Wolfgang Pauli
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Wolfgang Ernst Pauli (Vienna, 25 aprile 1900 – Zurigo, 15 dicembre 1958) è stato un fisico austriaco. È stato un fisico Premio Nobel austriaco, fra i padri fondatori della meccanica quantistica; suo è il principio di esclusione, secondo il quale è impossibile che due elettroni - in un atomo - possano avere stessa energia, stesso posto e identici numeri quantici.
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[modifica] Biografia
Nato da Wolfgang Joseph Pauli e Berta Camilla Schütz, Pauli, sin dal nome era destinato alla strada della fisica: il suo secondo nome, infatti, gli è stato dato dal padre in onore di Ernst Mach.
Studiò presso il Döblinger Gymnasium di Vienna, dove si laureò nel 1918. Dopo appena due mesi, pubblicò il suo primo articolo sulla Teoria della relatività generale di Albert Einstein. Nel luglio del 1921 conseguì, sotto la guida di Arnold Sommerfeld, presso l'Università Ludwig-Maximilian di Monaco, il dottorato in fisica.
Sommerfeld chiese a Pauli di realizzare un articolo sulla relatività per la Encyklopaedie der mathematischen Wissenschaften, una enciclopedia tedesca. Due mesi dopo aver ricevuto il suo dottorato, Pauli completò l'articolo, di 237 pagine, ottenendo gli elogi di Einstein: pubblicato come monografia, è ancora oggi uno dei riferimenti base sull'argomento.
Passò un anno all'Università di Göttingen come assistente di Max Born, e l'anno seguente andò all'Istituto Niels Bohr di Fisica Teorica a Copenaghen. Dal 1923 al 1928 fu conferenziere all'Università di Amburgo, dove venne introdotto alla moderna teoria della meccanica quantistica. In particolare formulò Principio di esclusione che porta il suo nome e la teoria non-relativistica sullo spin.
Nel maggio 1929, Pauli abbandona la Chiesa Cattolica Romana e in Dicembre sposa Käthe Margarethe Deppner, dalla quale divorzia nel 1930, dopo poco meno di un anno.
Nel 1928, venne nominato professore di Fisica Teorica all'Istituto Federale di Tecnologia di Zurigo, in Svizzera. Ha poi tenuto alcuni seminari presso l'Università del Michigan nel 1931 e presso l'Istituto di Studi Avanzati di Princeton nel 1935.
Nel 1934, sposa Franciska Bertram, alla quale resterà legato fino alla morte.
L'annessione dell'Austria da parte della Germania, avvenuta nel 1938, fa di lui un cittadino tedesco. A causa dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale, Pauli, nel 1940, emigra negli Stati Uniti, dove diventa professore di Fisica Teorica a Princeton. Con la fine delle ostilità, rientra in Europa, a Zurigo.
Quindi nel 1945 ricevette il Premio Nobel per la fisica per la scoperta del Principio di esclusione.
Morì il 15 dicembre 1958 a Zurigo per un cancro al pancreas.
[modifica] Contributi scientifici
- 1924 - formulazione del principio di esclusione di Pauli;
- 1926 - dopo la pubblicazione da parte di Heisenberg del formalismo matriciale della teoria quantistica, Pauli lo utilizzò per derivare lo spettro dell'atomo di idrogeno;
- 1927 - introdusse le matrici di Pauli come basi per le operazioni sugli spin: questo lavoro influenzò Dirac e l'omonima equazione sugli elettroni relativistici;
- 1931 - propose l'esistenza di una particella senza carica e senza massa per spiegare lo spettro del decadimento beta osservato: nel 1934 Fermi incorporò nella sua teoria sul decadimento tale particella che chiamò neutrino. La prima evidenza sperimentale della sua esistenza avvenne nel 1959;
- 1940 - dimostra il teorema sulla statistica degli spin, che stabilisce che una particella a spin semi-intero è un fermione, mentre una a spin intero un bosone.
[modifica] Voci correlate
[modifica] Collegamenti esterni