Altavilla Silentina
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Altavilla Silentina | |||
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Stato: | Italia | ||
Regione: | Campania | ||
Provincia: | Salerno | ||
Coordinate: |
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Altitudine: | 275 m s.l.m. | ||
Superficie: | 52 km² | ||
Abitanti: |
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Densità: | 129 ab./km² | ||
Frazioni: | Vedi elenco | ||
Comuni contigui: | Albanella, Castelcivita, Controne, Postiglione, Serre | ||
CAP: | 84045 | ||
Pref. tel: | 0828 | ||
Codice ISTAT: | 065005 | ||
Codice catasto: | A230 | ||
Nome abitanti: | altavillesi | ||
Santo patrono: | Sant'Egidio | ||
Giorno festivo: | 1 settembre | ||
Sito istituzionale |
Altavilla Silentina è un comune di 6.724 abitanti della provincia di Salerno.
Indice |
[modifica] Geografia
Situata su una collina a 275 metri s.l.m., è posizionata strategicamente avendo a est il monte Alburno (1700m), a ovest la piana del fiume Sele e il Mar Tirreno. Gode di una vista panoramica che spazia dall'isola di Capri, comprende la costiera amalfitana e copre tutta la parte centro-nord dela Piana del Sele. Il territorio comunale è situato parte in pianura e parte in collina. Il capoluogo comprende 2000 abitanti ed è situato in collina a 275 metri s.l.m. (soglia della "Porta San Biagio" - che era l'unica entrata antica del Paese salendo dalla piana per la località che oggi si chiama "Muraglione"). Altre importanti città vicine sono: Eboli (35.944 abitanti, 20Km), Battipaglia (50.084 abitanti, 23 KM) e Capaccio-Paestum (20.000 abitanti, 15KM). Il territorio comunale è bagnato dal fiume Calore Salernitano che ne delimita la gran parte del confine Nord ed Ovest del paese. Verso Nord Salerno dista 48KM, Napoli 110KM, Roma 328Km.
[modifica] Storia
[modifica] Epoca romana
Il territorio di Altavilla è stato abitato fin dalla preistoria come testimoniano alcuni antichi insediamenti e reperti del VII a.C. trovati in località San Lorenzo. Nei pressi della contrada Padula si pensa sia localizzato il campo di battaglia dove Spartaco e i suoi 60.000 schiavi ribellatisi a Roma subirono la loro ultima e definitiva sconfitta nel 71 a.C. ad opera del Generale romano Pompeo. Una localita' al di la del fiume porta ancora oggi il nome 'Pompeo'.
[modifica] Epoca normanna XI secolo
La storia dell'attuale borgo di Altavilla è cominciato nella seconda metà del secolo XI, quando intorno all'anno 1080 d.C. i Normanni edificarno il paese a forma triangolare cingendolo di mura con tre porte d'ingresso: Porta di Suso, Porta Carina e Porta San Biagio. I normanni eressero anche la Chiesa di Sant'Egidio, nominata badia con abate mitrato nullius: per questo Atavilla ha meritato il titolo di "città" sin dai primi momenti della sua storia. Fondatore del borgo medioevale è considerato Roberto il Guiscardo, della casata francese degli Hauteville, da cui prende il nome il paese. Per distinguerla dalle altre città con lo stesso nome, ben cinque in Italia, al borgo fu dato il nome di Altavilla del Cilento, in seguito il nome di Altavilla di Capaccio e infine con delibera del consiglio municipale, del 9 settembre 1862 fu definitivamente adottato il nome di Altavilla "Silentina", perché situata tra i due fiumi Sele e Alento. Come borgo medioevale Altavilla ha avuto anche la sua modesta storia. Avendo preso parte alla congiura dei Baroni contro Federico II di Svevia, la citta' fu rasa al suolo nel 1246 d.C. dallo stesso Federico. La breccia nelle mura fu aperta in una localita ancora nota al giorno d'oggi come "muro rutto", situato in via Portanova. Fu nuovamente ricostruita a pianta quadrangolare, con l'aggiunta di una nuova porta detta 'Porta Nuova'. Un insigne feudatario del paese fu Carlo Durazzo, che la ricevette in regalo dal re di Napoli. Qualche anno piú tardi il lop stesso Durazzo salí al trono di Napoli col nome di Carlo III (1381-1386).
[modifica] Il convento San Francesco
Nel XV secolo ad Altavilla arrivarono i frati minori francescani. Sullo stipite di pietra della porta del convento è posta la data 1444. Il convento fu residenza dei Frati Minori francescani fino al 1860, quando molti beni furono confiscati alla chiesa dallo stato italiano. Dal 1929 è residenza dell'ordine religioso dei Padri Vocazionisti, che dal 1952 al 1989 e dal 2000 fino ad oggi (2005) hanno posto la casa del Noviziato Italiano dell'Ordine.
[modifica] La rivoluzione del 1799 e il miracolo di Sant'Antonio
Un altro evento degno di nota nella storia del paese si ebbe nel 1799. Quando l'eco della rivoluzione francese raggiunse anche il Sud d'Italia, ad Altavilla fu proclamata la repubblica. La popolazione di Altavilla si schieró con i giacobini della repubblica partenopea e anche nella piazza principale di Altavilla si piantó "l'albero della Liberta"'. Un gruppo armato di sanfedisti provenienti dalla vicina Eboli si prese carico di prendere con le armi la ribelle Altavilla. Il loro capo si era trincerato dietro gli alberi della foresta adiacente al paese e con un cannone da campagna comincio a colpire l'abitato. Gli abitanti poco atti alle armi cominciarono a disperarsi e ricorsero all'aiuto di Sant'Antonio di Padova, la cui statua era venerata nella Chiesa del Convento dei Francescani. Gli Altavillesi vestirono la statua del santo in modo goffo con sciabola a tracolla e giberna, con schioppo e cappello a due punte e la collocarono in mezzo alla piazza. Tale vista provocó il riso beffardo del capo sanfedista che disse sprezzante: "Lo faró saltare in aria questo 'struppone furmiculusu'" e sparó. Il suo cannone si spezzó in tredici parti e sbigottito scappó tra le bestemmie e gli sguardi attoniti dei suoi compagni. Gli Altavillesi gridarono al miracolo e istituirono una speciale devozione per il santo di Padova: è da allora che ogni anno il 13 giugno, giorno liturgico della sua festa, la statua del santo visita le famiglie del paese entrando di casa in casa. La processione del santo inizia la mattina alle 8 e termina verso le 11 di sera con grande participazione di popolo.
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti
[modifica] Feste culturali e religiose
Ad Altavilla si celebrano molte feste soprattutto di carattere religioso, ma anche feste popolari come sagre estive. Di seguito sono riportate le date delle principalei manifestazioni:
- 3 Febbraio Processione di San Biagio
- Ultima domenica di maggio: Processione del Corpo Santo di San Germano
- 13 Giugno: Festa di Sant'Antonio
- Domenica successiva al 16 luglio : Festa della Madonna del Carmine
- 5 Agosto: Festa della Madonna della Neve (località Carillia)
- 11 Agosto: Fiera d'agosto
- Seconda domenica di agosto: Festa della Assunta (località Cerrelli)
- 1 Settembre: Processione del Santo Patrono Sant'Egidio
- 8 settembre: Festa della Madonna di Montevergine
- 13 dicembre: Processione di Santa Lucia
[modifica] Collegamenti esterni
- Cartoline e immagini del paese
- Festa di Sant'Antonio: immagini e programma
- Emigrati altavillesi in USA
- Festa della Madonna di Montevergine
- Cronache altavillesi
[modifica] Frazioni
Cerrelli, Scalareta, Falagato, Borgo Carillia, Chiusa, Olivella, Castelluccio, Ponte Calore, Cerrocupo, Sgarroni, Riglio