispondevano i Sotto-Prefetti assegnati alle Sotto-Prefetture di Circondario, ai quali rispondevano gli Intendenti di Mandamento. Le 4 provincie grossomodo uguali nelle quali venne suddiviso il Piemonte furono: Torino, Novara, Alessandria e Cuneo; la Liguria venne suddivisa fra Nizza e Genova, e la Sardegna fra Sassari e Cagliari. La provincia all'epoca, comprendeva oltre al capoluogo Novara, ove c'era la Prefettura, anche le Sotto-Prefetture di Vercelli, Biella, Varallo Sesia, Pallanza e Domodossola.
Benito Mussolini, con Regio Decreto N°1 del 2 gennaio 1927 fece istituire la Provincia di Vercelli, che si "portò via" quasi la metà del territorio provinciale, ovvero quelli che all'epoca erano i territori dei circondari di Vercelli, di Biella, di Varallo Sesia oltre ai comuni di Villata e Borgo Vercelli. Infine, Giulio Andreotti nel 1992 fece istituire la Provincia del Verbano Cusio Ossola, che portò la provincia di Novara alle sue odierne dimensioni. Essa si estende tra il fiume Sesia e il Ticino, che rappresentano per un loro tratto rispettivamente il confine est e quello ovest. A Sud, i confini seguono la "Linea dei Fontanili" tra Basso Novarese e Lomellina, così come a Nord, disegnati solo per far sì che Verbania avesse i 200.000 abitanti minimi previsti per l'istituzione di una nuova provincia, tagliando grossomodo a metà il Vergante.
[modifica] Geografia
Il territorio della Provincia di Novara rappresenta la propaggine più occidentale dell'Insubria e l'ente provinciale è membro della comunità della Regio Insubrica.
Il territorio della provincia comprende per una buona metà la pianura Padana, all'incirca a metà corpo, all'altezza di Oleggio, il terreno incomincia dolcemente a salire di quota in tenui colline boscose, sparse discontinuamente qua e là; si arriva infine al Lago Maggiore con Arona, ove le colline densamente boscose salgono in maniera decisamente più ripida, fino a formare il massiccio collinare-montuoso del Vergante, che culmina con la cima del Mottarone.
[modifica] Idrografia
La provincia di Novara comprende nel suo territorio una porzione del Lago Maggiore, che va da Castelletto Ticino fino a Lesa; il lago d'Orta per la quasi totalità, e innumerevoli torrenti, rivoli o fiumiciattoli come il Terdoppio, l'Agogna, la Vèvera, la Strona. Bagnano la provincia anche alcuni canali artificiali per irrigare le sterminate coltivazioni di riso, quali il famoso Canale Cavour, il diramatore Alto Novarese o il canale Regina Elena (in gestione all'ente Est Sesia).
[modifica] Economia
Le attività produttive prevalenti sono:
- riso, nelle vaste risaie intorno al capoluogo, nel sud della provincia;
- rubinetti. Il distretto dei rubinetti si estende a S.Maurizio e nei comuni limitrofi;
- vino, la cui produzione è distribuita sulle colline del medio novarese, in località quali Boca, Maggiora, Ghemme e Sizzano;
- editoriale, con gli stabilimenti De Agostini alle porte di Novara
- solamente secondaria infine l'attività commerciale entro il capoluogo, prevalentemente industrializzato
[modifica] Trasporti
[modifica] Ferrovia
Il Piemonte è la regione italiana con il maggior numero di chilometri di ferrovie. In particolare le principali ferrovie della provincia di Novara sono:
- Torino - Novara - Milano TAV: si tratta di una linea in via di ultimazione; il tratto Torino-Novara è stato attivato nel febbraio 2006 in concomitanza con le XX Olimpiadi invernali di Torino, durante le quali sono anche entrati in funzione due eurostar giornalieri tra torino e l'Aeroporto di Milano-Malpensa; mentre nel tratto Novara Milano verrà attivata solo nel 2008, a causa dei ritardi nei lavori dovuti a problemi con gli espropri. La linea segue il tracciato dell'autostrada A4 Torino Trieste, correndole accanto. Con l'ultimazione di tale linea si prevede un raddoppio dei treni in transito tra Milano e Torino, sia merci che passeggeri.
- Torino Milano: linea storica di grande rilevanza nazionale, con circa 150 treni al giorno in transito, elettrificata a doppio binario, lunga complessivamente circa 130 Km; parte da Milano, scavalca il Ticino e segue la "Padana Superiore": le sue stazioni nella provincia sono: Trecate - Novara FS - (fermata dismessa di Gionzana) - (stazione dismessa di Ponzana) - (stazione dismessa di Orfengo) - per poi proseguire fino a Torino.
- Saronno Novara (LeNord): linea a binario singolo elettrificato che da Novara Nord raggiunge, passando per Galliate, Saronno e da qui Milano Cadorna.
- Novara - Biella: linea secondaria a binario semplice non elettrificato, si diparte dal capoluogo e poi ferma a Nibbia - Casaleggio Novara - Carpignano Sesia per poi proseguire oltre il Sesia fino a Biella.
- Alessandria - Arona: altra importante linea nazionale, che proviene da sud attraversando la Lomellina ed entra nel confine provinciale a binario doppio elettrificato; le sue fermate sono: Borgolavezzaro - Vespolate - Novara FS - Vignale (ove si riduce a binario elettrificato singolo, anche se nel 2004 è stato formulato il progetto di raddoppiarla) e prosegue per Bellinzago - Oleggio - Borgoticino, e infine Arona, ove s'immette sulla linea del Sempione.
- Oleggio - Luino: linea singola elettrificata, che nasce ad Oleggio dalla linea Alessandria Arona, passa per le piccole stazioni di Marano Ticino, Pombia, Castelletto Ticino, e poi attraversa il Ponte di Ferro di Sesto Calende e prosegue il percorso in Lombardia.
- Vignale - Domodossola: linea a binario singolo elettrificato che si diparte dalla linea Alessandria Arona a Vignale e prosegue seguendo la Regionale 229 del lago d'Orta per le stazioni di Caltignaga - Momo - Baraggia di Suno - Cressa - Borgomanero - Gozzano - Bolzano Novarese - Orta san Giulio - Pettenasco e poi prosegue nella provincia di Verbania fino a Domodossola, parallela alla linea del Sempione.
- Vignale - Varallo Sesia: linea secondaria, esclusivamente per il trasposro passeggeri, a binario singolo non elettrificato parte dal capoluogo e poi effettua fermate a San Bernardino di Briona - Fara Novarese - Sizzano - Ghemme - Romagnano Sesia - Grignasco, per poi proseguire in Provincia di Vercelli fino a Varallo Sesia.
- Santhià - Arona: linea storica, esclusivamente per il trasposro passeggeri, lunga circa 60 Km a binario singolo non elettrificato; vanta non più di una dozzina di treni al giorno, ed effettua le seguenti fermate: Romagnano Sesia (ove incrocia la Vignale - Val Sesia) - Cureggio - Borgomanero (ove incrocia la Vignale - Domodossola) - Comignago - Arona (ove incrocia la linea del Sempione).
[modifica] Strade
La Provincia di Novara ha un sistema di strade molto antico, probabilmente realizzato originariamente dai Romani, poi ampliato nel medioevo: all'incirca 700 km (escludendo le strade comunali).
Il sistema stradale si basa, essenzialmente, su una griglia principale, incentrata sul capoluogo, dove l'importante arteria ex Strada Statale 11 Padana Superiore, ora Strada Regionale 11 Padana Superiore, che attraversa l'intera pianura, incontra il corridoio Genova-Svizzera, comprendente l'ex Statale 211 della Lomellina, ora Regionale o Provinciale 211 della Lomellina, che va da Novi Ligure fino a Novara, e poi i quattro rami principali che si dipartono verso nord: la Statale 32 Ticinese, che conduce ad Arona e alla Statale 33 del Sempione, la ex Statale 229 del Lago d'Orta, ora Strada Regionale 229 del Lago d'Orta, che conduce anch'essa al Sempione, la ex Strada Statale 299 di Alagna, ora Strada Provinciale 299 della Val Sesia, che conduce in val Sesia e, infine, la Statale 341 Gallaratese, che porta a Varese; le restanti strade, perlopiù provinciali, formano una fittissima rete di interconnessione.
Autostrade:
- A4 Torino-Trieste: segue, grosso modo, l'importante tracciato della Padana Superiore, attraversando la provincia da ovest a est;
- A8/26 Bretella di Gattico: unisce la A8dir Gallarate Sesto Calende con la A26;
- A26 Genova Voltri-Gravellona detta dei Trafori: parte dalla costa sul mar Ligure in corrispondenza di Voltri (GE), dopo aver attraversato da nord a sud tutto il Novarese, arriva fino a Gravellona Toce (VB).
- 32 Ticinese: Novara - Bellinzago Novarese - Oleggio - Marano Ticino - Borgo Ticino - Castelletto sopra Ticino - Arona.
- 33 del Sempione: Milano (MI) - Sesto Calende (VA) - Castelletto sopra Ticino - Arona - Stresa (VB) - Gravellona Toce (VB) - Domodossola (VB) - Confine di Stato di Iselle - Passo del Sempione.
- 336 dell'Aeroporto della Malpensa: Gallarate (VA) - Somma Lombardo (VA) - Varallo Pombia.
- 341 Gallaratese: Novara - Galliate - Turbigo (MI) - Gallarate (VA) - Castronno (VA) - Varese.
Strade Regionali (strade ex Statali divenute Regionali col Decreto Legislativo n°112 del 1998):
- 11 Padana Superiore: Torino (TO) - Orfengo di Casalino - Novara - Trecate - Boffalora Sopra Ticino (MI) - Venezia (VE)
- 142 Biellese: Biella - Gattinara (VC) - Romagnano Sesia - Borgomanero - Arona
- 211 della Lomellina: Novi Ligure (AL) - Mortara (PV) - Borgolavezzaro - Novara
- 229 del Lago d'Orta: Novara - Momo - Borgomanero - Gozzano - Omegna (VB) - Gravellona Toce (VB)
Questo é l'attuale patrimonio stradale della provincia; l'attuale numerazione proviene da un piano di strade "provincializzabili" richiesto di redare all'amministrazione provinciale entro la fine del 1958: questo piano andava da 1 a 95, strade che vennero pian piano provincializzate fra il 1960 e il 1964; da li proseguirono ulteriori strade provincializzate. Ora risulta pesantemente incompleta a causa di numerose strade cedute alla neonata Provincia del Verbano Cusio Ossola, nonché molte altre declassificate a comunali, o Statalizzate (come la Provinciale 1, Statalizzata negli anni 70, ora ex Strada Statale 229 del Lago d'Orta). Sono inoltre in gestione alla provincia le 4 ex Statali ora Regionali passanti sul territorio della provincia (Vedi Sopra).
Esse rappresentano l'antico e fittissimo reticolato di strade di ogni dimensione che percorrono l'interno della provincia; anticamente probabilmente la maggior parte di esse aveva scopi esclusivamente agricoli:
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[modifica] Comuni principali
- Novara - 102.746 abitanti
- Borgomanero - 20.253 abitanti
- Trecate - 18.028 abitanti
- Galliate - 14.423 abitanti
- Arona - 14.413 abitanti
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