Pierino Prati

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Pierino Prati e Giancarlo De Sisti con la maglia della Roma negli anni 70

Pierino Prati (Cinisello Balsamo, MI, 13 dicembre 1946), è un famoso ex calciatore italiano nel ruolo di ala sinistra.

Soprannominato "Pierino la peste", debuttò in serie A con la maglia del Milan nella stagione 1966/67 per poi essere ceduto al Savona col quale disputò una stagione in serie B per poi tornare in maglia rossonera l'anno successivo.

Alla sua prima stagione completa in Serie A si mise subito in luce col titolo di capocannoniere con 15 reti, che vale la vittoria in campionato al Milan e la vittoria nella Coppa delle Coppe.

Il 6 aprile 1968 esordì in nazionale contro la Bulgaria nell'andata dei quarti degli Europei: la sua rete portò il punteggio sul 3-2 per i bulgari, ma fu determinante. Al ritorno infatti segnò nuovamente e la nazionale vinse 2-0 qualificandosi per la semifinale: giocò la finale in coppia con l'esordiente Anastasi, mentre nella ripetizione della finale fu sostituito da Gigi Riva. Riva segnò dopo pochi minuti con il raddoppio di Anastasi, cosicché l'Italia si laureò campione d'Europa. Tuttavia in nazionale Gigi Riva si era anche conquistato la maglia numero 11 titolare, lasciando poco spazio a Prati.

Nel frattempo Prati si mise sempre più in luce con la maglia del Milan per la sua velocità e il tiro secco e preciso, vincendo la Coppa dei Campioni e la Coppa Intercontinentale nel 1969. Tuttavia ai mondiali di Messico 1970 la prima scelta di Fulvio Falcareggi fu appunto Riva, e Prati non giocò nemmeno una partita.

Prati lasciò il Milan nel 1973 dopo una Coppa Italia e un'altra Coppa delle Coppe, dopo aver disputato 209 gare segnando 102 reti in rossonero.

Passò alla Roma, ma dopo un paio di discrete stagioni, con l'ultima gara in nazionale (la quattordicesima, nelle quali segnò 7 reti), imboccò definitivamente il viale del tramonto. Chiuse la carriera in serie C2, disputando 3 stagioni nel Savona.