Tassilo Fürstenberg
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Principe Tassilo von Fürstenberg, figlio di Karl Emil, secondo nato della casata dei principi Fürstenberg, originari della Foresta Nera (regione meridionale della Germania) e della principessa May Festetich, figlia di una delle famigli più illustri e ricche d’Ungheria.
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[modifica] Biografia
Nasce a Bruxelles il 20 giugno 1903 per crescere nelle varie deputazioni del padre, che aveva abbracciato la carriera diplomatica alle dipendenze dell’Impero Austro-Ungarico. Ricordava con piacere i soggiorni a San Sebastiano e il forte mare Atlantico durante la prima guerra mondiale. Karl Emil fu l’ambasciatore d’Austria presso i regnanti di Spagna, nel corso di tutto il conflitto.
[modifica] Il soggiorno in Ungheria
Alla fine del guerra, in un momento di grande incertezza politica e finanziaria, della neonata repubblica Austriaca, viene sistemato presso il nonno materno, nel castello di Keszthely, sul lago Balaton (HU). Per la sua formazione, questo periodo, ha grande importanza. Impara l’Ungherese, si adatta ad un mondo quasi medioevale. La vita al castello riempie le sue giornate con feste, balli, cene. Una moltitudine di camerieri, cuochi, domestici, e stallieri delle scuderie del castello, costituiscono la naturale comunità che circonda il principe. La caccia ed i cavalli, sono i suoi passatempi preferiti e lo resteranno, per tutta la vita. In seguito alla rivoluzione di Bela Kun il 21 marzo 1919 ed all’effimero governo dei Soviet, rientra in Austria dal padre che si era ritirato, dopo un disgrazia economica, nella casa di caccia di Strobl (nel Salzkammergut). Con le sorelle, in una dimora molto più modesta ma con una etichetta ferrea, inizia un’esistenza fatta di studio (liceo di Gmunden) e di noia, che riempie con passeggiate per i monti e, nella bella stagione, con scampagnate in bicicletta. Ma il cuore è rimasto in Ungheria, in quel mondo ancora selvaggio, ma con spazi illimitati e la sensazione, di una libertà sconfinata. Finito il liceo, dopo una breve parentesi nel principato di Monaco, decide di tentare l’avventura americana. L’Austria, allora stretta in una morsa economica durissima, non gli offriva sbocchi di nessun genere.
[modifica] Il soggiorno in America
In America conduce una doppia vita, di giorno lavora come impiegato in un giornale e la sera si dedica alla bella vita, invitato dal bel mondo a feste e cocktail vari. Il suo titolo nobiliare e la sua bella presenza, nell’America dei telefoni bianchi prima della grande depressione del 1929, gli aprono le porte della mondanità di New York. Nonostante le sue conoscenze non riesce a trovare un impiego ben pagato e raggiungere il successo economico, dall’Austria, infatti, non possono inviargli il denaro necessario per una vita confortevole. Oltre ad essere impiegato in un giornale, abbraccia il pugilato ed ottiene anche qualche risultato sportivo, tuttavia, stanco di una vita effimera e senza soddisfazioni, alla fine fugge in Canada, per fare il bovaro (ossia il cowboy) che idealmente gli ricorda i bei tempi Ungheresi.
[modifica] Il soggiorno in Austria
In America arriva il Martedì nero del 21 ottobre 1929, la borsa valori di Wall Street crolla ed il nuovo mondo sprofonda nella povertà. Tassilo è costretto a tornare in Austria, dove crea un’agenzia di caccia e procura, ai ricchi del mondo, le migliori battute di caccia del vecchio Impero Asburgico. La vita finalmente gli sorride ed il lavoro lo rende autonomo e benestante, anche la situazione familiare migliora. I Festetich, grazie alla terra, tornano ad essere una delle famiglie più ricche d’Ungheria ed i Fürstenberg di Germania ritrovano il loro splendore. Sarà infine il fratello di Karl Emil a risollevare le scarse finanze del ramo austriaco della famiglia. Tassilo vive a Vienna, nel palazzo di famiglia e conduce una vita da scapolo d’oro fra feste, battute di caccia, balli e, si presume, belle donne…
[modifica] L’incontro con Clara Agnelli
Una mattina ha un appuntamento in un albergo con la contessa S…… ma, disattento come sempre, sbaglia porta ed involontariamente si presenta nella camera accanto, dove incontra una giovane donna dai capelli rossi, mediterranea, con uno sguardo sognante. La ragazza si chiama Clara Agnelli ed è la primogenita di Edoardo Agnelli, ereditiere della famosa famiglia di industriali italiani, gli Agnelli. Dopo alcuni appuntamenti Tassilo se ne innamora ed, a dispetto della volontà del padre e della famiglia che speravano di maritarlo con una nobile mitteleuropea, con il consenso della madre di Clara decidono di sposarsi a Torino il 19 novembre 1938. Tassilo e Clara hanno tre figli: Ira Fürstenberg (1940), Eduard Egon Fürstenberg (1946,2004), Sebastien Fürstenberg (1950).
Dopo la separazione da Clara si risposa il 17 ottobre 1975 con Cecil Amelia Blaffer. Tassilo Fürstenberg muore il 15 luglio 1987 a Strobl (Austria), dove riposa tuttora.