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Palù del Fersina (in tedesco mocheno: Palai en Bersntol) è un comune di 193 abitanti della provincia di Trento. La sede del comune si trova in località Lenzi, a 1.360 m di altezza. Le prime testimonianze scritte sulla storia del paese datano a poco prima del 1600, ma si pensa che la zona sia stata colonizzata a partire dal XIII secolo. Particolarità di questo centro è di essere uno dei tre comuni della parte orientale della Valle del Fersina in cui la popolazione è costituita prevalentemente da Mocheni, cioè di una etnia parlante la omonima lingua germanica, derivata da antiche migrazioni di coloni tedeschi in questa valle, a quell'epoca secondo alcuni per esercitare la professione di minatori, secondo altri invece come agricoltori e allevatori. Comunque, con la successiva chiusura delle miniere (di rame, argento e piombo), questa popolazione si dedicò all'agricoltura ed allevamento. La particolarità culturale di questa valle è difesa dalla legislazione regionale del Trentino Alto Adige, e sviluppata dall'Istituto Mocheno-Cimbro, che ha una delle sue sedi appunto a Palù; il nome ufficiale di questo centro, in mocheno, suona Palae en Bersntol (quest'ultimo è il termine mocheno per indicare la valle del Fersina). La zona è di rilevante interesse turistico ed offre diverse occasioni di soggiorno e di ristorazione. L'etimo deriva chiaramente dal latino "palus", palude. Il nome del fiume che a sua volta dà nome alla valle viene considerato di origine etrusca, anche in quanto confrontato con "Felsina", nome etrusco di Bologna, e con lo stesso nome del paese di fondovalle Pergine, derivato da un personale Pergina, forse l'etrusco "Percenas" (vi è un Pergine anche in Valdarno, provincia di Arezzo).
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti