Alfonso V d'Aragona

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Ritratto di Alfonso I d'Aragona, attribuito a Mino da Fiesole, Musée du Louvre

Alfonso V d'Aragona, che ebbe anche il titolo di Alfonso I di Napoli, nacque nel 1396 e morì il 27 giugno del 1458. Soprannominato il Magnanimo, fu il re di Aragona e di Napoli e il conte di Barcellona dal 1416 al 1458. Era il figlio di Ferdinando I di Aragona (detto anche Ferdinando di Antequera). È considerato una delle figure più importanti del primo Rinascimento.

Egli rappresentava la vecchia stirpe dei conti di Barcellona per discendenza femminile, mentre, da parte di padre, discendeva dal casato di Trastamara, una famiglia nobile di Castiglia. Per diritto ereditario era re di Sicilia. Contese la Sardegna alla Repubblica di Genova e conquistò il Regno di Napoli. Combatté e trionfò mentre ci fu quel grande sviluppo di individualità che accompagnò la rinascita del sapere e la nascita del mondo moderno.

Quando fu imprigionato da Filippo Maria Visconti, duca di Milano, nel 1435, Alfonso riuscì a persuadere il suo feroce rapitore affinché lo lasciasse andare, convincendolo che era interesse di Milano non impedire la vittoria della parte aragonese a Napoli.

Da vero principe del Rinascimento, egli favorì i letterati, che credeva avrebbero tramandato la sua fama ai posteri. Il suo amore per i classici fu eccezionale, anche per i suoi tempi. Per esempio, Alfonso fermava il suo esercito per rispetto prima di giungere nella città natale di un autore latino e portava con sé Livio e Cesare nelle sue campagne. Il suo panegirista Panormita racconta, addirittura, che Alfonso guarì da una malattia sentendo leggere alcune pagine della storia di Alessandro Magno scritta da Quinto Curzio Rufo. Fondò la prima università in Sicilia, a Catania.

Dopo aver conquistato Napoli nel 1441, Alfonso governò appoggiandosi solo a soldati mercenari. I suoi possedimenti spagnoli furono retti da suo fratello Giovanni. Lasciò il Regno di Napoli in eredità al suo figlio illegittimo Ferdinando e le isole di Sicilia e Sardegna a suo fratello Giovanni.

Fu promesso in sposa a Maria di Castiglia (1401-1458, sorella di Giovanni II di Castiglia) nel 1408. Il matrimonio fu celebrato a Valencia nel 1415. Non ebbero figli.

Predecessore: Ferdinando I	Re di Aragona, Sicilia, Valencia e Majorca, conte di Barcellona 1416-1458	Successore: Giovanni II
Predecessore: Renato I	Re di Napoli 1442-1458	Successore: Ferdinando I