Ross 128
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Indice |
[modifica] Sommario
Ross 128 è una piccola stella che si trova a 10,91 AL dal nostro sole, nell'angolo nord-est della costellazione della Vergine, a sud di Beta Virginis. È troppo debole per essere osservata ad occhio nudo, infatti possiede una magnitudine apparente di +11,1, e una magnitudine assoluta di +13,5, una velocità radiale di -13 Km/s, e una parallasse di 0,301 arcsec. La stella fu scoperta nel 1925 da Frank Elmore Ross (1874-1960), il primo astronomo a fotografare nel 1923 Venere nell'infrarosso e nell'ultravioletto. Ross fu il primo a catalogare la stella nel "Seconda lista di stelle con nuovo moto proprio". (Astronomical Journal).
[modifica] La stella
Questa fredda e piccola nana rossa (tipo spettrale M4.1 Vn), possiede circa il 30% della massa solare, 10% del suo diametro, ma solo 33/100.000 della sua luminosità. Altre ricerche suggeriscono il 12,5% del diametro del Sole, e 23/100.000 della sua luminosità). Ross 128 potrebbe rimanere una insignificante stella distante dal nostro sole, ma è variabile, e quindi presenta interessanti caratteristiche. A differenza di Proxima Centauri, che è "magneticamente giovane", e con "attività saturata" (?), Ross 128 è in "evoluzione"; infatti il periodo di variabilità sta decrementando con l'aumento del suo campo magnetico (Andrew Skumanich, 1986). Attorno alla stella è stato individuato un disco di polvere. Come stella variabile Ross 128 prende il nome di FI Virginis. Nomi dati da altri cataloghi: Gl 447, Hip 57548, G 10-50, LHS 315, LTT 13240, and LFT 852.
[modifica] La vita attorno a stelle variabili
Molte piccole nane rosse esibiscono un'insolita e violenta variabilità per le loro dimensioni e luminosità. Queste stelle variabili sono in realtà molto comuni poiché le nane rosse, costituiscono circa il 67,5% di tutte le stelle presenti della nostra galassia. Tuttavia i brillamenti avvengono occasionalmente anche sul nostro Sole, ma la quantità di energia rilasciata è piccola in confronto della quantità di energia che il Sole produce mentre la dimensione di un brillamento che avviene su una nana rossa, come Ross 128, è 10.000 volte più piccolo di un brillamento solare, ma è molto più intenso e luminoso se raffrontato alla normale luminosità di una nana rossa.
Una stella variabile emette sporadicamente dei brillamenti spaziati in periodi che vanno da un'ora a pochi giorni. Un brillamento di solito si estingue in pochi minuti raggiungendo un picco di luminosità; durante questo periodo possono manifestarsi più brillamenti. Oltre ai brillamenti le nane rosse variabili emettono onde elettromagnetiche, tra cui raggi-X, di un'intensità 10.000 volte superiore alle emissioni solari, letali per qualsiasi ipotetico pianeta di tipo terrestre posto in orbita attorno alla stella variabile, che per mantenere la vita dovrebbe distare 0,015 UA (2,4 milioni di Km), con un periodo orbitale di 2,2 giorni. È quindi molto improbabile che un pianeta di tipo terrestre possa esistere vicino ad una nana rosa variabile come Ross 128. In ogni caso la luce emessa da una nana rossa potrebbe essere troppo rossa per consentire un'efficiente fotosintesi.
[modifica] Caccia a oggetti substellari
Una recente ricerca non ha dato evidenza sull'esistenza di oggetti di tipo Gioviano o di nane brune orbitanti attorno alla stella (Telescopio Spaziale Hubble, Scroeder, 2000).
Traduzione effettuata per gentile concessione di Ben Lin responsabile del sito Solstation.com