Verdi Verdi
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Verdi Verdi | |
---|---|
Immagine:Ambientalist.jpeg | |
Partito politico italiano | |
Leader | Maurizio Lupi |
Fondazione | |
Sede | {{{sede}}} |
Coalizione | Casa delle Libertà |
Ideologia | ambientalismo, liberalismo, liberismo |
In Parlamento | non ha rappresentanti |
Partito europeo | nessuno |
Organo ufficiale | nessuno |
Sito internet | www.verdiverdi.it |
I Verdi Verdi sono un piccolo partito politico che sostiene i temi dell'ambientalismo liberale e del federalismo solidale e municipalistico.
Proclamano la purezza dei valori ambientalisti e si oppongono alle posizioni di sinistra radicale assunte dalla Federazione dei Verdi. Sostengono, invece, che tali valori debbano ritrovarsi con il cattolicesimo liberale e con la tradizione liberale, laica, repubblicana e dei diritti civili.
Il partito viene portato avanti da Maurizio Lupi, un professore di ginnastica e collaboratore dell'azienda paterna, che è stato iscritto in passato prima alla Democrazia Cristiana e poi ai Verdi, uscendone denunciando un'eccessiva radicalizzazione delle posizioni a sinistra. Nel 2005, è entrato nel consiglio regionale del Piemonte, venendo eletto con 124 voti.
Il partito ha iniziato a presentarsi alle elezioni politiche del 1992, negli anni successivi, con l'introduzione nel 1993 del maggioritario, ha continuato a partecipare alle consultazioni popolari autonomamente, senza accordi di coalizione con le principali formazioni nazionali.
Alle elezioni politiche del 1996 parte del movimento, guidata da Silvano Vinceti, si federò in Forza Italia dando vita a una corrente denominata Verdi Liberaldemocratici.
All'elezioni europee 2004 il movimento si è presentato insieme ai Verdi Federalisti, riutilizzando la lista del Movimento per l'abolizione dello scorporo, legata alla Casa delle Libertà, alle elezioni politiche 2001, cosa che ha permesso loro di evitare la raccolta delle firme necessarie. Secondo Lupi, le tesi portate avanti non escludono a priori alleanze all'interno della coalizione di centrosinistra di cui anche i Verdi fanno parte, ma questa disponibilità da parte loro non è mai stata accolta.
La Federazione dei Verdi ha fatto sempre ricorsi contro il nome e i simboli presentati alle elezioni dal partito, i quali, secondo loro, sono stati tesi a portare confusione nell'elettorato ed intercettare voti destinati alla lista dei Verdi.
Alle elezioni politiche del 2006, dove si sono apparentati utilizzando la nuova legge elettorale con la Casa delle Libertà, il simbolo presentato è stato escluso dalla Corte di Cassazione per la sua somiglianza grafica (che, con scritto "Verdi", presentava gli stessi caratteri) a quello della lista concorrente e il movimento ha deciso di presentarsi sotto il nome di Ambienta-Lista - Ecologisti Democratici.
[modifica] Collegamenti esterni
- Il programma dei Verdi Verdi
- Storia del Movimento Verde in Italia di Wilko Graf von Hardenberg, dal sito dei Radicali di sinistra